Sunday, 28 February 2016

The propaganda game

The propaganda game

Sapete qualcosa dela Corea del Nord? No. E allora godetevi The propaganda game, il film documentario che il regista spagnolo Alvaro Longoria ha girato li. Accompagnato e, guardato a vista, da una schiera di accompagnatori-guide cortesissimi ed educatissimi che si esprimono in una lingua inglese eccellente. Da occidentale, pero', sono rimasto intensamente, profondamente deluso. Niente immagini di macellerie umane, niente pile di cadaveri affamati e scheletrici nelle strade e nelle piazze, niente filmato del potentissimo zio del "dittatore" sbranato dai cani. Un Paese di 24 milioni di abitanti estremamente militarizzato, e ci mancherebbe anche che non si difendessero viste le centinaia di milioni di nemici che lo attorniano, ma che sembra popolato da gente felice e semplice. Dove sorride, educazione, sanita' e case sono gratuite. Costruite e possedute dallo stato monolitico comunista.A cercar di spiegare meglio lo straordinario universo nordcoreano lo spagnolo Alejandro Cao, che e' il delegato speciale del comitato nordcoreano per le relazioni culturali per i Paesi Stranieri. Si, si, ci sono i dissidentipiangenti nelle stazioni televisive commerciali Usa, i politiciUsa con il dito che prude loro per lanciare qualche bomba atomica per riportare la Corea del Nord nella democrazia, nella liberta' e nel libero mercato, appannaggio Usa. Ma, spiega Cao, loro voliono stare cosi'. vivere in quel modo. Che a tratti ricorda il film Shangri - La, in italiano Orizzonti perduti. di Frank Capra. Troppo strano, ne riparlero'. Ne devo assolutamente riparlare.

Nove partite. Un pareggio, all'esordio col Verona Hellas, due sconfitte, con la Juventus e il Real Madrid, e sei vittorie. 18 reti fatte e 4 subite, Questo e' Luciano Spalletti, a Roma per la seconda volta. No Totti no party? No, vittorie.

Il Real Madrid perde con l'Atletico Madrid di Simeone uno a zero con rete del francese Griezmann e Cristiano Ronaldo infiamma la conferenza-stampa dle dopopartita. Compagni silenziosi e a testa bassa, Zidane una tomba. Anche e soprattutto come schemi. Spalletti prenda appunti per l'incontro dell'otto marzo. Festa delle donne e compleanno di Antonello Venditti.


La fidanzata-ragazza del "nostro Ferguson" Rudy Garcia, la bella bruna Francesca che lavora a Roma Channel, si e'pubblicamente augurata che Spalletti vada giu', cada da un ponte. Spalletti e' un signore toscano e le ha chesto solo spiegazioni per la frase detta. Ma il monarca Pallotta James,  a Roma da martedi', oltre a ringraziare Totti per tutto quel che ha fatto per la squadra, e le stanze di trofei conquistati, dovrebbe, a mio modestissimo parere, chiamare la signorina Francesca e lincenziarla su due piedi. Con ignominia. E davanti alla squadra e a chi laavora a Trigoria. Non si preoccupi, cara Francesca. c'e' il fidanzato e  potrebbe sempre lavorare col Pupone.

Claudio Ranieri col suo Leicester, che in tutto costa solo 69 milionid sterline, guida con 5 punti di distacco dalla seconda, il Tottenham Hotspurs, la Premier League e sinceramente  non credo che, come ha scritto il Sun, abbia chiamato Totti Francesco per invitarlo a giocare a Leicester. Immagino che all'invito er Pupone-Capitano abbia risposto, serefico e stupito, con la t, "ma che d'e'? Robba che se magna?"

24mila sterline per un solo biglietto del prossimo concerto a Londra di Adele, la piu' barva canatnete in circolazione, sono una bestennia e un'enormita'. Uno schifo.


Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.   

Thursday, 25 February 2016

Campioni

Campioni

Gianni Rivera, Luigi, detto Gigi, Riva, Alessandro, detto Sandro, Mazzola, Giancarlo Antognoni, e prima di lui a Firenze il romano e romanista Giancarlo "Picchio" De  Sesti, GianfrancoZola, Alessandro Del Piero. Campioni ssoluti sul campo e furoi dal campo. Che seppero mettersi da paret senza fare i capricci e puntare i piedi. Certo, c'era e ci sono societa' in quei casi, qui si tratta solo col "re degli hedge funds".

Comportandosi cosi' ed "esigendo rispetto" Francesco Totti,  romano di Porta Mettronia, 40 anni a settembre, verra' ricordato nel peggiore dei modi. Al livello di Giuseppe Giannini, il "principe di Frattocchie", accusato piu' volte di truffa, Giuseppe "Beppe" Signori e Cristiano Doni, centravanti prolifici e venditori di partite. Ryan Giggs, lui si' bandiera del Manchester United, dai proprietari staniteninsi, la famiglia Forbes che ha investito piu' di 370 milioni di sterline nei tre anni di contrato di Luis Van Gaal, contratto che certonon gli verra' rinnovato, siede compunto accanto a Van Gaal con dipinta sul volto una crescente espressione di incredulita' per le scelte e gli schemi dell'Olandese Perdente. Ma a fine carriera educatamente si e' levato dal campo salvo restarci in panchina. Er Pupone no, fa i capricci, "esige rispetto". Dall'alto di quanti titoli, di ogni genere, vinti? Per grazia ricevuta da Franco e Rosella Sensi? Dei presidenti transoceanici Di Benedetto e Pallotta?  Per grazia divina?

Cultura e potere non sono mai andati daccordo. Non penso ai roghi cattolici di chi la pensava diversamente, aagli oppositori e agli intellettuali picchiati a morte o esiliati o ai libri bruciati da fascisti e nazisti e alla culura di regime che, nel caso di quello sovietico, ha dato anche grandi nomi. No, mi riferisco alle miserie dell'Italia 2016. Alle nomine Rai? Anche. No, no, alla via che domenica 28 febbraio il sindaco Leoluca Orlando a Palermo dedichera' ad Enzo ed Elvira Sellerio. Un tratto di via Siracusa, sede le palazzo dove risiede la storica casa editrice. Non era il caso di presenziare, messer Renzi? Rendere omaggio a due illustri operatori culturali? A un grande fotografo? A una signora che partecipo' anche, come consigliera d'aministrrazione, a una grande impresa pubblica come la Rai vale a dire l'era della "tv dei  professori"? No, no, meglio l'aapertura di Milano Moda al fianco di Lapo Elkann, ambasciatore del "made in Italy", presenti Anne Wintour e Carla Sozzani e rtutti gli altri del grande circo della moda? Meglio qulach cetinaio di selfie con loro che, magari, con Antonio e Olivia Sellerio, il professor Santo Piazzese e tutti gli altri scoperti e pubblicati alla bella, colta, raffinata signora.  Franceschini? No, no, forse sta scrivendo un nuovo libro per la Bompiani, casa editrice di proprieta' della Fiat ormai orfana di Elisabetta Sgarbi.

Per il centenario della sanguinosa rivolta contro l'Inghilterra, l'Easter Sunday del 1916, la Pasqua di sangue del 1916, e' andato in onda un magnifico documentario narrato dalla voce di Liam Neeson che per Neil Jordan fu l'incendiario patriota Michael Collins sul grande schermo. Tre puntate che strappano il cuore, la televisione., la rete nazionale Rte che la replichera' domenica mattina, usata al massimo dei suoi usi didattici, e commuovono alle lacrime per la lotta senza speranza di questi piccolo popolo contro l'oppressore, da 900 anni, inglese. Domani si vota e in molti sono restate e restreanno negli occhi quelle immagini. Per i 150 anni della Repubblica Italiana, la riunificazione sotto casa Savoia venne celebrata con un lungo speciale spumeggiante di Porta a porta di Bruno Vespa che per l'occasione presentava con l'avvocato Giupeppe, detto Pippo, Baudo da Militello Val Di Catania.

