Primo Maggio
Fave e pecorino? Gita fuori porta? Fine settimana lungo? Pioggia torrenziale su esibizioni demenziali. No, i martiri di Chicago. Abert Parsons, Samuel Fielden, Louis Lingg, August Speis, Michael Schwob, George Engel, Adolph Fischer e Oscar Beebe. 5 impiccati e 3 condannati a lunghe pene detentive. Perche'? Perche' erano anarchici ed erano stati accusati - accusa falsa - di aver tirato una bomba - che aveva ucciso un poliziotto - a Haymarket Square a Chicago nel 1886 quando gli anarchici erano scesi in campo per dare solidarieta' agli scioperanti. Come sarebbe, anni dopo, successo con i casi di Salsedo - buttato dalla finestra di un commissariato - e Sacco e Vanzetti - giustiziati sulla sedia elettrica - per loro e con loro lo Stato mostro' il suo volto piu' inumano. A morte solo perche' anarchici. Contro ogni stato e ogni chiesa. Non ci fu nulla da fare e adesso, almeno in Italia, il Concertone del Primo Maggio - che nelle prime edizioni era divenuto un'apppuntamente importantissimo - e' divenuto un raduno imbarazzante he, chissa' perche', viene sempre sponsorizzato dai tre sindacati. La CGIL, la UIL e la CISL . Che cosi' sperano di stare sempre vicino ai "ggiovani". Quest'anno, grazie a Giorgia Meloni e al sindaco strimpellatore Roberto Gualtieri, il concerto non si e' fatto piu' nel grande piazzale "della Sinistra" , cioe' davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano - tanti lavori per il prosssimo Giubileo - ma al Circo Massimo dove, leggo, sta venendo giu' il diluvio universale. Che, sono certo, non fermera' la musica - cito i Pooh - e nemmeno le ugole, sempre se ci siano e non siano state sostituite da glutei e seno e quant'altro. Con Ermel Meta e le note d iHallelujah diLeonard Cohen - sacrilegio - si e' fatto vedere il sole. Pensiero, stupendo e doveroso, al fraterno amico Cesare - a una Tribuna Politica con Giorgio Almirante spezzo' gli indugi dei balbettanti e sussiegosi grandi giornalisti e gli ripete in faccia piu' volte che era un fascista (LA VERITA') - che ha curato le prime, straordinarie edizioni della manifestazione sindacalcanora e all'amica amatissima - dico grande amica? - Antonella che mi ha spedito un video in bianco e nero - quella era la Rai - in cui Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Lino Toffolo e Otello Profazio cantano quello che poi e' diventato l'inno anarchico per antonomasia, Addio Lugano bella, scritta dal compagno Pietro Gori nel 1885. Ho pianto? Certo. Chiudo citando le parole che August Spies - le ho messe nella prima pagina della mia tesi di laurea "L'influenza della Disobbedienza Civile di Henry David Thoreau nella letteratura americana" - che pronuncio' dal banco degli imputati dell' ingiusto, ignobile, omicida processo August Spies, uno dei martiri. "La mia difesa e' la vostra accusa, il delitto che mi si imputa, la vostra storia. Voi violate la legge fino a commettere un'assassinio organizzato. Se voi credete che impiccando noi arrestate il movimento ascenzionale della classe lavoratrice, quel movimento dal quale i milioni che vivono onella miseria, nella schiavitu' del salario attendono la loro emancipazione, ebbene impiccateci".
Sara' una risata che li seppellira'.
Il primo maggio ormai è a Taranto. Quello di roma una scialba vetrina di quello che era.
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