Venezia n. Cinema si

Venezia no. Cinema si. Detto che alla Lazio e' arrivato anche Guandouzi, sempre a Ciampino ma senza le orde di barbari fesanti che avevano distrutto migliaia di macchine il giorno prima per l'arrivo del mercenario belga Romelu Lukaku, che non ha un gran bel curriculum se in Francia dicevano che era "il giocatore piu' odiato", ci sarebbe da parlare degli 80 anni della Mostra Cinematografica di Venezia ma siccome amo il Cinema, ho interpretato 2 pellicole abbastanza famose, ho avuto due cugini (uno vinse un'Oscar) impegnati nel Cinema, ho amici e conoscenti che lavoravano e lavorano nel Cinema, e amo - amavo - immergermi nel buio delle sale cinematografiche e sognare. Perche' il Cinema, come la Vita, e', puo' essere Sogno non ne parlo. Solo cito la madrina, la cagliaritana Caterina Murino che vive da 20 anni 20 in Francia. Lo Splendore. Pi sotto con il Cinema, i Film. 5 oggi. Cinque. Due di Stanley Kramer, una di Alfred Hitchcock, una di Sam Peckinpah e una di Mark Robson. Attori, musiche, sceneggiature. Vere. Inelligenti. Non Ingelligenze Artificiali. Alias crassa ignoranza. Cominciamo con Kramer, forse il piu' eclettico. Si' perche' in questa carrellata da appassionato e' presente con Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo e con Vincitori e vinti. Il primo una delle commedie piu' eslaranti del cinema e l'altro sul processo di Norimberga ai criminali nazisti. Non dico fesserie se dico che con quei sceneggiatori, quelle attrici, quegli attori era facile fare qualcosa di buono, molto buono. Nel primo film ci sono Spencer Tracy - fu il suo ultimo film - Milton Berle, Sid Ceasar, Jonathan Winters, Mickey Rooney, Buddy Hakett, Buster Keaton, Jimmy Durante e Terry Thomas, nel secondo - le scene vere della liberazione dei campi di concentramento sono per stomachi fortissimi - c'e' sempre Spencer Tracy conurt Lancaster, Richard Widmark, Judy Garland, Marlene Dietrich, Montmogery Clift e Maximilian Schell (fratello ella deliziosa Maria Schell de Le notti bianche con Marcello Mastroianni). Un lungo film su colpa, punizione e redenzione. Un film che racconta tante storie, la Storia. Detto di Kramer tocca all'inglese Hitcock e il suo Il sipario strappato. Il regista inglese di spionaggio si era gia' occupato, subito dopo la Seconda Guerra MOndiale, con Notorius, con Ingrid Brrgman e Cary Grant, ma qui siamo all'inizio anni Sessanta, si parla di un celebre professore, interpretato da Paul Newman, che si reca a Berlino, nel settore della neonata Repubblica Democratica Tedesca, con la segretaria e futura sposa, l'attrice Julie Andrews, e da l' si dipana una storia che dimostra perche' Hitchcock era ed e' considerato il maestro del suspence e del thriller. Inarrivabile. Anche se Intrigo a Stoccolma con lo stesso Newman, Edward G. Robinson ed Elke Sommmer in quanto a ensione non scherza affatto. Newman. a Stoccolma per ritirare il ptremio Nobel, e' uno scrittore - beve abbastanza - che ha vinto il premio per la letteratura ma si trova implicato nel tentativo di assassinare un'altro premio Nobel, impersonato da Robinson. Se dico troppo mi venite a cercare a Dublino quindi taccio e vi invito caldamente a non andare a vedere i film presentati in laguna salvo, forse, qualche sporadica eccezio ne.E chiudo facendo i botti. Si, letteralmente i botti. Perche' parliamo di Sam Peckinpah e il suo Getaway (Il rapinatore solitario) con Steve McQueen, Ali McGraw - popolarissima per Love Story con Ryan O'Neil - e Ben Johnson - uno dei volti piu' noti del cinema estern -, sceriffo decisamente mascalzoncello che con i suoi accoliti/ pendagli da forca vuole mettere le mani sui soldi rapinati da McQueen, il rapinatore s olitario del titolo. Poveretti. I botti si riferiscono alle esplosioni che costellano il film e lo hanno fatto uno dei capolavori del cinema d'azione. Buon divertimento. Sara' una risata che li seppellira'.

