Possibile?

Posibile? Possibile che due comici russi chiamino Palazzo Chigi e chiaccherino al telefono col primo ministro - la prima donna della storia italiana - Giorgia Meloni spacciandosi per un'altissimo personaggio africano e parlando a ruota liberissima di e su sitazioni delicatissime? La Meloni adora fare scherzi telefonici ma penso che questo sia troppo davvero. Neanche il pregevole Tototruffa poteva fare di meglio, Li' c'era l'ambasciatore del Catonga e il suo segretario - Toto' e Nino Taranto dipinti di nero e con un grande orecchino al naso - qui c'e' la seconda carica dello Stato Italiano che viene presa pesantemente in giro da due attori comici russi popolarissimi. Proprio come il presidente ucraino del quale ha parlato a lungo la statista (??????) la Meloni. E bene hanno fatto i redattori di Blog - penso alla splendida 49enne che, ogni giorno o quasi, mi delizia con la sua cultura cinematografica - mettere nello stesso calderone Toto', Nino Taranto e Giorgia Meloni. In quel film - Toto'truffa - che si spacciava per proprietario della Fontana di Trevi, la vendeva al turista italomericano Decio Cavallo poi preso e ricoverato come pazzo furioso. Niente niente che il primo ministro voglia fare lo stesso per cercare di frenare il debordante debito italiano? Ah, saperlo. Oppure basta chiedere a Arianna e Francesco, la "sorella e il cognato d'Italia". O no? Ottavo pallone d'oro a Messi da parte del quotidiano sportivo francese L'Equipe? Stiamo scherzando? Ma sul serio? Sono anticlericale, essendo anarchico, sin da ragazzo ma nell'intervista rilasciata al gongolante neodirettore del Tg1 l'argentino papa Francesco - sarebbe italoargentino perche' la nonna, sindacalista cattolica, era piemontese e dovette scappare, pena arresto e detenzione da parte della sbiraglia savoiarda dall'Italia - che lui, grande tifoso del San Lorenzo Almagro, non tifa ne' per i connazionali Maradona o Messi bensi' per il brasiliano Edson Arantes Do Nascimiento. Anche io. Fa bene. O rey e' sempre O rey. Attenzione a comprare, venerdi', i biglietti. Tanti. Il primo e il tre giugno allo stadio di San Siro a Milano arriva Bruce Springsteen e la E Street Band. Stavolta ci pensa la Live Nation di Roberto De Luca, e Antonella Lodi, in associazione con la Barley Arts di Claudio Trotta che lo ha sempre portato in Italia, anche quest'anno con lo strascico di tante polemiche e la terribile ulcera che ha colpito Bruce e che l'ha costretto a cancellare le date restanti del tour. Per una volta lo spettacolo non doveva continuare. "The show must not go on". Era ora. Sara' una risata che li seppellira'.