A volte...
A volte il mondo va alla rovescia. MENO MALE. Gli elezioni inglesi hanno visto il tracollo del partito conservatore - avete voluto il Brexit? Tenetevelo stretto stretto - e la larghissima vittoria dei laburisti e dei partiti minori. Ma l'improvvido e incapace miliardario indiano Rishi Sunak - miliardaria anche la moglie e tutti e due non pagano tasse "perche' non vogliono" - che fa il primo mnistro inglese tace. Ma il popolo inglese non acconsente e, come il Galles e la Scozia, preme per tornare in Europa. Il sindaco di Londra, un signore pakistano, ha raddoppiato i voti e non ha promesso 80 euro - una lurida miseria - alle famiglie meno abbienti e nemmeno ha incontrato il primo ministrodonna italiano. Uno "sporco pakistano". Il mondo civile va avanti ma l'Italia rimane al palo. Della cuccagna. Che presto finira'.
Comunque senza tanti proclami l'Italia che si indigna e ragiona va avanti. I David di Donatello. Tripudio della classe, dell'impeno, dell'intelligenza italiani. Vincitori Garrone, Cortellesi, Fanelli, Riondino, Germano. Verdetto perfetto. Perche' mostra che c'e' un'Italia estremamente migliore dei politici dei managers italioti che continuano a deprerare e spolpare l'Italia. Dice bene la cuginetta Alessia - pesce fuori d'acqua in Italia - quando chiiede che questi film vengano proiettati nelle scuole. Forse non sapendolo racconta, in parte, l'educazione della mia generazione. Libri -tantissimi - e immagini - tantissime. Che ci hanno forgiato. Non puoi dirtifascista o nazifascista se hai visto la scena di Roma citta' aperta di Roberto Rossellini dove Anna Magnani, nei panni di Teresa Gullace, dopo una retata a via Massacciuccoli, corre dietro al camion militare dove e' stato scaraventato il suo uomo e correndo e gridando il suoo nome - Franesco, Francesco - viene falcidiata e uccisa con una raffica di mitra. Mai dimenticare.
Sara' una riisata che li seppellira'.
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