Arrivi e partenze

Arrivi e partenze Arriva Romulu e parte Roberto. E va bene cosi'. Il "gigante" belga, lo "Spallatore in area" e "ciuffettino", "il mostro di Firenze". Primo tra i campioni senza alcun valore. Emblema di un'Italia in rovina nonostante i Fratelli, sorelle, cognati e parenti vari e i loro vuoti malincuoreproclami. Testiminial della Regione Marche - e' nato a Jesi - tanto amato che il sindaco di Pesaro ha tuonato per ritirargli l'incarico. Che credo lautamente ricompensato. Meno male che domani parlero' d'altro perche' simili circostanze minano la mia permanenza e presenza qui. Si, per le innumerevoli domande che mi vengono poste in continuazione. Penso che con la nazionale dell'Arabia Saudita riuscira' a fare grandi bolliti. Altro discorso per l'erede di Da Costa, Manfredini, Pruzzo, Montella e Batistuta. Ha una squadra non all'altezza - lo ammettono, a malincuore, anche i piu' sfegatati addetti ai lavori (io sono orgogliosamente addetto ai livori) - ma con Mourinho, con Mourinho...Atto di forza del presidente Dan Friedkin e del figlio Ryan, quest'ultimo col portabagagli Pinto - blitz londinese e arrivo a Ciamppino con il jet privato pilotato - ullalla' - dal presidente in persona. Che meraviglia e che onore. Prestito per un'anno a 8 milioni di sterline e, si spera, piazzamento Champion's League. Cioe' quarto posto. Tuti all'aereoporto di Ciampino sperando di non fare il bis del bomber brasiliano Adriano presentato a fine luglio all'allora agibile Stadio Flaminio dinanzi a 9mila tifosi festanti. Segno' una rete e venne pagato 9 milioni di euro per un solo anno. Rosella Sensi e Daniele Prade', il direttore sportivo dell'epoca, dissero sorridenti che era una scommessa. Clamorosamente perduta. Come le campagna acquisti e vendite di Monchi - l'allora presidente James Pallotta lo presento' come "il miglior direttore sportivo del mondo" - e ora di Pinto. Due calamita' naturali per chi ama la Roma. Il cdntravanti e' arrivato - Belotti ed El sharaawi vanno in cantina? - la squadra non e' granche' ma c'e' Mourinho, no? Giochera' contro il Milan o e' affarticato come Dybala? Rui "saponetta" Patricio, portoghese come Mourinho e Pinto, sempre in porta? Schemi non scemi - rivoluzionati? Staremo, fiduciosi e speranzosi, a vedere. Sara' una risata che li seppelllira'.

L'allenatore nel pallone

L'allenatore nel pallone Roberto Mancini, nuovo allenatore dell'Arabia Saudita, ha dichiarato che in Italia, la sua patria, e' stato trattato come il "mostro di Firenze". Semmai di Jesi, nelle Marche, dove e' nato. Con quel s uo volto da eterno modello, amico/gemello di Gianluca Vialli, convocatore a turbine nella sua nazionale - ha il record di convocati in nazionale - e babbo premuroso - quando allenava l'Inter fece giocare il figlio, poi dissoltosi nel nulla. Sembra che sia proprio nel pallone piu' assoluto. Il calcio saudita ti blandisce, ti cortegggia, ti ricopre d'oro poi ti spazza via. Esempi illustri? Fabio Cannavaro, Ruby Garcia (si legge Osimbeh, 3 reti in 2 partite) e ora Karim Benzema. L'allenatore Nuno Espirito Santo, ex portiere poi allenatore di un magnifico Wolverhampton in Inghilterra, ha detto che ha atteggiamenti da divo con i compagni e lo ha messo fuori strada. Gli arabi hanno ingaggiato, pagandolo a peso d'oro, Mancini ma se non vincera' qualcosa d'importante, tipo la Coppa d'Africa? Che fine fara' "ciuffetino" Mancini? Blitzkrieg in tedesco vuol dire guerra-lampo e l'acquisto di Romelu Lukaku - che in questi giorni si trova a Bruxelles, in Belgio, il suo Paese natale - per i dirigenti della Roma Ryan Friedkin, figlio di Dan, e Tiago Pinto, direttore sportivo generale, doveva essere un blitz. I giornali italiani davano l'affare per fatto - nessun giornale nel mondo si occupa della pietosa faccenda - ma, ahime', "ci sono dei minimi dettagli da limare". Dettagli? Il Chelsea, proprietario del cartellino del giocatore, vuole 8 milioni di sterline che la Roma non vuole dare (o non le ha). Bel problema perche' Roma e Lazio - del presidente Lotito, senatore (ballerino) di Forza Italia - nelle prime due partite di campionato hanno racimolato un solo punto. Un pareggio e una sconfitta i giallorossi, due sconfitte i biancazzurri. E dire che Mourinho e' disposto a "cambiare" il suo sistema di gioco se arrivasse Lukalku. Si prega perche' domenica all'Olimpico c'e' il Milan del silenzioso parmense, ed ex juventino, Sionitefano Pioli, che va avanti a suon di reti. Io parlo da tifoso romanista, non da esperto e Solone e tuttologo. So, pero', l'inglese e amo il calcio. E mi sento di dire che partite come Sheffield United (neopromossa) 1 Manchester City (vincitrice di campionato, coppa d'Inghilterra e hampion's League) 2 o Newcastle United 1 Liverpool 2 in Italia non si vedono da anni. Non udano l'algoritmo come Pinto ma gli osservatori. Ed ecco i giocatori e il gioco, il divertimento puro. Non la stitichezza culturale, economica, intellettuale, sportiva italiana. Haaland, Ederson, Bernardo Silva, Walker, Alvarez, Rodrigo - ha segnato le reti ella vittoria ieri e nella finale di Champion's League - sono nomi a caso del Manchester City mentre Salah - dicono in procinto di andare giocare in Arabia Saudita dove incontrera' gli ex compagni d'attacco del Liverpool Roberto Firmino e Sadio Mane con i quali ha segnato 338 in 4 anni - Nunez, Jota, Diaz, Allison - svenduto con Salah dalla parsimoniosa Roma di Pallotta-Monchi - ed eccoci qui, a temere per il nostro cuore, a massaggiarci il collo che va avanti e indietro. Stad i tutti stracolmi, belle atmosfere. Si canta, si incita, si urla. Si torna ragazzini. Che bello. Diavolo di un Trump, prossimo trionfatore delle elezioni Usa (e getta). Ha commmercializzato in ogni modo la sua immagine di quando gli hanno scattato la foto segnaletica e nel primo giorno d ella vendita degli innumerevoli gadgets - magliette, felpe, tazze, portachiavi e tantissimo altro - ha incassato 7 milioni di dollari. Ci paghera' le tasse? Sara' una risata che li seppellira'.