Ricordate. sara' una risata he li seppellira'. 

Wednesday, 24 February 2016

Eppur si muove

Eppur si muove

La Cultura Italiana non e' solo Dario Franceschini. le case ditrici  che si accoppiano, e continuano  a vendere sempre di meno, i libri autoprodotti, profumatamente pagati,autolettie non venduti, gli scritotri a ripetizione, come le mitragliatrici, il cinema aiutato e incensato, inutilmente, le sovrintendenze cancellate e vilipese - il primo a ricoprire la figura del sovrintendete nello Stato Pontificio fu il marchigiano Sanzio Raffello - le orchestre sinfoniche Rai smentellate e i giornali che divenatno sempre piu' digitali e sempre meno vendono, no, la Cultura Italiana e' anche Sellerio Editore Palermo, Una piccola, tenace, vivissima casa editrice fonadata dagli allora coniugi Enzo ed Elvira Sellerio aiutati dall'amico Lonardo Sciasci. D asubiti nel cuore di chi ama Leggere. E pensare. E ragionare. Domenica 28 febbraio un tratto di via Siracusa, la strada che da sempre ospita il palzzo con gli uffici della casa editrice, per volere del sindaco Leoluca Orlando e della giunta palermitana verra' intitolato alla emoria dei coniugi Sellerio. Non sono previste autorita', Renzi sta salvando Italia, Europa e mondo e Franceschini forse sta scrivendo l'ennesimo tomo per Bompiani, solo i due figli, Antonio ed Olivia, e una robusta schiera di autori Sellerio, Non la ricordo a memoria ma certo ci saranno i siciliani Piazzese, Costa, Calaciura, Camarrone, Attanasio e Salvatore Silvano Nigro, Marco Steiner, Giuseppe Scaraffia, Daria Galateria, Pietro Violante, Francesco Recami, Alessandra Lavagnino, Nino Vetri e altri ancora. Sara' una gran bella occasione per stare insieme a belle persone, parlare di letteratura, idee ed ideali, magari ringraziare Antonio, Olivia e chi li aiuta atrovare quelle gemme perdute e scovare  sempre nuovi autori assai interessanti o recuperane da altre case editrici. Gia' che ci siete, io sto bello a Dublino, vi chiedo 5 favori 5. Abbracciate e ringraziate per me Antonio ed Olivia, un gran bel piatto di pasta alla Norma, polpettine di melanzane, cannolo e cassata alla siciliana. Acqua naturale, sono orgogliosamente astemio. E salute ad Enzo ed Elvira.

Un grande, immenso, indimenticabile campione si vede soprattutto nel momento del ritiro. totti, che dice tanto di amare la Roma e di aver dato tanto per quella maglia, si e' rivelato il Pupone che fa le bizze e i capricci ed e' riottoso. Non e' un grande, immenso, indimenticabile campione.

Juventus 2 Bayern Munich 2.  Ha detto bene Pep Guardiola nel dopopartita, "ve ne aspettavate 7? " chairo riferimento al 7 a 1 rifilato alla "maggica Roma" forte di Er Capitano in campo, Impresa, il pareggio torinese, che ha fatto delirare, impazzire, scatenare gazzettieri e trombonisti. Aspettare la partita di ritorno no?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.   

Tuesday, 23 February 2016

Roma 5 Palermo 0

 Roma 5 Palermo 0

Non e' piu' tempo di "editti bulgari" del 78enne vegetariano Berlusconi Silvio ne' delle panzane&pinzillacchere renziane e dela sue due belle, dannose, inutili ministre, qui si deve pensare a salvare l'onore, la passione e la storia calcistica di una citta', Roma. Amor. Senza tanti inni vendittiani, frutto di anni e anni di diritti d'autore, e proclami di tifosi Vip. lo dicono loro. Totti, il vanto di una citta', era arrivato all'apice di una carriera strepitosa, nella quale non ha vinto nulla quasi, era arrivato il momento di chiudere in bellezza ma se  i pupi puntano sempre i piedi figuratevi Er Pupone. Esige rispetto da Spalletti, l'uono che lo ha messo da parte. Con questo avvertimento mafioso ha fatto e disfatto l'A.S. Roma. ocieta' fondata nel 1928, per piu' di 20 anni. Complici Francoe  Rosella Sensi, l'inutile Thomas Di Benedetto e ora il pallone gomnfiaato repubblicabo Usa James Pallotta. Che ha capito di [parlate di meno e agire di piu'. E che se vuole continuare a cianciare di stadio nuovo deve aver in mano una grande squadra competitiva. fatta da gente competente, tanto, e non corrotta ma corretta. Sper che quando incontrera' Totti gli dica che un'altro anno di contratto farebbe scoppiare la sommossa e i morti ssuccessivi ricadrebbero sulla sua coscienza, lurida. Anche che Montella ha dichiarato che sarebbe entusiasta di accoglierlo alla Sampdoria, dove incontrera' l'ex amico Cassano e farannno i numeri e vinceranno i trofei che hanno clamorosamente mancato sinora. E che ora si e' apeto, asuondi decine di milioni di euro, il mercato cinese. Dopo quelli statunitense, canadese, australiano, indiano, degli Emirati Uniti e dell'Arabia Saudita. Un mpondo, il mondo,a disposizione. Una pacchia. Un solo aavvertimento, disinteresato: nei Paesi Arabi la signora Ilary Blasi in Totti dovrebbe coprirsi. Buon viaggio, Francesco. Da parte di un'ingrato, come dici tu, forse "'n 'pezzo de mmerda 'ngrato e fijo de 'na gran mignotta". Benvenuto Spalletti. Pallotta? Da quel che dira' e fara' si capira' che vorra' fare della societa' che ha comprato cosi' rocambolescamente.

Comunque Spalletti e' in carica da sette partie. Un pareggio, una sconfitta, con la prima in classifica, e 5 vittorie. Totti e tottiani fatevene una ragione. E piantatela di far ridere Roma, l'Italia, il mondo

Ricordate, sara' una risata dhe li seppellira'.


Sunday, 21 February 2016

Alone in Berlin

Alone in Berlin

Travolto dalla tempesta tottiana che sta scuotendo Roma, l'A.S. roma e l'Italia intera, ho commesso un'errore imperdabile, non ho ricordato che Hans Fallada ha scritto il piu' bel libro sulla Resistenza al nazismo dei tedeschi. Alone in Berlin. Oltre a E adesso pover'uomo, in inglese Little man, what now, e The drinker, non so se tradotto in italiano e come, i "suoi" libri, I nostra libri. Ed e' da Alone in Berlin che ' stato tratto il film che vedra' l'eccelsa Emma Thompson tra i protagonisti. Fallada, il soprannome lo prese da alcuni personaggi delle fiabe dei fratelli Grimm, venne aspramente criticato da Thoams Mann per essere rimasto in Germania dopo l'avvento del nazismo e mori' per un'attacco cardiaco a soli 53 anni. Col corpo fiaccato dalla morfina, l'alcoolismo e l'assunzione di altri droghe. Corpo martoriato come quello del contemporaneo friedrich Glauser, austriaco, autore dei libri polizieschi che hanno per protagonista il sergente Studer. Edite da Sellerio Editore. Fallada all'anagrafe di di Greifswald, dove era nato il 21 luglio 1893, si chiamava Rudolf Wilhem Friedrich Ditzen e mori' il 5 febbraio del 1947. Mi rendo conto che forse avrete letto altri autori tedeschi ma Fallada va letto assolutamente. In Alone in Berlin racconto' il male dall'interno, il nazismo quotidiano, e pochi scrittori hanno avuto la forza di farlo. Thomas Mann, non discuto, enorme. Ma in Germania era rimasto Ditzen-Fallada.

