La parola e' parola

La parola e' parola James Pallotta, presidente della bostoniana Associazione Sportiva Roma, e' di parola. Non caccera' Paulo "Zorro" Fonseca, lo lascera' fare al "consulente di mercato/consigliori" Franco Baldini. Che sogna, lui e il Corriere dello Sport - Semplicemente Passione, Luciano Spalletti. Per la terza volta? No, grazie. Oppure il disastroso Andre Villas Boas, altro portoghese. Zeman? Montella? Di Francesco? Conti? Chi puo' dirlo? Le vie della risata sono infinite. Tutti del maestro Morricone parlano delle sue colonne sonore ma solo Marco Molendini, ex caporedattore degli Spettacoli de Il Messaggero e ora a Dagospia, ha ricordato gli arrangiamenti che faceva per i cantanti della Rca, con sede in via Sant'Alessandro a Roma, e anche per altri cantanti. Edoardo Vianello,Gianni Morandi, Mina, Renato Zero e innumerevoli altri. E pensare che era allievo del maestro Goffredo Petrassi ed era stato uno dei fondatori del seminale movimento di NuovaConsonanza. Una vita sotto traccia e solo un'Oscar. Non per The Mission o gli altri innumerevoli capolavori ma per The vengeful seven di Quentin Tarantino. Che onestamente... Cambio della guardia al quotidiano - futuro lussuosissimo hotel al centro di Roma. Via Virman Cusenza, nipote diMarcello Dell'Utri, ec dentro Massimo Martinelli, figlio di Roberto grande cronista giudiziario con Paolo Graldi e Paolo ambescia. Il Messaggero all'inzio del Novecento era il palazzo che ospitava il prestigiosissimo Hotel Select. Da direttore di un ex grande giornale a direttore di un lussuosissimo hotel. niente male davvero. Adesso ho un terribile attacco della mia amata sclerosi multipla quindi smetto senza ricodrarvi che Foonseca vincera' la Uefa Cup si andra avanti spediti con lui. Meno, si spera, con Pai Lopez, Bruno Perez, Juan Jesus, Citic, Florenzi, Cristante, Fazio, Under, Pellegrini, il biondo Toniolo socio di Fedez, Dzeko e chi piu' ne ha piu' ne metta. Si punta sui giovani e sul nuovo stadio. Piu' bello del Cilosseo. La basilare, importantissima conferenza dei servizi morde il freno, scapita, Virginia Raggi, laziale come il figlio, e' scatenata. O Roma o morte? No, o Roma o stadio. La Cina e' vicina grazie a Conte? Proprio no. Il governo cinese ha inesorabilmente bocciato il piu' grande porto italiano, quello di Genova, perche' le sue grandi navi non posono attracarvi e, se riuscisseo a farlo, impiegherebbero 4/5 ore per arrivare a Torno e 5/6 per andare a Milano. Ma, si sa, chi va piano va sano e va lontano. E che dire degli abitanti della zona, certamenente comunisti mangiabambini, che esasprati inalberano carteli danteschi con su scritto "lasciate ogni speranza o voi che entrate?". Disfattisti. Il mio amico Roberto D'Agostino oggi compie 72 anni. Nell'anno in cui Dagospia ne ha compiuti 20. Dagospiaha cancellato e distrutto il giornalismo italiano. Sara' una risata che li seppellira'.