Verona 2 Roma 1

Verona 2 Roma 1 Come volevasi dimostrare. Il Verona batte la Roma in trasferta. Un punto in due partite. Una vergogna. I canali Tik-Tok stracolmi di romanisti disperati, in lacrime, insultanti e urlanti. E lui, Jose' Mourinho Felix, che si fa vittima minuto dopo minuto. Ahime', l'Arabia Saudita ha scelto Roberto Mancini e quindi lui punta al terzo anno romanista - "pieno di s uccessi" - e poi, magari, al rinnovo a vita. La politica dei pretiti a costo zero andra' avanti, largo a giocatori nfortunati, irrimediablmente rotti o ridicoli - a 'N'Dicka e' stato assegnato il numero 33 - e inarrestabili sproloqui radiotelevisivi o si giornali. Tutti mezzi che non usa piu' nessuno. Tremila tifosi a Verona? Poi gli stessi tremila a caccia di giocatori, allenatore, direttore sportivo generale e proprietari. No, questi stanno a Londra - dove abita la famiglia di Mourinho - a cercare di prendere - in prestito "oneroso" naturalmente - l'attaccante belga Romelu Lukaku. Che non vuole proprio piu'nessuno. E che, mi sembra, non essere neanche lui convinto di trasferirsi. Sara' una risata che li seppellira'.

Tre libri

Tre libri Prima che si brucino definitivamente i neuroni - di destra, centro e sinistra - diamoci una scossa altrimenti ci ridurremo a discettere e discutere sull'immenso potere che Giorgia Meloni ha dato alla sorella maggiore Arianna, al di lei marito Francesco Lollobrigida che ha dichiarato, spalleggiatto dal presidente del Senato Ignazio La Russa, che "i poveri mangiano meglio dei ricchi" - peccato che i poveri non abbiano i soldi per fare la spesa - o sulle telenovele Lukaku-Roma e nuovo stadio della Roma. Certo si potrebbero sviscerare i drammi personali, professionali ed umani dietro il disvelamento dei palisesti televisivi - lacrime e sangue - ma lasciamo perdere, non rattristiamoci e aggiungiamo il nome di Ivana Spagna a quelli di Gianni Morandi e Enzo "Pupo" Ghinazzi presenti ai funerali di Salvatore "Toto" Cutugno. Solo tre. Sempre uno scandalo rimane. Tre libri? Si. In italiano piu' uno, storico e strepitoso, in inglese. Letture di fine agosto e, spero, per i prossimi mesi. Da acquistare da librai, non ideologi che censurano. Voltaire diceva "non corcordo in nulla su quello che dici, pensi e scrivi ma mi farei uccidere se non ti permettessero di dire, pensare e scrivere quello che dici, pensi e scrivi". Due francesi, due italiani e un'inglese. Ale'. Cominciamo col francese Frederic Dard edito da NeroRizoli, nato nel 1921 e morto nel 2000, popolarissimo per la serie del commissario Sanantonio, e mamma Felicie, 175 libri ppolizieschi esilaranti contro i 79, piu' innumerevoli racconti, del suo grande amico, il belga, di Liegi, Georges Simenon potagonista il commissario Jules Maigret, e la moglie Louise. Come lui - si scambiavano avidamente i libri che avevano appena finito di scrivere - Dard e' stato un grancde maestro della letteratura noir e i libri pubblicati sinora da NeroRizzoli lo dimostrano ampiamente. Il montacarichi, I bastardi vanno all'inferno, Gli scellerati, Il prato all'inglese e Negli occhi di Marianne solo il subdolo male quotidiano che permea le nostre vite, sta a noi scacciarlo. Un signor scrittore. Come Henry Chauvin, nato a Parigi nel 1847 e morto a Losanna, in Svizzera, nel 1899, che con L'investigatore Maximilien Heller anticipa di decenni - lo dice Marco Marvaldi, presto in libreria, e lo dice il sottoscritto, il personaggio sempiterno di Sherlock Holmes del dottor sir Arthur Conan Doyle. Lascio che l'introduzione di Marvaldi, dotta e sapiente, vi illumini, aggiungo solo che ci sono anche forti echi del formidabile, intrigante I misteri di Parigi di Eugene Sue e de I Beati Paoli di Luigi Natoli - Aldo, credo il nipote, e' stato un dirigente del Partito Comunista Italiano - feuiletton storico-fantastico che la Sellerio anni fa ha pubblicato in due volumi. Letture accattivanti, avvincenti, sopraffine. Come Il diritto dei lupi dei piacentini Stefano De Bellis ed Edgardo Fiorillo, edito da Einaudi Stile Libero. 723 pagine - troppe, a Zaccagni' - che vi porteranno nel cuore lercio, pulsante, sanguinoso e sanguinario, della Roma dell'80 avanti Cristo, dopo la terribile guerra civile tra Silla e Mario, quando per i romani contavano "fides, pietas, majestas, virtus, gravitas", Cioe' "fede, pieta', maesta', virtu' e gravita'". Un tomo non indifferente che val la pena di leggere cosi' come il secondo volume della storia. La stagione ddelle erinni, protagonisti sempre Marco Tullio Cicerone da Arpino, principe del Foro, e Tito Annio Tuscolano da Roma, ex centurione. Che avventure, che intrighi tra lo spionaggio e il poliziesco. Altra storia, la vera Storia, Empire of the steppes di Kenneth W. Ward edito da Bloomsbury, costo 30 sterline. La steppa, le steppe hanno messo, chissa' perche', sempre paura, i grandi capi che le hanno percorse erano esseri umani come noi pero' la paura rimane. Attila "flagello di Dio", Genghis Khan - l 'aereporto internazionale di Ulan Bator e' dedicato a lui e proprio li'c'e'una statua gigantesca di lui, Tamerlano "il principe della distruzione", Tamasin e persino la sovrana Tomiris, regina dei Massageti e capo supremo del suo terribile esercito composto solo da donne, nelle pagine di Hart prendono vita, affascinano, avvincono e impressionano se, e non se ne puo' dubitare dopo la lettura, un solo guerriero mongolo in battaglia poteva uccidere trecento, e dico trecento, nemici. "Me riccomanno, nun li fate arrabbia'. Quarcuno a gioca' ne la Roma no? Uzbeki, iraniani, norvegesi, portoghesi, brasiliani si e mongoli no?". Empire of the steppes e' un grande libro storico, se conoscete l'inglese compratelo e stupitevi. A posto per il fine vacanze e per l'autunno? Buona lettura. Sara' una risata che li seppelira'.

