E' arrivata la felicita'
Ci vuole poco a fare felice e contento uno come me, per giunta malato di sclerosi multipla da 16 anni. Una rapidissima visita di controllo, 15 minuti, col professor Neil Tubridy, neurologo,che mi ha trovato abbastanza bene, 88 chili pwer me sono ytroppo, ed ha avviato il lungo cammino per avre gratuitamente il medicale che prendo due volte al giornoe mi costa 3600 euro l'anno. E io sono un giornalista pensionato, al minimo sindacale, e anche un pensionato-pensionato. Cioe; ho scelto e voluto strenuamente la pensione dopo 33 anni passati a spezzarmi la schiena non prostrandomi mai e lisciando la lingua consumata. Esami su esami, per il servizio medico nazionale. e poi speriamo bene.
Mi vergogno di essere diventato irlandese. Dopo ude mesi dalle elezioni nessun governo in vista e interminabili colloqui per mettere daccordo che ha inytrodotto la tassa per pagare l'acqua, il Fine Gael che ah guidato il Paese inn qeusti ultimi 5 anni, e il Fianna Fail, che ha avuto una valanga di voti promettendo di abolirla. Ieri il ministro della Salute in carica, il dottore in medicina Leo Varadker del Fine Gael, ha detto quello che tutti pensano e dicono. Che e' stufo di parlare della tassa sull'acqua quando il Paese e' attanagliato da problemi assai poiu' gravi ed incombenti. Varadker una domenica mattina dell'anno scorso dichiaro' la sua omosessualita' alla radio e nessuno batte' ciglio. Immagino come lo avrebbero trattao in Italia due eminenti "politici", Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "Frocio". "Culattone". Per quello che nel piu' bel Paese del mondo si sono susseguiti Savoia, Mussolini, i democriani, gli Agnelli, i comunisti, i Veltroni&D'Alema&Napolitano, Berlusconi e Renzi/Boschi. Cacciate a calci tutti i buffoni e aridatece Baffone.
Pallotta ha parlato. Altro anno doi contrattoa Totti, 40 anni asettembre, I GGI E GGSI hanno decretato "ha vinto Roma-ha vinto la citta'". Ovviamente ora Pallotta punta, non ricordo piu' quante volte lo abbia gia' fatto, sul nuovo stadio "piu' bello del Colosseo". E magarinil caro e vecchio olimpico pieno per l'otto maggio, l'ultima partita contro il Chievo Verona che non regala niente a nessuno mai. Sara' presente il monarca bostoiano o e' troppo impegnato e infarinato, se e' farina, a infornar pizze e calzoni? Ai posteri l'adua sentenza.
Per l cronaca il primo film che ho visto, superbamente bene, con il nuovo lettoer dvd&cd &Blue ray e' sato Th eprogessionals, i professionisti. Film westerzn del 1966 con Lee Marvin, Burt Lancaster, Robert Ryan, Jack Palance e Ralph Bellamy. E Woody Stroode e Claudia ardinale che non compaiono nel manifesto perche' Strode era di colore e la Cardinale italiana. La democraziaa secondo Hollywood. Comunque Richard Brooks confeziono' un film che funziana benissno anche ora. E grazie a un cast superlativo. E c'e' anche una chicca pr cinefili cinefili; il contadino messicano che vende il latte di acpra ai rivlltosi e' lo stessoattore messicano che impersonava uno dei contadini mesiscani che ingaggiavano Yul Brinner e i suoinsei gringos ne I magnifici sette di John Sturges. Altri tempi, altra gente, altri western. Ora Trump Donald col Messico vuole costruire un'altissimo, gigantesco, lunghissimo muro. Quais lo stesso a cui sta pensando il neopresidnete austriaco , di estrema destra, e il ministro, dicono, degli Interni italiano Alfano Angelino.
Ricordate, sara' una isata che li seppellira'
Friday, 29 April 2016
Thursday, 28 April 2016
Buffonata, certezza, dubbio?
Buffonata, certezza, dubbio?
SExcondo il sito di gossip statunitense TMZ, che in passato ha realizzato svariati colpi e succose anteprime perche' tra i suoi informatori ci sono personaggi dello spettacolo srettamente anonimo, Prince non sarebbe morto ne'per overdose tantomeno per abusi di antidolorifici che lo avevano portato a lavorare ininterrottamente per 159 ore di seguito. No, Prince sarebbe morot di Aids che curava da anni. Solo che volta aaveva bisgno di sacrosante trasfusioni di sangue ma siccome era testimone di Geova, e i testimoni di Geova non accettano la trasfusione di sangue, non ci si e' mai sottoposto. Fedele, sarebbe il caso di dirlo, fino alla morte. Non concordo ma rispetto. Aveva una fede, l'ha portata fino alle estreme conseguenze. E' una buffonata, una certezza o un dubbio? Per, suddito addolorato, fedele, sbigottito e straziato, la prima che hai detto.
Anche quest'anno tra parametri Uefa e debiti vari la Roma, stavolta di Spalletti, sar' cosstretta a vendere. Per quanto tempo aancora continuera' questa farsa dolorosa e che sta arricchendo sempre piu' i soliti noti? Anche aprile se ne e' andato e il nuovo stadio, il disegno intendiamoci bene, non e' aancora arrivato. A Roma si direbbe "a palllo' ce fai o ce sei? Che te credi che semo nati tutti la note della sgrullata?". Il "re degli hedge funds"magari trasalirebbe schifato ma magari fuggirebbe. Gli consiglio la lettura di S.P.Q.R, la storia di Roma scritta dall'accademica inglese, insegna a Oxford, Mary Beard. Scritta in inglese. \Magari capirebbe che si puo' scherzare con tutti tutti, non con i Romani. Di allora e di oggi. vada a frignare dal suo amico Dnaald Trump ma dopo 5 anni ci lasci in pace.
Sara' una risata che li seppellira'.
SExcondo il sito di gossip statunitense TMZ, che in passato ha realizzato svariati colpi e succose anteprime perche' tra i suoi informatori ci sono personaggi dello spettacolo srettamente anonimo, Prince non sarebbe morto ne'per overdose tantomeno per abusi di antidolorifici che lo avevano portato a lavorare ininterrottamente per 159 ore di seguito. No, Prince sarebbe morot di Aids che curava da anni. Solo che volta aaveva bisgno di sacrosante trasfusioni di sangue ma siccome era testimone di Geova, e i testimoni di Geova non accettano la trasfusione di sangue, non ci si e' mai sottoposto. Fedele, sarebbe il caso di dirlo, fino alla morte. Non concordo ma rispetto. Aveva una fede, l'ha portata fino alle estreme conseguenze. E' una buffonata, una certezza o un dubbio? Per, suddito addolorato, fedele, sbigottito e straziato, la prima che hai detto.
Anche quest'anno tra parametri Uefa e debiti vari la Roma, stavolta di Spalletti, sar' cosstretta a vendere. Per quanto tempo aancora continuera' questa farsa dolorosa e che sta arricchendo sempre piu' i soliti noti? Anche aprile se ne e' andato e il nuovo stadio, il disegno intendiamoci bene, non e' aancora arrivato. A Roma si direbbe "a palllo' ce fai o ce sei? Che te credi che semo nati tutti la note della sgrullata?". Il "re degli hedge funds"magari trasalirebbe schifato ma magari fuggirebbe. Gli consiglio la lettura di S.P.Q.R, la storia di Roma scritta dall'accademica inglese, insegna a Oxford, Mary Beard. Scritta in inglese. \Magari capirebbe che si puo' scherzare con tutti tutti, non con i Romani. Di allora e di oggi. vada a frignare dal suo amico Dnaald Trump ma dopo 5 anni ci lasci in pace.
Sara' una risata che li seppellira'.
Sunday, 24 April 2016
Calcio italiano
Calcio italiano
Sabato sera a San Siro si sono incontrate l'Inter e l'Udinese. Nessun giocatore italiano in campo. E nella dirigenza un'argentino, Javier Zanetti, e un serbo, Dejan Stankovic. Incontro vinto dall'Inter dello syratega col ciuffetto, Roberto Mancini, con rete dell'oriundo, e' nato in Brasile, Eder e due reti di Jovetic, credo serbo. Per l'Udinese aveva segnato il francese, credo, Theroux. Il tutto sotto gli occhi, a mandorla, dei cinesi che si vogliono comprare parte dell'Inter. Parte, pero'. Parola di "bucia" Thohir, altro multimiliardario "senzaneuro".
Mentre i GGI vi spiegano tutto quanto, e di piu', su era grande, meno male che io ero in redazione quando mi dicevano "ma che vai a vede' e senti' quel ragno frocio" e me lo assai ricordo bene. Prince Roger Nelson sara' bene si sappia che ereditera' tutto la sorella 55enne Tyla, il marito e i due figli. Passato pesante di consumatrice di crack, tornata a nuova vita grazie alle riabilitazioni pagatele dal fratello maggiore, cristian acattolica di provatissima fede, paffuttella, capelli tinti di viola, si calcola che ereditera' circa 800 milioni di dollari. E molto altro guadagnera' in futuro se si pensa che gli eredi di Michael Jackson l'anno scorso hanno guadagnato un bilione e messo di dollari. Pensate che a Paisley Park, a Minneapolis - era nato li' - dove viveva, ci sono le registrazioni inedite di almeno 2000 pezzi e innumerevoli duetti. Piu' il famoso Black album che non fece uscire e scateno' la sua battaglia, vinta anni dopo, con la cieca e sorda industria discografica. E anche il disco inciso con Miles Davis. Con Miles Davis. E di Miles ahead, il film scritto, interpretato e diretto da don Cheadle, ve ne parlero' piu' in la'. Prince era ricchissimo perche' era uno dei pochissimi che si era tenuto i dirtti di tutto quel che aveva scritto. Consiglio che mi diede piu' volte Lou Reed quando voleva che scrivessi. O un libro poliziesco, la nostra grande passione comune, o un libro di ricordi degli innumerevoli concerti a cui ho assistito in giro per il mondo. Pioniere di questo agire nel rock fu un'altro amico perduto troppo presto, anche lui Genio: Francis Vincent Zappa. Non a caso la famiglia gestisce un patrmonio di brani editi e inediti impressionante. Un ricordo lo posso, lo devo perche' cosi' me lo ordina la piccola/grande vedetta civitavecchiese, e mastra Sally Saltettante, raccontare visto che di suoi oncer n ho visto almeno 15 concerti. Milano, inverno, Filaforum di Assago, con me c'e' anche un grande fan, Eros Ramazzotti. E in tribuna stampa, una ventina di giovani sacerdoti di ogni nazionalita'. Forse novizi. Concerto, non c'e' bisogno che lo dica e mi ripeta, incredibile. E nell'incredibile pi' incredibile dell'incredibiel i venti religiosi ballerini urlanti, sudati, sgolati, posseduti dal genietto di Minneapolis. Si, genietto perche' era proprio piccolo e i tacchi che portava alla fine lo avevano ridotto assai male visto che a furia di saltare e ballare con quei trespoli gli erano venuti terribili dolori ossei da almeno 10 anni. E l'antidolorifico che prendeva per combatterli forse lo ha ammazzato. Lasciandolo solo a morire in uno degli ascensori della sua splendida, futuribile casa. Paisley Park. Lo stesso amntidolorifico lo usava Micheal Jackson. Il mondo non si e' teso conto di cosa ha perso.
Auguri a Isobel Totti, battezzata senza sfarzi alla chiesa della Navicella al Celio. Babbo Francesco e' nato piu' sotto, a Porta Metronia. Tra i curiosi e fan intravisto Ljuciano Luzzi, proprietario della storica Trattoria Luzzi di via Celoiomntana e mio amico-fratello. Romanista, lui sensiano e italoamericano, io no. Comunqu se vego a roma li' mi trovate, no? "Pina, er meloone" e daje Rlma daje. Sempre.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Sabato sera a San Siro si sono incontrate l'Inter e l'Udinese. Nessun giocatore italiano in campo. E nella dirigenza un'argentino, Javier Zanetti, e un serbo, Dejan Stankovic. Incontro vinto dall'Inter dello syratega col ciuffetto, Roberto Mancini, con rete dell'oriundo, e' nato in Brasile, Eder e due reti di Jovetic, credo serbo. Per l'Udinese aveva segnato il francese, credo, Theroux. Il tutto sotto gli occhi, a mandorla, dei cinesi che si vogliono comprare parte dell'Inter. Parte, pero'. Parola di "bucia" Thohir, altro multimiliardario "senzaneuro".
Mentre i GGI vi spiegano tutto quanto, e di piu', su era grande, meno male che io ero in redazione quando mi dicevano "ma che vai a vede' e senti' quel ragno frocio" e me lo assai ricordo bene. Prince Roger Nelson sara' bene si sappia che ereditera' tutto la sorella 55enne Tyla, il marito e i due figli. Passato pesante di consumatrice di crack, tornata a nuova vita grazie alle riabilitazioni pagatele dal fratello maggiore, cristian acattolica di provatissima fede, paffuttella, capelli tinti di viola, si calcola che ereditera' circa 800 milioni di dollari. E molto altro guadagnera' in futuro se si pensa che gli eredi di Michael Jackson l'anno scorso hanno guadagnato un bilione e messo di dollari. Pensate che a Paisley Park, a Minneapolis - era nato li' - dove viveva, ci sono le registrazioni inedite di almeno 2000 pezzi e innumerevoli duetti. Piu' il famoso Black album che non fece uscire e scateno' la sua battaglia, vinta anni dopo, con la cieca e sorda industria discografica. E anche il disco inciso con Miles Davis. Con Miles Davis. E di Miles ahead, il film scritto, interpretato e diretto da don Cheadle, ve ne parlero' piu' in la'. Prince era ricchissimo perche' era uno dei pochissimi che si era tenuto i dirtti di tutto quel che aveva scritto. Consiglio che mi diede piu' volte Lou Reed quando voleva che scrivessi. O un libro poliziesco, la nostra grande passione comune, o un libro di ricordi degli innumerevoli concerti a cui ho assistito in giro per il mondo. Pioniere di questo agire nel rock fu un'altro amico perduto troppo presto, anche lui Genio: Francis Vincent Zappa. Non a caso la famiglia gestisce un patrmonio di brani editi e inediti impressionante. Un ricordo lo posso, lo devo perche' cosi' me lo ordina la piccola/grande vedetta civitavecchiese, e mastra Sally Saltettante, raccontare visto che di suoi oncer n ho visto almeno 15 concerti. Milano, inverno, Filaforum di Assago, con me c'e' anche un grande fan, Eros Ramazzotti. E in tribuna stampa, una ventina di giovani sacerdoti di ogni nazionalita'. Forse novizi. Concerto, non c'e' bisogno che lo dica e mi ripeta, incredibile. E nell'incredibile pi' incredibile dell'incredibiel i venti religiosi ballerini urlanti, sudati, sgolati, posseduti dal genietto di Minneapolis. Si, genietto perche' era proprio piccolo e i tacchi che portava alla fine lo avevano ridotto assai male visto che a furia di saltare e ballare con quei trespoli gli erano venuti terribili dolori ossei da almeno 10 anni. E l'antidolorifico che prendeva per combatterli forse lo ha ammazzato. Lasciandolo solo a morire in uno degli ascensori della sua splendida, futuribile casa. Paisley Park. Lo stesso amntidolorifico lo usava Micheal Jackson. Il mondo non si e' teso conto di cosa ha perso.
