Monday, 9 October 2023
Hackney Diamonds e i Rolling Stones
ck, Keith Hackney Diamonds e i Rolling Stones
Da "checoncorso" - che poi sarebbe semplicemente "che concorso" per gli U2 al neonato Sphere di Las Vegas in Nevada ai sempiterni, rocciosi Rolling Stones. Su di loro si e' scritto di tutto e di piu' ma sir Michael Jagger e Keith Richards da Dartford in Kent - hanno dedicato loro na bella statua lo scorso anno - sembra siano immotali ed inaffondabili. Lasciate stare le mode - loro due le hanno vissute tutte e inventate parecchie - e i capricci, le fiabe raccontate dai "libri", conta la sostanza. Anche in un territorio impalpabile, imperscrutabile e vasto come il rock'n'ribri"oll. Che viene dal blues, come loro sanno benissimo e si sente nei loro primi dischi. Il primo chitarrrista Brian Jones e' morto annegato (davvero?), il battterista Charlie Watts e' morto - calmissimo, veniva dal jazz e quando Jagger lo apostrofo' come "il mio batterista" lui gli si avvicino' e davanti a tutti i presenti gli disse che se l'avesse ridetto un'altra volta lo avrebbe picchiato a sangue - il bassista Bill Wyman ha lasciato il gruppo anni fa - si scopri' che faceva all'amore con la sua attuale moglie allora tredicenne quindi Jagger e Richards gli chiesero cortesemente di farsi da parte, cosa che lui fece immediaramente fondando i Bill Wynan and the Rhythm' Kings anche ora sembra che nelle prossime dare tornera' in pianta stabile nel gruppo nato nel 1962- Jones e' stato prima sostituito da Mick Taylor e poi dall'ex Small Faces, e poi Rod ede prStewart and The Faces, Ron Wood e proprio a Mick, Keith e Ron dobbiamo il nuovo cd. Che arriva dopo A bigger bang del 2006. Non ce ne e' per nessuno se ancora si sentisse rock'nd'll ma non succede proprio piu'. Sin dal prmo video, il brano Angry, i capisce che si e', si va su percorsi fuori del comune di questi miserrini tempi. Il vegliardo Richards fa quello che vuole conla s ei corde, cosi' come Wood, e poi il deambulante Jagger. "Eh, pero' non e' piu' quello di una volta". E meno male. Pura energia a quell'eta'. Altro che le novita' e i "talent shows". A LAVORARE. CONCORRENTI E GIUDICI. Gia' la copertina, semplice si fa per dire, e' un capolavoro. Adomani i brani uno per uno ma compratelo. A SCATOLA CHIUSA.
Empoli, Frosinone, Caglieri. La Roma di Mourinho non su ferma piu'. I giocatori, tutti, si fermano, si rompono, si strappano ma lui va avanti. Imperterrito. Anche perche' dopo il titolo del Corriere Dello Sport e l'articolo dell'"amico" e biografo - uno dei due - Ivan Zazzeroni nel quale si diceva che Dan Friedkin voleva cacciarlo dopo la disfatta di Genova - proposito rientrato con il fattivo, proficuo impegno del connazionale Tiago Pinto, Mourinho e' tornato a parlare del suo futuro in Arabia Saudita. Se hanno preso Roberto mancini di Jesi (Marche) prendono tutti. Intanto ieri all'aereoporto di Cagliari dopo la partita vinta - la squadra e' da ,meta' - bassa classifica in serie B - tifosi e squadra si stavi imbarcando poi e' arrivato Claudio Ranieri accolto dallo spassionato coro "uno di noi, uno di noi". Lo dico a qualcuno che rispetto e stimo e le risposte sono state "gente onesta, gente competente, gioca un vcalcio semplice ma e' sempre stato bravo e affidabile. Da lui si accettano anche le sconfitte" (Giancarlo) e "na Ranieri e' una brava persona, e' di Roma, e' di Testaccio - no, di San Saba - na vinto la Premier Lreague - nel 2016 con il Leicester - con pizza e fichi, sa parlare italiano. No, non va bene Paolo" (mio cugino Davide preclaro medico dentista). Traetene le conseguenze. Fate voi.
Sara' una risata che li seppellira'.
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