Cutugno non Cotugno

Cutugno e non Cotugno La preziosissima Germanetta mi ha bacchettato, Cutugno e non Cotugno come avevo ripetitamente scritto. Padre siciliano e madre toscana. Grande ma non per i miei gusti. Era un cantante popolare - nonostante il caldo infernale la chiesa dove si e' tenuto il funerale, e i d intorni, erano stracolmi di gente - e il popolo lo ha voluto omaggiare. Tante lacrime e tanti ricordi ma presenti solo Gianni Morandi e Enzo "Pupo" Ghinazzi, toscano come l ui. Fate e giudicate voi. Roberto Mancini, trmentato, va a d a llenare la nazionale dell'Arabia Saudita - " a Pa', er Mancio finarmente magna" mi sussurra nell'orecchio l 'amico ristoratore Fabio - e Tiago Pinto d a ' l'agognato centravanti a Mourinho che adesso, finalmente, potra' vincere tutto. o no? si chiama Azmoun, ha 22 anni, e' iraniano - al suo Paese lo chiamano "il Messi dell'Iran" - ha una s traordinaria rassomiglianza con l'attore, romano e romanista, Ricky Memphis ed e' infortunato. "e te pareva". Infortunato come il neoacquisto Renato Sanchez. Infermieria piena, come al solito. E ma quando ci sara' il nuovo, (fantasma)gorico stadio di Pietralata che verra' costruito grazie alla volonta' granitica del sindaco Pd Roberto "er monnezza" Gualtieri. E poi ci si lamenta che l'Italia va a destra o all'ultradestra. Frederic Dard, ffrancese, grande amico del belga Georges Simenon, pubblicato in italia dalle Edizioni E/O e Nerorizzoli, chi era? Troppe emozioni oggi, a domani. Sara' una risata che li seppellira'.

Salvatore Cotugno

gaSalvatore Cotugnol Chelea So che mi disprezzava ma non l'ho mai odiato. L'ho rispettato perche' era un grande autore. La lacrime del coccodrillo non mi competono, interessanano, riguardano, sono stato, per tifare la mia amata Roma, al Dopofestival solo quando il Festival lo presento' Chiambretti - non chiesi compenso - ma, purtroppo, mai familiarizzammo. Mi vedeva come quello che parlava solo di "musica straniera" - si chiama blues, funky, rhytm'n'blues, rock'nd'roll - e mi guardava in cagnesco nell'affollato bar del teatro Ariston eppure mai ho scritto una riga s u di lui e l a sua musica. Era un signor cantautore - cito solo "Soli" che s crisse per Adriano Celentano - e d ico che i colleghi che discettevano e parlavano di musica italiana lo hanno trattato peggio che malissimo. Come avevano fatto, in passato, con Umberto Bindi ed Herbert Pagani. OMOSESSUALI. No, musicisti intimi e squisiti. Era antipatico, come gli disse in faccia l'immensa Mia Martini. Forse. Ma era anche grandissimo, Si, Celentano commise un'errore madornale a non interpretare "L'italiano". Ma si riscatto' subito dicendogli di cantarla lui. Ridocolizzato e sbeffeggiato dalla Critica con la puzza, e non solo quella, al naso, solo una vittoria a Sanremo in 15 partecippazioni, ultrafamoso negli ex Paesi dell'Est - lo volevano mandare nello spazio e cantava sempre col Coro dell'Armata Rossa - ma ignorato in patria. Si, un'italiano vero. Grazie signor Cotugno. La telenovela - io lo chiamo dramma - continua. Romelu Lukaku alla Roma. Lui vuole la Juventus, il Chelsea, da dove venne cacciato diciottene da Mourinho, lo vuole vendere, le "firme sportive" arroventano le tastiere dei pc, Mourinho, Pinto e i Friedkin tacciono e allora i tifosi veri - una minoranza offesa e vilipesa - si chiede cosa dovrebbe fare in una squadra senza gioco e piena di supderpagati morti viventi. Sara' una risata che li seppelira'.

