Galles 22 Irlanda 9

Galles 22 Irlanda 9

Ma davvero l'Inghilterrra e gli alleati avevano paura di un'invasione nazista? Bastava chiamare la difesa della nazionale di rugby gallese sulla quale venerdi' sera a Cardiff si e' infranta continuamente, miseramente inesorabilmente, l'Irlanda. Che, devo dire, ha forse pensato di poter vincere.Impossibile con quella difesa. La Cordigliera delle Ande. Le Alpi. Gli Urali. Le Rocky Mountains e chi vi pare a voi. Tanto di cappello ed andiamo avanti.

Speriamo che la partita non l'abbiano vista i ifosi della "maggica Roma" e la presidenza transoceanica di Jimmy "il fenomeno" Pallotta.Che non e' contento di come vanno le cose e tuona anche contro lo sponsor, Nike, che vedo solo lui, da Boston, sulle maglie. Ce l'ha con tutti, anche col il glabro visionario di Certaldo che  dichiaro' che quella attuale era la piu' Roma piu' forte che avesse mai allenato. Bugiardo sapendo di esserlo. E la pantomina della firma dlel contratto? "Se non firma Totti non firmo neanche io". No, non firma perche' il "tycoon" - sarebbe meglio usare almeno il vocabolario, se non la testa,  prima di scrivere - e' proprio arrabiato e verra' a Roma a dirle a tutti. Che paura. E che immensa, imperitura vergogna sapere e vedere che il miglior stadio di rugby, e di qualsivoglia altro sport, e' stato costruito in 3/4 anni. Si, ma Roma non e' Cardiff, Galles. Roma e' Roma, la capitale dell'Impero Romano. Roma caput mundi. Duemila anni fa. Adesso c'e' la conferenza dei servizi, prima Marino e ora la Raggi. Ci vorrebbe una celeberrima frase in romanesco, "ciavete rotto li cojoni, cojoni", Soldi per pagare un'aereo a un povero cronista qualsivoglia  che va a Boston a vedere chi sia veramente questo presidente no, eh? Cambiano i direttori, qualcuno e' anche inquisito e sta messso male, si bacchettano e cincischiano ed adulano pero' le  copie continuano a calare vertiginosamente. Prima almeno i giornali servivano a qualcosa, pensate voi a cosa, ma adesso?

La Juventus, questa Juventus inaffondabile, non ha proprio bisogno di regali arbitrali. A questo punto dovrebbero essere allenatore e giocatori a insorgere contro gli arbitri. Chi li batte? Occhio a Donnarumma che ieri ha baciato polemicamente la maglia del Milan sotto la curva dei tifosi juventini piu' sfegatati. Non ha fatto i conti col nuovo cliente di McDonald, il cavalier Berlusconi e, se si fara' ma ci credo molto poco, i proprietari con gl occhi a mandorla come lui. I cinesi. La Cina e' vicina?

E che dire del nuovo presidente del Palermo, gia' dj radiofonico, che si e' premurato di dire a tutti i tifosi palermitani, la squadra quasi certamente andra' in serie B, che ha ben 1000 tatuaggi? Che forza. Che comunta'.  Non a caso qualche buontempone panormita ha bruciato vivo un signore che aveva scelto di vivere per strada, sposato econ due figli. Una tanica di benzina e un cerino e il freddo non si sente. Benefattori sono stati.

Terremoto nel mondo editoriale nazionale. Entra al Messaggero di via del Tritone nientedimenoche Malcolm Pagani de Il Fatto Quotidiano. Responsabile dele pagine culturali. Gia' sono state messe barricate davanti alle edicole romane, quelle che sono rimaste aperte, per arginare le folle di lettori esaltati.

Domanda seria a tutti tutti. Devo iscrivermi a Facebook? Mi sarebbe utilissimo per contattare un giovane medico di Dublino, un nutrizionista,  che sembra abbia creato una cura contro la sclerosi multipla. Fino a qualche anno fa veniva spinto su una sedia a rotelle e aveva un' aspettativa di vita molto corta e assai  meschina.  Fatemelo sapere, ma davvvero tutti. Anche con i piccioni viaggiatorie i messaggi nelle bottiglie. Grazie, di cuore, da un malato di sclerosi multipla dal 1999..

Sara' una risata che li seppellira'.