Thursday, 23 June 2022
Siamo pazzi o pizza?
Siamo pazzi o pizza?
Mi impegno strenuamente, lo giuro, per accontentare chi legge ogni giorno ZAccablog, informarli, divertirli, incuriosirli, farli arrabbbiare ma diventa sempre piu' difficile perche' la massa di non-notizie e non-esseri umani cresce e viene pedessiquamente, religiosamente seguita dagli "organi d'informazione". Comunque ci provo.
Che dire della diatriba sulla pizza napoletana? Solo in Italia, Paese ormai appartenente ad un'altra galassia. Flavio Briatore, padrone e signore di "Crazy pizza" che vende una pizza a 65 euro perche' "noi usiamo prosciutto spagnolo costosissimo, il Pata Negra", si e'violentemente scagliato contro i pizzaioli di Napoli che vendono una pizza Margherita a 4/5 euro. Napoli contro Cuneo, la citta' dove sono nati Briatore e la sua acarissima amica editrice Daniela Santanche'. Pata negra? Ma il prosciutto di Parma o il San Daniele, che sono eccezioni nel mondo, no? Ma Briatore, uno dei tanti sfaccendati "ambasciatori del made in Italy" non si rende conto del ridicolo che soolleva nei suoi confronti? Certo, lui e' un'Impfrenditore, con la I maiuscola,ex marito di Elisabetta Gregoraci e padre di Nathan Falco, ex di donne bellissime, e noi siamo il Nulla.Soprattutto il pizzaiolo napoletano sorbillo che ha provato a risoondergi coni fatti, facendoevdistribuendo gratuitamente pizze margherite? Briatore, cuneese qundi piemontese, sa come perche' e' nata la pizza? Saperche' si chiama Margherita?
Ill sindacato e la guardia di finanza che fanno? Dormono? Non controllano? Se mai lo facessero lo farebbero prer invidia, come dice Briatore. E il sindaco, provetto chitarrista, Roberto Gualtieri, non ha nulla da dire circa la vicenda e la chiusura improvvisa sulla stessa strada, via Veneto, del prestigioso, vecchio Hotel ambasciatori, ubicato proprio subito dopo Porta Pinciana? Possibile che Roma abbia dovuto scontare le illuminate amministrazioni coministe degli anni '70 con Rutelli, Veltroni, alemanno, Marino, Raggi ed ora Gualtieri? Si puo'sapere quando introdurra' il boglietto per entrare nello zoo Roma?
Parli, a vanvera, e scrivi, a vanvera, dei nuovi, formidabili artisti e gruppi italiano e poi un gente che ha sessanta, settanta, quasi ottanta anni sale sul palco e, come si dice a Roma, "nun ce n'e' pe' nisuno?". Parlo di Vasco Rossi e De Gregori&Venditti, Elton John e i Rolling Stones. La Critica, quela Vera, che da' lezioni inappellabili, cosa dice? Chi tace acconsente.
Chissa' se l'editoria italiana e' pronta. Certo che si'. A novembre qui in Irlanda uscira' Surrrender di Paul Hewson, in arte Bono. libro che ha scritto lui e che, dai pochi estratti che ho letto, mi ha rappacificato con l'amico che mi dedido' il brano Medicine man l'ultima volta che gli U2 suonarono in uno stracolmo stadio Olimpico romano. Grazie, Paul. Se permetti, ne riparlero'.
Ci sono molti modi di essere cittadini. Buoni cittadini. C'e', parliamo di esame d maturita', il modo irritante e strafottente del milionario campano Donnarumma, portiere pluribattuto del Paris Saint Germain, e quello compunto, preoccupato, serio del figlio di mio cugino Davide, Oliver, che si e' barricato, chiuso a casa per cercare fi avere una buona votazione, e quello del calciatore di colore della Nazionale Wilfried Gnonto che ha dichiarato, dopo l'esame, "ho scelto la traccia B2, quella sulla musica e l'effetto che ha sull'uomo. Mi sembrava adatta a me. Ascolto tanta musica. Ho riletto bene, due o tre volte. Sono teso, soprattutto per la matematica". Come me che ero, e sono, una scarpa. Sfondata. Gnonto, genitori senegalesi, e' cresciuto, assai bene, nelle giovanili dell'Inter ma quando si e' trattato di firmare il primo contratto da professiniosta, ha dscelto la Svizzera. E la sua squadra ha vinto lo scudetto elvetico.
Sara' una risata che li seppellira'.
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