Auguri a Isobel Totti, battezzata senza sfarzi alla chiesa della Navicella al Celio. Babbo Francesco e' nato piu' sotto, a Porta Metronia. Tra i curiosi e fan intravisto Ljuciano Luzzi, proprietario della storica Trattoria Luzzi di via Celoiomntana e mio amico-fratello. Romanista, lui sensiano e italoamericano, io no. Comunqu se vego a roma li' mi trovate, no? "Pina, er meloone" e daje Rlma daje. Sempre.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Saturday, 23 April 2016
Prince
Prince
Due giorni fa, a57 anni, ci h lasciato Prince Roger Nelson. La Musica. Come scrivevo quais 30 anni fa da Stoccolma avrebbe vigilato noi sul suo talento. Errore. Overdose, sembra, di eroina. Ennesima vittima della solitudine in un mondo miliardario e rutilante. Ora lacrime&ricordi, il colore viola dapertutto e ovunque. Intanto il mondo perde un'altro Artista. Eccelso e unico. Non c'e' niente fare, homo hominis lupus come dicevano gli antichi Romani. Tradotto l'uomo e' il peggior nemico di se stesso. E Prince Roger Nelson ce lo ha ricordato. Maledizione maledizione maledizione. va da se' che Roma e l'Italia non videro mai, allora, Prince. Abbatutto da una tempesta di carte bollate ed esposti. Sua maesta', grazie. E se ti puo' consolare ma non credo proprio dove sie finito, sto sentento i tre cd di The hits a ripetizione. E posso assicurarti che stavolta non piangono solo le colombe'
Ricordate, sara' una risata che li seppelllira'.
Due giorni fa, a57 anni, ci h lasciato Prince Roger Nelson. La Musica. Come scrivevo quais 30 anni fa da Stoccolma avrebbe vigilato noi sul suo talento. Errore. Overdose, sembra, di eroina. Ennesima vittima della solitudine in un mondo miliardario e rutilante. Ora lacrime&ricordi, il colore viola dapertutto e ovunque. Intanto il mondo perde un'altro Artista. Eccelso e unico. Non c'e' niente fare, homo hominis lupus come dicevano gli antichi Romani. Tradotto l'uomo e' il peggior nemico di se stesso. E Prince Roger Nelson ce lo ha ricordato. Maledizione maledizione maledizione. va da se' che Roma e l'Italia non videro mai, allora, Prince. Abbatutto da una tempesta di carte bollate ed esposti. Sua maesta', grazie. E se ti puo' consolare ma non credo proprio dove sie finito, sto sentento i tre cd di The hits a ripetizione. E posso assicurarti che stavolta non piangono solo le colombe'
Ricordate, sara' una risata che li seppelllira'.
Il piccolo Prince
Il piccolo Prince
Dal nostro inviato Paolo Zaccagnini
Stoccolma - Ha conquistato subito il pubblico delle prime date europee in terra svedese (diecimila perosna e sera. venerdi' e sabato, nell'Isstadion, il Palazzo del Ghiaccio della capitale svedese), la critica locale (perfetto. unico, formidabile gli aggettivi usati suo titoli dei giornali) e i 150 giornalisti venuti da tutto il mondo per assistere a questa prima. E lo ha fatto alla ssua maniera,con uno spettacolo sfolgorante, pieno di colori, ballo, invenzioni, un palco a tre livelli. atracolmo di fiori, copia conforme della copertina del suo ultimo album, Sign of times, tantissime luci, e fumi, ma soprattutto con la sua musica, la piu' variegata e profonda di questi anni. Un grande ritorno al suono che da lui. capelli corti e occhiali di metallo, amartoriare chitarre e piano. E la platea - tra il pubblico Steven Van Zandt della E Street Band di Springsteen, Mick Hucknell dei Simply Red e molte celebrita' locali - deliziata. subito estasiata e catturata.
Il confronto con il Prince del blitz estivo dello scorso anno non esiste, la compattezza sperimentata di dquel gruppo, i Revolution, non c'e'. Al suo posto il work-in-progress, la nascita, della sua musica, una serie di apporti differenti di amici, conoscenti, amanti, collaboratori ed estimatori che, alla fine, da' vitaa quel vulcanodi note e sensazioni, vecchi e nuove, che sono i suoi dischi, i suoi impareggiabili concerti. E ci sono anche le sue tante mises variegate, i lunghi orecchini, le boccacce, le acrobazie.
I tempi in cui si andava a piazzare dinanzi al McDonald's, nella Minneapolis Nord, per sentirel'odore degli hamburghers che in casa erano merce rara, visto che con la madre, la canante Marie Shaw, abbandonata dal pianista jazz John, faceva la fame, sono passati, da un pezzo, maa quella fame, quell'orgoglio del povero, quel voler restare fuori dal gruppo, gli e' rimasto tutto, addosso, dentro. Se ne vanta e lo mostra ad ogni attimo dello show.
Gli altri puntano sullo sfavillio di fari e faretti? Lui si accontenta di una scena relativamente povera, ha la mente stracolma di idee. LisaColeman e Wendy Melvoin, rispettivamente tastierista e chitarrista. erano divenute presenza importante, oltre che per la musica per l'immagine? Le mette da parte e si acconnetnta solo di una Sheila Escovedo - bella e brava come poche altre - lo aiuta un po' cantando e picchiando sulle percusssioni come sa, cioe' benissimo. Tutti cercano ilo messaggio politico? Lui sforna Sign of the times, sull'Aids, la terribile droga crack, la violenza omicida per pochi dollari, la disperazione urbana dell'ischeletrito sogno americano.
Non c'e' dubbio, il giovane Prince Roger Nelson, ventotto anni compiuti giovedi' scorso. e' genio popolare e ppopolaresco, uno che, come Springsteen, non ha dimenticato le sue origini. Sulla scen asi danna, equando imbraccia la chitara - stavolta vi funambuleggia molto - sono dolori: i pronipoti di Eric il Rosso, i seguaci di Odino, sono polverizzati, distrutti, rasi al suolo, sudati, eccitati dal furioso della bestiola elettrica a sei corde, rosa come i vestiti che indossa per un po', e a forma di lira greca. Dimostrando che nell'ultimo lp ha si.suonato venticinque strumenti ma nel cuore batte il ritmo della sei corde sante.
Il suo marchio di fabbrica attuale, figurativamente, e' uno schermo enorme, vuoto, che lui si diverte a colorare, elettrizzare, pennellandolo con la batteria etettronica, una sottile (strangolante, connettiva come l'attaccatutto) linea di basso, tastiere onnipressenti e onnicomprensive, la chitarra sapiente e l'intera panoplia vocale che ha e che va dall'orangutanismo sferzante di un James Brown allo scatenatopreziosismo homo di un Little Richard, passando per i toni bassi, mitici, rochi di Sly Stone, il falsetto alla Smokey Robinson e Curtis Mayfield, non dimenticando i graffi erotici della bocca di Marvin Gaye o le trascinanti, squassate parole di un qualsivoglia bluesman.
A questo fenomeno che piroetta e giravolta, scalcia, sgambetta e vola, picchia su tasti e tortura le corde della chitarra ringraziando tanto Stoccolma, aggiungete i polmoni di Eric Leeds (sassofoni) e di Atlanta Bliss, al secolo Matt Blizzzan, alle trombe, la succitata, e succinta, Sheila E. alla batteria, tanto travolgente quanto trecisa, un bassista monumentale quanto fantasioso, Lewis Spacer, fenomeno della natura con le bacchette, che usa sapiente sulle corde e sulle pelli,le dita agili ed efficienti di Niko Weaver, ex Revolutionario, . E poi le corde vocali, e i corpi molleggiati, di Greg Brooks, con parrucca alla Dave Crockett, e Wally Saffold, le tastiere intelligenti di Dr. Fink e della grassotella Bony Bayer e il corpo delizioso di Kat ed avrete un quadro del perche' lo showdel "piccolo garnde uomo" di Minneapolis e' tanto speciale: il cocktaile' davvero effevescente., dirompente.
Privilegiati nello show (una trentina, irresistibili, ogni pezzo presentato da una moronamoronamorona oin costume da bagno piuttosto vintage, Des Madhouse), i brani piu' recenti. Ma no, Prince Encyclolpedia. Sign of the times, Housequake, Slow love, I cuold never take the place of your man, Play in the sunshine, vecchio rock che ricordi silistici alla Muddy Waters, Little red corvette, if I wasyour girlfriend, con il piu' bel falsetto ascoltao da anni, When doves cry, 1999, Purple rain e nei bis Kiss, The cross,che il pubblico canta in piedi, esausto, mentre Prince batte gli alti tacchi sulla scena per chiudere con It's gonna be a beautiful night, versione che fa impallidire quella incisa a Parigi l'estate scorsa. Tutti successi che hanno evidenziato bravura, fantasia, grandezza, aturita' artistica di Prince.
E la gia' citata Purple rain, con tutti i fiammiferi, gli svedesi insomma, accesi che ti strappa il cuore - a pezzi, a brandelli - e ti spiattella le tue delusioni, amorose e non, con quel bisturi rosa, a sei corde, che ti perfora, trivella e sventra con la sua carica erotico-esplosiva, deflagrazione che lascia disarmati, incolpevoli, commossi, Il piccolo Prince, quello di saint-Exupery, quello del rock, della musica, ha spiccato il volo. Fantasmagorico. Pindarico. Realista. Modernissimo. Futuribile. L'orizzonte, splendente, e' suo e nessuno lo detronizzzera'. No sudditi fedeli della sua poetica. vegliamo. Contenti. Felici. Appagati. E...benvenuto in Italia, Maesta'.
Roma, domenica 10 maggio 1987
Dal nostro inviato Paolo Zaccagnini
Stoccolma - Ha conquistato subito il pubblico delle prime date europee in terra svedese (diecimila perosna e sera. venerdi' e sabato, nell'Isstadion, il Palazzo del Ghiaccio della capitale svedese), la critica locale (perfetto. unico, formidabile gli aggettivi usati suo titoli dei giornali) e i 150 giornalisti venuti da tutto il mondo per assistere a questa prima. E lo ha fatto alla ssua maniera,con uno spettacolo sfolgorante, pieno di colori, ballo, invenzioni, un palco a tre livelli. atracolmo di fiori, copia conforme della copertina del suo ultimo album, Sign of times, tantissime luci, e fumi, ma soprattutto con la sua musica, la piu' variegata e profonda di questi anni. Un grande ritorno al suono che da lui. capelli corti e occhiali di metallo, amartoriare chitarre e piano. E la platea - tra il pubblico Steven Van Zandt della E Street Band di Springsteen, Mick Hucknell dei Simply Red e molte celebrita' locali - deliziata. subito estasiata e catturata.
Il confronto con il Prince del blitz estivo dello scorso anno non esiste, la compattezza sperimentata di dquel gruppo, i Revolution, non c'e'. Al suo posto il work-in-progress, la nascita, della sua musica, una serie di apporti differenti di amici, conoscenti, amanti, collaboratori ed estimatori che, alla fine, da' vitaa quel vulcanodi note e sensazioni, vecchi e nuove, che sono i suoi dischi, i suoi impareggiabili concerti. E ci sono anche le sue tante mises variegate, i lunghi orecchini, le boccacce, le acrobazie.
I tempi in cui si andava a piazzare dinanzi al McDonald's, nella Minneapolis Nord, per sentirel'odore degli hamburghers che in casa erano merce rara, visto che con la madre, la canante Marie Shaw, abbandonata dal pianista jazz John, faceva la fame, sono passati, da un pezzo, maa quella fame, quell'orgoglio del povero, quel voler restare fuori dal gruppo, gli e' rimasto tutto, addosso, dentro. Se ne vanta e lo mostra ad ogni attimo dello show.
Gli altri puntano sullo sfavillio di fari e faretti? Lui si accontenta di una scena relativamente povera, ha la mente stracolma di idee. LisaColeman e Wendy Melvoin, rispettivamente tastierista e chitarrista. erano divenute presenza importante, oltre che per la musica per l'immagine? Le mette da parte e si acconnetnta solo di una Sheila Escovedo - bella e brava come poche altre - lo aiuta un po' cantando e picchiando sulle percusssioni come sa, cioe' benissimo. Tutti cercano ilo messaggio politico? Lui sforna Sign of the times, sull'Aids, la terribile droga crack, la violenza omicida per pochi dollari, la disperazione urbana dell'ischeletrito sogno americano.
Non c'e' dubbio, il giovane Prince Roger Nelson, ventotto anni compiuti giovedi' scorso. e' genio popolare e ppopolaresco, uno che, come Springsteen, non ha dimenticato le sue origini. Sulla scen asi danna, equando imbraccia la chitara - stavolta vi funambuleggia molto - sono dolori: i pronipoti di Eric il Rosso, i seguaci di Odino, sono polverizzati, distrutti, rasi al suolo, sudati, eccitati dal furioso della bestiola elettrica a sei corde, rosa come i vestiti che indossa per un po', e a forma di lira greca. Dimostrando che nell'ultimo lp ha si.suonato venticinque strumenti ma nel cuore batte il ritmo della sei corde sante.
Il suo marchio di fabbrica attuale, figurativamente, e' uno schermo enorme, vuoto, che lui si diverte a colorare, elettrizzare, pennellandolo con la batteria etettronica, una sottile (strangolante, connettiva come l'attaccatutto) linea di basso, tastiere onnipressenti e onnicomprensive, la chitarra sapiente e l'intera panoplia vocale che ha e che va dall'orangutanismo sferzante di un James Brown allo scatenatopreziosismo homo di un Little Richard, passando per i toni bassi, mitici, rochi di Sly Stone, il falsetto alla Smokey Robinson e Curtis Mayfield, non dimenticando i graffi erotici della bocca di Marvin Gaye o le trascinanti, squassate parole di un qualsivoglia bluesman.
