Sunday, 9 February 2020

E' finita?

E' finita?

Deodato ha trionfato, e ti pareva, al settantesimo festival di Sanremo. Grandissimo risultato. Picco culturale della stagione italiana. Deodato, non il brasiliano Eumir Deodato, preclaro organista. Ma no, no, no, Deodato che dedica la vittoria alla famiglia, a Taranto, la sua cotta' natale, e all'amata, si dice la cantante Levato. Che, scrivono, e' un'artista. Successo personale per la  giovane giornalista siciliana, volto e non solo della tv a pagamento Dazn, che sogna di condurre il festival. Ma si pensa a un bis per Amadeus, stavolta con i fratelli Wolfgang e Mozart per fare un'edizione decisamente classica. Peccato la lte tra Morgan -no, non il pirata - e  Bugo (e non pensate male). Schiaffi, calci, sputi, morsi. Almeno lo avesserofattto in scena cosi' cresceva l'audience. E invece no. Cosi' il povero filibustiere, Morgan, si e' andato a confessare da Barbara D'Urso. E Achille Lauro che Artista e'? Non e'. Roger Waters, bassista e fondatore dei Pink Floyd, voleva dire qualcosa di Impegnato? No, no, sono solo canzonette. Ferma la posizione degli autori. Ma come, un musicista che suona, pensa, parla a Sanremo? Pussa via. Non si scalfisce la maesta' del Festival. La Roma continua a perdere, ma con l'arrivo di Friedkin finira', e anche la Juventus. Adddirittura contro il Verona Hellas, la squadra della serie A che ' costata meno in assoluto. Sarri ha promesso che portera' Cristiano Ronaldo a  vincere il sesto pallone d'oro ma Mughini Giampiero, dalla tribuna di Dagospia, chiosa e dubita e polemizza. Strano, come ogni anno arbitrie designatori sono stati pagati lautamente. Bah&boh.. Che il laziale Ciro Immobile, bel ragazzo napoletano sposato e felicemente padre, abbia gia' segnato 31 reti non conta. Di questo passo gli consegneranno gli stivali d'oro. Ma niente brillantina ne' Giorgina. Che pagina romantica lui in platea, con un carissimo, intimo amico, e lei sul palco del cinema teatro Ariston.

  La Sampdoria cresce e vince, Diavoletto Ferrero affonda nei debiti el ridicolo. In vendita il prestigioso cinema Adriano, tempio liberty dove si esibirono anche i Beatles e che "il sindaco dei sindaci" Francesco Rutelli trasormo' in un'orrenda multisala statunitense con tutti film Usa (e getta). Operazione che significo' la distruzione anche del cinema Ariston, un piccolo e comodissimo sprazzo di vita cinematografica.

Si, lo ammetto, le operazioni di voto e la tempesta Keira hanno sconvolto i miei piani ma la grande crescita delo Sinn Fein in parte mi ha ricompensato. Niente The parasite oggi, ancora troppo vento e  freddo, ma domani, se tutto andra' bene, The personal life of David Copperfield di Armando Jannucc. No, no, non italiano, inglese da generazioni.

Ho sguinzagliato tutto e tutti per saperne, di piu' e seriamente, della nuova Roma texana e spero di avere informazioni importanti a breve. Vi terro' informati. Per adesso ho solo alcuni nomi. Attaccanti, finalmente. Blietzkrieg e Panzer, tedeschi, e  societici Molotov e Kalasnikov. Micidiali, dicono. No, no, proprio mortali. Si parla anche di sostiuire Pau Lopez. Col portire Antonio marante? No, no, no, con il talentino Rumeno Ion Iunuvedu

Sara' una risata che li seppellira'.

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