Friday, 10 February 2023

Brother Johnny

Brother johnny Tutti, e dico tutti, mi dicono cosa ne penso di Sanremo, come se 19 anni di sonori schiaffoni e calci non fossero bastati, ma io non mi presto al gioco onnicomprensivo e onnivoro, dove a tutti serve a fare polemica. Basta. Parliamo di musica. E scusiamoci con Tom Morello - straordinario chitarista di Rage Against The Machine, Audio Slave e Bruce Sprngsteen & The E Street Band - per averlo portato sul palco insieme ai Maneskin per suonare i loro perdibili "successi", e i due Depeche Mode rimasti - alt, il tasterista scomparso e' defunto per un'attacco cardiaco - che, quasi sicuramente, proporrano loro successi, quelli si imperdibili, del passato e il nuovo, bellissimo singolo Ghosts again, e poi parliamo, finalmente, di musica visto per il Festival della Musica Italiana di Sanremo di Musica Italiana non tratta piu'. Da anni. Parliamo di Brother Jonnhy. Cd che il fratello minore di Johnny Winter, il sassofonista e multistrmentista, Edgar ha dedicato al fratello maggiore Johnny, morto nel sonno nel luglio 2014, mentre era in tour in Europa. Un lutto pesantissimo. Per anni Edgar aveva rifiutato l'idea di fare un cd che omaggiasse il fratello, albino e tatuatissimo come lui, pero' visto il numero di persone, soprattutto musicisti, che gli chiedeva di fare qualcosa per ricordarlo, ha ceduto. Ha fatto qualche telefonata ed ecco il cd Brother Johnny, con cui ha vinto recentissimamente un premio Grammy, premio clamorosamente non vinto dal futuro del rock, vale a dire i romani Maneskin. Il lunghissimo preambolo - si intitola The story - scritto da Edgar e' bello e toccante quasi quanto i brani suonati in seguito, e' la storia di due fratelli albini cresciuti nel profondo Sud degli Stati Uniti d'America che si riscattarono della loro condizione attraverso la musica, nella fattispecie il blues. John Dawson Winter III era nato a Beaumont,in Texas, il 13 febbraio 1944 e, come detto, e' scomparso nel sonno il 16 luglio 2014 a Zurigo, in Svizzera. Questi brani, e tutti i musicisti ch li suonano, gli rendono onore. Un grande onore. 17 brani ma non saprei dirvi quale per me e' il migliore. Pezzi di Johnny tutti. E allora via con i titoli e i principali musicisti. Mean town blues con Joe Bonamassa Still alive an well con Kenny Wayne Sheperd One star blues con Keb Mo' I'm yours and I'm her con Billy Gibbons e Dereck Trucks Johnny Be Good con David Grissom e Joe Walsh Stranger con Michael McDonald, Joe Walsh e Ringo Starr Highway revisited con Kenny Wayne Sheperd e John MCfee Rock'nd'roll hoochie koo con Steve Lukather When you've got a good friend con Doyle Bramhall II JUmpin' Jack Flash con Phil X Guess I'll go away con Taylor Hawkins e Doug Rappporort Drown in my own tears con EDGAR WINTER Self distructive blues con Joe Bonamassa Memory pain con Warren Haynes Stormy monday blues con Robben Ford Get my mojo workin' con Bobby Rush End of he line con David Campbell Strings. Devo dire altro? No. Scusa, Festival, scusate, festivalieri, ma questa e' Musica, questo e' Blues. Da qui nasce tutto. Sanremo? Per cortesia. Sara' una risata che li seppellira'.

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