Vittoria

Vittoria Non pensavo che sarei mai arrivato a scrivere questo pezzo ma tant'e', l'Italia ha vinto il campionato europeo di calcio. Complimenti.Un titolo che mancava dal 1968, da quando l'Italia di Ferruccio Valcareggi piego' la Juogoslavia, ancora unita, che aveva nell'ala Dzijic la sua punta di diamant. Io c'ero e ricordo che si giocava in notturna ma, purtroppo, dsalto' l'illuminazione e venimmo invitati a tornare nel vecchio stadio Olimpico il pomeriggio dopo. Cosi' facemmo e l'Italia piego' i coriacei jugoslavi. Vincere, ieri sera, dopo aver subito una stupidissima rete dopo soli 2 minuti ' impresa incredibile. complimenti all'ex Bologna, SAmpdoriae Lazio Roberto Mancini, e a Viallli, Lombardo, Evani, Dalsano, tutti ex sampdoriani, e Oriali, ex Inter, e De Rossi, e Roma, per il lavoro svolto sinora e che io, e molti altri, vedevamo completamente, totalmente inutile. No. Errore. Partita esaltante. Che l'Italia ha dominato anche se non sii segnava. Stavolta l'arbitro non ci e' cascato, niente rigore per Sterling. E niente cartellino rosso diretto a Jorginho. Pero', che lezione di stile, che aplomb mostrato dagli inglesi. I giocatori hanno spregiato le medaglie che toccavano ai secondi mentre i tifosi hanno insultato il 19enne di colore Sakha che aveva sbagliato il rigore decisivo, si sono picchiati selvaggiamente prima e dopo la partita dove, invece, hanno fatto innumervoli, schifosi agguati ai tifosi italiani, cpolpevoli solo di esere tifosi della squadra vincitrice. Sianmo immensamente dispiaciuti ma, comesi dice a casa mia a Roma, "a chi tocca nu s'engrugna". Ariprovatece, si ciavete coraggio. Enorme lo scrittore partenopeo Maurizio Di Giovanni, autore dele serie protagonisti I bastardi di Pzzofalcone, Il commissario Ricciardi, Mina Settembre e Sara, presto in tv come le altre tre serie gia' grossi sucessi letterari. "Principe, principessa e principino che scappano per non premiare i vincitori. Giocatori che si tolgono sprezzanti le medaglie dal collo prima ancora di scendere dal palco. Centinaia di vigliacchi che aspettano i tifosi italiani all'uscita per aggredirli, col favore degli addetti alla sicurezza. E' allora che avete perso, non sul campo. Sapete che c'e'? Ben usciti, signori. Voi e il vostro simpatico giullare pazzo dai capeli ignobili. Non sentiremo la vostra mancanza". Sara' una risata che li seppellira'.