Sunday, 9 July 2017

Una storia italiana

Una storia italiana

Salvatore "Doddore" Meloni, 74 anni, si e' lasciato morire di fame in carcere. Il suo idolo politicoera Bobby Sands, il primo dei dieci prigionieri politici dell' Irish Republican Army, l'I.R.A., a lasciarsi morire di fame, nel carcere di massima sicurezza di Long Kesh per protestare contro la presenza inglese in territorio irlandese. Meloni era diverso, contro la Sardegna lo stato italiano, seppur miserabile, non si e' mai comportato cosi' perfidamente. Meloni aveva una lunga lista di offese e oltraggi e reati, aveva ccettato aiuti  finanziari dal colonnelloGheddafi per "rivoltarsi al governo di Roma", lui e la giustizia italiana erano nemici acerrimi, mortali, da anni e anni ma mai Meloni aveva ammazzato nessuno, mai aveva rapinato banche. Mai e poi mai anche se qualche sussulto separatista sussiste ancora. Quel che colpisce enormemente e' che laa notizia trova spazio nel Times di Londra, anche nell'edizione irlandese, e non in giornali e siti italici o italioti che dir si voglia. I miei amici sardi di Nico;s in Dame Street sono i vacanza, sono curioso che ne pensano loro di questa faccenda. Resta il fatto che e' altamente vergognosa per l'Italia, culla della giustizia, per la giustizia italiana, per inpaladini delle libwert' carcerarie e per i GGI. Editori, direttori e giornalisti. Nel 2017 non si fa morire di fame in carcere nessuno, meno che meno un 74enne. Comunque l'autorita' carceraria italiana un pgran passo avanti in cento e piu' anni lo ha fatto dal "suicidio" di Gaetano Bresci, il giustiziere reale. Pardon, "il regicida".

Sara' una risata che  li seppellira'

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