Monday, 9 January 2023
Vola in alto
Vola in alto
Il 6 gennaio, tanto per rendere piu' funereo questo periodo, e' scomparsa Sally, il Jack Rusell della mia amica/collega/sorella Patrizia Saladini. Silenzio. Piu'che un cane. Il grande amore della sua vita, Patrizia non si e' mai sposata. Piu' che un cane, dicevo, perche' lei era un giocoso confessore, un giocherellone che mai ha fatto arrabbiare Patrizia, che chi mi legge conosce anche come Puffa, Puffide, la vedetta civitavecchiese. Grande padrona grande cane, non c'e' che dire. Aveva capito che, allora, avevo una forma di sclerosi multipla che mi gfaceva camminare male - ora con la sedia a rotelle non c'e'problema - e mai mi e' saltata addosso anche perche' quando mamma Patrizia si faceva sentire si faceva sentire sul serio, la sua voce si sentiva fino alla Sardegna, la "fermata dopo Civitavecchia". Io le tiravo palline, a casa di Patrizia e sua, e lei, tutta contenta, mele riportava senza che avessero toccato terra. Dal 6 gennaio, dopo 12 ore di atroci sofferenze, il mondo non vedra' piu' la dodicenne Sally, al guinzaglio di mamma Patrizia, che va sul lungomare o al centro p dalla Sora Maria a sbafare qualche grissino e pietirne altri stoppata dalla severa Parrizia. "Sally, ora basta" e lei si acquietava e stava tranquilla. "Ma guarda te Zacca, s'e' ridotto a parla' d'en cane, sta li' a Dublino l'ha rincoglionito der tutto". No. Bestie. E' morto la piu' amica della donna, Patrizia. E di Paolo. Chissa' quante risate, lingue penzoloni e salti quando verra' bersagliata dalle pallonate di Mihailovic, Pele' e Vialli. Vola in alto, Sally. Il resto e' silenzio.
Sara' una risata che li seppellira'.
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