Nazisti buoni e proprio no
Mentre "tifosi giallorossi", dalle fortissime simpatie naziste, assaltano e picchiano a sangue un grppo di tifosi olandesi del Vitesse, in citta' per la partita odierna contro la Roma per la Conferevce's Cup, in un noto pub nei pressi del Colosseo, un nazista di fantasia ha conquistato, e ancora oggi lo fa, miriadi di lettori. Parliamo dell'umanissimo, tormentatissimo capitano Martin Von Bora e delle sue indagini, finora 10, pubblicate da Sellerio Editore. L'Autrice - d'obbligo la lettera maiuscola - e' la pofessoressa Ben Pastor, nata a Roma ma che risiede e lavora negli Stati Uniti. Al contrario della connazionale Donna Leon e il suo commissario Brunetti della questura di Venezia che non vuole assolutamente che i suoi libri siano tradotti in italiano la Pastor ha iniziato a pubblicare in italiano e ora le sue storie sono un successo, meritato, mondiale. Si, perche' Bora investiga durante e prima la Seconda Guerra Mondiale, in vari fronti del conflitto. Non sono libri la cui lunghezzza invita di prim'acchitto a leggere ma l'accuratezza e lo spessore dei dialoghi, le ricerche fatte, i personaggi e le trame molto intricate non possono che prendere il lettore per mano ogni volta e con lui intraprendere un gran bel, orrendo, terribile, viaggio. Certo, a certi libri bisogna arrivarci ma, una volta arrivatici, bisogna poi spargere la voce della scoperta. Iniziate con Lumen, ambientato in Polonia, e andate avanti. Poi, se vi va, gettatevi su due altre serie, altrettanto interessanti e coinvolgenti, opera della Pastor. La prima ha per protagonista Elio Sparziano, ufficiale dell'esercito nonche' storico che l'imperatore romano Diocleziano invia in Egitto per investigare su un vecchio delitto e sin dalle prime pagine de Il ladro d'acqua, poi seguito da La camera dello scirocco, si evince che ci si trova davanti a un mistero-mistero. Libri che, oltre alla trama, hanno la bellezza di immergere il lettore nella storia, in questo caso romana, che viene fuori da accurate ricerche sia nelle unversita' italiane che in quelle statunitensi dove la Pastor insegna da anni scienza sociali. Della gterza serie, iniziata con I misteri di Praga, si solo che protagonisti sono due investigatori che lavorano prima, o durante o dopo, la Seconda Guerra Mondiale. Per ora mi bastanoMartin ed Elio. Conoscteli anche voi, leggeteli, diventerete amici.
Nei giorni scorsi si era compiuta la beatificazione dei Maneskin poi e' arrivato Keith Richards, lo storico fondatore, con Mick Jaggder, dei Rolling Stones. Non beve, non fuma, non si droga, non rinuncia all'umorismo - "non faccio piu' all'amore - ha 78 anni - perche' non se provo un'orgasmo e sto per avere un'infarto" - che ha sfoderato quando il collega Andrea Laffranchi del Corriere della Sera gli ha chiesto codsa pensava dei Maneskin che li precederanno sul palco a Milano dopo la lito prima esibizione nel 1962. "Purtroppo non ho mai sentito i gruppi che ci precedono, che ci fanno da spalla". Tradotto in nromanesco "nun di' stronzate".
Vorrei tanto continuare ma la fine di Sedotta e abbandonata di Pietro Germi mi attende con la giovane e bellissima - lo e' ancora adesso - Stefania Sandrelli. Altro cinema altra Italia se pensate che l'ultimo film con Miriam Leone e Pierfrancesco Favino nello scorso fine settimana ha incassato, in tutta Italia, meno di 4mila euro. Ma la Leone in un famosa serie tv che la lancio', svestita, in una scena diceva a un'uomo con cui avrebbe fatto all'amore "ti faro' un pompino che ti fara' morire" e Favino e' ntrato nelle case degli italiani portando pasta per anni. Ce li vedete Katherine Hepburn e Spencer Tracy fare le stesso? Io no.
Sara' una risata che li seppellira'.
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