Giappone

Giappone

Certo, Pieraccini, Bologna, De Sica, Boldi sono piu' facili da scrivere e capire del giapponese Hirokazu Koreeda ma se uno vede, temo che non accadra' in Italia, il suo Shoplifters, cioe' taccheggiaturi, non solo e' un film capolavoro - ha vinto la Palma d'oro a Cannes quest'nno - ma e' una profonda parabola sulla vita. E questo senza ricorrere a droga, sangue, sesso, violenza. Koreeda e' l'autore di tre film molto profondi nella loro demplicita' - Like father, like son, Our little sister, After the storm - ma credo che debba essere particolarmente orgogliosi di quest'ultimo. Attori - giovanissi, giovani, maturi e anziani - che non temono confronti, un set microscopico, 6 attori in scena, ma una storia, tante storie, che diverte/divertono,lasciano col fiato mozzo e innumerevoli domande. Questa e' la bellezza della Decima Musa. Il Cinema.

The guardians, francese, The women, statunitense, C'est la vie, francese, Black 47,  irandese, Cleo from 5 to 7, francese, Blackklansman, statunitense, Waijb, arabo, The little stranger, irlandese, Cold war, Polonia-Inghilterra, Rosie, irlandese, Katie, irlandese, The lonely battle of Thomas Reid, irlandese, Utoya, norvegese, e Widows, statunitense. Da questo potete capire, se volete, come e' sistemata l'Italia. Presente solo Suspiria, il risibile remake del capolavoro horror di Dario Argento, firmato dal palermitano Luca Guagagnato. Massacrato da ogni critica sta incassando come film comico. Tra l'altro l'idea del film originale la ebbe Daria Nicolodi, fresca sposa di Dario e futura madre dell'"attrice" Asia.  Andarono in viaggio in Germania, credo che chimicamente e naturalmente non si fecero mancar nulla cosi' Daria dagli occhi di ghiaccio ebbe l'idea di questa esclusiva, mortale scuola di danza internazionale. Se il cinema italiano e' ridotto cosi' allora l'Italia?

Dico due nomi ora. C. A Larmer e Andrew Wilson. A cui aggiungo di mia sponte Nicela Upton. Vedete un po' voi se potrete saperne di piu' altrimenti aspettate domani speranzosi visto c'e' in visita mio cognato Angelo dal Galles.

Prima della pausa natalizia la Juventus ha 19 punti di vantaggio sulla "maggica Roma". Che presto cambiera' allenatore. Si fanno i nomi di Paulo Sousa, Vincenzo Montella, dellla serie "al peggio non c'e' mai fine", e Antonio Conte. Promozione col Bari, poi sparito, 4 scudetti con la Juventus e uno, al primo anno, con il Chelsea. Aspetta una chiamata del "re degli hedge funds". Uno di parola. Ha detto che se lo stadio non arriva per quest'anno lui a fine dicembre molla tutto e vende. Valuta la Roma 800/900 milioni di dollari. Stara' a vita tra i suoi "maggici" tifosi. Se lo meritano. Lui e il suo circo tragicomico.

Sara' una risata che li seppellira'