Mi rovino. Otto film
La consorte all'ospedale, io prima solo e poi all'MS Centre di Bushy Park Road per 2 settimane, niente pc, ma ora Brian me lo ha riportato e mi portera' anche un nuovo telefonino ultramoderno, quindi nente segnalazioni cinematografiche, salvo due eccezioni, per un lungo periodo. Oggi mi rifaccio con 8 film 8.Tutti, se amate la Decima Musa e non il defunto cinema italiano, da gustare per un verso o l'altro
1 A fantastic woman, film del cileno Sebastian Lelio, protagnista un formidabile attore/attrice transgender, Daniela Vega. Storia, forte e potente, e d'amore e orgoglio. Un film d'impegno civile e un'interpretazione rara. Non il Gay Pride romano
2 Sweet country, pellicola australiana di Warwick Thornthon. con Sam Neil, Hamilton Morris, Natassia Gorey Furber e Bryan Brown, ambientato nei Northen Teritories nel 1929. Storia d'amore e razzismo che lascia a bocca aperta e cuore infranto. Interpreti e regia? Che devo dire? Non italiana basta?
3 The Square di Ruben Ostlund, gia' autore di Force majeure, con Claes Bang ed Elisabeth Moss. \La follia dei tempi che viviamo e abbiamo costruito. Inutili, dannosi, pericosi, mortali. Con alcuni momenti, piu' d'uno a dir la verita', esilaranti. Vincitore della Palma d'Oro a Cannes lo scorso anno. Cannes, non Venezia. coproduzioene svedese-danese-francesce-tedesca. Italiana? No, no.
4 I got life (Aurore) di Blandine Lenoir con Agnes Joaui, superlativa. La crisi dei 50 anni, compresa la disoccupazione, con tutti gli annessi e connessi. Fa ridere e pensare ma alla fine lascia un buon sapore in bocca. E nel cervello. Bravo anche Thierry De Montelambert.
5 The third murder di Kirokazu Kore-Eda. Gran film su un'omicidio, forse, narrato con forza rara e interpretato magistralmente da un cast strepitoso nel quale svettano Koji Yakusho e Masaharu Fukuyama. Nulla a che fare col filosofo dell'acqua bollita Francis. Poi dicono, ci/vi vogliono far credere, che i film ambientati nei tribunali vengono solo da Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania. Che pellicola.
6 Western di Valeska Grisebach. Coproduzione bulgaro-tedesca che mostra come il razzismo non abbia confini. Lavoratori tedeschi in Bulgaria? Razzismo subdolo ma duro e vero e un'attore, il tedesco Meinhard Neumann, che difficilmente dimenticheremo. Superba opera contro la malapianta del razzismo.
7 Marlian the murder in four acts di Molly Surya e' un film indonesisno-francese-thailandese e malese che dimostra, senza ombra di dubbio, che il cinema delle idee e delle storie a Hollywood e' morto e sepolto. E magari puzza anche. Uno stupro? Certo. Ma anche il resto. Tutto il resto. Set povero e fantastico. Marsha Timothy, la protagonista, non si batte. Riposate in pace, Hollywwod e gli Oscar.
8 Zama. Cosa e'? Piazza Zama, la fermata della bolente A.T.A.C.? No, un gran film argentino sul colonialismo spagnolo in Arentina. Non dico nulla. Solo che in tutta Buenos Aires non si trova un mattone del periodo della dominazione spagnola dell'Argentina. Film che fa pensare, fa documentarsi, fa discutere e ragionare. Un Film.
Neinggollan e Florenzi forse via da Roma? Nasce la Roma di Eusebuo Di Francesco. Doveva andare con la nazionale belga, coe' con Courtois, Komapny, De Bruyne ed Hazard, in Russia il povero Radja. Playboy tatuato, noi giochiamo a calcio. Per vincere
Lo "chef celebre", uno dei tanti milioni, il 61enne nwyorcheseAnthony Bordain si e' suicidato e ora la colpa ricade tutta sul mio vecchio collega, il fotoreporter Rno Barillari, che a 73 anni ha fografato la compagna di Bourdain, l'attrice Asia Argento, che ballava e si strusciava con un fotografo francese, di 14 anni piu' giovane, eche aveva conosciuto qualche settimana prima a Cannes. Per la Argento e' morta "la mia roccia".
Patrizietta mi tira sempre barba, baffi e orecchie, come al giornale, ma dovrebbe lei venire a correggere Zaccablog. Qui
Sara' una risata che li seppellira'.
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