A questo fenomeno che piroetta e giravolta, scalcia, sgambetta e vola, picchia su tasti e tortura le corde della chitarra ringraziando tanto Stoccolma, aggiungete i polmoni di Eric Leeds (sassofoni) e di Atlanta Bliss, al secolo Matt Blizzzan, alle trombe, la succitata, e succinta, Sheila E. alla batteria, tanto travolgente quanto trecisa, un bassista monumentale quanto fantasioso, Lewis Spacer, fenomeno della natura con le bacchette, che usa sapiente sulle corde e sulle pelli,le dita agili ed efficienti di Niko Weaver, ex Revolutionario, . E poi le corde vocali, e i corpi molleggiati, di Greg Brooks, con parrucca alla Dave Crockett, e Wally Saffold, le tastiere intelligenti di Dr. Fink e della grassotella Bony Bayer e il corpo delizioso di Kat ed avrete un quadro del perche' lo showdel "piccolo garnde uomo" di Minneapolis e' tanto speciale: il cocktaile' davvero effevescente., dirompente.
Privilegiati nello show (una trentina, irresistibili, ogni pezzo presentato da una moronamoronamorona oin costume da bagno piuttosto vintage, Des Madhouse), i brani piu' recenti. Ma no, Prince Encyclolpedia. Sign of the times, Housequake, Slow love, I cuold never take the place of your man, Play in the sunshine, vecchio rock che ricordi silistici alla Muddy Waters, Little red corvette, if I wasyour girlfriend, con il piu' bel falsetto ascoltao da anni, When doves cry, 1999, Purple rain e nei bis Kiss, The cross,che il pubblico canta in piedi, esausto, mentre Prince batte gli alti tacchi sulla scena per chiudere con It's gonna be a beautiful night, versione che fa impallidire quella incisa a Parigi l'estate scorsa. Tutti successi che hanno evidenziato bravura, fantasia, grandezza, aturita' artistica di Prince.
E la gia' citata Purple rain, con tutti i fiammiferi, gli svedesi insomma, accesi che ti strappa il cuore - a pezzi, a brandelli - e ti spiattella le tue delusioni, amorose e non, con quel bisturi rosa, a sei corde, che ti perfora, trivella e sventra con la sua carica erotico-esplosiva, deflagrazione che lascia disarmati, incolpevoli, commossi, Il piccolo Prince, quello di saint-Exupery, quello del rock, della musica, ha spiccato il volo. Fantasmagorico. Pindarico. Realista. Modernissimo. Futuribile. L'orizzonte, splendente, e' suo e nessuno lo detronizzzera'. No sudditi fedeli della sua poetica. vegliamo. Contenti. Felici. Appagati. E...benvenuto in Italia, Maesta'.
Roma, domenica 10 maggio 1987
Wednesday, 20 April 2016
Doppio Bunuel
Doppio Bunuel
Io amo il cinema di una volta, e si e' capito. Quando si vede un film di Bunuel lo si capisce al volo. Bunuel, con Jean Vigo e' l'Anarchia al cinema. E non ce ne e' per nessuno. Amico di Federico Garcia Lorca, assassinato dalle truppe franchiste perche' comunista e omosessuale, e Salvador Dali' dopo gli esordi nella natia Spagna dopo la tragedia della Guerra Civile Spagnola Bunuel prima riparo' in Francia, come tutti gli esuli in un primo momento, poi negli Stati Uniti d'America, ricordate sempre che il famoso "cinema hollywoodiano" che alimento' e produsse il "sogno americano", e' frutto della diaspora egli artisti europei e basta, e poi il Messico. Dove si dispiego' la sua genialita' assoluta. Che porto' al suo, per me, capolavoro assoluto, il mondo di oggi. L'angelo sterminatore. Che non mi stanco di vedere e rivedere. Una delle pellicole, ovviamente in bianco e nero, piu' importanti della storia del cinema. Di cui parlero' a lungo a tempo dovuto perche' merita il massimo rispetto e riverenza.Qui voglio solo segnalare, e ordinare di rintracciare e vedere, The great madcap, commedia molto divertente che giro' nel 1949, 19 anni dopo L'age d'or, e Gran casino del 1948, primo film girato in Messico. Due piccole gemme che non hanno nei cast attori rimasti famosi ma che ben si attagliano alle atmosfere, pagine e storie bunueliane dove l'impegno e' sempre presente come la condanna incondizionata e imperitura della societa' marcia. Tutto diverso dal Bunuel che si conosce, il Bunuel del ritorno in Europa, ma sempre un grande cineasta, un'innovatore, un comunicatore eccelso. davvero uno dei 10-15 che hanno fatto la Storia della Decima Musa. Il Cinema. E in Gran casino c'e' anche un famosissimo tango, il nome non ve lo dico, cantato dall'aargentina Mercedes Barba. Meno male che sono cresciuto com quel cinema li', meno male che Luis Bunuel e' Luis Bunuel.
Due terribili notizie per chi ama il rock. Tenetevi forti, fortissimi. Il cantante degli AC/DC Brian Johnson molla il microfono perche' sta diventando sordo, e qualcuno dira' "era ora con tutto quel casino che fanno" ed e'stato rimpiazzatto dia fratelli W. Axl Rose. Non sono fratelli, e' uno solo? Non sembra proprio anche se la voce e l'udito lui li ha. Sono un purista quindi no, no, no. L'altra, forse peggiore, ipotizza agli inizi di ottobre un grande concerto negli Stati Uniti protagonisti, per ora, Bob Dylan, Rolling Stones, The Who e Neil Young. Altri nomi si aggiungeranno. Il rock era l'assoluta musica della rivolta, adesso?
Chi dice che l'Italia e' morta cinematograficamente parlando? Guardatevi, studiatevi, emozionatevi e inorridite davanti al thriller mpozzafiato Suburra di Stefano Sollima, figlio del Sergio di Sandokan e autore di A.C.A.B. e della serie Gomorra, e poi ne riparleremo. Che Pierfrancesco Favino, Elio Gdermano e Claudio Amendola siano bravi e' la notizia dell'acqua calda che bolle a cento gradi. E' la storia, devastante vera, dell'Italia di questi anni. Maledizione. Mi somo sentito orgoglioso di essere nato a Roma, la Suburra del film, e conoscere Favino e Amendola, attori e romanisti veri. Al contrario della laziale Francesca Neri, la signora mendola' Che prodotto sublime.
Il Napoli strapazza il Bologna 6 a zero, e senza Higuain, e stasera tocca alla Roma col Torino. Che col bologna ha segnato 3 reti e prese 3. Sara' estremamente dura per Spalletti perche' dovra' mettersi in campo contro Totti, moltissimi suoi pavidi compagni, alcuni defunti in maglia giallorossa, i capipopolo radiofonici e televisivi, la non-proprieta' italomaricana, i diktat e le prese di posizione dei GGI e GGSI, versione scendiletto sdrucito, i "sololamaja". Nonostante le spalle curve Luciano, e i suoi, le hanno solidissime. Finora sono 24 stagioni, quante ancora ne vuole giocare Er Pupone. Er Capitano? Fino all'estinzione della Lupa? Proprio Lui "che ha dato tanto, tutto, alla Roma"? Tutto gia' pronto per l'iscrizione al campionato, di quale serie ancora non si sa, della "Totti&Amicimia"?
Sento, e mi esalto sentendolo perche' e' un piccolo, imperdibile, stupendo cd, Viva la Taranta, e penso al piccolo Tobia Vendola. Pensate, la regione Puglia ha speso solo 150mila euro per la sua madre surrogata, ila famoso "utero in afitto". Figlio frutto dell'amore o del conto corrente regionale pugliese?
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Io amo il cinema di una volta, e si e' capito. Quando si vede un film di Bunuel lo si capisce al volo. Bunuel, con Jean Vigo e' l'Anarchia al cinema. E non ce ne e' per nessuno. Amico di Federico Garcia Lorca, assassinato dalle truppe franchiste perche' comunista e omosessuale, e Salvador Dali' dopo gli esordi nella natia Spagna dopo la tragedia della Guerra Civile Spagnola Bunuel prima riparo' in Francia, come tutti gli esuli in un primo momento, poi negli Stati Uniti d'America, ricordate sempre che il famoso "cinema hollywoodiano" che alimento' e produsse il "sogno americano", e' frutto della diaspora egli artisti europei e basta, e poi il Messico. Dove si dispiego' la sua genialita' assoluta. Che porto' al suo, per me, capolavoro assoluto, il mondo di oggi. L'angelo sterminatore. Che non mi stanco di vedere e rivedere. Una delle pellicole, ovviamente in bianco e nero, piu' importanti della storia del cinema. Di cui parlero' a lungo a tempo dovuto perche' merita il massimo rispetto e riverenza.Qui voglio solo segnalare, e ordinare di rintracciare e vedere, The great madcap, commedia molto divertente che giro' nel 1949, 19 anni dopo L'age d'or, e Gran casino del 1948, primo film girato in Messico. Due piccole gemme che non hanno nei cast attori rimasti famosi ma che ben si attagliano alle atmosfere, pagine e storie bunueliane dove l'impegno e' sempre presente come la condanna incondizionata e imperitura della societa' marcia. Tutto diverso dal Bunuel che si conosce, il Bunuel del ritorno in Europa, ma sempre un grande cineasta, un'innovatore, un comunicatore eccelso. davvero uno dei 10-15 che hanno fatto la Storia della Decima Musa. Il Cinema. E in Gran casino c'e' anche un famosissimo tango, il nome non ve lo dico, cantato dall'aargentina Mercedes Barba. Meno male che sono cresciuto com quel cinema li', meno male che Luis Bunuel e' Luis Bunuel.
Due terribili notizie per chi ama il rock. Tenetevi forti, fortissimi. Il cantante degli AC/DC Brian Johnson molla il microfono perche' sta diventando sordo, e qualcuno dira' "era ora con tutto quel casino che fanno" ed e'stato rimpiazzatto dia fratelli W. Axl Rose. Non sono fratelli, e' uno solo? Non sembra proprio anche se la voce e l'udito lui li ha. Sono un purista quindi no, no, no. L'altra, forse peggiore, ipotizza agli inizi di ottobre un grande concerto negli Stati Uniti protagonisti, per ora, Bob Dylan, Rolling Stones, The Who e Neil Young. Altri nomi si aggiungeranno. Il rock era l'assoluta musica della rivolta, adesso?
Chi dice che l'Italia e' morta cinematograficamente parlando? Guardatevi, studiatevi, emozionatevi e inorridite davanti al thriller mpozzafiato Suburra di Stefano Sollima, figlio del Sergio di Sandokan e autore di A.C.A.B. e della serie Gomorra, e poi ne riparleremo. Che Pierfrancesco Favino, Elio Gdermano e Claudio Amendola siano bravi e' la notizia dell'acqua calda che bolle a cento gradi. E' la storia, devastante vera, dell'Italia di questi anni. Maledizione. Mi somo sentito orgoglioso di essere nato a Roma, la Suburra del film, e conoscere Favino e Amendola, attori e romanisti veri. Al contrario della laziale Francesca Neri, la signora mendola' Che prodotto sublime.
Il Napoli strapazza il Bologna 6 a zero, e senza Higuain, e stasera tocca alla Roma col Torino. Che col bologna ha segnato 3 reti e prese 3. Sara' estremamente dura per Spalletti perche' dovra' mettersi in campo contro Totti, moltissimi suoi pavidi compagni, alcuni defunti in maglia giallorossa, i capipopolo radiofonici e televisivi, la non-proprieta' italomaricana, i diktat e le prese di posizione dei GGI e GGSI, versione scendiletto sdrucito, i "sololamaja". Nonostante le spalle curve Luciano, e i suoi, le hanno solidissime. Finora sono 24 stagioni, quante ancora ne vuole giocare Er Pupone. Er Capitano? Fino all'estinzione della Lupa? Proprio Lui "che ha dato tanto, tutto, alla Roma"? Tutto gia' pronto per l'iscrizione al campionato, di quale serie ancora non si sa, della "Totti&Amicimia"?
Sento, e mi esalto sentendolo perche' e' un piccolo, imperdibile, stupendo cd, Viva la Taranta, e penso al piccolo Tobia Vendola. Pensate, la regione Puglia ha speso solo 150mila euro per la sua madre surrogata, ila famoso "utero in afitto". Figlio frutto dell'amore o del conto corrente regionale pugliese?
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Tuesday, 19 April 2016
Un'eroe dei giorni nostri
Un'eroe dei giorni nostri
Il suo nome e' Mark Crosbie, ha 47 anni e fa lo spazzino - politicamente corretto si dice "operatore ambientale" ma la sostanza non cambia affatto - ed e' stato il prino partecipante al programma Toughtest place to be a street sweeper. Crosbie lavora a Temple Bar, il quartiere piu' alla moda, la meta di tutti i turisti, di Dublino, la capitale irlandese, e il programma propone ai partecipanti di fare lo stesso lavoro in una realta' completamente diversa, in questo caso Manila, la capitale delle Filippine. Per sette soli giorni affiancare, e poi sostituire, il collega filippino Mel Macaereg. Incubo? Di piu'. Ma Crosbie e' uno duro e a posto quindi dopo l'esperienza resta solo l'orrore di un mondo inumano. Creato da esseri umani per altri esseri umani che non smettono mai di sorrideree credere. Penso, sono certissimo, che sia facile recuperarlo su Internet, ieri sera alle 21, 35 su RTE1, io non sono capace ma mi e' restato dentro il desiderio che piu' persone lo vedano e ne parlino e riflettano. Non si puo' permettere alla stragrande maggioranza del mondo di vivere, si fa per dire, in quel mondo e in quel modo. Un mondo dove il figlio di un'oligarca russo si diverte a girare per Mosca offrendo grosse cifre di denaro a sconosciuti passanti per uccidere un cagnolino, denudarsi, defecare e orinare in mezzo alla gente, spogliarsi, praticare atti sessuali e altre facezie simili. Come i crudeli e feroci miniboss della camorra in Italia. Visto il documentario si capisce perhe' il loro non e' "il mondo di merda" di cui si parla sempre. ma un mondo di solidarieta' e dolore e amore e fame. Sinceramente vedere quelli che controllano i rifiuti alimentari dei quartieri piu' ricchi, recuperano i recuperabili, li lavano in un'acqua marrone, li friggono e li rivendono fa pensare due volte ad andare al ristoraante, anche il piu' infimo. E dovete vedere dove tutto questo si svolge. Nello slum piu' slum possibile a Manila, la capitale, ripeto, delle Filippine. Mark Crosbie non solo haa regalato tutta la povera attrezzatura che si era comprato ma a Dublino ha iniziato subito una colletta per aiutare il collega filippino Mel e i suoi colleghi. Encomiabile. Unico.
Simona Ventura, fresca dall'eliminazione brucisante da L'Isola dei Famosi, in sdudio si e' scagliat contro"il direttor dei direttori" Alfonso Signorini reo di averla ridicolizzata agli occhi dei figli. Difesi a spada tratta anche dsll'ex marito Stefano Bettarini, ex calciatore ed ex modello. La Ventura puo' dire il nome del clinico illustre che l'ha costretta a partecipare all'ennesima gogna mediatica? O non puo' perche' sta contando il lauto compenso ricevuto?
