Ordine ci vuole

 Ordine ci vuole

In Italia ogni giorno muoiono piu' di 300 persone di covid - lo scrive ogni giorno Dagospia e nessuno smeisce - ma no, no, no, come in tante parti del mondo non bisogna pensarci. Assolutamente. Bisogna svagarci, essere spensierati. E tutto serve alla gigantesca Operazione Distrazione. Servono i comici - Luciana Littizzetto e Checco Zalone, la "scoperta" Drusilla Foer - a far rimettere i piedi saldamente in terra, a ricordare che l'Italia, come tutto il mondo, e' soggetta a una guerra totale contro questo mortale virus. Mortale. Anche la telefonata del neopresidente Mattarella a Amadeus ci voleva. Tutto fa brodo. E spettacolo. Aberrante. Infimo. Ospiti e tribuni, tribuni ed ospiti, piu' che una sala stampa un'inginochiatoio dove ha spazio anche Radio Esercito, classifiche, vallette: un guazzabuglio decisamente perdibile. Un teatro Ariston stracolmo e straricco che avrebbe bisogno di legioni di finanzieri inflessibili all'entrata e all'uscita. E in questo caos festante si rischia di perdere il senso delle notizie. Come quella della morte, a 90 anni, di Maria Luisa Ceciarelli - domani i funerali in diretta tv, meno male - in arte Monica Vitti, prima musa del cinema di Michelangelo Antonioni e poi regina, in un mondo di maschi, della favolosa, strepitosa stagione della "commedia all'italiana" sin da quando Mario Monicelli la volle protagonista de La ragazza con la pistola con Carlo Giuffre' e Stanley Baker. E meno male che i funerali si svolgeranno di giorno altrimenti, per non disturbare Sanremo, il santo piu' importante della cristianita', non li avebbero trasmessi perche' il Festival "fa piu' ascolti" e "e se no gli inserzionisti pubblicitari che direbbero". Grande Maria Luisa/Monica. Autrice anche di due libri, Sette sottane e Il letto e' una rosa, quest'ultimo un libro poliziesco niente affatto male. Un'Attrice d'altri tempi, meno male. Michelangelo Antonioni, Carlo Di Palma e, da anni, il marito Roberto Russo. Niente rotocalchi ne' scandali. Romana romana, Che con la sua scomparsa ha, in parte offuscato, e meno male, il 72esimo festival. Dove per la vittoria se la battono Manhood&socio, Elisa e, incredibile a dirsi,  il sempiterno di Monghidoro, il 76enne Gianni Motandi con una canzone scritta da Lorenzo "Jovanotti" Cherubini. Morandi, e Ranieri, saranno orripilati da tanti colleghi, giovani e non. Bah&boh. Gli abiti sfoggiati e le acconciature mostrate? Pieta'. Datemi coraggio, forza  e tempo, ne parlero'poi..

Non ci credevate? E invece si'. Fabio Fazio, intervistatore-chierichetto, a Che tempo che fa intervistera' il pontefice argentino. Papa Francesco. Il cittadino Bergoglio.. Che ha grandissima voglia di fare proseliti. Io suggerirei, da buon, obsoleto ateo, anche qualche passo di danza con la connazionale Belen Rodriguez, che solitamente si esibisce a Tu si que vales e, recentemente, in un filmato pubblicitario. con il fratello e il figlio. Che bel quadretto familiare.

Domani a Parigi Francia - Italia per la prima partita del Torneo delle ei Nazioni. Il giorno dopo, qui all'Aviva Stadium di Dublino, Irlanda - Galles. Mi auguro solo che i miei ex connazionali non facciano troppo del male ai "cugini - ma perche'? - d'oltrAlpe". Insomma, vinca il migliore. Come in Genoa - Roma. Ah, gia', i giallorossi hanno in panchina Jose' Mourinho Felix. "the Special one".

Sara' una risata che li seppellira'.