Stasera Roma-Palermo. In attacco Dzeko e Totti. Speriamo si vinca. Non dovesse succedere non gridiamo al complotto col dito in bocca. Facciamo lavorare Luciano Spalletti e i suoi. Lavorare in pace e serenita' e serieta' e tranquillita'. Finora sei partite: un pareggio, una sconfitta e 4 vittorie. Ma Rivera, Riva, Mazzola, Zola, Pele', Maradona e innumerevoli campioni e campionissimi della storia ultracentenaria del football hanno mai fatto questa sceneggiata? Ha detto sacrosantemente bene la moglie Ilary Blasi, "France', ora devi smettere". Er Pupone ha detto no frigando e grugnolando. Porti pazienza che a marzo arriva il "re degli hedge funds" che tra lui e l'onesto Spalletti scegliera' sicuramente lui. Cacciate del reprobo Spalletti, sempre in squadra insieme al fantasma di "Capitan  Futuro" Daniele De Rossi. Contratto per 2-3 anni. Contratto per il figlio Christian. Presidenza. Quest'ultima caldeggiata e ipotizzata da Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport - Semplicemente passione. Si, la "bibbia de' noantri"'.

Che peccato Vincenzo Montella. Un campione, sia sul campo che in panchina, turlupinato. Alavez, Dodo  e Ranocchia, scarti nerazzurri, i rinforzi di gennaio. Salvare la Sampdoria? Scenda lui in campo. Da Capello ad oggi solo nemici e incapaci. Vincenzo, resti scolpito nei nostri cuori rimanisti, non tottiani
  

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

E adesso pover'uomo?

E adesso pover'uomo?

No, no, non il libro splendido di Hans Fallada, premio Nobel per la Letteratura ingiustamente dimenticato, ne' il film che ne e' stato tratto, Emma Thompson tra i protagonisti, e  che tra qualche mese si potra' vedere, credo con enorme piacere, no no. Francesco Totti. Che a 40 anni, il prossimo settembre, si lamenta. Di stare in panchina e che con Spalletti scambia solo un frettoloso buongiorno-buonasera. L'eroe dei due mondi - la Frattocchie, del suo ispitarore, il truffatore Giannini Giuseppe detto "il principe di Frattocchie", e Porta Metronia dove e' nato e sbocciato ed esploso - sbuffa. Evidenziando, drammaticamente, definitivamente e inesorabilmente, che nei sostenitori dell'A.S. Roma ci sono due anime,due correnti ben distinte e distanti, i tottiani ei romanisti. Io sono romanista. Con una pattuglia di coraggiosi rotti a ogni tipo d'insulto e minacce. Er Pupone punta a uno-due anni di contratto. Poverello. Spetta al presidente italoamericano Pallotta, chissa' perche' definito "re degli hedge funds" e macchietta tragicomica e senza soldi, parlare chiaro con lui.Estremamente chiaro. Basta bugie megainteripergalattiche. la Roma e' molto, molto. molto piu' importante dei vari Totti, De Rossi, Pallotta, Di benedetto. Non e' piu' tempo di panzane. Il Corriere dello Sport -Semplicemente Passione per la penna di Jacobelli Xavier ipotizza e sogna un posto di presidente operativo ma io ricordo che campioni veri, ripeto campioni veri e non pupi vezzeggiati, come Rivera, Riva, Mazzola., Corso, Zola, Pele', Maradona, Van Basten e miriadi d'altri ,hanno attaccato gli scarpini al chiodo senza frignare ne' minacciare ne' piagnucolare. Vada a lamentarsi con mamma Fiorella, papa' Enzo e fratelo Riccardo. ma dia retta alla bella moglie Ilary Blasi in Totti: "France'.e' ora di smettere". Lo avremmo ricordato come il campione dei campioni, e non solo tra i giocatori che hanno vestito la maglia giallorossa, lo avremmo esaltato, idolatrato, osannato. Non ha voluto. Pervicacemente e tenacemente.

Ricordate, sara' un aarisata che li seppellira'

Saturday, 20 February 2016

Wallander all'Opera

Wallander all'Opera

Kurt Wallander e' il grosso detective che opera a Ystad, frutto della fanatsia del recentemente scomparso scrittore svedese Henning Mankell. Grand eperdita per la letteraura, quella poliziesca in particolare. Che, state sicuri, non risuscitera' come la Lisbeth Salander della trilogia Millennium di Stieg Larsson con risultati meno che pietosi. Appassionati cultori di Mankell e quantxo ha scritot, i suoi romanzi non polizieschi sono altrettanto belli se non di piu', hanno pensato di scrovere e mettere in scena un'opera sul personaggio di Kurt Wallander. Che vedra' la prima tra poco settimane per poi trasferirsi proprio a Ystad. Grande attesa anche perche' il romamzo poliziesco nordico, che sugli schermi della Bbc, il sabato sera sembra proprio essere appannaggio del Nord Europa,come sta evidenziando Trapped, non accenna ad abbandonare le classifiche dei best-sellers letterari.


Lutto nel mondo della cultura, sono scomparsi Harper Lee e Umberto Eco. La prima famosa, solo e soltanto e per sempre, per To kill a mockingbird, e il secondo uomo del Rinascimento, dicono. Ricordato per il best-seller, poi film di enorme successo, Il nome della rosa, incentrato sulle imprese investigative del frate Guglielmo di Baskerville, sullo schermo Sean "007" Connery. Non sono mai stato un fan di questo signore aledssandrino dal multiforme ingegno ma qui voglio ricordare Edith Pargeter, che si firmava anche e soprattutto Ellis Peters, che un frate investigatore, ed ex Crociato nonche' padre, aveva cretao, comn gran succeso tanto che ne venne tratta una serie tv interpretata da sir Derek Jacobi e girata in Ungheria (l'Inghilterra televisiva). Fratello Cadfael, insuperabile erborista e segugio vero. Piu'di venti libri pubblicati in Italia dalla T.E.A. Da non perdere assolutamente. Sia la signorina Lee che il professor, multiuso, Eco avevano pi' di 80 anni. E Eco si lamentava che lavorava troppo. Con la disoccupazione che c'e' nell'Italia renziana.

Bone tomahawk e' il nuovo film di Jena Zielinsky, alias Kurt Russell. Western che si tinge di horror e cannibalismo. Idea superba, del regista  esordiente S.Craig Zahler, ma 132 minuti sono troppi, troppi, troppi. Per chi ama il cinema gore ci sono 3 o 4 scene capolavoro ma la storia di dipana troppo. Il bello di un film gore per me e' la quantita' e la velocita' del sange versato, i pensieir vanno ridotit al minimo. Qui succede il contrariop cosichhe'si ariva a; climax finale piuttosto annoiati ed infastiditi. No, caro piccino no, cosi' non va. Riprovare perche' la stoffa, finissima, c'e' tutta.

Stoffa che improvvisamente e' stat astrappata al Pupone, Francesco Totti, e ai isuoi orfani, inconsolabili, sempre meno. E a Capitan Futuro, Daniele De Rossi, che sono anni che deve andare a giocare negli Stati Uniti ma mai succede nulla.Non era meglio ritirarsi in ufficio a Trigoria, unico giocatore nella storia del football ad avere un'ufficio nella sede della societa' per cui gioca, e fare altro? Il babbo pensionato e l'opiniosta in tv, se qualcuno gli scrive in italiano quel che dove dire? E la malattia che terra' lontano De Rossi per un mese? Lo avevo previsto. Anni fa. Sono finiti nel ridicolo, tra poco Roma li odiera'. Avete cacciato Spalletti dopo il Genoa 4 Roma 3? Peccato. Garcia non c'e' piu'? Peccato. Franco e Rosella Sensi non ci sono piu'? Peccato. Totti, sei nervoso e strafottente con l'ignaro cronista? Peccato. Ora e' tornata. si spera, ad esistere e respirare, a pieni polmoni, l'Associazione Sportiva Roma. Che domani sera all'Olimpico, di nuovo chiassoso, felice e pieno, deve battere il Palermo. Punto e basta.