Renzi se la ride per il referedum sulle trivelle fallito, ora potra' usarle, le trivelle, per sostenere e rilanciare la settima potenza mondiale? Poi ci dira', con calma, quante riforme, ne promise una al mese, ha fatto da quando e' primo ministro non eletto. Grazie al fine politico e all'acume di Giorgio Napolitano, "il primo comunista ad andare negli Stati Uniti d'America", Dove poteva tranquillamente restare. Referendum ovviamente snobbato dal Partito Democratico. D'Alema forse presentava uno dei suoi vini, Veltroni uno dei suoi libri, o film o qualsiasi altra cosa, la Madia, ex fidanzata di Giulio, figlio di Giorgio, Napolitamo, forse allatava, Maria Elena Boachi forse era in processione. Insomma, ciavemo da fa'. E Bertinotti Fausto, fierissimo ultracomunista che sfilava contro il governo mentre la defunta Rifondazione Comunista era al governo con Prodi, forse non ha avuto il permesso da Comunione & Liberazione, il movimemto ultraconservatore e ultracattolico a cui ha aderito. Forza della corenza.
La "querelle de Brgamo", la feroce lite post-partita tra Totti e Spalletti forse e' rientrata. Il presidente Pallotta, dice e dicono e ci credono, ha detto che ci parlera' lui con Totti. Un "ghe pensi mi" bostoniano, insomma. Come e quando ci parlera' non e' dato sapere. Un re, degli hedge funds, non fa sapere mai i suoi movimenti.Mai. Non si sa mai con i tanti malintemzionati in giro. E, chissa', le polizie. Invidiosi.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Il suo nome e' Mark Crosbie, ha 47 anni e fa lo spazzino - politicamente corretto si dice "operatore ambientale" ma la sostanza non cambia affatto - ed e' stato il prino partecipante al programma Toughtest place to be a street sweeper. Crosbie lavora a Temple Bar, il quartiere piu' alla moda, la meta di tutti i turisti, di Dublino, la capitale irlandese, e il programma propone ai partecipanti di fare lo stesso lavoro in una realta' completamente diversa, in questo caso Manila, la capitale delle Filippine. Per sette soli giorni affiancare, e poi sostituire, il collega filippino Mel Macaereg. Incubo? Di piu'. Ma Crosbie e' uno duro e a posto quindi dopo l'esperienza resta solo l'orrore di un mondo inumano. Creato da esseri umani per altri esseri umani che non smettono mai di sorrideree credere. Penso, sono certissimo, che sia facile recuperarlo su Internet, ieri sera alle 21, 35 su RTE1, io non sono capace ma mi e' restato dentro il desiderio che piu' persone lo vedano e ne parlino e riflettano. Non si puo' permettere alla stragrande maggioranza del mondo di vivere, si fa per dire, in quel mondo e in quel modo. Un mondo dove il figlio di un'oligarca russo si diverte a girare per Mosca offrendo grosse cifre di denaro a sconosciuti passanti per uccidere un cagnolino, denudarsi, defecare e orinare in mezzo alla gente, spogliarsi, praticare atti sessuali e altre facezie simili. Come i crudeli e feroci miniboss della camorra in Italia. Visto il documentario si capisce perhe' il loro non e' "il mondo di merda" di cui si parla sempre. ma un mondo di solidarieta' e dolore e amore e fame. Sinceramente vedere quelli che controllano i rifiuti alimentari dei quartieri piu' ricchi, recuperano i recuperabili, li lavano in un'acqua marrone, li friggono e li rivendono fa pensare due volte ad andare al ristoraante, anche il piu' infimo. E dovete vedere dove tutto questo si svolge. Nello slum piu' slum possibile a Manila, la capitale, ripeto, delle Filippine. Mark Crosbie non solo haa regalato tutta la povera attrezzatura che si era comprato ma a Dublino ha iniziato subito una colletta per aiutare il collega filippino Mel e i suoi colleghi. Encomiabile. Unico.
Simona Ventura, fresca dall'eliminazione brucisante da L'Isola dei Famosi, in sdudio si e' scagliat contro"il direttor dei direttori" Alfonso Signorini reo di averla ridicolizzata agli occhi dei figli. Difesi a spada tratta anche dsll'ex marito Stefano Bettarini, ex calciatore ed ex modello. La Ventura puo' dire il nome del clinico illustre che l'ha costretta a partecipare all'ennesima gogna mediatica? O non puo' perche' sta contando il lauto compenso ricevuto?
Renzi se la ride per il referedum sulle trivelle fallito, ora potra' usarle, le trivelle, per sostenere e rilanciare la settima potenza mondiale? Poi ci dira', con calma, quante riforme, ne promise una al mese, ha fatto da quando e' primo ministro non eletto. Grazie al fine politico e all'acume di Giorgio Napolitano, "il primo comunista ad andare negli Stati Uniti d'America", Dove poteva tranquillamente restare. Referendum ovviamente snobbato dal Partito Democratico. D'Alema forse presentava uno dei suoi vini, Veltroni uno dei suoi libri, o film o qualsiasi altra cosa, la Madia, ex fidanzata di Giulio, figlio di Giorgio, Napolitamo, forse allatava, Maria Elena Boachi forse era in processione. Insomma, ciavemo da fa'. E Bertinotti Fausto, fierissimo ultracomunista che sfilava contro il governo mentre la defunta Rifondazione Comunista era al governo con Prodi, forse non ha avuto il permesso da Comunione & Liberazione, il movimemto ultraconservatore e ultracattolico a cui ha aderito. Forza della corenza.
La "querelle de Brgamo", la feroce lite post-partita tra Totti e Spalletti forse e' rientrata. Il presidente Pallotta, dice e dicono e ci credono, ha detto che ci parlera' lui con Totti. Un "ghe pensi mi" bostoniano, insomma. Come e quando ci parlera' non e' dato sapere. Un re, degli hedge funds, non fa sapere mai i suoi movimenti.Mai. Non si sa mai con i tanti malintemzionati in giro. E, chissa', le polizie. Invidiosi.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Monday, 18 April 2016
Spalletti - Totti
Spalletti - Totti
Nella dannosa, imbarazzante, pietosa, ridicola diatriba tra Luciano Spalletti, allenatore dell' A.S. Roma, e Francesco Totti, da 24 anni giocatore dell'A. S. Roma, io mi schiero totalmente e visceralmente con il Signor Allenatore. La squadra che ha pareggiato ieri a Bergamo non era la squadra forgiata, pensata e voluta da lui ma da Rudy Garcia e Walter Sabatini sostenuti dal [presidente, si dice e ci crede, James Pallotta. Non ha voluto lui Edin Dzeko e l'acchiappafarfalle polacco, non ha voluto lui disfarsi del giovane romanista D'Alessando. E nemmeno di Borriello. Ieri tutti e due a segno. Quando questa brutta storia finira',e finira' con l'estinzione della storica squadra che tra due anni compira'e 90 anni e incarna la perduta anima popolare e popolaresca della citta', i romani, i veri romanisti, sapranno con chi prendersela e mi auguro conoscano a memoria gli indirizzi di dove andare. Dal presidente no, il "re degli hedge funds" ha la reggia a Boston.
Domani sono 17 anni che Carla Consalvi, bella. brava, preparata e professionale giornalista dl Tg2 specializzata in auto e motori, non c'e' piu'. Era figlia di un mitico correttore di bozze al quale non sfuggiva mai niente, l'imparegiabile Mariano che berciava e biascicava sempre, e sorella di Germanetta, Germana Consalvi, entrata al giornale di via del Tritone come segretaria poi diventata giornalista sul campo. Troppo, anche lei, bella, brava, efficiente e simpatica. Carla bionda e Germana s scura.Carla che faceva girare la testa di tutti quando, minigonnuta e sorridente, la portavo con me ai concerti dove andavo per lavoro. Non sono religioso, e me ne vanto, ma in chiesa domani accanto a Germanetta ci saro' anche io. Un bacio.
Una telefonata puo' allungare la vita? Certo. Naturalmente. Si. E allora grazie al mio impagabile cuginetto Davide e al mio amico Francesco, tra qualche giorno Francisco, per avermela allungata di parecchie spanne.Non ci vuole nulla a fare un gesto gentile ma ormai ne siamo quasi schifati nel farlo. Ci avviamo a grandi passi verso l'inumanita'. Quindi grazie.
Auguri a Mauro, il genio telematico. E occhio al Jamon Serrano e al qQueso Manchego.Non ti preoccupare della sorellina ma marca strettissimo il cognato Francesco/ Francisco, dispensatore di ottimi consigli letterari, e il Mediceo Inappetente. Messer Patrizio. Che l'unica cosa che dovrebbe divorare come molti altri italiani non la manda proprio giu'. Cosa? Ovvia, irr Renzi, E la pupa.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Nella dannosa, imbarazzante, pietosa, ridicola diatriba tra Luciano Spalletti, allenatore dell' A.S. Roma, e Francesco Totti, da 24 anni giocatore dell'A. S. Roma, io mi schiero totalmente e visceralmente con il Signor Allenatore. La squadra che ha pareggiato ieri a Bergamo non era la squadra forgiata, pensata e voluta da lui ma da Rudy Garcia e Walter Sabatini sostenuti dal [presidente, si dice e ci crede, James Pallotta. Non ha voluto lui Edin Dzeko e l'acchiappafarfalle polacco, non ha voluto lui disfarsi del giovane romanista D'Alessando. E nemmeno di Borriello. Ieri tutti e due a segno. Quando questa brutta storia finira',e finira' con l'estinzione della storica squadra che tra due anni compira'e 90 anni e incarna la perduta anima popolare e popolaresca della citta', i romani, i veri romanisti, sapranno con chi prendersela e mi auguro conoscano a memoria gli indirizzi di dove andare. Dal presidente no, il "re degli hedge funds" ha la reggia a Boston.
Domani sono 17 anni che Carla Consalvi, bella. brava, preparata e professionale giornalista dl Tg2 specializzata in auto e motori, non c'e' piu'. Era figlia di un mitico correttore di bozze al quale non sfuggiva mai niente, l'imparegiabile Mariano che berciava e biascicava sempre, e sorella di Germanetta, Germana Consalvi, entrata al giornale di via del Tritone come segretaria poi diventata giornalista sul campo. Troppo, anche lei, bella, brava, efficiente e simpatica. Carla bionda e Germana s scura.Carla che faceva girare la testa di tutti quando, minigonnuta e sorridente, la portavo con me ai concerti dove andavo per lavoro. Non sono religioso, e me ne vanto, ma in chiesa domani accanto a Germanetta ci saro' anche io. Un bacio.
Una telefonata puo' allungare la vita? Certo. Naturalmente. Si. E allora grazie al mio impagabile cuginetto Davide e al mio amico Francesco, tra qualche giorno Francisco, per avermela allungata di parecchie spanne.Non ci vuole nulla a fare un gesto gentile ma ormai ne siamo quasi schifati nel farlo. Ci avviamo a grandi passi verso l'inumanita'. Quindi grazie.
