Thursday, 7 July 2022
Rockers
Rockers
Un libro nato in strada. No, sulle impervie, impareggiabii, imerdibili, uniche strade rock che Fausto Donato, er Roscio per la sua fiammante chioma, ha scritto. Officina di Hank la casa editrice, 211 pagine, 18 euro il prezzo e vai. Una cavalcata che non ha nulla del saggio divulgativo o storico, della Cultura Stitica, morsi di vita vissuta. Tutti gli dicevano di scrivere gli episodi che gli erano accaduti, prima come musicista e poi come discografico, raccontando tutto e lui, al contrario di me, un giorno si e' seduto al computer ed ha inziato a farlo. Forse per papa' Rocco e mamma Laura, per i fratelli Franco e Filipo, per i figli Martina e Giacomo, per Cristina, per tanti ma, sopratttutto, per lui. Che ha navigato un mare pieno di procelle e tempeste ed ecolo qui a raccontare questo affasciinante viaggio. Che parte da lontano. Da quando, bambino, cerco' di suonare la batteria - quasi tutti cominciano con pentole, coperchi, padelle, cucchiai - per poi passare, sentendo i dischi dei fratelli maggiori, alla chitarra elettrica. Che lo elettrizzo', lo folgoro', lo fulmino'. Come tanti. Ma sempre con estrema, grande modestia. Sia come musicista che come discografico. Solo che, romani tutti e due, non posso non dimenticare quando entrambi alzavamo sconsolati gli occhi al cielo sentendo certe risposte di "musicisti", "musiciste" e gruppi". Fausto musicista secco e solido, di poche parole e sonore risate, che, come si diceva una volta, "non faceva prigioneri". Take no prisoners. Come un rocker che si rispetti. Un libro, Rockers, che si manda giu' come un bel boccale di birra fredda e poi ci si attorciiglia in un'assolo mozzafiato. Ricordi e racconti che, per chi ama il rock'nd'roll", sono una mano santa. Possiamo sperare in un'alro sudatissimo concerto, pardon, libro? Sarebbe il vcaso, Roscio. Grazie Dona'.
Sara' una risata che li seppellira'.
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