Wednesday, 3 August 2016

Bugia planetaria

Bugia planetaria

Author: the J.T. Leroy story, il bel documentario di Jeff Feuerzeig, non deve essree assolutamente visto daifans degli U2, Courney Love, Asia Argento e Lou Reed. Soprattutto i primi tre. E deve far vergognare gli organizzatori del fetsival di Cannes. Si, perche' in 110 minuti Feuerzeig smantella una balla colossale, spaziale direbbe Mel Brooks. Una truffa che sapeva di truffa da subito ma non per i ricchi&famosi&ignoranti, i grandi del rock, e niente altro, queli che io chiamo "i nulli". Che suddivido in Dannosi ed inutili. Certo vedere oggi allegre facce e pompose parole, gustarsi Asia Argento regista a Cannes nel 2004 con la trasposizione di uno dei due libri "scritti" da Leoy, The heart is a deceitful above all things. pascersi nelle parole eccelse, godere le letture pubbliche di Leroy, una al Festival di Roma. fa davvero ridere. E pena. E' un documentario che non si puo' spegare ma che fa scattare innumerevoli interrogativo sul mondo falso dove viviamo e pasciamo. Roba che fa pensare. Come Where to invade next di Michael Moore. Roba che non va vista, va bandita, non se ne deve discutere.Non se ne deve parlare. Fara' molto male, credo, ai fans sfegatati di Bono e The Edge, abbracciati adoranti il puffo biondo, una burla che coinvolse tutti tutti e a ccui e' legato anche il mio primo ed unico screzio con Lou e Laurie. Che sponsorizzavno le storie di depravazione, droga e sessualita' mercificata oltre ogni dire e incontravano i miei dubbi, i dubbi di uno che la letteratura ela storia statunitense l'ha studiata per anni, e per quello che poi mi sono ritrovato a fare il "critico rock", con estremi argomenti e dubbi e illazioni. Erano stizziti per il fatto che facevo nomi e snocciolvo trame, forse? Comunque un civilissimo scambio di idee. Che lascio' e ancora oggi lascia anichilito soprattutto perche' Lou si laureo' in letteratura americana e il suo professore era Delmore Schwarz, uno dei poeti pi' profondi e sensibili, non a caso morto suicida. Come e' finita la storia di J.T. Leroy? Adesso la sua  creatrice scrive sottpo il suo vero nome. e credo che non venda una copia, e la sorella, che impersonava l'autore, fa la scultrice.Comunque sia finita e' bene sia finita,una bugia planetaria in meno in planetario di bugie.

Bugie? Si. Bugie. Come quella, l'ultima, che vuole Franco Baldini, cacciato dal Tottenham Hotspurs, essere il consulenete del presidente della bostoniana Roma. E in quela fresca veste si e' assicurato i servigi di Federico Fazio, difensore argentino del Totenham Hotspurs. Gia' soprranominato la Muraglia della Pampa. Due anni in Inghilterra e due [presneze in squadra. Allenata dal concittadino Mauricio Pochettino, che e' stato in predicato di diventare l'allenatore della nazionale. Non si puo'certo dire che il 29enne difensore avesse conquistato la fiducia dell'allenatore. Ma, si sa, la Roma bostoniana e' la Roma bostoniana. A proposito, si festeggeranno i 90 anni nel nuovo stadio oppure no? Monarca, rendici edotti, please. A Pallo' facce sape' che dovemo da fa'

Grande Michael Caine.E non solo perche' una molglie e una figlia aveva ed ha , non solo peche' non ha mai dimenticato di essere il figlio unico di una coppia di pescivendoli del famoso mercato del pesce di Londra, lo scomparso Billinsgate, ma perche' dietro a quei modi quieti, a quegli occhi sonnacchiosi si cela una pesona di ferro. Stanco di essere fermato agli aereporti di tutto il mondo - i doganieri lo fermavano, lo riconosceva e poi vedevano il suo vero nome, Maurice Micklewhite, e iniziavano a conrollare meticolosamente - superati gli anni 80 ha deciso di diventare, a tutti gli effetti, Michael Caine. Caine come L'ammutinamento del Caine, formidabile film con Humphrey Bogart e Van Johnson, il cui manifesto gli ispiro' il nome d'arte poi diventato famosissimo .Da ora anche di vita.

Posso suggerire di santificare, no, beatificare Marta Marzotto? Come Santa Maria Goretti, no?

Sara' una risata che li sepppellira'

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