Auguri ma con malavoglia

Auguri ma con malavoglia

Sinceramente non pensavo che andasse a finire cosi', il pc aveva dato segni di ripresa, come la Roma, poi, maledizione, ci risiamo. Scrivere, mette giu' un pensiero per chi mi legge, e' divemato un problema insormontabile. C'e' chi dice che e' la zona vicino al mare, al canale di san Giorgio che divide l'Irlanda dall'Inghilterra, chi dice si colpa del bizzarro tempo irlandese, ma oggi c'e' un sole che spacca le pietre e una temperatura da maglietta e shorts, c'e' chi pensa, io per primo, che sono un modesto idiota a-tecnologico, chi...chi...chi. Fatto e' che tutto quel che avevo in mente di scrivere credo che fino a cnhe non avro' acquistato un nuovo pc, sara' il terzo dal 2011 non considerando quello che mi porta dal paese piu' bello del mondo, non credo che scrivero' piu' nulla. Perche' frustrami ulteriormente? Sarebbe come quando me la prendevo a morte con chi mi dava del traaditore, del vigliaacco, dellacarogna puzzolente perche' avevo scelto di vivere qui perche' mi ssento scientificamente e umanamente piu' protetto causa la mia malattia, la sclerosi multipla.E giu' con gli insulti infamanti e le ipotesi ignominiose. Basta cosi'. Sappiate pero' che a Dublino non si trova un panettone che e' uno. E per me e' un dramma perche' con mio madre gni 8 dicember ene compraavamo uno, piccolo perche' non ci ptevamo promettere di piu'. Ma che dolce. E che dolcezza quelle fette di panettone caldo, lo mettevano un po' sul termosifone, mangiate in cucina con mia madre, Orlandina Gigliani vedova Zaccagnini. Ma al ritorno nel mondo tecnologico quante cose dovro' diree raccontare? Belle? Non credo, Comunque augurissimi a tutti. Alla faccia del pc. Morto come il Pd.

Sara' una risata che li seppellira'