Non si fa

Non si fa Muore a 86 anni Carlo Nazzone - romano, trasteverino, romanista - vale a dire il decano degli allenatori italiani, quello che aveva piu' panchine in carriera e nel calcio italiano e nessuno - salvo Walter Novellino, Serse Cosmi, Gianluca Pagliuca ed Enrico Nicolini - e' andato ai funerali ad Ascoli Piceno dove si era ritirato da anni. Nessun elegantissimo funzionario della F.I.G.C. e neanche nesuno di coloro, famosissimi e numerosissimi, che si erano precipitati a dire che per loro "era stato un padre". Lista lunga e dolorosa. Che, sono sincero, mi fa dar di stomaco. Il calcio di oggi. Che andrebbe giocato sotto un tendone cdel circo, e mi scusino tanto gli artisti circensi. Ha detto bene una sua nipote. "E' stato l'allenatore della nostra famiglia". Carle', questo mondo di pavidi cialtroni "nun te meritava. Bigna dillo". Cosa non si fa per il denaro? Gli Stati Uniti d'America sono in preda a una terribile epidemia eppure si parla solo di Barbie e di Blue steel e di incassi cinematografici. Le farmacie vendono liberamente Fentanyl e Tranq, e altri farmaci che danno dipendenza, e riducono che le prende dei morti viventi distrutti, piegati e luridi, e nessuno fa nulla. Trump - Biden - DeSantis. Poco per una nazione che perde pezzi umani. Si perche' alcune di queste sostanze, usate per curare gli animali, portano la pelle a squamarsi e, se ci si gratta, a cadere. America the beautiful. Dimenticavo, i suddetti "medicinali" da poco sono disponibili in Italia. Nell'Italia meloniana. Neanche Duvan Zapata arriva alla Roma. Cosa dire di piu'? Ormai tra i calciatori dici Roma e dici danno. Le roboanti bugie, i libri su Mourinho, le stratosferiche panzane stanno venendo al pettine. Unico colpo di mercato per me? Il brasiliano Roger Ibanez in Arabia Saudita. Il flagello difensivo. E 30 milioni di dollari nelle casse della...famiglia Friedkin. Noccioline saudite. Orecchie tese, sentite la cantante country Alana Springsteen. Nessuno parentela con il signore nato a Freehold, New Jersey, lei e' nata in Georgia ma canta country magnificamente. Anche I'm on fire di Bruce. Buona fortuna. Springsteeniani? Ascoltatela. Sara' una risata che li seppellira'.

Allora?

Allora? Come la mettiamo adesso che e' iniziato il campionato? Quanto potra' durare l'appoggio incondizinato a Jose' Mourinho Felix e ai suoi costosi castelli di carta? Tiago "mister risparmio" Pinto gli mette a disposizione l'atalantino Duvan Zapata - 33 anni, reduce da un grave infortunio - cosi' la "rosa" e' al completo per assaltare lo scudetto. Il debutto contro la Salernitana e' stato un rocambolesco pareggio - due reti, piu'una annullata per fuorigioco, del rinato Andrea Belotti e due del geniale e incompreso Antonio Candreva, giocatore delle giovanili e acceso tifoso romanista che non ha mai potuto giocare nella Roma - quindi credo che i sogni di gloria anche quest'anno vadano in gloria visto che alcune "rivali dirette" hanno vinto, e vinto bene, soprattutto convincendo. Che si sa d i Springteen? Il tour americano, che doveva partire da Philadelphia, e' stato spostato perche' Bruce e' stato ricoverato in ospedale per riprendersi dalla stanchezza accumulata nel tour europeo. Sara' vero o e' solo un lugubre espediente di un'ufficio stampa che sta perdendo colpi? A 73 anni si puo' andare in pensione oppure no? Ha tre figli bgfandi, una nipotina... Davanti agli Stati Uniti d'America bisogna inchinarsi. Il "guardiano della democrazia e della liberta' del mondo" occorre starlo a stentire.(Altrimenti ti bombarda e ti invade). Una ricerca della "prestigiosissima" Universita' della California ha indagato sullo straordinario successo del film Barbie e ha ecretato che il successo e' dovuto al colore rosa. Colore che, sembra inconsciamente e ipnoticamente, attrai il pubblico. Che sinora, con un'incasso di un bilione e 400 milioni di dollari, e' il piu' alto della storia del cinema. La "scientifica ricerca"ha tenuto ache a dire che l'essere esposti, durante la pellicola, al colore rosa porta gli spettatori a diventare...omosessuali o lesbiche! Che ricerca scientifica accurata e approfondita e, soprattutto, vera. Americano facce Tarzan. Sara' una risata che li seppellira'

