Thursday, 24 September 2020
Promessa mantenuta
Promessa mantenuta
"Ti faro' godere" mi aveva scritto e, sentito il primo brano e visto il primo video, devo dire che ha mantenuto la promessa. Settanta anni, tra pochi giorni, pieni di colori, fantasia, inventiva, onesta', purezza, serieta'. Non e' facile parlare di una persona che si conosce da quando lui aveva 16 anni ed io e Roberto D'Agostino 18 ma e' d'obbligo perche' non e' da tutti, nelmondo, sfornarre tre album di inediti, da ora a dicembre, alla soglia dei 70 anni. E che inediti. Alla Rai quando anni fa propose la messa in onda delle due serate che tenne all'Arena di Verona dissero che non erano interessati, non era nel loro target quindi occorre sintonizzarsi martedi' sera su Canale 5 per godersi lo special sui due concerti tenuti al Forum di Assago lo scorso dicembre. Io non so come Renato sia sempre stato, anche ieri, cosi' educato e diplomatico. Io,che pure sono calmo, avrei preso per il risvolto della giacca il funzionario gli aveva detto che non era nel loro target e con una testata gli avrei rotto il naso. Anche ieritestate perche' fare paragoni e chiedere un suo parere su Achille Lauro e i talent shows? C'e' qualche giudice, maschio o femmina, che puo'vantare la sua carriera, il suo occuparsi di ogni minimo particolare dello spettacolo, in questo ricordandomi Madonna Louise Veronica Ciccone che mi portava con lei in giro a vedere l'allestimento del palco facendo continuamente domande su ogni cosa. Ho visto molti volti - il mio grande amico Andrea Spinelli, Paolo Giordano, Renato Tortorolo, non ho visto quello di Marinella Venegoni - vergogna La Stampa, vergogna Giannini - ieri sul zoom con Renato. Moltisimi decisamente riluttanti a vedere tanta vitalita'artistica e umana. Quante volte ho dovuto sopportare frasi "ma lasciatelo perdere, lui e' amico di Zero" con l'aggiunta di irripdetibili frasi sulla sua sessualita'. E i costumi, che ha sempre disegnato lui? Le canzoni? Le musiche? Gli allestimenti incomparabili? Diverso in tutto. Ieri ricordava Bindi, magistrale, e Battiato, De Andre' e Guccini - ha dimenticato di citare Giorgio Gaber, imperdonabile - ma lui,al contrario diloro che sono defunti e ritiratisi, e' ancora vivo e vegeto. E no, non cantera' per pochi fortunati, non l'ha mai fatto. l'esperienza di Fonopoli, la cittadella dei mestieri della musica che aveva a cuore e in mente da anni e per la quale varie amministrazioni comunali romane avevano posato la prima pietra, lo ha bruciato, scottato indelebilmente. Un sogno strappato che pero' non ha minato il suo splendido, unico rapporto con i suoi vfans, i famosi "sorcini" e "sorcine". Grazie. Rena', nun te preoccupa', mercoledi' nun ho parlato, ero troppo emozionato, nun so 'n critico ma je daro' ancora sotto, nipote de nonno Porfirio e fijo de papa' Domenico. A proposito, come me vedi con 'n po' de paillettes e 'n boa de struzzo? Grazie.
Sara' una risata che li seppellira'.
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