Tuesday, 11 February 2025

Cominciano

 Cominciano

Eccoci. L'Italia si ferma. Ne vedranno delle belle. Pero', attenzione, non oltrepassino il confine. Per carita'. E' un'esclusiva italiota, pardon, italiana. Il  Festival e' di Sanremo e a Sanremo deve stare. Io non sono mai stati uno dei milioni e milioni di italiani che lo massacrano ridendo e scherzando ma quando il mio Direttore Vittorio Emiliani mi disse - era il 1987 - che dovevo andare pena -- glielo aveva detto l'editore e padrone in persona - il licenziamento immediato andai. Mia figlia Nora aveva 5 anni. Ma non ho MAI fatto i preascolti dei brani, ho sempre voluto capire dagli ascolti nel pomeriggio nella grande salla dell'Ariston se un pezzo era bello o no. E ho sentito molti bei brani anche se la mia musica preferita e' stato il bluesrock. Che non ha bisogno di nudi. Femminili e maschili. Quando mia cugina Alessia, assidua festivaliera televisiva, giorni fa mi ha mandato il video della canzone "Dillo solo al buio" di Elisa (Toffoli) mi sono chiesto perche' lo fanno ancora. Perche'? Vinto  il festival, a piedi nudi, con la particolare frangetta e una sorta di saio grigio, spinta da Caterina Caselli, l'ex cantante divenuta discografica di gran successo che l'aveva scoperta e lanciata, Elisa comincio' a cantare e suonare, magistramente, il grande pianoforte del Grand Hotel Royal, il migliore e piu' lussuoso albergo della cittadina ligure. Un portento. Unica. Subito arrivarono il direttore e il portiere di notte dell'albergo per interrompere "questo chiasso. I clienti dormono". Quattro colleghi mi tennero saldamente ma non poterono chiudermi la bocca. Venne Elisa, dolce scricciolo, e mi disse con quella sua particolare cadenza veneta "su, non far cosi' Zaccagnin, calmati, ci saranno tante altre occasioni, dai". E ci sono state, anche qui a Dublino. Potrei scrivere tomi - non tonni, intellettuali - su di lei ma mi basta non vederla accanto al presentatore piangente, il buon Carlo Conti, sul palco dell'Ariston.

Si, Zaccagni', ma quanno comincia? E o venite a chiede a me che nun ce so' ito pe' anni?

Sara' una risata che li seppellira'   

No comments:

Post a Comment