Magara

Magara Ieri e' morto, a 86 anni, un grande uomo. Carlo Mazzone. Una persona onesta, preparata, seria e simpatica. Di questi tempi un reperto archelogico. Non ha vinto decine di titoli, non gli hanno dedicato libri, lo hanno deriso e insultato pero', pero' ha vinto milioni di cuori. Era romano di Trastevere e romanista puro e vero, nonostante avesse girato l'Italia sedendo su tante panchine. Aveva giocato solo 2 partite con la Roma ma per tutti, spprattutto i Romanisti che non credono a centravanti, miracoli, panzane e statunitensi, aveva giocato sempre. Ieri la notizia della sua serena mlrte ad Ascoli Piceno mi ha tramortito. No, abbattuto. Poi oggi vedendo i filmati di Pep Guardiola - IL PIU' GRANDE DI TUTTI - rendergli omaggio con una maglietta che lo raffigurava in uno dei suoi momenti sportivi piu' famosi, mi sono detto che forse ho ragione. E' STATO IL MIGLIORE. Gia' lo sento er sor Carlo. "A Zaccagni' ma che stai a di'? Carmete. Seee, magara". E' la verita', dottor Mazzone. Dottore in sport e vita. Sara' una risata che li seppellira'.

Baggianate e bugie

Baggianate e bugie "A.S. Roma. Il tuo sogno potrebbe diventare realta'.L'A.S. Roma e' lieta di annunciare il concorso che ti permettera' di scendere in campo come centravanti titolare domenica prossima - domani - contro la Salernitana. La punta che stavate aspettando potresti essere proprio tu. Ci vediamo domenica per cominciare tutti insieme." Grazie, pprezioso e simpaticoo amico Fabrizio. Con l'arma dell'ironia hai smantellaro le cialtronate di Tiago Pinto e dei Friedkin che ieri unaa "fonte bene informata" ha detto che stavano trattando segretamente Lukaku. Idioti e incapaci totali. E pensare che l'agricoltura italiana ha urgente bisogno di braccia. Lukaku era diciottenne quando il Chelsea - allora giocava li' - disputo' una finale di Champion's League a Mosca e gli capito' di sbagliare il rigore decisivo che avrebbe dato la vittoria al Chelsea. Allora allenato da Mourinho che lo mise subito fuori squadra e poi lo vendette all'Everton. Ma se ci simettono i Friedkin...Che, al momento, hanno vietato le grandi bandiere e hanno aumentato notevolmente il prezzo del biglietto. Ciononostante domani contro la Salernitana 60mila pagante. Se tuo marito, o tua moglie, ti tradisce a ripetizioneanche davanti a te perche' strillare e urlare che ti tradisce? Neymar junior all'All Hilal. Che ha versati 80 milioni dii dollari per liberarlo e dara' 1160 milioni di di dollari l'anno al giocatore. Non basta. Macchine di lusso per lui, la compagna Bruna Biancardi e il suo entourage, tre saune, una casa di 10mila metri quadrati, 5 persone disponibili 24 ore al giorno, e tra queste un cuoco personale. Altro? La lega calcistica araba vorrebbe fare la Champion's League ed essere trasnessa in tv. Presto fatto. La7 di Urbno Cairo ne trasmettera' una partita a settimana. Che orrore e che supremo schifo. No, non e' razismo, sono onesta' e serieta'. Una sola parola? Vergogna. TRa Puglia e Albania il clan Meloni, impavida condottiera italiana, ha dato il meglio di se. Bugie sue del cognato Francesco Lollobrigida, opposizione meno che pietosa - la leader e' in vacanza in Svizzera - e la benzina a 2 euro e 20 centesimi al litro. Cosa dire di piu'? Che gli italian hanno i politici, e i generali, che si meritano? l minimo. Sono molto scosso. E' morto ad Ascoli Piceno, dove si era ritirato, Carlo Mazzone, giocatore e poi allenatore della Roma. Romano e trasteverino. Aveva 86 anni, come Gianni Rivera. Fu un maestro. Il maestro di Pep Guardiola che alleno' a Brescia. Cacciato a calci dalla Roma per lo "scandalo del nandrolone". Frottolona. In squadra aveva Guardiola, Baggio e un giovanissimo Toni. Allenatore e uomo serio, celebratissimo da scomparso ma irriso e vilipeso da vivo, 13 pareggi consecutivi con la sua Roma. Da adesso con Agostino e Nils cementato nei cuori dei Romanisti. A Carle' fai vede chi sei. E annamo. Sara' una risata che li seppellira'.

Tele-drammi

Tele-drammi Da dove ominciamo? Dai taxi spariti a Milano e Roma? Dalla guerra sottterranea Meloni-Salvini? Dal misterioso viaggio in Albania del primo ministro? Dalle vacanze pugliesi di tutti, meno gli italiani che non si possono piu' portare il pranzo in spiaggia perche' lo vietano i signori del litorale, di questo nuovo pc che fa le bizze e mi costringera' a smettere di scrivere. dei concerti tutti stracolmi, dei plagi- dicono cosi' - dei Maneskin che vanno avanti a suon di "tutto esaurito" conwuistando la galasi intera, del bilione e 300 milioni di dollari incassati sinora da Barbie - non l'ho visto, amo i toni scuri e il rosso e non il rosa shocking - e complimenti alla protagonista - la splendida Margot Robbie, australiana - che ha chiesto, e glielo hanno concesso, una percentuale sugli incassi e finora ha incassato 77 milioni di dolllari. Eccellente la regista, gia' ottima attrice, Greta Gerwig - unica in Frances Ha Ha in bianco e nero. Cosa dire e cosa pensare? Davvero nulla se Flavio Briatore si permette di scrivere imbufalito al Corriere della Sera per protestare per un servizio, scritto in punta di penna, da un suo cronista, sullo stabilimento balneare, e tanto altro, Twiga che possiede col ministro del Turismo Daniela Santanche'. Giraffe in spiaggia. E balle spaziali. Le spiaggie italiane sono degli italiani. E basta. Oppure vogliamo addentrarci nel mondo del "calcio", quello statunitense, e "messiano", e quello arabo? Rifugium peccatorum. A domani il contratto di Neymar junior, oggi Paredes e Sanchez (o Sanchis) alla Roma. Dopo un'incredibile serie di no e prima di essere gettati nella Senna - i romani buttavano nel Tevere noti reprobi in un sacco con loro dentro piu' un cane, un gatto e un topo - hanno pensato di venire a Roma. Con diritto di riscatto. Sanchez/Sacnhis e' stato un disastro ovunque - ma si favoleggia i uno straordinario apparato riproduttivo - il cui diritto di riscatto e' stato fisato in un solo milione di euro. L'implacabile, imperdibile Fabio, laziale da battaglia, mi ha sussurrato "a Pa', 'nvestimento der cazzo". O sul cazzo? Come dargli torto? Sara' una risata che li seppellira'.