Rimalzano voci dall'aytra parete dell'Atlantico: sembra che Donald YTrump se vincera' non muovera' guerra contro lo Stato Citta' del vaticano.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Thursday, 18 February 2016

Rams

Rams

Rams? E che e'. roba che se magna? Si. Ma anche una perfetta commedia, a tratti black comedy, islandese di Grimur Hakonarson. Due fratellli, una malattia che decima le greggi, una lite quarantennale, l'amore fraterno. Tutto qui. Niente nudi - no, no, un nudo c'e' - niente sesso , normale o violento, niente di niente. Solo l'Islanda e due attori unici. Quelli che impersonano i due fratelli. Gummi, Sigurdur Sigurjasson, e Kiddi, Theodor Juillusson. Storia semplice e drammatica, ambientata nel nord dell'Islanda, protagonista assoluta Vicenda umana unica. Forse, non lo so di sicuro, in corsa per l'Oscar per il miglior film straniero. Pero', sono sincero, ne ho visti di migliori. Room su tutti. Storia scritta, e film  sceneggiato, da Emma Donaghue, nata a Dublino ma da anni residente in Canada, diretta da Lenny Abrahamson, irlandese, con la staunititense stupefacente, premiata col Batfa a Londra e spero a giorni con l'Oscar, Brie Larson e Jacob Tremblay, 7 anni ma nel film 5. Un film che vi incide dentro. Film prodotto da Irlanda e Canada. In Italia Sorrentino/Fellini e i cinepanettoni. Meno male che c'e' il passato.

Smalltown talk, sottotiolo Bob Dylan, The Band, Van Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix & friends at Woodstock e ' il ponderoso volume, 496 pagine che la famosa critica rock e scrittrice Lisa Verrico ha dedicato agli anni in cui il 22enne Robert Zimmermann, che cominciava a farsi idolatrare come Bob Dylan, scelse di vivere a Woodstock, sonnachiosa, tranquilla comunita' rurale nello stato di New York. Storia esaltante che fini con l'omonimo festival, nell'agosto 1969, dove si riversano nella cittadina mezzo milione di persone. la "Woodstock generation". Fstival aal quale Dylan scelse di non partecipare. Da allora, ahime' molti musicisti sono morti, parecchi tragicamente, tutti gli altri sono andati via ed e' rimasta la solita' cittadina turistica piena di cimeli, cimitero di morenti/viventi, moldi dei quali allegri e nostalgici. Un grane libro per chi ama il rock. Per chi non crede assolutamente che "la muisca e' social". No, puo' essere, e' una cosa allegra e tragicamente seria.

Valeria Marini come Marylin Monroe.  A Roma dicono "je piacerebbe". Viste le curve la sardo-italiana "Silicon Valley" e' spuntata, come Marylin a una festa di complennno del suo amante John Fitzgerald Kennedy, da una gran torta per i venti anni di un apietra miliare del giornalismo televisivo mondiale, Porta a porta del pensionato rai Bruno Vespa. Dove si e' fatta e disfatta la storia, e la tavola, degli italiani negli ultimi 20 anni. Ora capisco melio la diaspora nel mondo di italiani giovani ed anziani.

Roma 0 Real Madrid 2. Ha vinto il peggiore. Florentino Perez, il presidente del Real madrid, voleva i Galacticos, i migliori e piu' costosi giocatori del pianeta Terra? Li ha avuti, E 3o secondi del migliore di loro, Cristiano Ronaldo, dopo 57 minuti hanno portato al primo goal. Ma Zinedine Zidane allenatore? No, grazie. mi tengo Luciano Spalletti. Che a Manchester anni fa fu costretto a schierare Vucinic e Okhaka, sconfitti 7 a 1,  e ieri sera Dzeko. Un fantasma imbarazzante. Spero solo che ai 50mila tifosi che hanno affollato lo stadio siano balzate alla mente una miriade di oincalzanti domande da fare a Pallotta, Sabatini, Baldissoni, Zanzi, Totti e De Rossi. Una miriade. Un'incessante, imbarazzante grognuola di colpi micidiali. Non si puo' pwerdere cosi', dominando e impaurendo. Adesso l'interrogativo,c he viene da Boston e non ad Roma-Testaccio, e': chi vendere subito per far cassa? Quali ectoplasmi comprare per abbindolare, per il sest anno di seguito, la piazza? Spalletti non e' Luis Enrique pre-Barcellona, non e' Zeman, non e' Garcia, e' Luciano Spalletti da Certaldo. Gia' autore di 4 annate romaniste fantastiche. Le bugie, ora, non hanno neppure piu' le gambe corte. Chi non ci sta e' pregato di accomadarsi alla porta, gli ingordi Totti e De Rossi per primi. E. per cortesia, Pallotta smetta di ridere e sorridere. L'A.S. Roma e' una casa seria., e' la millenaria citta' di Roma. non una pizzeria italoamericana.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday, 17 February 2016

Povero Bowie

Povero Bowie

La corsa a offendere la memoria di David Jones/Bowie non accenna a fermarsi ma penso che con l'omaggio di Maria Luisa Germanotta, in arte Lady Gaga, si sia toccato il fondo che piu' profondo non si puo'. Otto brani con lei vestita, una rarita', da David Bowie/Ziggy Stardust. Se i Grammy sono i premi dati alla miglior musica statunitense si capiscono immunerevoi cose. Paurose. Terrificanti. A paggiorare il nefasto, nauseabondo spettacolo la presenza sul palco  di Nile Rodgers che Let's dance, uno dei brani proposti dalla figlia del pasticciere italoamericano, produsse come albu-capolavoro. Assenti ala celebrazione-macellazione i familiari di Jones-Bowie.

Gli Eagles of Death Metal sono tornati sul luogo del delitto, al Bataclan di Parigi. Essendo ultraconservatori, razzisti e omofobi, insomma "veri patrioti americani", il cantante ha pesantemente accusato il governo francese dicendo che se gli spettatori erano armati la strage non avrebbe avuto luogo. R sono stati santificatoi sul palco dagli U2 di san Bono. Il Far West, cosi',  traslocherebbe, dunque, sulla Senna. Questi signori sono i guardiani e i paladini della liberta' nel mondo. Abbiateli sempre a mente e canticchiate un famoso brano di Bowie. I'm afraid of the Americans

Volete saperne di piu' su come andra' il mondo? Rivolgetevi alla Fondazione Clinton e sarete accontentati. Con i discorsi di papa' Bil Clinton, della moglie Hilary Rodham Clinton e la figliola Chelsea. Haanno parlato tantissimo negli ultimi anni, si puo' ditre che sono una famiglia di veri e propri logorroici. Ovviamente i loro consigli non li dispensano gratis, c'e' la Fondazione da mantenere. E l'obolo per tanto sapere da offrire all'umanita' lo si da volentieri, no? In 15 anni soltanto 157 milioni di dollari.

Il recente festival diSanremo no, no, e' costato assia meno. \a raiuno sono oculatissimi e il duo Dall'Orto-Maggioni rispondono diretamente al capobastone, Renzi. Quindi 550mila euro a Carlo Conti, e l'Abbronzato il prossimo anno tripichera', 15mila alla meravigliosa Ghinea, ma non si sa cosa sia e faccia, 42mila per l'attore, dicono, Gabriel Garko, che ha superato brillantemente i postumi dell'esplosione, la stessa cifra percepita da Virginia Raffaele che il festival lo ha fatto. Senza la sua esilarante, come tutte, impersonificazione della ministra del Lavoro, dicono, Boschi, bella e toscana. Discorso diverso, e cifre diversissime, per gli ospiti. 250mila euro a testa alla Pausini e a Ramazzotti, 200mila ai pensionati, i Pooh, come per il pontificante Zero, e 300mila ciascuno il barilotto, pardon baronetto Elton John e la reclame del botox, Nicole Kidman. La Pausini ha minacciato querele a tutto andare, gli altri sono passati alla cassa in silenzio.

