Friday, 31 March 2023
Un gran disco
Un gran disco
Senza mezzi termini, Memento mori dei Depeche Mode e' un gran disco. Si. Perche' arriva dopo la morte improvvisa - un'infarto a 60 anni - di Andrew John Fletcher, il componente cel gruppo che faceva da collante tra le personalita' di Dave Gahan e del chitarrista Martin Gore - perche' e' un'album che gronda dolore e lacrime, perche' non e' un'album fumoso, perche' e registrato magistralmente, perche' e' confezionato magistralmente, come sempre dall'olandese Anton Corbjn, lo stesso che seguiva - e forse segue ancora - gli U2, perche' il produttore James Ford suona, benissimo, tutti ibrani che Dave e Martin hanno cedicato all'amico scomparso, che loro chiamavano amichevolmengte "Fletch" - si, quello alto, cupo, con i capelli rossi - "nei nostri cuori e nelle nostre menti". Poche parole, come sempre e al contrario di tanti, tutti. Ma spettacoli memorabili. Come i pezzi. Tutti. I ragazzi, ne sono rimasti due, di Basildon sono cresciuti, sono passati dietro terribili crisi - basti pensare che Gahan, per anni sotto gli effetti di droghe pesanti, negli Stati Uniti d'America venne dichiarato cdefunto per bendue volte - ma,proprio grazie a "Fletch", sono rimmasti insieme, si sono cementati. Il concerto che tennero nel mercato ortofrutticolo di Bruxelles - a Zaccagni' ma che stai a di'? Tra li broccoli e li carciofoli? Nun di' fregnacce - resta per me uno dei piu' belli che abbia sentito e visto. E si' che ne ho visti. Primo perche' il mercato ortofrutticolo e' una struttura dei primi anni del secolo scorso costruita interamente in vetro e ferro dall'architetto francese Gustave Eiffel - si, quello che a Parigi qualche anno prima aveva costruito la Tour Eiffel per l'Esposizione Universale - poi per la musica - allora c'erano ancora il defunto Fletcher e il chitarrista Vince Clarke - e infine per la scena, completamente nero come il loro abbigliamento. I tempi in cui vennero, alla fine degli anni Settanta, a Bologna per la rassegna Bologna Rock - c'erano anche gli U2 e Paul "Bono" Hewson vide noi, pochi giornalisti, aspettare all'ingresso dell'abergo dove alloggiavano che era ed e' vicino alla stazione, aspettare, ripeto, affamati e infreddoliti, il treno che ci avrebbe riportato a Roma, e ci porto', novello samaritano, panini e minestra calda - e durante il concerto, gia' tendente all'elettronico, vennero fatti oggetto di una violentissima conestazione da un folto gruppo di metallari felsinei che, muniti di un'enorme tronchesi, tranciarono i cavi dell'elettricita' ritardando il concerto di 2 ore, tempo che servi' per ripristinarla. Che tempi. Per nervi saldi. Erano terrorizzati, sgomenti, neillro vestiti colorati. A luglio in Italia - a Bologna, Roma eMillano - poi, per la prima volta nella loro carriera, in Irlanda, aDublino, nel parco del castello di Malahide. Procuratevi i biglientti, vi aspetto. E, ricordate, Memento mori.
Trump e Bolsonero, 320 capi di accusa contro di loro. 300 per l'ex presidente Usa e 20 per quello brasiliano? Vittime (me vie' tanto da ride).
Sara' una risata che li seppellira'.
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