Tuesday, 24 March 2020
La Cina
La Cina
Mi rendo conto che ls parola Cina porta subito alla mente il comunismo ma credo che la democrazia, il liberalismo,il globalismo abbbiano fatto il loro tempo e stianoestinguendosi, sparendo come le bibliche Sodoma&Gomorra. I giorni del "maccheccefrega/famocasino/scopamo/inculamese/pippamo/mafamoselicazzinosstra/malassamoperde" sono definitivamente finiti. Morti e sepolti. Che emozione svegliarsi al ritmo di Bella ciao, il canto partigiano, video inviatomi da Stella mia, vedere mia figlia Nora e mio nipote Sebastiano Antonio Paolo mostrarmi il lungo disegno che dovrebbe raffigurare il Passetto Vatincano che permetterva ai papi di scappare dal Vaticano al vicino Castel DSant'Angelo in caso di imminentepericolo, che piacere ricevere un messaggio - no, piu' d'uno - da parte di Gregorio Catalano - studiavamo ragioneria insieme, ma io ero un servio/sasso - rispondergli con una lunga mail, emozionarsi quando dal suo isolamente casalingo mi ha chiamato il mio professore, Neil Tubridy, mi ha parlato e rassicurato e promesso di inviarmi una nuova prescrizione per nuove medicine per farmi restare sveglio il giorno e dormire tranquillo la notte. Comunque ieri sera 4 gocce di EN hanno funzionato. Che commozione ricevere tre scatololoni di pannoloni per la notte. Ordinati solo la settimana scorsa. E i messaggi, tanti tanti.Comunque a chi si spertica nei ringraziament ricordo una fase di Carlo Marx. Io,anarchico, non dovrei farlo. "Ci deve essere qualcodsa di molto marcio al centro di un sistema sociale che aumenta la ricchezza e non diminuisce la poverta'. E che belle parole Fidel Castro quando, gia' vecchio, diceva che "Cuba non ha e non vuole avere la bomba atomica ma migliaia e migliaia di medici ed infermiere da mandare in giro per il mondo, dove serve". Intanto in Cima riaperti 500 cinema. Mi dispiace tanto per chi si sbraccia nel dire che di questi tempi bisogna metter da parte le ideologie e stare uniti. No, non mi addosso le colpe del capitalismo a mani basse. Non ho voluto ammalarmi di sclerosi multipla a 51 anni, alle soglie della meritata pensione. Non dimentico chi mi ha fatto ammalare
Sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment