Due film
Islanda e Giappone. Due Paesi dove non si fanno ne' film blockbuster tantomeno cinepanettoni. Due nazionid ove il Cinema e' sempre la Decima Arte. Of horses and men, islandese, e Sweet bean, gapponese. Che dire di piu'? Uno viene da un Paese piccolissimo e asprissimo e l'altro da un Paese ipersupertecnologizzato. Ma due storie piccole/grandi che aprono, in modo diverso, il cuore e il cervello e danno speranza, fanno ancora sperare nella razza umana. Pensate che in quello giapponese si parla nche di lebbra. E di mandorli in fiore. Due meraviglie da portarsi dentro. Du storie, due sceneggiature, attori e registi, non mi chiedete i nomi perche' non so ne' islandese e tantomeno il giapponese, incredibilmente belle e toccanti. Non so se si vedranno in Italia ma non perdetele se mai arriveranno. Fa piacere far parte della razza umana vedendo certe vicende e certi Attori e Attrici.
Su Dagospia vedo che il sesso a una certa eta' non solo va fortissimo, i giovani vanno pazzi per le ultracinquantenni, 60enni, 70enni e 80enni, m avedo anche che le signore in qutsione se ne vantano anche e mostrano le loro gesta amatorie sui siti porno. Posso dire che provo ristezzza e schifo? Io. E vergogna per loro.
Per oa lascio tutto, non dopo aver augurato buon ferragosto a tutti, per prime She who I never forgot e l'Architetta e Patrizietta poi tutti gli altri a schiera, perzche' inizia, con Hull-Leicester City, un'italianissima Premier League. Io sono nato a Roma, Claudio Ranieri, il Saggio, e' nato a Roma, a Testaccio, qiuindi mi e' d'obbligo fare il tifo per lui quindi...daje Leicester daje.
Sara' una risata che li seppellira'.
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