Auguri a Mauro, il genio telematico. E occhio al Jamon Serrano e al qQueso Manchego.Non ti preoccupare della sorellina ma marca strettissimo il cognato Francesco/ Francisco, dispensatore di ottimi consigli letterari, e il Mediceo Inappetente. Messer Patrizio. Che l'unica cosa che dovrebbe divorare come molti altri italiani non la manda proprio giu'. Cosa? Ovvia, irr Renzi, E la pupa.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Saturday, 16 April 2016
The brand new testament
The brand new testament
The brand new testament, in italiano il titolo e' Dio esiste e vive a Bruxelles, e' un film che ha molti motivi per colpire. Innanzitutto il fatto che e' una coproduzione belga, lusssemburghese e francese, il giovane regista, Jaco Von Dormael, dimostra mano sicura e ingegno vero, ha costruito e cosceneggiato la storia, un cast superlativo, da Dio/Benoit Poelvoorde che attualmente e' none caldissimo in Belgio e Francia, la moglie, Yolande Moreau, e la figlia Pili Groyne, oltre all'illuminante presenza di Catherine Deneuve che oltre ad essere attrice impareggiabile e' anche donna saggissima che ha lasciato andare il tempo e ne mostra i segni anche se il viso e' sempre quello. Celestiale. Una storia, e mi fermo a pochissimi punti, assolutamente esilarante. Che parte dal fatto che tutti conosciamo il figlio di Dio, Gesu' Cristo qui solo JC, Jesus Christ, e non la figlia, Ea, la succitata Pili Groyne. Se nel vecchio e nuovo testamento compaiono 12 apostoli qui il numero cresce e pone inquietanti domande farcite da risate di cuore. Che non si peritano di prendere in giro i belgi come popolo e individualita'.Anche i titoli di coda spiazzano con il loro nitore esemplicita'. Cosi' come la colonna sonora in cui la musica classica, e non la solita musica classica, fa la parte del leone. Poolvooorde e' un portento vero, una naturale forza comica e le situazioni in cui si trova coinvolto la evidenziano ancor piu'. Ma l 'assunto, l'assuno da dove parte tutta la vicenda e' imbattibile.Credo che in Italia sia gia' stato programmato ma non essendoci nel copione ne' parolacce ne' sesso estremo ma solo ragazze che ballano e/o si mostrano normalmente nude credo abbia fatto pochi euro. Coproduzione belga-lussemburghese-francese a confronto con la cinematografia del neorealismo, degli spaghetti- western, del "cinema scoreggione", delle commedie sexy, dei cinepanettoni? Non sia mai. Meno male che e' arrivato Checco Zalone che si prende gioco di tutte queste criminali, luride sciocchezze. Un film imperdibile, una delizia per il cervello, un gusto sottile di confrontarsi con l'intelligenza. Da non perdere assolutamente. E, di cuore, buon divertimento.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
The brand new testament, in italiano il titolo e' Dio esiste e vive a Bruxelles, e' un film che ha molti motivi per colpire. Innanzitutto il fatto che e' una coproduzione belga, lusssemburghese e francese, il giovane regista, Jaco Von Dormael, dimostra mano sicura e ingegno vero, ha costruito e cosceneggiato la storia, un cast superlativo, da Dio/Benoit Poelvoorde che attualmente e' none caldissimo in Belgio e Francia, la moglie, Yolande Moreau, e la figlia Pili Groyne, oltre all'illuminante presenza di Catherine Deneuve che oltre ad essere attrice impareggiabile e' anche donna saggissima che ha lasciato andare il tempo e ne mostra i segni anche se il viso e' sempre quello. Celestiale. Una storia, e mi fermo a pochissimi punti, assolutamente esilarante. Che parte dal fatto che tutti conosciamo il figlio di Dio, Gesu' Cristo qui solo JC, Jesus Christ, e non la figlia, Ea, la succitata Pili Groyne. Se nel vecchio e nuovo testamento compaiono 12 apostoli qui il numero cresce e pone inquietanti domande farcite da risate di cuore. Che non si peritano di prendere in giro i belgi come popolo e individualita'.Anche i titoli di coda spiazzano con il loro nitore esemplicita'. Cosi' come la colonna sonora in cui la musica classica, e non la solita musica classica, fa la parte del leone. Poolvooorde e' un portento vero, una naturale forza comica e le situazioni in cui si trova coinvolto la evidenziano ancor piu'. Ma l 'assunto, l'assuno da dove parte tutta la vicenda e' imbattibile.Credo che in Italia sia gia' stato programmato ma non essendoci nel copione ne' parolacce ne' sesso estremo ma solo ragazze che ballano e/o si mostrano normalmente nude credo abbia fatto pochi euro. Coproduzione belga-lussemburghese-francese a confronto con la cinematografia del neorealismo, degli spaghetti- western, del "cinema scoreggione", delle commedie sexy, dei cinepanettoni? Non sia mai. Meno male che e' arrivato Checco Zalone che si prende gioco di tutte queste criminali, luride sciocchezze. Un film imperdibile, una delizia per il cervello, un gusto sottile di confrontarsi con l'intelligenza. Da non perdere assolutamente. E, di cuore, buon divertimento.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Friday, 15 April 2016
Lieta novella
Lieta novella
E' proprio vero il detto "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi",mi riprimettevo tante cose, ho tanto da scrivere e farvi condividere con me ma Nora Zaccagnini mi ha spiazzato. Come la straordinaria vittoria del Liverpool sul Borussia Dortmund per la coppa Uefa. 5 a 4. Da attacco cardiaco multiplo/ Come la notizia che lei e' incinta di un bel pupo/pupa. Alibi piu' che perfetto per abbiuffrasi, col marito Emiliano, delle leccornie ceh sanno cucinare in modo stupefacente. Il lieto evento e' previsto per ottobre e non e'detto che si possa venire in visita nel Paese piu' bello del mondo.Chidsa' se sara' ancora primo ministro Matteo Renzi col suo "giglio viola". Ah saperlo.Comunque oggi sono molto felice per NOra ed Emiliano Zaccagnini-Tortora e per Dr. Watson e Miss Marple. Che avranno un'altro fratellino-sorellina. Tutto il resto, come diceva Guglielmo, e' silenzio.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
E' proprio vero il detto "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi",mi riprimettevo tante cose, ho tanto da scrivere e farvi condividere con me ma Nora Zaccagnini mi ha spiazzato. Come la straordinaria vittoria del Liverpool sul Borussia Dortmund per la coppa Uefa. 5 a 4. Da attacco cardiaco multiplo/ Come la notizia che lei e' incinta di un bel pupo/pupa. Alibi piu' che perfetto per abbiuffrasi, col marito Emiliano, delle leccornie ceh sanno cucinare in modo stupefacente. Il lieto evento e' previsto per ottobre e non e'detto che si possa venire in visita nel Paese piu' bello del mondo.Chidsa' se sara' ancora primo ministro Matteo Renzi col suo "giglio viola". Ah saperlo.Comunque oggi sono molto felice per NOra ed Emiliano Zaccagnini-Tortora e per Dr. Watson e Miss Marple. Che avranno un'altro fratellino-sorellina. Tutto il resto, come diceva Guglielmo, e' silenzio.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Thursday, 14 April 2016
Dheepan
Dheepan
Jacques Audiard non ha tradito, Il regista francese di A prophet e Rust and bone con Dheepan propne un fortisismo dramma dell'immigrazie coatta. Dallo Sri Lanka.la lotta sanguinaria tra le Tigri Tamil e i governo centrale, alla Francia. La periferia urbana piu' degradata. Film potentissimo interpretato da un'ex Tigre Tamil, film che sposta la lotta senza scampo dallo Sri Lanka alla Francia piu' degradata e desolante. Violenza quanta ne basta, e che violenza, ma soprattutto film di sentimenti fortissimi e violentissimi. La cifra stilistica di Audiard e' nettta e semplice, quella dei maestri veri: andare dritti al cuore, lacerante, della storia . Viene da chidersi come il trongio Hollande possa esssere e restare impassibie davanti a certe periferie della Francia di cui e'ptesidente. Vien da camminare, verso la fine della pellicola., accanto al protagonista e dargli una mano. Non a caso nonostante Audiard eviti lee passserelle e i riflettori il festival di Cannes, non la sagra romana o la fu Biennale veneziana, gli ha dato il premio per il miglior film. Il protagonista, intensissimo, e' Jesuthasan Antonythasan, e' uno scrittore, attivista ed ex Tigre Tamil. Infatti solo un che era stato coinvolto in una cosi' crudele e lunga guerra fratricida poteva trasmettere tutto il pathos e la tensione delle situazioni che racconta Audiard. Difficile dire di piu'. Ma si, una cosa si puo' dire, una sola:occhio alle scene con la vegetazione lussureggiante. Occhio e orecchio. Grosso. Che film.
Non bastavano le tre giornate inflitte a Higuain, azzoppando definitivamente il campionato italiano, Nicola Rizzoli si e'voluto faar conoscetre in tutto il mondo. Lasciando da parte che il Barcellona meritava di perdere, una squadra allenata dal galiziano Luis Enrique solo questo puo';fare se non girano Messi,Neymar e Suarez e tutti gli altri, se magari se avevano un rigore nettissimo, per mani nettissimo in area del capitano dell'Atletivo Madrid Gaby, nel primo minuto del recupero si parlava in altro modo della partita, spero vivamente una delle ultime di Enrique, che in due settimane in Liga ha ridotto il vantaggio di 9 punti a 3 e 5. Atletico Madrid e Real Madrid. Che lo ha battuto e strapazzato proprio a Barcellona.Comunque razie a Rizzoli Italia protagonista assoluta. Infatti in semifinale di Champion's League vanno una sqaudar tedesca, il Bayern Munich, una inglese, il Manchester City, e due spagnole, il Real Madrid e l'Atletico Madrid. Complimenti, camionato piu' bello del mnodo. Piu' bello? Piu' ridicolo.
Mihailovic unico. Alle critiche sul suo modo di giocare mossegli da Melissa Satta, compagna di quell'invidiatissimo campione di Kevin "Gprince" Boateng ha risposto, signorilemente, che "le donne non ci capiscono niente di calcio". Avrebbe potuto aggiungere che la showgirl Satta ha altre doti, non nascoste, di un normale commentatore sportivo.
Ricordate, sara; una risata che li seppellira'.
Jacques Audiard non ha tradito, Il regista francese di A prophet e Rust and bone con Dheepan propne un fortisismo dramma dell'immigrazie coatta. Dallo Sri Lanka.la lotta sanguinaria tra le Tigri Tamil e i governo centrale, alla Francia. La periferia urbana piu' degradata. Film potentissimo interpretato da un'ex Tigre Tamil, film che sposta la lotta senza scampo dallo Sri Lanka alla Francia piu' degradata e desolante. Violenza quanta ne basta, e che violenza, ma soprattutto film di sentimenti fortissimi e violentissimi. La cifra stilistica di Audiard e' nettta e semplice, quella dei maestri veri: andare dritti al cuore, lacerante, della storia . Viene da chidersi come il trongio Hollande possa esssere e restare impassibie davanti a certe periferie della Francia di cui e'ptesidente. Vien da camminare, verso la fine della pellicola., accanto al protagonista e dargli una mano. Non a caso nonostante Audiard eviti lee passserelle e i riflettori il festival di Cannes, non la sagra romana o la fu Biennale veneziana, gli ha dato il premio per il miglior film. Il protagonista, intensissimo, e' Jesuthasan Antonythasan, e' uno scrittore, attivista ed ex Tigre Tamil. Infatti solo un che era stato coinvolto in una cosi' crudele e lunga guerra fratricida poteva trasmettere tutto il pathos e la tensione delle situazioni che racconta Audiard. Difficile dire di piu'. Ma si, una cosa si puo' dire, una sola:occhio alle scene con la vegetazione lussureggiante. Occhio e orecchio. Grosso. Che film.
Non bastavano le tre giornate inflitte a Higuain, azzoppando definitivamente il campionato italiano, Nicola Rizzoli si e'voluto faar conoscetre in tutto il mondo. Lasciando da parte che il Barcellona meritava di perdere, una squadra allenata dal galiziano Luis Enrique solo questo puo';fare se non girano Messi,Neymar e Suarez e tutti gli altri, se magari se avevano un rigore nettissimo, per mani nettissimo in area del capitano dell'Atletivo Madrid Gaby, nel primo minuto del recupero si parlava in altro modo della partita, spero vivamente una delle ultime di Enrique, che in due settimane in Liga ha ridotto il vantaggio di 9 punti a 3 e 5. Atletico Madrid e Real Madrid. Che lo ha battuto e strapazzato proprio a Barcellona.Comunque razie a Rizzoli Italia protagonista assoluta. Infatti in semifinale di Champion's League vanno una sqaudar tedesca, il Bayern Munich, una inglese, il Manchester City, e due spagnole, il Real Madrid e l'Atletico Madrid. Complimenti, camionato piu' bello del mnodo. Piu' bello? Piu' ridicolo.
Mihailovic unico. Alle critiche sul suo modo di giocare mossegli da Melissa Satta, compagna di quell'invidiatissimo campione di Kevin "Gprince" Boateng ha risposto, signorilemente, che "le donne non ci capiscono niente di calcio". Avrebbe potuto aggiungere che la showgirl Satta ha altre doti, non nascoste, di un normale commentatore sportivo.
Ricordate, sara; una risata che li seppellira'.
Tuesday, 12 April 2016
Aperitivo Pulixi
Aperitivo Pulixi
Grazie a Rossettini del Bologna, maledizione, e all'amico Francesco, poliziotto in pectore ma in servizio permanente effettivo, stanotte mi sono spolverato in due ore, 129 pagine, L'appuntamento del 34enne cagliaritano Pierluigi Pulixi. E poi mi sono chiesto perche' compriamo e leggiamo certa letteratura poliziesca corrente proveniente soprattutto dagli Stati Uniti. Un libro, L'appuntamento di Pulixi edito da edizioni e/o. che e' una perfetta macchina orrenda, una "morbida macchina" di burroughsiana memoria, personaggi costruiti con bisturi e scalpello, panico impalpabile e vero. Fino alle pagine finali che disvelano la pericolosita', mai raggunta nell'intera storia dell'umanita', della tecnologia avanzatissima che ormai usiamo. Altro che Gorge Orwell e Aldous Huxley. La realta'. 12 aprile 2016. Fa onore alla Sardegna aver dato i natali a Pulixi, e altri autori, e fa onore all'altra isola italiana, la Sicilia, aver da vita alla scuola palermitana, cresicta e culata da Sellerio Editore, che sforna ormai talenti da ogni anfratto italiano. Leggo letteratura poliziesca da sempre ma raramente mi e' capitato un cosi'agile libretto che mi ha sconvolto dentro. E ha cementato in me l'idea che la tecnologia e' il Male e che nel sedicesimo secolo l'inglese John Ludd, uno dei miei eroi da sempre, aveva dannatamente ragione. Che faceva? Con il suo movimento le macchine le distruggeva. Come ando' a finire? Chiedetelo al neopapa' Zuckerberg. Il babbo di Facebook
La Roma pareggia all'Olimpico col solidissimo Bologna di Donadoni e subito Luciano Spalletti finisce sul banco, arroventato, degli imputati. Che schifo e che vergogna. Ora. per un solo passaggio, si chiede a gran voce un'altro anno di contratto per il quasi quarantenne, gli anni li compiera'a settembre, Francesco Totti. E perche' non dare altri 6 milioni e mezzo di euro l'anno, e' il giocatore italiano piu' pagato, a Daniele De Rossi? Il "papa' di Totti", James Pallotta, dall'alto del suo trono in quel di Boston che dice? Non si pronuncia e si trincera dietro un "cosa nostra"? Non vorrei stare nei panni di Spalletti. Mai e poi mai. Contro ha i "due dell'Apocalisse", gli orfani del chierico francospagnolo, per Pallotta "il nostro Ferguson", che, dopo 10 partite, aveva riportato la chiesa al centro del villaggio, salvo poi smantellarla e ridurla in macerie, i GGI e i GGSI, i "tifosi della Curva Sud" e , da non sottolavutare, gli stateghi da bar, Micidiali quanti inutilmente dannosi. E che si dovrebbero limitare a chiedere patatine o olive al bar lasciando lavorare chi lavora davvero e si vede. Una sconfitta, tre pareggi, con quello di ieri sera, e 9 vittorie consecutive. Ieri sera 4 pali pieni e una rete annullata, l'ennesima. Piuttosto perche' ostinarsi con Dzeko e sostituire sempre El Sharaawy? Se poi vuol tornare al Milan non gli si puo' dar torto. Anche perche' Conte al Chelsea vuole Ninggollan e Manolas a tuti i costi e la Roma, da quando venne acquistata da Franco Sensi ha terribili problemi di bilancio stramente peggiorati con la cordata italoamericana. Misteri dell'alta finanza, del mondo degli hedge funds.
Tranquilli, su Pulixi tornero' ma nel frattempo non ve lo lasciate scappare. Come i Racconti del maresciallo di Mario Soldati, Sellerio editore. L'Italia semplicemente magnifica che non c'e' piu'. Dannazione.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Grazie a Rossettini del Bologna, maledizione, e all'amico Francesco, poliziotto in pectore ma in servizio permanente effettivo, stanotte mi sono spolverato in due ore, 129 pagine, L'appuntamento del 34enne cagliaritano Pierluigi Pulixi. E poi mi sono chiesto perche' compriamo e leggiamo certa letteratura poliziesca corrente proveniente soprattutto dagli Stati Uniti. Un libro, L'appuntamento di Pulixi edito da edizioni e/o. che e' una perfetta macchina orrenda, una "morbida macchina" di burroughsiana memoria, personaggi costruiti con bisturi e scalpello, panico impalpabile e vero. Fino alle pagine finali che disvelano la pericolosita', mai raggunta nell'intera storia dell'umanita', della tecnologia avanzatissima che ormai usiamo. Altro che Gorge Orwell e Aldous Huxley. La realta'. 12 aprile 2016. Fa onore alla Sardegna aver dato i natali a Pulixi, e altri autori, e fa onore all'altra isola italiana, la Sicilia, aver da vita alla scuola palermitana, cresicta e culata da Sellerio Editore, che sforna ormai talenti da ogni anfratto italiano. Leggo letteratura poliziesca da sempre ma raramente mi e' capitato un cosi'agile libretto che mi ha sconvolto dentro. E ha cementato in me l'idea che la tecnologia e' il Male e che nel sedicesimo secolo l'inglese John Ludd, uno dei miei eroi da sempre, aveva dannatamente ragione. Che faceva? Con il suo movimento le macchine le distruggeva. Come ando' a finire? Chiedetelo al neopapa' Zuckerberg. Il babbo di Facebook
La Roma pareggia all'Olimpico col solidissimo Bologna di Donadoni e subito Luciano Spalletti finisce sul banco, arroventato, degli imputati. Che schifo e che vergogna. Ora. per un solo passaggio, si chiede a gran voce un'altro anno di contratto per il quasi quarantenne, gli anni li compiera'a settembre, Francesco Totti. E perche' non dare altri 6 milioni e mezzo di euro l'anno, e' il giocatore italiano piu' pagato, a Daniele De Rossi? Il "papa' di Totti", James Pallotta, dall'alto del suo trono in quel di Boston che dice? Non si pronuncia e si trincera dietro un "cosa nostra"? Non vorrei stare nei panni di Spalletti. Mai e poi mai. Contro ha i "due dell'Apocalisse", gli orfani del chierico francospagnolo, per Pallotta "il nostro Ferguson", che, dopo 10 partite, aveva riportato la chiesa al centro del villaggio, salvo poi smantellarla e ridurla in macerie, i GGI e i GGSI, i "tifosi della Curva Sud" e , da non sottolavutare, gli stateghi da bar, Micidiali quanti inutilmente dannosi. E che si dovrebbero limitare a chiedere patatine o olive al bar lasciando lavorare chi lavora davvero e si vede. Una sconfitta, tre pareggi, con quello di ieri sera, e 9 vittorie consecutive. Ieri sera 4 pali pieni e una rete annullata, l'ennesima. Piuttosto perche' ostinarsi con Dzeko e sostituire sempre El Sharaawy? Se poi vuol tornare al Milan non gli si puo' dar torto. Anche perche' Conte al Chelsea vuole Ninggollan e Manolas a tuti i costi e la Roma, da quando venne acquistata da Franco Sensi ha terribili problemi di bilancio stramente peggiorati con la cordata italoamericana. Misteri dell'alta finanza, del mondo degli hedge funds.
