The old man and the gun

The old man and the gun

A 82 anni uno solitamente e' in pensione. Tutti, molti ma non Robrt Redford cge con The old man and the gun ha portato a casa l'ennesima corona d'a lloro. Un trionfo. Basato su una storia vera. Quella del rapinatore seriale Forrest Tucker, 16 fughe a partire dalla prima dal riformatorio, cge mise a segno innumerevoli rapine con il sorriso accattivante sulle labbra e un Colt nella tasca della giacca. Senza aver mai spato un colpo. Pezzo d estema bravura da parte di Redford, Certo, ma anche di Sissy Spacek, Dennis Glover, Tom Waits - si, proprio lui, l'irsuto cantante e musicista che ieri ha compiuto 69 annni, Casey Affleck - non il fratello maggiore Ben - Tika Sumpter ottimamente diretti da David Lowery, gia' autore di Ghost story. Storia d'amore e perseveranza con Redford - ha dichiarato che non dirigera' ne' recitera' piu' - in grandissimo spolvero e cast all'altezza. Un'opera da non mancare. Affrettatevi.

Chissa' cosa combinera'Netfix - in odore di premio Oscar per Roma di Alfonso Cuaron - con i diritti di 16 libri 16 del grandissimo Roald Dahl. Credo bene. Molto bene.

Male, molto male l'A.S. Roma che ha ceduto il portiere polacco, ex Arsenal, alla Juventus, che cosi' potra' vincere tranquillamente il terzo scufetto, e Alisson. solo 6 reti prese, e Salah, tripletta del Liverpool che ha battuto io Bournemouth 4 a zero diventando il piu' serio contendente alla conquista della Premirership dopo lo schiacciasassi di Pep Piu' pericoo Guardiola, il Manchester Cuty. E si parla ancora del nuovo stadio e dei "piani di Monchi". La Roma, Roma e l'Italia stanno sprofondando nel ridicolo. Piu' pericoloso e razzista.Che immensa, immane tristezza. Roma bostoniana, statunitense, trumpiana. Non piu' testaccina. E si vede.

Sara' una risata che li seppellira'.