Se gli inglesi Bafta sono gli Oscar seri e veri Leonardo Di Caprio finalmente ce l'ha fatta. E con merito. Premiato per The revenant. Premiato anche il regista, il messicano Alejandro Gonzales Inarritu. Miglior attrice, dispiace per la sognante Ronan, Brie Larsson per Room. migliori attori non protagonisti Kate Winslet per Stebe Jobs e Mark Rylance per Bridge of spies di Spielberg con l'amico e sodale Tom Hanks. Premio per il miglior  film inglese dell'anno Room. Tratto dal'omonimo libro di Emma Donoghue, che lo ha anche sceneggiato, e diretto da Lenny Abrahmson. Irlandesi. Il film e' una coproduzione Irlanda-Canada. Nessuna menzione, maledizione, per Jacob Tremblay, 7 anni,  che con l'intensissima Larsson "e'" il film. Room. Non lasciatelo scappare. Mai e poi mai. E menzione specialissima per le musiche di Stephen Rennicks. 

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Monday, 15 February 2016

Non sono scappato

Non sono scappato

Son 36, son giovani e forti. E pazienti. Pazientissimi. I "miei" lettori. E anche qualcuno che mi legge perche' mi ammira, mi compatisce, mi vuole bene. Comunque, in attesa che il prode Brian risistemi tutto bene, Brian e' uno dei tecnici che sta insegnando l'uso di ogni e qualsivoglia diavoleria tecnologica ai parlamentari irlandesi, il pc, come al solito, edi gran fretta, segnalo solo Brie Larsso, magnifica, in Room del regista irlandese Lenny Abrahmason, e la scrittrice e sceneggiatrice, irlandese anche lei, Emma Donahue, e Leonardo Di Caprio e il regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu con il loro potente The trevenant, hanno trionfato ai Bafta, i prestgiosi premi dati dall'industria cinematografica inglese. Molto piu' di un'Oscar, "da bagno" aggiungerebbe Roberto D'Agostino. Non dico altro, solo che credo che faranno il bis ai premi Oscar. Premiata anche Kate Winset. bravissima  e bella e solida sempre se ha superato, con Di Caprio, le procelle di Titanic. Complimenti.

Il Nero Nulla, Kanye West, ha dichiarato di esser sull'orlo della bancarotta. 53 milioni di dollari di debiti accumulati con la sua linea  di  abbigliamento. La mia generazione e' cresciuta col mito del Burberry e della Clarks, questa con quello di Kenye West. Che potrebbe a chiedere qualche sacrificio alla moglie Kim Kardashian visto quanto e' fortunata lei. Visto che sedere?

La Juventus vincera' lo scudetto? Non lo so. E' ancoar, credo, tutto da giocare.  So per certo che Maurizio Sarri non l'ha certo mandato a dire ad Aurelio De Laurentiis accusandolo di non aver preso rinforzi nel mercato di gennaio. Non aver speso soldi o. come si dice "a ver avuto il braccino corto". Rinforzi, oculati, presi da Spalletti e la sua Roma, Sabatini penso che scaldera' la sedia fino a giugno e poi via, e si stanno gia' vedendo fattivamente i risultati. Un pareggio, una sconfitta, con la Juventus, e 4 vittorie di fila. Oltre a giocatori completamente rigenerati e altri mandati provvidenzialmente in pensione anticipata nonostante le proteste elo scandalo montato ad arte da GGI e GGSI.

Dispiace vedere un grande giocatore ed ora alelnatore come Vincenzo Montella annaspare, come Gasperini col Genoa, per non finire in serie B. Non solo Ferrero e' inquisito, ora anche la figlia. Truffa+truffa=la Sampdoria in serie B.Temo e non spero.

 Ci volevano due stranieri per dire quello che GGI, GGSI e gli SS, alias Soloni Sportivi, non dicono e non vogliono dire. Mihailovic e Valero. Il primo ha definitivamente bocciato, nonostante le tiepide proteste dei Berlusconi, padre e onnivora figlia, e di Galliani, Supermario Balotelli - ieri iperlite con Sinisa che sbraitando ed urlando ha  detto "chi non corre non va in campo" quindi discoteca e addio, Rajola abbindoli i cinesi. E Valero ha detto che Totti dovrebbe smettere di giocare. Non l'ho detto io, l'ha detto Borja Valero. Che ieri, con Bababar, ha mostrato tutta la pochezza dell'Inter di Roberto "Ciuffettino" Mancini. Detto "vorrei ma non posso". Intanto l'Inter ha accumulato, grazie Thohir e Moratti Massimo che gliela ha venduta, 415 milioni di euro di debiti. Certo, aver  pagato 35 milioni di euro, o forse piu',  Kongdobia...

Scene da Far West per accaparrarsi i biglietti del concerto di Bruce Springsteen al Circo Masimo. Solo in Italia.

E' finito lo spettacolo di Virginia Raffaele dalla Luguria. Ora affollate i teatri dove, a giorni, portera' il suo spettacolo. E recuperate, recuperate, recuperate "Normalmen", la serie tv a bassissimo costo che giro' al rione Celio anni fa con Lillo&Greg. Regia di Enzo&Cecile. Altro che cinema italiano. Risate di gioia. A crepapelle. Lo spettacolo ligure si chiama Festival di sanremo. E voi martellate i siti per avere il dvd di Normalmen.

Sara' una risata che li seppellira'.

Wednesday, 10 February 2016

Festival di Sanremo? No, Virginia

Festival di Sanremo? No, Virginia

Il baraccone Italia si mette in mostra anche quest'anno in Riviera. In quella francese si va per soggiornare, vivere, in vacanza, in quella italiana per inorridire. Ci sono stato mandato 19 anni. maledizione. Ma sono sopravvissuto. Ogni ani si diceve, e dice, che e' stato il peggiore e quest'anno le avvisaglie sono le stesse. I volti di cera di Conti Carlo e Garko Gabriel, completo quest'ultimo di sbarazzina frangetta,  la polemica omosessuale col gran pianista Elton "barolotto" John, le labbra della rumena Ghinea, Simona Izzo desaparecida. schieramento da guerra mondiale dei GGI - svecchiato con le nuove, pimpanti, spumeggianti direzioni, a Repubblica via Mauro Ezio e dentro Calabresi Mario e alla Stampa dentro Molinari Maurizio e fuori Calabresi Mario - le gambe di Laura Pausini...Innumerevoli eventi che faranno parte della storia dello spettacolo italiano e mondiale - non vi preoccupate, tornero' sulla serra sanremese nei prossimi giorni - ma su tutti una.Virginia Raffaele. all'estero le darebbero carta bianca, sempre, e un'Oscar, in Italia fa l'ospite d'onore del toscano, come Matteo Renzi che non potra' mancare in platea, Carlo Conti. Che anche ieri sera ha svolto il suo abbronzato compitino. Con ospiti, superospiti, giovani, nuove promesse, tanta pubblcita', facce note e facce raccomandate in platea, dirigenti Rai impettiti, in albergo e a Roma hanno la valigia pronta e il portafoglio stracolmo, fiori sanremesi, discografici che sano tutto, deus ex machina, maestri/e di pensiero...Ma lei, Virgina Raffaele, e' Virgina Raffaele. Se qualcuno mi legge in quel di quel che sara' comunque un successo, il Festival, a nome di Paolo Zaccagnini gli faccia i miei complimenti vivissimi. Come attrice, autrice, comica e donna. Che sa del mondo dello spettacolo sin da bambina perche' figlia di giostrai del Luna Park dell'Eur, chiuso dalla giunta Rutelli per farne, come sempre in Italia, uno" piu' bello e piu' forte di pria", come recitava il grande comico romano Ettore Petrolini impersonando Nerone. La sua Sabrina ferilli, che da donna intelligente non se la e' presa e si e' divertita moltissimo, e', restera'. sara'  il Festival di Sanremo 2016. Due battute su tutte, quella sul cinquantenario dei Pooh "spot dell'Inps" e la Bellucci, stratosferica balla italiana che ha ucciso anche, in Spectre, l'agente con licenza d'uccidere James "007" Bond. Uccidere, si, tutti cattvi del mondo ma nona vicinarsi alle ciglia della cinquantunenne castellana. "Aho' - ha detto ad un certo punta la Raffaele-Ferilli - io so' n'attrice, Vera. No come la Bellucci che appena sbatte le ciglia gli arriva il bonifico in banca". Unica. Come dire "aho' io me occupo de musica, de sette note, 'sta Sanremo che ce sta a fa'?".Legggete le classifiche dei Critici dei GGI e continuate a ridere. Qualsiasi cosa si faccia mai verra'battuto Peter Gabriel che venne e dondolo' sulla platea cantando Shock the monkey. Quello era il festival di Sanremo. Ieri sera l'insaccato britannico, sir Elton John, sembrava una troppo paffuta risposta albionica alla mummia cappucina di Petrelcina che si aggira per l'Italia e per Roma. Costo del tratto Petrelcina-Roma 100mila euro. Bergoglio, a biglieti come andiamo? Aspeto una telefonata intercontinentale. Fatto il ticketing come sta avvenendo ora con Springsteen? Bene fa Trotta Claudio, impresario indipedente e "cocciuto" come dice lui, a ricorrere alla magistratura. Che ci vedra' finalemte chiaro.No, no, ci siamo sbagliati. No, no, non e' vero. Si, si. Boh. Come Sanremo.

