In attesa

In attesa In attesa di Roma santa e dannata di Roberto D'Agostino e Marco Giusti - film epocale su una citta' amorale ed immortale - non si puo' che dire che negli anni ne hanno viste di tutti icolori e gli umori. E che quando Roberto, stimolato dal grossatano (come Laura Morante ) Giusti - D'Agostino e' romano di San Lorenzo - dice, come al solito, la Verita'. Lui, novello Virgilio nell'inferno capitolino, ha semplicemente detto la nuda Verita'. Per sisteolimare l'Italia non ci vogliono, e volevano, Berlusconi, Monti, Conte, Draghi,Meloni e le loro incravattate corti, ci voglionotre severissimi funzionari europei - la micidiale Troika - che vengono, lavorano a testa bassa, spazzano - o almeno tentano - di spazzare il malcostume di secoli - Roma santa e dannata ne e' l'esempio - da questo bellissimo, disgraziato Paese che e' l'Italia. Qui la cura - tre anni - ha funzionato assai ma si e' sofferto moltissimo come in Portogallo e Grecia. Perche' proterdersi verso il futuro prossimo se si insulta e svilisce un passato unico? Perche'? Per avere, primo ministro Meloni, 7 milioni di poveri poveri? "Non hanno nulla di speciale i criminali. In fondo il delitto e' solo una forma sinistra della lotta per la vita". Louis Calhern in Giungla d'asfalto del 1947, regia di John Huston. Vi piace e piaceva Francis Vincent Zappa, per la ragione - con George Ivan, detto Van, Morrison - la ragione per la quale ho finito per scrivere di musica, nella fattispecie rock'n'roll, blues e soul? Bene. Allora tornate ragazzi perche' la Disney ha fatto un film su di lui. Come direbbe Frank "we're in it only for the money" , il primo album dei Mothers Of Invention. Che vuol dire? "Siamo qui solo per il denaro". Sara' una risata che li seppellira'.