Tranquilli, su Pulixi tornero' ma nel frattempo non ve lo lasciate scappare. Come i Racconti del maresciallo di Mario Soldati, Sellerio editore. L'Italia semplicemente magnifica che non c'e' piu'. Dannazione.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Monday, 11 April 2016
Merle voce del country
Merle voce del country
Io non vorrei ma visto che GGI e siti pettegoli non hanno dato la notizia sono cosretto a darla io. E pensare che vorrei dare solo notizie positive. Ma la positivita' dove sta piu' in Italia, Paese che ricorda sempre piu' uno dei miei film preferiti in assoluto, L'angelo sterminatore, che Luis Bunuel giro' in Messico durante il suo esilio dopo la sanguinosa sconfitta repubblicana durante la Guerra Civile Spagnola? Se ne e' andato Merle Haggard, lo ha scritto il Sunday Times.Una delle colonne della musica country statunitense. Aveva 79 anni e li aveva vissuti tutti pericolosamente. Da quando uno zio, vedendolo strimpellare da ragazzino la chitarra, disse sprezzante alla madre "se vuoi che quel ragazzino combini qualcosa di buono nella vita levagli la chitarra dalle mani", Mai profezia fu piu' errata anche se Haggard fece di tutto per autodistruggersi con alcool e droghe, qualsiasi. Prima fuga da casa a 10 anni, in riformatrio a 13 poi il "salto di qualita", il penitenziario di San Quentin, Dove entro' per la prima volta per distillare e vendere un micidiale liquore di frutta. E' di quegli anni la grande amicizia, sfociata spesso in collaborazioni con lui e altri grandi nomi del country, con Johnny Cash, altra icona country. La "scimia sulla schiena", come chiano' la droga il grande scrittore William Seward Burroughs in uno dei suoi famosi romanzi, non lo lascio' quasi mai in pace. Come l'alcoolismo. A tutto questo si deve forse la profonda malinconia della sua vasta produzione. A Droga e alcool. Aggiungete 5 costosissimi diivorzi 5 e capirete che "non si e' fatto proprio mancare niente". Una persona complessa che volle che la vita lo mettesse sempre all'angolo. Smpra mai mandarlo k.o. Il miglior necrologio lo disse lui stesso quando rispose a una domanda circa la sua personalita'. "Sono un vecchio figlio di puttana che dice sempre il contrario". Ce ne sarebbe bisogno di centinaia di milioni come lui.
Ora Deephan di Jacques Audiard, gia' autore di Rust&bone e A prophet nonche; figlio dell'accademico di Francia Michel. Jacques grande regista d'oltrAlpe. Mi aspetto molto
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
Io non vorrei ma visto che GGI e siti pettegoli non hanno dato la notizia sono cosretto a darla io. E pensare che vorrei dare solo notizie positive. Ma la positivita' dove sta piu' in Italia, Paese che ricorda sempre piu' uno dei miei film preferiti in assoluto, L'angelo sterminatore, che Luis Bunuel giro' in Messico durante il suo esilio dopo la sanguinosa sconfitta repubblicana durante la Guerra Civile Spagnola? Se ne e' andato Merle Haggard, lo ha scritto il Sunday Times.Una delle colonne della musica country statunitense. Aveva 79 anni e li aveva vissuti tutti pericolosamente. Da quando uno zio, vedendolo strimpellare da ragazzino la chitarra, disse sprezzante alla madre "se vuoi che quel ragazzino combini qualcosa di buono nella vita levagli la chitarra dalle mani", Mai profezia fu piu' errata anche se Haggard fece di tutto per autodistruggersi con alcool e droghe, qualsiasi. Prima fuga da casa a 10 anni, in riformatrio a 13 poi il "salto di qualita", il penitenziario di San Quentin, Dove entro' per la prima volta per distillare e vendere un micidiale liquore di frutta. E' di quegli anni la grande amicizia, sfociata spesso in collaborazioni con lui e altri grandi nomi del country, con Johnny Cash, altra icona country. La "scimia sulla schiena", come chiano' la droga il grande scrittore William Seward Burroughs in uno dei suoi famosi romanzi, non lo lascio' quasi mai in pace. Come l'alcoolismo. A tutto questo si deve forse la profonda malinconia della sua vasta produzione. A Droga e alcool. Aggiungete 5 costosissimi diivorzi 5 e capirete che "non si e' fatto proprio mancare niente". Una persona complessa che volle che la vita lo mettesse sempre all'angolo. Smpra mai mandarlo k.o. Il miglior necrologio lo disse lui stesso quando rispose a una domanda circa la sua personalita'. "Sono un vecchio figlio di puttana che dice sempre il contrario". Ce ne sarebbe bisogno di centinaia di milioni come lui.
Ora Deephan di Jacques Audiard, gia' autore di Rust&bone e A prophet nonche; figlio dell'accademico di Francia Michel. Jacques grande regista d'oltrAlpe. Mi aspetto molto
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
Saturday, 9 April 2016
Bravo Bruce
Bravo Bruce
Oggi volevo dilungrmi su tante cose ma davanti a uj simile ato mi ritiro in ginocchio e in silenzio. Nonostante quel che si dice e favoleggia su di lui, e quel che fa, l'idolatria becera estolta nei suoi confronti, i suoi concerti estenuanti, messianici, interminabili. Bruce Frederick Springsteen, 7 ani a fine settembre, padre d'origine olandese e madre d'origine italiana, e ' una persona, un'essere umano speciale. Unico. Non solo perche' a lui mi legano oceani di lacrime - al tempo di The river, e questo tour celebrera' il quarantennale di quell doppio album straordinario prodotto dall'amico Steven Van Zandt, chitarrista della E Street Band - e di sudore - dopo il primo concerto italiano, in quel di San Siro a Milano, venne intervistato zuppo di lacrime e sudore dai "cronisti" di Radio Popolare che mi trattavano e vedevano come un'orang-gutang viola a pallini gialli e rossi, e a dispetto dell'opnione comune ne dissi tutto il bene possibile ed immaginabile tra i birignao schifati dei Critici Veri - ma perche' ha idee e le difende con correttezza, durezza, fermezza. Durante il trionfante tour Usa, gia' vedo le facce saccenti dei Critici che si diranno ridacchaindo che ha cancellato lo show perche' non aveva venduto abbastanza biglietti, ha cancellato uno concerto nella Carolina del Nord perche' lo stato ha leggi omofobe che perseguitano il mondo omosessuale. Invece di mandare tweet e inutili diavolerie del genere in giro tra l'impalpabile popolo del web, sempre piu' citadino di un mondo virtuale e vuoto, invece dipredicare benissimo e razzolare malissimo, vedi i Panama papers cioe' i coti bancari a Panama quidni non tassabii dove si vive, sapute delle leggi antiomosessuali della Carolina del Nord Bruec ha annullato la data e on quello stato non ci mettera' piede. Come si coportera' in Italia dove gli ommosessuali, i "froci" e le "lesbiche", li voglino bruciare vivi, come testimoniano le gtandi scritte sui muri di moltissime citta'? Per la cronaca volete sapere perche' ai Critici a san Siro non era piaciuto proprio nonostanet si trattasse del periodo in cui era uscito Born to run? Suda troppo, madonna, E poi concerto troppo, troppo lungo". Capito che criteri critici eccelsi? Comunque se non avete a casa The river ve ne ordino l'acquisto immediato.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Oggi volevo dilungrmi su tante cose ma davanti a uj simile ato mi ritiro in ginocchio e in silenzio. Nonostante quel che si dice e favoleggia su di lui, e quel che fa, l'idolatria becera estolta nei suoi confronti, i suoi concerti estenuanti, messianici, interminabili. Bruce Frederick Springsteen, 7 ani a fine settembre, padre d'origine olandese e madre d'origine italiana, e ' una persona, un'essere umano speciale. Unico. Non solo perche' a lui mi legano oceani di lacrime - al tempo di The river, e questo tour celebrera' il quarantennale di quell doppio album straordinario prodotto dall'amico Steven Van Zandt, chitarrista della E Street Band - e di sudore - dopo il primo concerto italiano, in quel di San Siro a Milano, venne intervistato zuppo di lacrime e sudore dai "cronisti" di Radio Popolare che mi trattavano e vedevano come un'orang-gutang viola a pallini gialli e rossi, e a dispetto dell'opnione comune ne dissi tutto il bene possibile ed immaginabile tra i birignao schifati dei Critici Veri - ma perche' ha idee e le difende con correttezza, durezza, fermezza. Durante il trionfante tour Usa, gia' vedo le facce saccenti dei Critici che si diranno ridacchaindo che ha cancellato lo show perche' non aveva venduto abbastanza biglietti, ha cancellato uno concerto nella Carolina del Nord perche' lo stato ha leggi omofobe che perseguitano il mondo omosessuale. Invece di mandare tweet e inutili diavolerie del genere in giro tra l'impalpabile popolo del web, sempre piu' citadino di un mondo virtuale e vuoto, invece dipredicare benissimo e razzolare malissimo, vedi i Panama papers cioe' i coti bancari a Panama quidni non tassabii dove si vive, sapute delle leggi antiomosessuali della Carolina del Nord Bruec ha annullato la data e on quello stato non ci mettera' piede. Come si coportera' in Italia dove gli ommosessuali, i "froci" e le "lesbiche", li voglino bruciare vivi, come testimoniano le gtandi scritte sui muri di moltissime citta'? Per la cronaca volete sapere perche' ai Critici a san Siro non era piaciuto proprio nonostanet si trattasse del periodo in cui era uscito Born to run? Suda troppo, madonna, E poi concerto troppo, troppo lungo". Capito che criteri critici eccelsi? Comunque se non avete a casa The river ve ne ordino l'acquisto immediato.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Thursday, 7 April 2016
High rise
High rise
Sesta pellicola del cineasta inglese Ben Weatley ,nato nel 1972, che ne conferma appieno la grande bravura e profondita'. C'e' da dire che deve esser satto faacile realizzzare la pellicola perche' e' tratta da un capolavoro assoluto della fantascienza "catastrofica" scritta dal maestro inglese J. B. Ballard ma la trasposizione cinematografica dimostra la potenza annichiente e dirompente nei confronti di quella a stelle&strisce. Se Leonardo Di Caprio ha vinto l'Oscar per The revenant, dopo 4 tentativi era impossibile non darglielo.Tom Huddleston cosa dovrebbe vincere? Anche il premio Nobel e la National Lottery? E' in predicato per succedere a Daniel Craig nei panni di James "007" Bond e per me sarebbe piu' che perfetto, aspetto solo il verdetto dell'Umbro, autorita' assoluta e riconosciuta su James Bond. Affondato, il Bond di Craig, dalla "madonna di Citta' di Castello", l'umbra Bellucci Monica. Attrice da una espressione una. Basta divagazioni e concentriamoci/concentratevi su Wheatley e High rise in attesa di Free fire, il suo prossimo film. non dimenticando i film che ha diretto prima, cinque finora dal 2009. Con una sottile linea d'ombra e orrore e terrore che e' diventata la sua cifra stilistica. Uno che riesca a far recitare una bellezza assoluta, pura e perversa come Sianna Miller deve esser davvero bravo. Che centri tutti il cast, a cominciare da Huddleston e dall'immaginifico architetto Jeremy Irons, poi la dice sul fatto che e' un vero portento in questi tempi di quadrupedi travestiti e svestiti da attrici e attori. L'immaginifico ricorda moltissimo un'architetto osannato dagli architetti italiani. l'Eterno Confuso E Incompiuto. Cosa ipotizzo' Ballard in Codominium, e ora Whetley in High rise? La costruzione. in un futuro assai vicino, di apalazzi-alveari dove col tempo si riproduce la lotta per la sopravvivenza e la supremazia che e' la storia dell'umanita'. Con effetti devastanti. L'arancia meccanica di Anthony Burgess, filmata da Stanley Kubrick, incontra. e si scontra, selvaggiamente e violentemente, con la serie tv inglese degli anni '60 Il prigionero. in un crescendo che lascia allibiti e sconcertati gli spettatori. Non chi ama Ballard e Whitley. Il suo A field in England, girato in bianco enero e ambientato durantegli anni turbolenti del sedicesimo secolo, la guerr civile inglese, e Kill list, rito pagano pagano, ancora mi risuonano in testa e negli occhi. Certo sia Ballard che Whietley non sono molto ottimisti su futuro. Ma come lo si fa ad esserlo se per festeggiare una bruciante, lampante vittoria sulla Lazio i cosiddetti tifosi romanisti hanno assaltato, bruciato e distrutto un campo rom,? E se una persona laureata, quindi dotata di cultura universitaria italiana,si dichiara razzista contro i rumeni quando le fi fa notare che ieri notte una ragazza romana, consenzienete, ha fatto l'amore sul selciato di via Margutta con un ragazzo rumeno? Come dicevano gi antichi abitanti della mia citta' natale, Roma, mala tempora currunt sed currunt. E sempre piu' velocemenete se a occuparsi della reggia di Caserta, la Versilles italiano, e' stato chiamato l'ex responsabile dei cimiteri bolognesi e che se si hanno 15mila euro da spendere si puo' affittare per un giorno il Circo Massimo davanti al quale, in via Fonte di Fauno, e' nato chi vi scrive? Domani, ripresomi dal benefico trauma di High rise, me ne andro' a vedere Dheepan del francese Jacques Audiard, figlio dell'accademico di Francia Michel, che gia' ha realizzato due pellicole che ho amato ed amo molto,A prophet a Rust&bone con una straordinaria Marion Cotillard. No, no so dirvi se porta o meno le mutandine,gli slip o il tanga, lei e' solo un'Attrice.