Ovviamente il mio pensiero va ai pochissimi deportati li. Che in questo perido dovranno vederla anche con prezzi gonfiatissimi e servizi quanto meno discutibili. Andrea& Marinella, siete due coraggiosi. Quando verrete qui a trovarmi vi rifocillero' io.


Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Sunday, 7 February 2016

E' morta Tecla Dozio

E' morta  Tecla Dozio

E' scomparsa una gran persona. Una persona seria. Una che ebbe il coraggio di andare controcorrente in un Paese in cui si va sempre e soltanto con la corrente. Una signora che a Milano apri',nei primi anni '70. La Sherlockiana, la prima libreria italiana dedicata alla letteratura poliziesca. Adesso tutti scrivono e leggono e comprano libri polizieschi ma in quegli anni, e prima, era piu' facile e semplice, meno rischioso, dire che una persona era dedita agli stupefancenti o praticava l'omosessualita' che confessare di leggere la letteratura poliziesca. I "gialli", nome derivante dal colore della copertina del settimanale varato dall'editore Arnoldo Mondadori negli anni Trenta, in piena era fascista che gli vieto', dopo pochi anni, di indulgere in storie troppo sanguinarie e di privilegiare autori italiani, e questi ci regalo'  scrittori sopraffini, primo tra tutti Giorgio Scerbanenco. La signora Dozio era gentile e cocciuta e colta, non sempre sono state rose e fiori ma alla fine l'ha avuta vinta lei. Il "giallo", il detestabile, spregevole "giallo" finalmente e' diventato letteratura poliziesca. Ed e' entrato anche nelle universita', soprattutto all'estero. Fautrice di una scuola italiana della leteratura poliziesca, aiutava e incoraggiava e leggeva e dava giudizi, sinceri e veri, su manoscritti e libri nuovi che le venivano dati in lettura, Volontaramente ontana dalle luci della ribalta, si illuminava quando si confrontava con un'interlocutore preparato e non gli innumerevoli organizzatori&organizzatrici di feste, festivals e saghe letterarie che ora incorporano il genere poliziesco perche' ormai porta tanto pubblico, pagante, ma non sanno nulla di nulla e spocchiosamente lo nascondono. Una volta, questo ' solo un'episodio spassoso, a un festival letterario con lei mi trovai a fronteggiare una bella e vuota organizzatrice che discetteva e discetteva. Non la finiva di parlare. Ci guardammo perplessi circa le incredibili castronerie che la bella analfabeta ci stava propinando poi io la interruppi e le chiesi, guardando la signora Dozio, cosa ne pensava  del maestro arabo, autore di classici polizieschi, Mohamed 'Nsah Nullah. E la bella parti' e si infervoro' a spiegarci quanto era importante per l'emancipazione del mondo arabo e per le lettere arabe. Sorridemmo e la lasciammo li', la Dozio ed io. Lei resto' a cogitare e sviscerare. La Dozio fece molto anche per far conoscere autori stranieri che poi sarebbero diventati dei classici, tipo il tedesco Jacob Arjuoni e lo statunitense Jeffery Deaver tra gli altri. Soprattutto verra' ricordata perennemente per aver sdoganato un genere letterario, dandogli il rispetto che il mondo gli ha sempre dato ma non in Italia. Ora no, e' diverso, finalmente, il successo interplanetario di Andrea Camilleri, e l'estrema bonta' degli autori Sellerio, sta a dimostrarlo. I tempi in cui la mia buona e cara amica. ora scrittrice sopraffina, Diana Lama, cardiochirurga napoletana, leggeva i "gialli" mettendoli tra le pagine di grossi romanzi "seri" o quando il sottoscritto si senti' rifiutare sprezzantemente l'ipotesi di tesi di laurea - controntare la letteratura "alta" statunitense, autori come Ford Fitgerald, Faulkner, Dos Passos, Hemingway, West per fare qualche nome, con quelli della cosidetta "letteratura di consumo", o "bassa", come Dashiall Hammett, Chandler, Van Dine, pseudonimo dell'autore delle avventure di Philo Vance, Carroll Dent, Ellery Queen e Rex Stout, sempre per fare qualche nome - dal mio chiarissimo professore Agostino Lombardo, sono morti e sepolti. Passati e dimenticati. Finalmente, fortunatamente  e meno male. E grazie anche a pochi coraggiosi come Tecla Dozio. Che, con Alberto Tedesch, Gianfranco Orsi e Lia Volpatti del settimanale Il giallo Mondadori, hanno dato dignita' a un genere letterario, il poliziesco, nato con Edgar Allan Poe. Certo, se Tedeschi avesse editato con maggior cura non starei a rileggere in inglese. Non usava la penna ma l'accetta. Comunque grazie Tecla, grazie Alberto, grazie, Gianfranco grazie Lia.

Complimenti all'Italia del rugby. Quasi quasi batteva la Francia, irriconoscibile, ma grandissima prova degli Azzurri allenato dal farncese Brunel. A quando l'ormai meritato successo nel Torneo delle Sei Nazioni? Irlanda - Galles tra poco ma la vedo durissima per gli uomini di Schmidt, vincitori delle ultime due edizioni del torneo, contro quelli di Gatland. Mi sbagliero'? Spero proprio di si. Up Ireland.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira' 

Saturday, 6 February 2016

Date a Claudio...

Date a Claudio...

Claudio Trotta, che dalla morte di Franco Mamone porta in Italia Bruce Springsteen & the E Street Band, ha detto che e' stanco delle polemiche sui prezzi di biglietti, da tutti considerati troppo alti. Disonesti e pazzi e scriteriati. 90 euro per il piu' grande rocker e il piu' grande concerto rock del mondo? Vergogna. Il 21 maggio saranno a Dublino, a Croke Park, e per farli suonare verrannno rinviate importantissime parttite di hurling. E Croke Park e' il tempio dell'hurling. E un luogo storico di gran valore. I Black Tanks inglesi, durante la rivolta del 916, entrarono sul prato con i loro piccoli, primitivi carri armati, fecero fuoco sulla folla uccidendo 19 persone, tra queste il campione di hurling Mick Hogan. Il biglietto costera' 65,45, poi 98,50 e infine, i posti piu' privilegiati, 131 euro. Piu' tasse varie. E la capacita' sara' di 82.300 persone. Il tour e' nell'ambito del River tour, per celebrare il doppio album prodottto dal chitarrista Steven Van Zandt, e non e' detto, qui lo dico e qui lo nego, che Bruce non aggiunga una o due date. Gia' l'ha fatto ccapire, l'eterno discolo di Freehold: anche domenica. Quindi le sanguinose polemiche contro Trotta sono pretestuose e concedere, per il Circo Masimo, solo 70mila posti e' un'offesa all'intelligenza. Trottta e' un promoter indipendente, e' cosi che lo si aiuta? Poi pero' la sfilata di autorita' e divoratori di vol au vents e croissante sara' interminabile. E la lista di invitati. Intanto paga Pantalone. Cioe' Claudio Trotta. Al quale deve andare, comunque, l'eterna gratitudine degli springsteeniani perche' e' riuscito a portare Brucenostro 6 volte 6 a Milano, a San Siro. Peccato solo che Claudio sia interista. Pero' come diceva Milton Berle a Jack Lemmon che era vestito da donna e gli aveva detto che era un'uomo in A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, "nessuno e' perfetto". Grazie Bruce, Patty, Steven e Claudio.

