29 pali e traverse

29 pali e traverse Non so se la Roma, la Roma di Jose' Mourinho Felix e Paulo Dybala, vincera' l'Uefa Cup - me lo auguro fortemente - ma certo che ieri sera ha incrementato un record assai negativo: altri 2 pali che si aggiungono ai 27 gia' colpiti. Complimenti, maledizione. Comunque ieri sera ennesima partita al cardiopalmo. In avanti con Spinazzola, rete olandese all'80esimo, entra Dybala e segna il 2 a 1, nei tempi supplementari il 3 a 1 dell'italoegiziano El Sharaawi e poi, allo scadere, capitan Luca Pellegrini. Stadio impagabile e incredibile. Francesco Totti e Daniele De Rossi felici e festanti Ora i tedeschi, molto forti. Sotto a chi tocca. Romanisti bravi quante volte? Milioni, miliardi. Forza splendida Roma. Credo, non da romanista, Roma - Feyenoord sia stata la piu' bella ed emozionante partita della settimana. A parte questo credo che gli scontri, che si prevedono epocali, tra tre emiliani - Ancelotti del Real Madrid e' di Reggiolo, Stefano Pioli del Mlan e' di Parma e Simone Inzaghi dell'Inter e' di Piacenza - e un catalano - il barcellonese Pep Guardiola del Manchester city. Vedremo. Non vedremo, mi dispiace, i cambiamenti epocali promessi da Giorgia Meloni. E' bastato un'incidente ferroviario a spezzare in due l'Italia e creare file chilometriche nelle principali stazioni. In piu' la depenalizzazione, di 15 punti, della Juventus, catapultata al terzo posto. Allegri ha detto che apeva tutto, l'Italia assolutamente no. Si sperava in un guizzo di onesta', piccolo piccolo. No, sempre sudditi. Prima dei Savoia e poi degli Agnelli, ora coloratissimi. Peccato che nel mondo intero si parli di enorme, incredibile scandalo e i miei tanti amici irladesi mi abbiano bombardato di sms pieni di sdegno, sgomento, schifo. E' la Juventus, e' l'Italia. La stessa che ha messo al muro, per l'enneima volta, Giovanni "Nanni" Motetti. Unoo che pensa, che ragiona. Mi dispiace per le legioni di disfattisti felici dello strepitoso successo di Super Mario Bros ma, ahime', Il sol dell'avvenire nasce da milioni d'anni. Fatevene una ragione. E mi fermo qui. Pero', chi puo' e vuole, vada a vederlo, goderselo. E annamo a rega'. Sara' una risata che li seppelira'.