Via dalla pazza Italia

Via dalla pazza Italia Rifacendomi cuore e padigioni auricolari sentendo Cortez the killer, enorme brano scritto e suonato da Neil Young, interpretato da Warren Haynes e i suoi Govt's Mule, non posso, celermente, non prendere atto del desiderio di lasciare ilmpatrio suolo a meno che, come a Bardonecchia, il patrio suolo non venga a noi. Non a me che sto, "vigliaccamente", a Dublino. Roberto Mancini lascia, e nessuno si lamenta ma in molti gioiscono, la nazionale di calcio ma non perche' la faceva giocare schifosamente male ma per andare, anche lui, in Arabia Saudita. Coperto d'oro. Patriota. E patriota anche iol primo ministro Meloni che, dal "buen retiro" pugliese, ha accettato l'invito del premier albanese, ex sindaco di Tirana, Edy Rama per andare in Albania, invito subito accettato. Perche', intanto, ha detto e ribadito che lei dell'autunno nel si preoccupa. Certo, e' in terra albanese. Suolo italico quando c'era re Zog e faceva parte dell'"Impero Mussoliniano". Da Mussolini, per la Meloni "il piu' grande statista del secolo". Invece di favoleggiare e pensare al pongte sullo Stretto - nse ne parla dal 1840 - perche' il ministro delle infrastruttutre - e anche delle infradito a vedere le foto in vacanza con la fidanzata Francesca Verdini iglia di Denis - non pensa alla gente di Bardonecchia e dintorni? Perche'? E cosa dice il primo ministro in trasferta delle accuse del ptresidente della regione Emilia Romagna che ha dichiarato di non aver fondi d opo la diisastrosa alluvione (15 morti e 30/40 mila sfollati) che ha colpito la regione? Ah, se ci fosse un'opposizione e non una petulante barzelletta. Se non vi comprate tutti i cd dei Govt' Mule, e Warren Haynes, dopo aver sentito questa versione di Cortez the killer - tema storico e scottante magistralmente esposto dallo storico statunitense William Prescott in due massicci volumi, Laconquista del Messico e La conquista del Peru' - mi taglio la secolare barba. No, magari me la sa accorcio. Gente mia, sono tanti minuti - credo 14 - che vi spellano tutto e tutti. E andiamo. Sara' una risata che li seppelira'.

Finalmente

Finalmente Roberto Mancini da Jesi, Marche, si e' dimesso dalla carica di commissario tecnico della nazionale italiana di calcio. Era ora. Adesso, in un Paese normale, si dovrebbero dimettere tutti gli eleganti signori che lo scelsero ma siete in Italia e non cambiera' assolutamente nulla. Io i candidati reali ce li avrei ma li ritengo troppo intelligenti e scaltri per vederli accettare. Claudio Ranieri e Luciano Spallettti, ex Roma. Oppure Claudio Gentile o Alberto Malesani. Ma nei quattro casi citati si chiuderebbero repentivamente le mangiatoie e scatterebbero inumerevoli denunce a significare che il calcio italiano e' irrimediabilmente, profondamente corrotto. E questo nell'Italia meloniana - io dico fascista - non e' assolutamente possibile. Non bisogna disturbare il conducente, anzi la conducente. A Sant'Angelo di Stazzema si compi' la peggiore strage - quasi 600 civili trucidati perche' i militari tedeschi sospettavano che il piccolo paesino dava refugio e sostegno ai partigiani - perpetrata dall'esercito nazista in frettolosa ritirata, si e' celebrato, con il presidente Sergio Mattarella presente, il 79esimo tragico anniversario ma nessuno del governo italiano nato dalla Resistenza si e' minimamente degnato di presenziare. Forse per non infangare la memoria dell'"alleato hitleriano" di Benito Mussolini, riferimento del presente governo? Bisognera' aspettare giorni e giorni perche' Giorgia Meloni, e famiglia tutta, ha affittato un'intera masseria in Puglia per un mese e ha ordinato di staccare gtelefoni e cellulari, di non fare entrare nessuno nel complesso. Tutti al mare tutti al mare. Silenzio di tomba da parte dei Grandi Giornali Italiani. Solo DAGOSPIA. Non sia mai. Poi, pero', arriveranno settembre, ottobre, novembre, dicembre... Che forza. Piegato 2 a 1 - El Sharaawi e Belotti -il temibilissimo Partisanj Tirana. La Roma mourinhiana non si ferma piu'. Precampionato, italiano e portoghese, "stellare". La politica del risparmio - qualcuno dice del "braccino corto" - paga. Caduta l'incredibile bugia - Matic, il colosso serbo ex Manchester United, va al Rennes perche' la moglie non sopportava che avesse una relazione a Roma - si e'saputo che invece che voleva solo un milione di euro in piu' che la Roma non gli voluto pagare - chiedeva 3 e offrivano 2 - che divideva il 35enne giocatore serbo al rinnovo del contratto. ora i Friedkin e Pinto che faranno? Ricorreranno alla "stampa amica", parleranno del fair-play o grideranno al complotto internazionale? Ah saperlo. A settembre novita' culinarie a Roma, nei pressi del Teatro dell'Opera. Non posso dire nullaltro ma sappiate che mangerete benissimo, alla romana, e spenderete il giusto. Non vendono favole, non derubano, rifocillano al meglio. La pinsa romana! Sara' una risata che li seppellira'.