Puo' una mail illiminare una giornata? Certo. Iniziata in modo pessimo con pesanti insulti pseudoromanisti e proseguita con parole profonde di amicizia e saggezza. Grazie a che sa e non mollare. Mai
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
Sesta pellicola del cineasta inglese Ben Weatley ,nato nel 1972, che ne conferma appieno la grande bravura e profondita'. C'e' da dire che deve esser satto faacile realizzzare la pellicola perche' e' tratta da un capolavoro assoluto della fantascienza "catastrofica" scritta dal maestro inglese J. B. Ballard ma la trasposizione cinematografica dimostra la potenza annichiente e dirompente nei confronti di quella a stelle&strisce. Se Leonardo Di Caprio ha vinto l'Oscar per The revenant, dopo 4 tentativi era impossibile non darglielo.Tom Huddleston cosa dovrebbe vincere? Anche il premio Nobel e la National Lottery? E' in predicato per succedere a Daniel Craig nei panni di James "007" Bond e per me sarebbe piu' che perfetto, aspetto solo il verdetto dell'Umbro, autorita' assoluta e riconosciuta su James Bond. Affondato, il Bond di Craig, dalla "madonna di Citta' di Castello", l'umbra Bellucci Monica. Attrice da una espressione una. Basta divagazioni e concentriamoci/concentratevi su Wheatley e High rise in attesa di Free fire, il suo prossimo film. non dimenticando i film che ha diretto prima, cinque finora dal 2009. Con una sottile linea d'ombra e orrore e terrore che e' diventata la sua cifra stilistica. Uno che riesca a far recitare una bellezza assoluta, pura e perversa come Sianna Miller deve esser davvero bravo. Che centri tutti il cast, a cominciare da Huddleston e dall'immaginifico architetto Jeremy Irons, poi la dice sul fatto che e' un vero portento in questi tempi di quadrupedi travestiti e svestiti da attrici e attori. L'immaginifico ricorda moltissimo un'architetto osannato dagli architetti italiani. l'Eterno Confuso E Incompiuto. Cosa ipotizzo' Ballard in Codominium, e ora Whetley in High rise? La costruzione. in un futuro assai vicino, di apalazzi-alveari dove col tempo si riproduce la lotta per la sopravvivenza e la supremazia che e' la storia dell'umanita'. Con effetti devastanti. L'arancia meccanica di Anthony Burgess, filmata da Stanley Kubrick, incontra. e si scontra, selvaggiamente e violentemente, con la serie tv inglese degli anni '60 Il prigionero. in un crescendo che lascia allibiti e sconcertati gli spettatori. Non chi ama Ballard e Whitley. Il suo A field in England, girato in bianco enero e ambientato durantegli anni turbolenti del sedicesimo secolo, la guerr civile inglese, e Kill list, rito pagano pagano, ancora mi risuonano in testa e negli occhi. Certo sia Ballard che Whietley non sono molto ottimisti su futuro. Ma come lo si fa ad esserlo se per festeggiare una bruciante, lampante vittoria sulla Lazio i cosiddetti tifosi romanisti hanno assaltato, bruciato e distrutto un campo rom,? E se una persona laureata, quindi dotata di cultura universitaria italiana,si dichiara razzista contro i rumeni quando le fi fa notare che ieri notte una ragazza romana, consenzienete, ha fatto l'amore sul selciato di via Margutta con un ragazzo rumeno? Come dicevano gi antichi abitanti della mia citta' natale, Roma, mala tempora currunt sed currunt. E sempre piu' velocemenete se a occuparsi della reggia di Caserta, la Versilles italiano, e' stato chiamato l'ex responsabile dei cimiteri bolognesi e che se si hanno 15mila euro da spendere si puo' affittare per un giorno il Circo Massimo davanti al quale, in via Fonte di Fauno, e' nato chi vi scrive? Domani, ripresomi dal benefico trauma di High rise, me ne andro' a vedere Dheepan del francese Jacques Audiard, figlio dell'accademico di Francia Michel, che gia' ha realizzato due pellicole che ho amato ed amo molto,A prophet a Rust&bone con una straordinaria Marion Cotillard. No, no so dirvi se porta o meno le mutandine,gli slip o il tanga, lei e' solo un'Attrice.
Puo' una mail illiminare una giornata? Certo. Iniziata in modo pessimo con pesanti insulti pseudoromanisti e proseguita con parole profonde di amicizia e saggezza. Grazie a che sa e non mollare. Mai
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
Tuesday, 5 April 2016
Conte a Londra, a Como chi ci andra'?
Conte a Londra', a Como chi ci andra'?
E' ufficiale ma lui parlera' solo dopo la fine dei campionati europei di calcio a meta' luglio: Antonio Conte sara' il nuovo allenatore del Chelsea di Roman Abramovitch. Dieci allenatori in 10 anni. 7 milioni di euro a stagione per un totale,s e ce la fara; aresistere, di 21 con opzione per estendere il contratto. Adesso, non so se Abramotich lo sa, Conte dovra; presnetarsi a Como per risponder di illecito sportivo, l'ennesimo, per il quale il pubblico ministero ha gia; chiesto 6 mesi di detenzione, Piano, se sei uno straccio di qualcuno in galera non ci vai nemmeno se hai commesso una strage. Eri stao molestato/a da bambinagiovane, il trauma ha covato anni ed oraa eco la strage degli innocenti. Politically correct, no? Sarebbe interessante saperne cosa ne pensa Raffaele Sollecito, scarcerato per il delitto perugino della giovane inglese Meredith Kirshner. Adesso terra' una rubrica in una ytrasmissione radiofonica dedidata ai gialli. Giusto ai gialli, la letteratura poliziesca e' tutt'altra cosa. Tornando a Conte. "err tecchinico cor gatto 'n testa" come dicono nella mia impagabile citta' natale, non si e' sbilanciato su acquisti e vendite ma fonti inglesi di Sky fanno prepotentemente il nome di Paul Pogba, gia' devastante al Manchester United quando era poco piu' che ragazzino. Venduto subito e uno dei tanti colosslai errori di sir Alex Ferguson.
Domani, s etuto va bene, High rise, film tratto da Condomium di J.B Ballard, uno dei capisaldi della fantascienza futuristica, diciamo cosi'. Il libro incide profondamente dento, fino ad ora sulla carta, perche' e' l'oggi pensato e scritto 40 anni fa. Il protagonista,Tom Huddleston, dovrebe sostituire Daniel Craig nei pannid i James Bond ma fino a che non lo vedro' sullo schermo non ci credero'. Certo Spectre, e il funerle con la bellebasta Monica Bellucci, ha inflitto un colpo mortale a Bond-Craig, Spero vivamente di no. Giuro, la prossima volata la "Madonna di Citta' di castello" non sara' coinvolta.
Daid Gilmour nela due giorni al Circo Massimo verra' accompagnato da un vecchissimo amico e collaboratore, Phil Manzanera, gia' chitarrista dei Roxy Music e recentemente coinvolto nel travolgente progetto Viva la taranta registrato dal vivo la scorsa estate, il 22 agosto, a Melpignano in Puglia. Maestro concertatore. Con lui supalco Paul Simonon, bassista dei Clash. Tomy Allen, batterista supremo e voce, Andrea Cheverri, voce chitarra acustica. Anna Phoebe, violino elettrico. raul Rodriguez, voce, Matteo Saggesse, tastiere, Enrioc Russo, sintetizzatore e loops, Catalina Avila. percussioni e conga, Luciano Luisi, tastiere, Federco Poggi Pollini, chitarra, eLuciano Ligavue, voc. Un cd di cui andar fieri.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
E' ufficiale ma lui parlera' solo dopo la fine dei campionati europei di calcio a meta' luglio: Antonio Conte sara' il nuovo allenatore del Chelsea di Roman Abramovitch. Dieci allenatori in 10 anni. 7 milioni di euro a stagione per un totale,s e ce la fara; aresistere, di 21 con opzione per estendere il contratto. Adesso, non so se Abramotich lo sa, Conte dovra; presnetarsi a Como per risponder di illecito sportivo, l'ennesimo, per il quale il pubblico ministero ha gia; chiesto 6 mesi di detenzione, Piano, se sei uno straccio di qualcuno in galera non ci vai nemmeno se hai commesso una strage. Eri stao molestato/a da bambinagiovane, il trauma ha covato anni ed oraa eco la strage degli innocenti. Politically correct, no? Sarebbe interessante saperne cosa ne pensa Raffaele Sollecito, scarcerato per il delitto perugino della giovane inglese Meredith Kirshner. Adesso terra' una rubrica in una ytrasmissione radiofonica dedidata ai gialli. Giusto ai gialli, la letteratura poliziesca e' tutt'altra cosa. Tornando a Conte. "err tecchinico cor gatto 'n testa" come dicono nella mia impagabile citta' natale, non si e' sbilanciato su acquisti e vendite ma fonti inglesi di Sky fanno prepotentemente il nome di Paul Pogba, gia' devastante al Manchester United quando era poco piu' che ragazzino. Venduto subito e uno dei tanti colosslai errori di sir Alex Ferguson.
Domani, s etuto va bene, High rise, film tratto da Condomium di J.B Ballard, uno dei capisaldi della fantascienza futuristica, diciamo cosi'. Il libro incide profondamente dento, fino ad ora sulla carta, perche' e' l'oggi pensato e scritto 40 anni fa. Il protagonista,Tom Huddleston, dovrebe sostituire Daniel Craig nei pannid i James Bond ma fino a che non lo vedro' sullo schermo non ci credero'. Certo Spectre, e il funerle con la bellebasta Monica Bellucci, ha inflitto un colpo mortale a Bond-Craig, Spero vivamente di no. Giuro, la prossima volata la "Madonna di Citta' di castello" non sara' coinvolta.
Daid Gilmour nela due giorni al Circo Massimo verra' accompagnato da un vecchissimo amico e collaboratore, Phil Manzanera, gia' chitarrista dei Roxy Music e recentemente coinvolto nel travolgente progetto Viva la taranta registrato dal vivo la scorsa estate, il 22 agosto, a Melpignano in Puglia. Maestro concertatore. Con lui supalco Paul Simonon, bassista dei Clash. Tomy Allen, batterista supremo e voce, Andrea Cheverri, voce chitarra acustica. Anna Phoebe, violino elettrico. raul Rodriguez, voce, Matteo Saggesse, tastiere, Enrioc Russo, sintetizzatore e loops, Catalina Avila. percussioni e conga, Luciano Luisi, tastiere, Federco Poggi Pollini, chitarra, eLuciano Ligavue, voc. Un cd di cui andar fieri.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
Monday, 4 April 2016
Lazio 0 Roma 4
Lazio 0 Roma 4
El Sharaawi, Dzeko, Parolo, Florenzi e Perotti e la pratica "derby" della gestine Spalletti e' stata archiviata. Con il certaldese sempre piu' cupo forse perche' giorno dopo giorno si accorge con chi ha a che fare. Scandaloso che un squadra che gioca un calcio cosi' spumeggiante, al risultato di ieri manca un palo cristallino di Pijanic e due reti divorate fa Salah, non abbia uno sponsor, nemmeno la Tratoria Luzzi di provata fede giallorossa. E ancora piu' scadaloso che non provochi appetiti di gente che ha i soldi veri e non e' solo "re degli hedge funds". Nesusno la vuole comprare, forse perche' e' la capitale di uno dei Paesi piu' corrotti e pericolosi del mondo? Ah, saperlo.
Due squadre cinesi hanno offerto 72 milion di sterline per aggiungere Diego Costa del Chelsea alla Supercoppa Cinese. Visto che in Cina sono molto meno smaliziati degli arabi, che lo avevano rimandato iinediatamente al mittente cioe' l'A.S Roma, hanno buttato i soldi per Gervinho perche' non accontentarle? Gervinho pupillo del "nostro Ferguson", parole del presidente dell'A.S. Roma che se ne sta bello bello a Boston, e' uno degli innumerevoli "colpi di mercato" dle direttore sportivo Walter Sabatini che forse, ha detto, a giugno va via. Troppo tardi.
Zitto zitto piano piano Claudio ranieri, romano di Testaccio cacciato da Rosella Sensi e dal duo Totti&De Rossi, si avvicina la conquista della Premiership con il suo Leicester fatto di duri, tosti lavoratori. Costo della squadra, tra la prima squadra e le riserve, meno di 70 milioni di sterline. Poco meno di 90 milioni di euro. Juan Iturbe, ennesimo "colpo del mercato estivo" di Sabatini, da solo ne e' costati circa 30. Dimenticavo, il Leicester vincerebbe, sperimao vivamente, la prima Preemiership nei 140 anni della sua esistenza.
Pensiero per Cesare Maldin scomparso, e il figlio Paolo, immenso campione come il papa'. Giocatori e calcio cosi' non esistono piu'. Ai giocatori di calcio si sono sostituiti i tatuati con le fidanzate, mgli, donne serie desnude e volgari. Buon divertimento. Siamo proprio sicuri che Christian Totti sara' meglio di papa' Francesco, inamovibile dalla panchina giallorossa dove siede accanto all'ex Capitano Futuro Daniele De Rossi?
Ricordate, sara' una risata che li seppellira' .
El Sharaawi, Dzeko, Parolo, Florenzi e Perotti e la pratica "derby" della gestine Spalletti e' stata archiviata. Con il certaldese sempre piu' cupo forse perche' giorno dopo giorno si accorge con chi ha a che fare. Scandaloso che un squadra che gioca un calcio cosi' spumeggiante, al risultato di ieri manca un palo cristallino di Pijanic e due reti divorate fa Salah, non abbia uno sponsor, nemmeno la Tratoria Luzzi di provata fede giallorossa. E ancora piu' scadaloso che non provochi appetiti di gente che ha i soldi veri e non e' solo "re degli hedge funds". Nesusno la vuole comprare, forse perche' e' la capitale di uno dei Paesi piu' corrotti e pericolosi del mondo? Ah, saperlo.
Due squadre cinesi hanno offerto 72 milion di sterline per aggiungere Diego Costa del Chelsea alla Supercoppa Cinese. Visto che in Cina sono molto meno smaliziati degli arabi, che lo avevano rimandato iinediatamente al mittente cioe' l'A.S Roma, hanno buttato i soldi per Gervinho perche' non accontentarle? Gervinho pupillo del "nostro Ferguson", parole del presidente dell'A.S. Roma che se ne sta bello bello a Boston, e' uno degli innumerevoli "colpi di mercato" dle direttore sportivo Walter Sabatini che forse, ha detto, a giugno va via. Troppo tardi.
