Gaetano Bresci za.

Gaetano Bresci Paolo Pasi, lo storico che ha scritto Ho ucciso un principio, la storia diel regicida Gaetano Bresci, lo dice subito: e' "una storia fitta di omissis come tutte le storie che rigardano le lotte tra i membri del movimento anarchico e la Chiesa, qualsivoglia Chiesa, il Potere, qualsivoglia Potere. Gaetano Bresci, nato a Prato nel 1869, emigrato a Paterson in New Jersey, Stati Uniti d'America, e' la storia di un uomo che sacrifica tutto sull'altatedella Giustizia. E quando dico tutto dico tutto. Famiglia di appartenenza,lavoro, famiglia creatasi - moglie e figlia - e vita. Qualche anno prima Umberto Primo di Savoia, meglio noto come Il Re Buono (figuriamoci si era Cattivo, Malvagio, Perfido), aveva ordinato al generale Bava Beccaris di sparare, "se necessario", sulla folla che stava protestando da mesi per l'ignobile "tassa del macinato". In migliaia si erano dati appuntamento per protestare sul sagrato della milanese cattedrale di Sant'Ambrogio. Bene. lo zelante Bava Beccaris aveva usato l'esercito e i suoi potenti cannoni per disperdere i manifestanti che, erto, di disprrsero lasciandosi d ietro oltre 80 morti e piu' di 400 feriti. Ferita mortale che andava lavata col sangue, avevano concluso i tantissimi anarchici che erano emigrati a Peterson. Non dico nulla di piu' solo che proprio il 29 luglio 1900 il compagno Gaetano Bresci sparo' uccidendolo, contro Umbert Primo che in carrozza con la moglie, Elena del Montenegro, si stava avviando verso la Villa Reale di Monza. Immediatamente picchiato selvaggiamente fu arrestato, processato, condannato e "suicidato", prassi quando si ha un'anarchico in crcere. Al processo Bresci disse "ho atttentato al Capo dello Stato perche' a parer mio e' responsabile di tutte le vittime pallide e xanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere. non ho ucciso Umberto. Ho ucciso un re. Ho ucciso un principio". Non e' servito a nulla. Se volete approfondire questa derelitta pagina di storia italiana oltre al bellissimo, citato libro di Pasi - edito dalla benemerita Eleuthera, piccola casa editrice che propone testi politici e sociali molto interessanti - consiglio L'anarchico benuto dall'America del giornalista e storico Arrigo Petacco ed edito da Mondadori. Due libri che fanno riflettere. Sara' una risata che li sepppellira'