Cambio di programma

Cambio di programma Dovevo scrivere, scrivere, scrivere ma invece un contrattempo di salute mi ha bloccato. Niente urina - scusate l'argomento - nella speciale sacca quindi subito chhiamare l'emergenza per cambiare il catetere che sono costretto a portare da tre anni. In due ore sono venute 2 giovani infermiere specializzate e il gioco e' fatto. In attesa di un piccolo intervento che faro' dopo il 3 settembre, giorno del mio 75esimo compleanno. Molendini-D'Agostino-Zaccagnini. Il prossimo anno Fiacchini/Zero. Sono molto sollevato e spero. I tifosi dell'A.S. Roma sono unici. All'ennesimo no per l'acquisto di un giocatore - il giovane centravanti del Santos Marcos Leonardo - Il Romanista, un giornale fatto col cuore e la passione - ha titolato "Mancos Leonardo". Ho detto tutto. Un fondo arabo vuole comprare la Roma. Balle spaziali, come il divertentissimo film di Mel Brooks. I Friedkin, che "hanno speso 591 milioni di euro (????????????) per acquistare la squadra dall'ultramiliardario di Boston James "pizza" Palotta, tentennano. Ho ancora detto tutto. Sara' una risata che li seppellira'.

Diversita'

Diversita'SAudita Nella vita, nella vita bisogna sapersi vendere. Benino, bene, molto bene. Cristiano Rigano', ex centravanti della Fiorentina e di innumerevoli altre squadre, uno che ha giocato con Batistuta e ha fronteggiato DEl Piero e Totti, rimasto senza contratto non si ha pensato su due volte. Prima di giocare faceva il muratore - in famiglia erao sette fratelli - e quello, con due a mici, si e' rimesso a fare. Due ex mogli e quattro figli lo hanno fatto stare saldamente con le stremita' - li piedi - per terra e nonostante le 300 reti - molte piu' di quante ne ha segnate Francesco "Er Pupone"/"Er Capitano" Totti in 24 anni di Roma. Cocciuto e modesto. Solido. Pero', purtroppo, non e' mai stato idolatrato, non aveva orologi Rolex e una ex-moglie bellissima quanto avidissima. Pensare, se non ci fosse stato quel "cattivone" di luciano Spalletti giocherebbe ancora oggi. otto gli occhi della sua nuova compagna. Che dolore e che peccato (non per me). LaLaziosiamonoi si spinge a dare gia' le cifre - 100 milioni di dollari - ma non ci vogliono loro a pensare e dire che Jose' Mourinho, stanco del comico, imbarazzante balletto/stallo nella campagna acqisti e vendite della Roma, si sta guardando intorno. E adesso guardarsi intorno e' guardare all'Arabia Saudita che, parola di Cristiano Ronaldo,diventera' il miglior campionato del mondo. E lo ha detto, pensate, senza aver fumato sostanze considerate illegali. Quasi tutte le cessioni sulle quali si puntava sono state fatte - attenzione ai due giovani ceduti al Sassuolo - ma di acquisti non se ne parla. Frattesi? Al'Inter. Morata? Sempre all'Atletico Madrid dove Diego Pablo Simeone se lo tiene ben stretto. Scamacca, come Frattesi ex della Roma giovanile e del Sassuolo, forse all'Inter. Certo, il treccioluto sarebbe ben poca cosa na e' portoghese, ha fallito ovunque quindi e' l'ideale. Basta mettere in moto la "potente" macchina della stampa sportiva e il gioco sara' fatto. Amate la buona scrittura - quindi, ad esempio, non Enrico Franceschini ed A lain Elkann, entrambi autori Bompiani, alias Fiat, e la letteratura poliziesca? L'imvdstigatore Max Heller fa per noi (e per me) anche si respira aria di feuilleton e a me il gfeuilletton piace molto, sono cresciuto con Imisteri di Parigi di Eugene Sue e l'inimitabile, unico Fantomas di Marcel A llain e Pierre Souvestre. Giganteschi. Non avere mai letto le sue avventure, quelle delle dell'ispettore Juve, del giornalista Fandor e della sua fidandata Helene? Come diceva l'attore sardo Amedeo Nazzari "che la peste vi colga". Sara' una risata che li seppellira'