Truss o trucida?

Truss o trucida? Adesso si capisce perche' l'ex primo ministro Boris Johnson appoggiava massicciamente Liz Truss. Tutti dicevano che peggio di lui non poteva esserci nessuno e invece lui l'ha scovata. E i conservatori l'hanno eletta. Lei ha formato il nuovo governo, ha varato la tanto necessaria riforma fiscale, che premiava ricchi e supericchi, in questo appoggiata dal nuovo cancelliere dello scacchiere, voluto da lei, tutti si sono ribellati con toni piu' o meno accesi e allarmati, la riforma 'ha ritirata, il vcancelliere si e' infuriato, i membri del partito conservatore l''altro ieri si sono picchiati tra loro e lei e' rimasta li'. Imbambolata. E' rispuntata, a tutto spiano, la famiglia reale dove re Carlo III in pochi settimane appare come il nonno della defunta madre, Elisabetta Seconda. In tutto questo Scozia, Galles e Irlanda del Nord, per non parlare delle poche coonie rimaste se la ridono sommessamente ma terribilmente. In Italia si dice "non arrivera' al panottone", cioe' mollera' prima di Natale, in Inghiterra, forse, prima del Christmas pudding. Dio salvi la regina? E' morta. Il re? No, gli inglesi. Una buona notizia dall'Inghilterra pero' arriva. A marzo, sessantesimo anniversario della pubblicazione di Caasino Royale, primo libro della serie protagonista James Bond, la Penguin ripubblichera' tutti i libri di Ian Fleming protagonista, apunto, l'agente, con licenza di uccider 007. James Bond. Cosi', speriamo, si spazzera' via molta, troppa spazzatura illegibile. Ricordo ancora il piacere di acquistare, ovviamente usati, i volumetti - tutti neri e con tre scimmiette gialle che si coprivano occhi, orecchie e bocca, in copertina - pubblicati dalla Garzanti Editore di Livio Garzanti, che mi metteva da parte Gino Dragone, comunistissimo padre di Angelo che recentemte si e' ritirato causa l'incalzare del morbo di Alzheimer."E' arivato l'amico tuo" mi diceva quando mi affacciavo nel suo affollatissimo,imperdibile bugigattolo stracolmo di libri. Il suo nome era Bond, James Bond? E vabbe', il mio era, ed e', Paolo, Paolo Zaccagnini. Come e' andata la cena? Bene, benissimo. Ci tornero' con Claudia e Tina, amiche di lunghissima data e forchette, Tina anche cuoca provette, bollenti e inarrestabili. Mangiatrici a otto palmenti, 8 perche' sono 4+4. Cosa ho gustato? Antipasto con bruschetta squisita e gnocchi al gorgonzola e per secondo saltinbocca alla romana con patate arrosto e un piatto, abbondante, di funghi in padella. Tutto superbo. Come a Roma. Bianconi's non tradisce mai! Il cuoco? Ovvio, cinese. Sara' una risata che li seppellira'.