Lecce 0 DDR 0

 Lecce 0 DDR 0

Mi sbagliero' ma la pssente Roma di DDR si sta affievolendo. Ieri in Puglia prestazione modestissima e poi quando un'allenatore. in questo caso Daniele De Rossi/DDR, comincia a parlare di rigori giusti ma non dati non va. Su Zielinsky il rigore c'era, e tuti lo hanno visto, ma non spetta a lui dirlo. Spetta alla societa', Inesisttente e oberata di debiti. Quasi un bilione di euro. Ce sembrano non impensierire affatto il presidente-pilota aereonautico  Dan Friedkin. Piu' Top Gun che mai. Io - la mia storia personale mi ha spinto ad esserlo - sono sempre molto pesssimista ma visto il Bologna strepitoso di Thiago Motta dico che e' follia pura pensare di arrivare al quarto posto, al piazamento per la Champion's League. E credo che anche il sogno di venire qui  all'Aviva Stadium - a 300 metri da casa mia - a disputare la finale dell'Uefa Cup sia un bellissima chimera. Bisogna battere prima il Milan, secondo in classsifica, e poi, forse,  il Liverpool di Jurgen Klopp, primo im Premiershipp, oppure il Bayer Leverkausen - nelle sue file lo strepitoso ex -romanista Patrick Schick - guidato da Xavi Alonso, primo in classifica in Bundesliga con 15 punti sulla seconda il Bayern MUnich. In Italia? Domenica ci aspetta il derby con la Lazio. Di Igor Tudor e non Marcello Sarri. Un signore pieno di grinta che quando il suo Torino non giocava bene non resito' a prendere a calci i giocatori. Ma leggo sul Corriere dello Sport/Sempilcemente Passione che i tifosi sono letteralmente impazziti per la speciale maglia creata per il derby. Bonta' loro. E buona fortuna.

Si puo' dire e scrivere di tutto, di tutto e il contrario di tutto, ma la musica si giudica, da sempre, con il cuore e i padiglioni auricolari. E allora, dopo aver parlato - la settimana scorsa - dell'ottimo chitarrista statunitense John Mayer - venerdi' ha chiuso - qui alla 3 Arena - il tour europeo - che non ha toccato l'Italia perche' e' la terra dei Maneskin, l'ultima rock'nd'roll band del mondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - con un concerto in solitario di 2 ore e mezzo con la chitarra solista e pianoforte (unica cover I'm on firre di Bruce Springsteen, a giugno qui in Irlanda, lasciatemi spendere qualche parola per Matteo Mancuso, chitarrista palermitano figlio di Vincenzo che ha inciso alcuni dei dischi italiani piu' belli. In Italia ora fara', o ha gia' cominciato, un tour - che sara' brutalmente iignorato dalla Critica - ma sua consacrazione viene dal primo album - copertina orrenda - The journey composto da nove brani spettacolari. Nove brani virtuosistici - diffidate sempre da chi dice "non mi iacciono i virtuosismi", sono solo miseri frustrati - che hanno entusiasmato gente come Al Di Meola, Joe Satriani e Steve. Tra i migliori chitarristi al mondo. Papa' Vincenzo, col quale comincio' a 7 anni, lo ha allevato benissimo. Nato il 22 novembre 1997 a Palermo suona, suona, suona. E' per quello chec si  sta affermando nel mondo. In Italia no, pussa via. Per ora. E' educato, riservato, serio.  E schivo come il padre che alle prove in concerto non si vedeva ma si sentiva. Gente, ascoltate con i  vostri padiglioni auricolari e pensate con la vostra testa. E ricordate...The journey.

Sara' una risata che li seppellira'.