18 luglio. Ricordate la data. Joan Baez sara' alla Cavea Auditorium del Parco della Musica, vera mattanza sonora, e i biglietti, ovvviamente con in piu' il balzello incompresibile e ingiusto della prevendita, andranno da 55 a 50, 45,40,35 e 30 euro. Appuntamento, come quello con Bruce, assolutamente imperdibile. Mente lucida mezzo ssecolo fa, mente lucidissima ora. Dura allora, durissima ora. La sua "Here's to you Nicola e Bart" colonna sonora del film di Giuliano Montado sui compagni anarchici Nicola Sacco (Riccardo Cucciolla) e Bartolomeo Vanzetti (Gianmaria Volonte') assassinati, innocenti, dalla "giustizia" Usa (e getta) fa tremare ancora i polsi e piangere e infuriare. Sara', come sanno bene i suoi perenni appasionati/innamorati,, un dolce concerto. Ma epico.

Giocano insieme da 18 mesi, hanno subito imcidenti, ammonizioni, espulsioni ma Messi, Neymar e Suarez hanno finora segnato 202 reti. Qualcuno sa e puo' fare di meglio? 

Rihanna continua a spogliarsi qua e la' per il mondo, invade il mondo virtuale, pubblica, ma prima lo fa sentire su Internet, il nuovo, attesissimo cd e che succede dopo questo "sbarco in Normandia  diAnzio" di pubblciita'? A comprare il cd nei negozi statunitensi, e gli Stati Uniti d'America sono vasi assai,  si sono presentati in 1000. Ripeto, 1000.

Jewvision e' la versione tedesca, solo per fedeli israeliti, dell'Eurovision. Chi ha fondato lo stato d'Israele pensava di arrivare a tali livelli di bassezza  e pochezza culturale? A quando una gigantesca discoteca vicino a Monaco di Baviera, ad Aischwitz per esempio? Sarebbe un vero inferno.

Ricordate, sara' una eeisata che li seppellira' 

Friday, 5 February 2016

Buone notizie

Buone notizie

Come dice sempre il mio amico Roberto D'Agostino nel suo sito Dagospia "come Dago anticipato". E allora "come Zaccablog anticipato" The snowman, il primo film tratto dai libri poliziechi di Jo Nesbo protagonista il poliziotto Harry Hole, e' ormai in produzone. Protagonista il nordirlandese Michael Fassbender, Charlotte Gainsbourg, Sofia Helin, l'eroina delle tre serie di The bridge, e Jacob Offebro. tra gi altri.  Si prevede un gran bel prodotto. Comunque complimenti e tanto di cappello alla tv seriale italiana. The cotopus (La piovra),  il grande, vecchio successo con Michele Placido, Romanzo criminale e Gomorra sono ormai appuntamento imperdibile pwer gli spettatori di Bbc2 il sabato sera. Come Montalbano e Il giovane Montalbano.

Cocciuti? No, coerenti e pazienti.  Il manager della squadra scozzese, cattolica, del Celtic, battuto in settimana 2 a 1 dal Ross  County, non ci pensa affatto a mollare. E fa bene. E anche Gary Neville, colonna del Manchester United  - di maggior successo - di sir Alex Ferguson, ha rigettato l'idea di dimettersi da allenatore del Valencia in Spagna. Carriera iniziata stento, con pareggi, sconfitte e poche vittorie, culminata con la sconfitta, in Copa Del Rey, col Barcellona. 7 a zero. E contrariamente a quanto avevo scritto ieri, 4 sono state le reti firmate Luis Suarez, e non 3, e 3 firmate Messi, e non 4. Il "re degli hedge funds", il monarca Pallotta, non ha mai pensato di acquistarli, con Neymar e Iniesta, e metterli a diposizione di Spalletti? Ma come, un sovrano come lui. Comunque grandissimo Spalletti: si attardava il bendaggio dell'infortunato Gyomber, si stava effettuando il cambio di Emerson Palmieri, si era agli sgoccioli cosi' il luciferino Spalletti ha detto a brutto muso allo staff medico di spicciarsi, la Roma era in difficolta' prima del magnifico, secondo goal ad opera di El Sharaawi, "altrimenti vi do' foco". Tipica espressione toscana che ha immediatamente  scosso i sonnachiosi Esculapi romanisti.

Occhio ai libri polizieschi dell'ottantacinquenne regista Umberto Lenzi. Otto. Otto delizie. Invece di rimbambirvi di "capolavori", "fenomeni",  "imperdibili", "indimenticabili", "epici", affidatevi al commissario, antifascista, protagonista dei suoi avvincenti romanzi. Il nome? Scopritelo da voi e godetevi le trame piene zeppe di riferiemti cinematografici dl bel tempo che fu.

Tempo. la nefanda Era Fascista,  che sembra non sia mai passato per i tifosi fascisti e nazisti della S.S. Lazio, prima squadra di canottaggio di Roma.Per i buu al difensore di colore, e che difensore, Koulybaly del Napoli oltre alla sospensione della gara per alcuni minuti, superbo l'operato dell'arbitro Irati, e' arrivata un amulta di 80mila euro dell'Uefa e due giornate di squalifica delle curve. Poco, pochissimo. Meglio di niente. Alcune riflessioni a margine dell'episodio vengono spontanee. A cosa servone le scuse post-partita, soprattutto dei giocatori laziali di colore? Perche' non si puo' finire, piantarla li' insomma,  la partita al primo buu? Perche' non darla persa per la squadra i cui tifosi fanno buu? Perche' non li si possono arrestare, e condannare pesantemente  i vigliacchi razzisti? Perche' non cacciare su due piedi Stefano Pioli, allenatore laziale, che ha dichiarato stizzito che lui la partita non l'avrebbe sospesa? E il latinista de' noantri, Lotito Claudio, ha nulla da dire o aggiungere?  Vergogna.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Thursday, 4 February 2016

