L'orrore
Durante l'assedio di Sarajevo da parte delle truppe serbe l'ingegno italiano ha dato il meglio di se'. Con la canzone Miss Sarajevo cantata dal maestro Luciano Pavarotti - terribile il ricordo della Rai organizzato dalla vedova Nicoletta (e in piu' non s sa quanto sia costato) e gli U2 - brano bellissimo, doloroso, struggente? No, assolutamente no. Caccie all'uomo. Caccie proposte a facoltosi italiani del NordEst. Con tanto di tariffari. Per uomimi, donne, bambini e anziani. E per caregorie. Militari, donne incinte, infanti, scolari, govani. Anziani e vecchi abbattuti gratuitamente. Ce ne erano per tutti i gusti. I cacciatori venivano portati sulle colline intorno a Serajevo - sotto assedio - veniva controllato il nuero di essere umani abbattuti, si pagava quello che sii doveva pagare e si tornava a casa. Alla prossima volta e tutti a casa. Il governo italiano sapeva ma ha taciuto. Per non creare incidenti diplomatici? Per "non smuovere le acque"? Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, dee dire qualcosa o "credere, obbedire, combattere e abbattere innocenti? ". La Storia, si sa, e' maestra di vita. Ma anche di morte.
Finalmente ed era ora. L'America presieduta da Donald Trump - PER LA SECONDA VOLTA - ha messo nella lista nera delle organizzazioni terroristiche - e quindi assai pericolose e temibili - la F.A.I. La Federazione Anarchica Italiana. Ora? All'inizio degli anni Settanta frequentavo la facolta' di limgue e letterature straniera all'Universita' La Sapienza, mi laureai con il massimo dei voti, la lode e il famigerato bacio accademico. Naturale partecipare alla borsa di studio Fullbright per studiare un'anno in una universita' di laggiu'. Borsa di studio stravinta, complimenti della commissione giudicatrice. Superlativo. Il giorno in cui devo ricevere l'agognato visto - era inizio settembre -la speranzosa madre mi fa indossare un completo Vittadello che fa orrore h - per entrare nel Paese mi presento al consolato Usa alle 8 di mattina - cosi' mi aveva consigliato un'amico che lavorava li' - ma fino alle 14 nulla. In quel momento il tronfio console mifa entrare nel bollente ufficio - con stendardo a stelle e strisce ovunque - e mi sottopone a un'interrogatorio documentatissimo sulla mia attivita' di anarchico dopodiche' non mi da' il visto. Rifiuto assolutto e perentorio. Addio carriera universitaria sognata. L'anno successivo vinco ancora ma il chiarissimo professor Agostino Lombardo m convoca nel suo ufficio - bugigattolo, mi guarda in faccia -negli occhi ha qualche lacrimuccia - e mi dice "Zaccagnini, visto come stanno le cose adesso cosa vuole fare?". Lo guardo, mi alzo, gli stringo la mano e gli dico "alla prossima lezione, professore"e vado via. Gli Stati Uniti d'America solo salvi. E senza spargere sangue come era successo prima per i cinque compagni anarchici impiccati a Chicago, Sacco&Vanzetti e Andrea Salsedo. Le idee non si uccidono. Siamo sempre qui a far paura a chi ha tanto e prende tutto.
Sara' una risata che li seppellira'.
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