Zitto zitto piano piano Claudio ranieri, romano di Testaccio cacciato da Rosella Sensi e dal duo Totti&De Rossi, si avvicina la conquista della Premiership con il suo Leicester fatto di duri, tosti lavoratori. Costo della squadra, tra la prima squadra e le riserve, meno di 70 milioni di sterline. Poco meno di 90 milioni di euro. Juan Iturbe, ennesimo "colpo del mercato estivo" di Sabatini, da solo ne e' costati circa 30. Dimenticavo, il Leicester vincerebbe, sperimao vivamente, la prima Preemiership nei 140 anni della sua esistenza.
Pensiero per Cesare Maldin scomparso, e il figlio Paolo, immenso campione come il papa'. Giocatori e calcio cosi' non esistono piu'. Ai giocatori di calcio si sono sostituiti i tatuati con le fidanzate, mgli, donne serie desnude e volgari. Buon divertimento. Siamo proprio sicuri che Christian Totti sara' meglio di papa' Francesco, inamovibile dalla panchina giallorossa dove siede accanto all'ex Capitano Futuro Daniele De Rossi?
Ricordate, sara' una risata che li seppellira' .
Sunday, 3 April 2016
Metallari di oggi e ieri
Metallari di oggi e ieri
Ventitre anni dopo la loros eparazione nello stesos locale dove esordirono, il Troubador di Los Angeles, si e' esibita la fornazione originale dei Guns'n'Roses. E non ce ne e' stato per nessuno. Anche se W. Axl Rose ha mesos su qualche decina di chili e la disintossicazione alla quale tutti si no sottoposti, cosi' dicono. deve sicuramenet averli segnati. E non poco. Cio' non toglie che brani come, ad esempio, Appetite for destruction e September song erano, sono e saranno dei classici. E a giudicare dalla critica U. S.A., e getta, il materiale inedito e' formidabile. Segno che il gruppo ha ingaggiato il miglior ufficio di pubbliche relazioni del Paese. A breve seguira' tour quinid potremo giudicare con i nostri padiglioni auricolari. Quattro anni W.Axl rose si esibi' all'allora 02 Arena, ora 3 Arena. Arrivo' sul palco ubriaco e con un'ora di ritardo, dopo pochi brani ando' via e non torno' per due ore. Leggenda metroplitana racconta che il promoter locale ando' nel suo camerino e gli disse a brutto muso che, vista lasua stazza, lo avrebbe sgozzato come un grasso e grosso maiale. Molti fasn si ne aerano andati ma i pochisssimi fortunati rimasti si godettero un concerto che ando' avanti fino alle 6 di mattina e infiammo' gli insonnoliti, non piu', presenti. Aspetto con ansia il tour, cerco notiie ovuqnue e vi terro' informati. Ricordate, se li avete visti dal vivo non potete perderli.
Metallari veri, Come, e assai di piu', i Vichinghi. Che sono alla base al ragioni per cui ogni turistaa dovrebbe visitare Dublinia, il museo che racconta la Dublino vichinga e nedioevale. No, non un musoe italiano, per carita'. Coffee e gift shops funzionanti, bagni ed ascensori funzionanti e perfetti&puliti, guida preparatissima, vestita da vichingo vista la stazza, e inservienti xortesi ovunque. Volevo andarci da decenni, sempre stoppato dalla consorte, il luogo dove si trova e' davanti alla cattedrale protestante di Dublino, l'imponente Christchurch, e in passato e' stato usato, prima di diventare un museo, una sala da concerti che ha oospitato nomi illustri, il primo che mi viene in mente e' Stpehen Morrissey e gli Smiths. Mi dilunghero' piu' a lungo in futuro perche' merita.
Ora incalza il derby, sono dispiaciuto per il Barcellona e tremo per il Leicester, del testaccino Claudio Ranieri, contro il Southempton di Ronald Koeman, con Graziano Pelle' in campo. Non so se Sabatini sa d'inglese e spagnolo ma il watford, la squadra dove milita il "suo" Iturbe che da gennaio non ha ancora giocato, e stato battuto dall'Arsenal per 4 a zero. E Sanabria, altro "fenomeno Interplanetario" scopero dall'astuto Walter, nel Getafe dove e'"esploso come punta", non segna da 15 settimane.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Ventitre anni dopo la loros eparazione nello stesos locale dove esordirono, il Troubador di Los Angeles, si e' esibita la fornazione originale dei Guns'n'Roses. E non ce ne e' stato per nessuno. Anche se W. Axl Rose ha mesos su qualche decina di chili e la disintossicazione alla quale tutti si no sottoposti, cosi' dicono. deve sicuramenet averli segnati. E non poco. Cio' non toglie che brani come, ad esempio, Appetite for destruction e September song erano, sono e saranno dei classici. E a giudicare dalla critica U. S.A., e getta, il materiale inedito e' formidabile. Segno che il gruppo ha ingaggiato il miglior ufficio di pubbliche relazioni del Paese. A breve seguira' tour quinid potremo giudicare con i nostri padiglioni auricolari. Quattro anni W.Axl rose si esibi' all'allora 02 Arena, ora 3 Arena. Arrivo' sul palco ubriaco e con un'ora di ritardo, dopo pochi brani ando' via e non torno' per due ore. Leggenda metroplitana racconta che il promoter locale ando' nel suo camerino e gli disse a brutto muso che, vista lasua stazza, lo avrebbe sgozzato come un grasso e grosso maiale. Molti fasn si ne aerano andati ma i pochisssimi fortunati rimasti si godettero un concerto che ando' avanti fino alle 6 di mattina e infiammo' gli insonnoliti, non piu', presenti. Aspetto con ansia il tour, cerco notiie ovuqnue e vi terro' informati. Ricordate, se li avete visti dal vivo non potete perderli.
Metallari veri, Come, e assai di piu', i Vichinghi. Che sono alla base al ragioni per cui ogni turistaa dovrebbe visitare Dublinia, il museo che racconta la Dublino vichinga e nedioevale. No, non un musoe italiano, per carita'. Coffee e gift shops funzionanti, bagni ed ascensori funzionanti e perfetti&puliti, guida preparatissima, vestita da vichingo vista la stazza, e inservienti xortesi ovunque. Volevo andarci da decenni, sempre stoppato dalla consorte, il luogo dove si trova e' davanti alla cattedrale protestante di Dublino, l'imponente Christchurch, e in passato e' stato usato, prima di diventare un museo, una sala da concerti che ha oospitato nomi illustri, il primo che mi viene in mente e' Stpehen Morrissey e gli Smiths. Mi dilunghero' piu' a lungo in futuro perche' merita.
Ora incalza il derby, sono dispiaciuto per il Barcellona e tremo per il Leicester, del testaccino Claudio Ranieri, contro il Southempton di Ronald Koeman, con Graziano Pelle' in campo. Non so se Sabatini sa d'inglese e spagnolo ma il watford, la squadra dove milita il "suo" Iturbe che da gennaio non ha ancora giocato, e stato battuto dall'Arsenal per 4 a zero. E Sanabria, altro "fenomeno Interplanetario" scopero dall'astuto Walter, nel Getafe dove e'"esploso come punta", non segna da 15 settimane.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Friday, 1 April 2016
Marguerite
Marguerite
Ieri si e' parlato d Toffoli Elisa, per tutti solo Elisa, e il suo straordinario laoro che fa onore ai resti della fumante musica leggera italiana, oggi non si puo' rendere non omaggio a Marguerite, film francese diretto da Xavier Giannoli.Gia' il primo lavoro del regista francse, The singer con Gerard Depardieu chansonnier della provincia francese, e l'inarrivabile belga, Cecile De France, aveva stupito e conquistato, Marguerite conferma la sua levita'/profondita' nello sceglire le storie e cconfezionarle, dirigerle. Storia basata su fatti reali acaduti in Francia nel 1921. Sontuose ricostruzioni e scenografie, sceneggiatura che sembra una serie di pennellate e interpretazazione. Interpretazione. Mi auguor vivamente che qualche distributore prende il film e lo offra al pubblico italiano perche' Catherine Frot, la protagonista, e Denis Mpunga, il roccioso factotum Madelbos che e' tramite tar la quotidianeita' e il suo sogno, meritano tutta lammirazione possibile ed immaginabile. Considerato che e' anche una storia ispirata da fatti e non tratta da un storia. E non mostra oscenita' ne' nudi, ormai la specialita' della cosidetta "decima musa". Le guanciotte della Frot non ci/vi abbandoneranno per parecchio. E Marguerite e' tutta noi, ricordate bene. Solo che noi non siamo bravi e naturali come lei e gli altri membri del cast che offrono una sorta di commedia musicale classica , a piccoli passi, dove pero'...La Frot non e' nota al pubblico, e' schiva e preferisce il teatro ma un suo film, uno solo, lo devo consigliarlo. Ne sento il dovero di cinofilo.e Non fosse perche' e' tratto dalla penna di Agatha Christie. Mamma. Il libro, assai poco conosciuto a meno che non si sia christiani di stretta osservanza, in italiano si intitola Sento i pollici che prudono e il film Due per un delitto. Scovato per me e regalatoni dalla mia splendida figlia Nora. Lei, Catherine Frot, e Andre' Dussolier, i due protagonisti, sono una coppia benestante e "impicciona" che si muove in un panorama lacustre mozzafiato. Investigatori, Prudence e Francois Beresford, loro malgrado. Che devono indagare, Dalla loro posizione di agiati borghesi, in un mistero vecchio di molti anni. Un thriller come non se ne fanno piu'. Un thriller thriller. Che propone anche, una bella sorpresa, un vecchio, gagliardo Laurent Terzieff, uno dei nomi che fecero il miglior film d'oltrAlpe a partire dalla fine degli anni '50. Gustatevelo, se potete e trovate il dvd, in La notte brava cdi Valerio Zurlini con gli llora fidanzati Antonella Lualdi, un sogno, e Franco Interlenghi, un sogno. Come Marguerite-Fet. Che si tramuta...
Per domenica, il derby Lazio -Roma, si prevede lo stadio Olimpico semivuoto. Grazie Lotito, razie prefetto Preziosi. Ma che importa, arrivera' il nuovo impianto di Pallotta. Lo vuole l'eex sindaco Marino, non lo vuole una apersona serissima. Nicola Zingaretti. Chi vincera'? Potra' mai vendere il suo stadio, pronto nono si sa quando, Pallotta? A chi? Ma alla Roma, no? Non lo sapevate? Si', il nuovo impianto sara' a suo nome poi lo vendera' alla Roma, Che smantellare per andare avanti. Niente niente i tifosi stanno aprendo occhi e orecchie e stanno preparando i sanpietrini? Magari.
Comunque forse ci sara' qualche sorpresa. A breve.
Mi permetto una digressione, personalissima e continuando a sentirla: perche' Elisa e' andata a fare il giudice? Tanti soldi? Bene ma basta. Si nasce Elisa e non si diventa Elisa.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
Ieri si e' parlato d Toffoli Elisa, per tutti solo Elisa, e il suo straordinario laoro che fa onore ai resti della fumante musica leggera italiana, oggi non si puo' rendere non omaggio a Marguerite, film francese diretto da Xavier Giannoli.Gia' il primo lavoro del regista francse, The singer con Gerard Depardieu chansonnier della provincia francese, e l'inarrivabile belga, Cecile De France, aveva stupito e conquistato, Marguerite conferma la sua levita'/profondita' nello sceglire le storie e cconfezionarle, dirigerle. Storia basata su fatti reali acaduti in Francia nel 1921. Sontuose ricostruzioni e scenografie, sceneggiatura che sembra una serie di pennellate e interpretazazione. Interpretazione. Mi auguor vivamente che qualche distributore prende il film e lo offra al pubblico italiano perche' Catherine Frot, la protagonista, e Denis Mpunga, il roccioso factotum Madelbos che e' tramite tar la quotidianeita' e il suo sogno, meritano tutta lammirazione possibile ed immaginabile. Considerato che e' anche una storia ispirata da fatti e non tratta da un storia. E non mostra oscenita' ne' nudi, ormai la specialita' della cosidetta "decima musa". Le guanciotte della Frot non ci/vi abbandoneranno per parecchio. E Marguerite e' tutta noi, ricordate bene. Solo che noi non siamo bravi e naturali come lei e gli altri membri del cast che offrono una sorta di commedia musicale classica , a piccoli passi, dove pero'...La Frot non e' nota al pubblico, e' schiva e preferisce il teatro ma un suo film, uno solo, lo devo consigliarlo. Ne sento il dovero di cinofilo.e Non fosse perche' e' tratto dalla penna di Agatha Christie. Mamma. Il libro, assai poco conosciuto a meno che non si sia christiani di stretta osservanza, in italiano si intitola Sento i pollici che prudono e il film Due per un delitto. Scovato per me e regalatoni dalla mia splendida figlia Nora. Lei, Catherine Frot, e Andre' Dussolier, i due protagonisti, sono una coppia benestante e "impicciona" che si muove in un panorama lacustre mozzafiato. Investigatori, Prudence e Francois Beresford, loro malgrado. Che devono indagare, Dalla loro posizione di agiati borghesi, in un mistero vecchio di molti anni. Un thriller come non se ne fanno piu'. Un thriller thriller. Che propone anche, una bella sorpresa, un vecchio, gagliardo Laurent Terzieff, uno dei nomi che fecero il miglior film d'oltrAlpe a partire dalla fine degli anni '50. Gustatevelo, se potete e trovate il dvd, in La notte brava cdi Valerio Zurlini con gli llora fidanzati Antonella Lualdi, un sogno, e Franco Interlenghi, un sogno. Come Marguerite-Fet. Che si tramuta...
Per domenica, il derby Lazio -Roma, si prevede lo stadio Olimpico semivuoto. Grazie Lotito, razie prefetto Preziosi. Ma che importa, arrivera' il nuovo impianto di Pallotta. Lo vuole l'eex sindaco Marino, non lo vuole una apersona serissima. Nicola Zingaretti. Chi vincera'? Potra' mai vendere il suo stadio, pronto nono si sa quando, Pallotta? A chi? Ma alla Roma, no? Non lo sapevate? Si', il nuovo impianto sara' a suo nome poi lo vendera' alla Roma, Che smantellare per andare avanti. Niente niente i tifosi stanno aprendo occhi e orecchie e stanno preparando i sanpietrini? Magari.
Comunque forse ci sara' qualche sorpresa. A breve.
Mi permetto una digressione, personalissima e continuando a sentirla: perche' Elisa e' andata a fare il giudice? Tanti soldi? Bene ma basta. Si nasce Elisa e non si diventa Elisa.
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.