Le parole tra noi leggere

Le parole tra noi leggere

No, non il bellissmo libro di Lalla Romano - lo so, solo un scrittrice - ma anche quelle che liberamente escono  a fiotti dalla sorridente bocca di James Pallotta, "re degli hedge funds" che non puo' permettersi di comprare nessuno. Prima Rudy Garcia., dopo 10 partite vinte. era "il nostro Ferguson" poi...Gacia con la dolce Francesca e' in vacanza a Venezia a visitar chiese, quello che lui aveva saggiamente riportato al centro el villaggio provocando la quasi definitiva distruzione della chiesa e dell'intero villaggio. Ora il fine esperto di calcio di Boston dopo che Spalletti su 4 partite ne ha pareggiata una, con l'ultima in classifica come fece Garcia, perso con la Juventus e vinto col Frosinone e il Sassuolo, che ha sbagliato il sacrosanto rigore del pareggio, dice c dichiara che non ha mai visto la squadra allenare cosi' bene ed intensamente. Ed e' altresi' contento dell'apporto dei suoi bostoniani al team. Team, mi raccomando. non squadra. Quale apporto, scusate? Spalletti e' un'eroe, e con lui i suoi collaboratori, perche' non deve solo tenerlo a bada. svecchiare e svelenire una squadra schiava, da 20 anni da Lottomatica Totti e De Rossi, subito messo in difesa perche' a 36 anni gli e' sato detto che non puo' fare sempre solo quello che vuole fare lui, non ha piu' le gambe per fare il centrocampista. E ridimensionato Piajnic, come miriadi d'altro benedetto dal cognome slavo che finisce in janic, che tutto e' meno che un campione che cambia le partite. Magari il suo conto in banca. Giocatori che cambiano le partite in giro ne vedo pochissimi. Ad esempio Lionel Messi e Luis Suarez che da soli hanno cancellato il Valencia dalla Copa Del Rey ieri sera. 7 a zero. Quattro reti Messi e tre Suarez. Come, come, come pensare di sostituire Suarez, col quale avevano perso la Premiership solo per differenza reti, con Mario Balotelli, il nero a meta' tutto "chiacchiere e distintivo" come urlava Al Capone al suo persecutore, l'uomo che lo arresto', l'agente federale Elliott Ness, sul grande schermo  rispettivamenge Robert De Niro e Kevin Costner? Brendan Rodgers, l'allora tecnico del Liverpool,  dopo due anni miserabili ha perso, giustissimamente, il posto. Pallota non toglie il disturbo? Non ha capito che non c'e' trippa per felini a Roma e in Italia? A proposito, il nuovo stadio, l'Arena Totti" come procede? Pronto per il novantennale nel 2018? Buffone&pagliaccio.Per giunta squattrinato.

E' initile, laziali e fascisti e neonazisti e razzisti di merda si nasce. Dopo la sospnsione della partita per i continui buu al giocatore del Napoli Koulybaly, d di colore e fior di difensore, l'allenatore laziale, l'ex juventino Stefano Pioli, ha detto che non era daccordo con l'interruzione arbitrale. Diverte che prima di ogni parita di Champion's League vada in onda un film che dichiara, in piu' lingue e da parte di famosi calciatori, no al razzismo". Brutta bestia da estirpare. Ma da estirpare. Senza se e senza  ma. Soprattutto senza chiacchiere a vanvera. Primo provvedimento serio? Pioli non deve e non puo' allenare. Piu'. E Clauadio Lotito presiedere un'accolita di fascisti e razzisti.

Lapo Elkann e Leonardo Di Caprio si sono incontrati per mettere a punto progetti umanitari comuni. Bene, sono contento. Mi dispiace solo, tremendamente, per il mondo e per l'umanita'.Ma non preccupiamoci troppo, il prode Lapo sapra' come far risollevare la testa ai giovani. Lui se ne intende.

Adesso Renzi fa pagare le tasse anche sui tatuaggi. Benissimo ha fattoRoberto D'Agostino a mostra i suoi, innumerevoli e molto belli. Ma il respiro, anche l'ultimo, no? Da Rignano Valdarno con furore. Per un'Italia futura migliore. Sempre se ci sara'ancora l'Italia.

Temo l'effetto mummia, vedi Silvio Berlusconi e Padre Pio, ma confrontarsi con Bruce Sprimgsteen e la E Street Band e' sempre, per chi ama il rock, esperienza unica e da non perdere. Il 3 luglio allo stadio san Siro di Milano, dove suonera' per la sesta volta, e poi il 13 luglio a Roma, al Circo Massimo. Che lo meritava dopo la sculettante pagliacciata dei Rolling Stones. Se non lo avete mai visto anadate in massa. 66 anni ma ne dimostra 16. Non ci credete? Vestitevi leggeri leggeri, sara' luglio, e cercate di stargli dietro. Sara'.come sempre, l'esperienza della vita. Gia', non certo per i Critici perche dopo quais 4 ore di concerto Bruce suda assai. Suda? Che schifo.

Consiglio a Bergoglio,disinteressato. Se la mummia di Padre Pio non fa troppa cassa, il viaggio da Petrelcina deve essere cosstato assai, perche' non organizzare una presenza nella due trasmissioni domenicali ospite la Virgen Des La Pampas, Belen Rodriguez? Bacchettata e bastonata a sangue dal suo socio cuoco Joe Bastianich. "Ai tavoli devono stare i clienti e non la proprietaria con le amiche". In tutto questo miserrimo carnevale c'e' una vittima sicura, il piccolo Santiago.

  Ricordate, sara' una risata che li seppelllira'.

Tuesday, 2 February 2016

Vecchio e nuovo

Vecchio e nuovo

Rust and bone, con Marion Cotillard e Matthias Schoenarts con la regia di Jacques Audiard, e Quartet, regia di Dustin Hoffman e con dame Maggie Smith, Pauline Collins, Tom Courtney e Billy Connelly per il vecchio , e Youth/La giovinezza di Paolo Sorrentino e Spotlight di Tom Mc Carthy per il nuovo. Da non perdere assolutamente. Attrici e attori superlativi, scene, sceneggiature e sceneggiatori ottimi, storie molto toccanti, e quella di Mc Carthy drammaticamente vera, chiedere alla chiesa catolica statuninese che sta pagando ancora centinaia di milioni di dollari di risarcimento alle vittime degli abusi sessuali clericali. Oggi, tra poco, mi tocca la visita oculista quindi ne riparleremo. Presto

L'Iowa ha asfaltato il candidato repubblicano Donald   Trump. "Ciuffettino" made in U.S.A. Come Milano  el'Itaia intera con Roberto Mancini.  Grande Adele che gli ha intimato a Trimp di non usare la sua musica per i suoi spot elettorali. E miserabile Mancini che, battuto e umiliato dal Milan nel derby della Madonnina, ha mandato  platealmente a quel paese i tifosi dell'Inter che giustamente contestavano la sua pochezza tattica e la sua presupponenza'

Il GGI e I GGSI si lamentano e piangono, pensano di fondersi ma continuano a sbagliare clamorosamente e  non dare notizie. O non darle proprio. Alle 9 di questa mattina l'arrivo di Pep Guardiola sulla panchina del Manchester City non era ancora stata data mentre il nuovo Corriere della Sera, come al solito esaltando un.opera che ancora non esiste, ha scritto che l'architetto Daniel Liebekind e' statunitense. Con la moglie architetta, e sua colaboratrice, ha studi ovunque nel modo ma e' nato e lavora principalmente a Lodz, Polonia. Non Stati Uniti d'America. Vergogna, ignoranti.

Ci e' mancato poco e quest'anno il Festval di Sanremo faceva il botto-x. Esplosa una bombola di gas, padrona della villa morta e il temporaneo coinquilino, Gianni Garki, ferito leggermente. E adesso come si fara'? Anzi si... fard. Ne vedremo delle belle tra ospiti, superospiti, concorrenti, vallette e valletto. Molta attesa per il prorompente seno di Izzo Simona, signora Ricky Tognazzi in pectore, e la rumena Madelina Ghinea, direttamente dalla rilassante piscina di Youth. Che attrice! Superospiti Eros Ramazzotti, Laura Pausini, i Pooh, che all'areana di Verona in estate festeggeranno il loro cinquantenario, e ,sabato, Renato(ne) Zero

Ennesimo "colpo" di Walter Sabatini. Ceduto al Sassuolo il giovane romano e romanista Mazzitelli e preso il bollito argentino, Diego Perotti, dal Genoa, Speriamo che stasera Mazzitelli non si vendichi. A quando un colpo, uno solo e alla nuca, al prode Sabatini? Inutile aver preso Spalletti e i suoi e poi tenerselo.

Con l'arrivo del nuovo aereo della Presidenza del Cosiglio, solo 220 milion di euro e spicci,  il premier, peimo ministro e' meglio perche' cosi' capisce anche lui, Matteo Renzi - di tutto di meno - potra' dispensare consigli a tutto il mondo. Senza fare scalo. Magari in compagnia della ministra Boschi. Che, come la defunta Virna Lisi e la ministra Marianna Madia, "con quella bocca puo' dire quel che vuole".  Grazie. E meno male.

Ricordate, sara' una risata che li seppelllira'.