Chiariamoci

Chiariamoci Siamo chiari e precisi: non tutti vogliono dar retta allle incredibili balle che vengono spacciate per terribili realta' dai GGI e GGSI in Italia. Dopo sei anni sospesa su La7 Non e' l'arena, un grande, importante "programma giornalistico", Massimo Giletti e la redazione tutta andranno in bancarotta e sul lastrico? No. Gilettti tornera' in Rai? Onestamente chi se ne frega. Dovesse succedere suggerisco subito un titolo: "Non e' il Colosseo". Stramorgan, il programma del dicesi Artista Asoluto Marco Castoldi, in arte Morgan, ha fatto meno di 400mila spetatori? Prevedibilissimo. Non per il direttore dell'intratenimento Rai, l'autoproclamatosi "king degli ascolti" Stefano Salini che al programma di Morgan e di Pino Strabioli credeva moltissimo. Tanto che lo ha fatto slittare ben oltre le 23 anche perche' sapeva bene che l'Artista - la maiuscola la usa lui stesso - no, solo lui stesso - non si interessa di volgari numeri dimenticando l'intera storia dell'Arte dove il denaro degli anfitrioni e e dei committenti e' stato un motore potentissimo. Mi dispiace ma di uno che, anni fa, in una lunghissima intervista a Massimo Poggini pubblicata da Max disse che combatteva la depressione con le iniezioni di eroina non ho la minima stima. Troppi amici morti per droga, financo il mio miglior amico. Sfido chiunque a dirmi subito 5 successi dei Bluvertigo, il gruppo guidato da Morgan che nella trasmissione ha voluto spiegare agli italiani tutti l'Arte e la Musica. Peccato che gli italiani tutti abbiano preferito andare a letto. La mattina si lavora sodo - chi un lavoro lo ha - e non si sproloquia. A vanvera. Come, purtroppo, ampiamente previsto gli olandesi ddel Feyenoord hanno battuto la Roma mourinhiana. Capitan Luca Pellegrin ha sbagliato un rigore, l'ennesimo, e Dybala e Abrahams sono usciti per incidenti, prontamente controllati dal "preparatissimo" staff medico. Davvero? No. Come dice il direttore ddel Corriere dello Sport, ex calciatore - lo dice lui - ballerino poi ascoltato giurato di "Ballando sotto le stelle" e' un pazzo chi non crede a Jose' Mourinho. Allora io sono un pazzo. Furioso. Pero', purtroppo, non ho scritto libri sullo "special one" come Zazzeroni e Giancarlo Dotto - il suo libro si intitola Ave Mou - e invece mi limito, oltre a prendere i feroci insulti dei mourinhiani, a ricordare che e' stato cacciato dal Chelsea, la seconda volta che lo alleno', dal Real Madrid, dal Manchester United e dal Tottenham Hotspurs. Il connazionale Cristano Ronaldo in questi giorni ha fatto cacciare Rudy Garcia, per tre anni tre allenatore della Roma, e forse , per 120 milioni di dolllari l'anno, potra' andarlo ad allenare Mourinho. E da allora in Arabia Saudita non ce ne sara' per nessuno. In Arabia Saudita pero'. Domani, spero, Totti agente, la cotoletta alla milanese e Carlo Crack. Domani, ora solo Rory Gallagher, irlandese di Cork che non accetto' di suonare con i Rolling Stones dopo la morte del cofondatore Brian Jones e poi mori' di cirrosi epatica a soli 45 anni, e l'effervescente, fantasmagorico, scintillante Elvis dell'australiano Baz Luhrmann. Sara' una risata che li seppellira'.