Napoli e Roma

Napoli e Roma Come prendere il toro per le corna da subito. Aurelio De Laurentiis - l'inventore dei cinepanottoni - per sostituire il Signor Luciano Spattetti - cacciato da Roma e dalla Roma dagli ex coniugi Totti, con Ilary che rideva contenta dopo avergli regalato il 45 giri "Piccolo uomo" scritto r cantato da Mia Martini pensando a Ivano Fossati che mente stava con lei la cornificava con la sorella Loredana - con lo strafallito francospagnolo Rudy Garcia - l'uomo dei perenni appunti visto che durante ogni partita scrive sempre - che aveva gia'allenato - per tre disgraziati anni - la mia Roma ha preso immediatamente - siamo al 14 novembre - provedimenti. Ha pagato il dovuto ed ha preso, fino a giugno, il livornese Walter Mazzarri che aveva fatto vedere un bgran bel Napoli grazie a Cavani-Hamsik-Lavezzi. Una squadra che incuteva rispetto. Non una che perdeva, in casa, con l'Empoli. Napoli si merita altro. De Laurentiis, che di cinema ne fa piu' poco, ora punta tutto su Napoli e Bari, le squadre che possiede e si tiene stretto. I Friedkin, proprietari della Roma che non si sa dove abitino e e sanno parlare, non sono come lui. Gli "esperti", anche quelli che hanno dedicato due biografie due - piene di bava e saliva - non si pronunciano piu'. Io si. Dal luglio di tre anni fa , quando venne data la notizia, sono apertamente contro Jose' Mourinho Felix. "The Special One". Se torna in Inghililterra prima lo scuoiano e poi lo squartano per i disastri che ha fatto al Manchester United e al Tottenham Hotspurs. Speciale perche'? Vinse col Porto. Ok. E poi tanto altro. Va bene. Campionato, coppa Italia e Champion's League con l'Inter. Dopo che San Massimo Moratti in 14 anni aveva speso 4 bilioni e mezzo di euro. Dai Friedkin, nonostante la terza, orribile stagione, nessuna parola. Tutto tace. Vige, come per i l govrnoMeloni, il mussoliniano "non disturbare il conduttore". Dybala e Lukaku non funzionano piu'? E i tanti zombies acquistati a parametro zero, cioe'non cacciando un'euro, orgoglio e vanto di Tiago Pinto? Per i particolari, che esporro', bisogna attendere. Ma il resto e' da far rizzare i capelli. Il reddito annuo dei cittadini romani e'stato calcolato in 15mila euro? Pochino no? La fame? Quasi. Non era meglio se il docufilm di D'Agostino e Giusti sulla Citta' Eterna si fosse intitolato semplicemente "Roma alla fame" o "Roma in macerie"? Sara' una risata che li seppellira'.