Jose' come Franco

 Jose' come Franco

La storia e' sempre la stessa. La Roma, la mia Roma, perde e straperde? Colpa dell'arbitro. Siccome sono un cretino lo avevo scritto a luglio quando, con grandi rulli di tamburo, i mascherati, misteriosi Friedkin annunciarono l'ingaggio di Jose' Mourinho. The Special One. Dissi e scrissi he era finito, morto e sepolto, dissi quello che disse il nazifascista, ma grande campione, Paolo Di Canio, ex laziale che ovunque sia poi andato ha sempre fatto benissimo. Lui venne crocifisso, minacciato, insultato, umiliato, io persi care e vecchie amicizie e parentele sull'altare del pensionato milionario lusitano. In due partite contro i norvegesi del Bodo Glimst, al 240esimo posto della classifica Uefa, la Roma di Mourinho ha rimediato 8 reti, e segnate 3, e' seconda nel suo girone di Conference's Cup - la coppa dei miserabili - e ancora una volta il torvo Jose' se la prende terribilmente con gli arbitri. Proprio come avevo preconizzato e, nel passsato, avevano fatto Franco Sensi, la figlia Rosella e l'extraiperstrasupermiliardario James Pallotta, pizzettaro e pallonaro. Possibile che dagli anni Ottanta la mia Roma, che perpresidente aveva l'igegner Adino Viola da Aulla, provincia di La Spezia, giochi e combatta il suo campionato contro gli arbitri, italiani e di tutto il mondo? O e' vero che  da decenni la squadra e' costruita per essere ridicolizzata pesantemente in Italia e nel mondo intero? Io, come i pochissimi romanisti ancora in circolazione, dico e ripeto che non e' possibile. Devo aver paura del risultato che si otterra' a Venezia e vedermi, invece, lo scontro tra le due squadre di Manchester o, meglio ancora, Irlanda - Giappone di rrugby con i celtici che vogliono far ingoiare col sangue il 35 a 31 rimediato dai nipponici - giocano a rugby dal 1847 perche' quello era il gioco preferito dei marinai dei primi velieri che raggiungevano l'impero del Sol Levante - nella recente coppa del mondo in Giappone? Della sfida tra Italia e Nuova Zelanda dico solo che gli All Blacks nel corso della loro ultracentenaria storia hanno totalizzato il 77% di vittorie. La piu' alta percentuale divittorie raggiunta in ogni e qualsivoglia disciplina sportiva. Attenzione, pero', perche' sulla panchina azzurra siedera' una leggenda All Blacks (e domani, nipote permettendo, vi diro' perche' la loro maglia e' tutta nera). 

Sara' una risata che liseppellira'.