Ascoltiamo gli esperti

Ascoltiamo gli esperti Chi studia medicina se non diventa virologo e', ora come ora, un vero fallito. A parte i lauti compensi ricevuti da tv e radio, pubbliche e private, ha a disposazione ogni tipo di insulti e atteggiamenti scostanti e puo' dire qualsivoglia cosa. Una vera pacchia. Come gli rsperti climatici alla tetragona Laura Thurnberg, crociata per il clima mondiale e, credo, in futuro per quello della galassia. Gli esperti francesi hanno raccomandato, meglio dire minacciato, la popolazione d'oltralpe di ridurre drasticamente il consumo di carne, quaalsiasi tipo di carne, per salvaguardare il clima e il mondo. D'ora in poi biisogna stare maledettamente atttenti. Molto. Una fettina, un filetto, un'arosto, una salsiccia potrebbero decretare la fine della razza umana. Fate voi. Piu' sento Christone "Kingfish" Ingram e piu' ringrazio mio cugino Cristiano. Nessuna commistione, nessun compromesso, solo blues. Solo viene da chiedersi come da un gigante come lui, ventenne, possano scaturire note cosi' pure e intriganti e coinvolenti. La Musica non e' morta, almeno quella Vera. Non riempira' stadi, arene, palazzi dello sport, teatri, riempie i cuori. Mourinho non viene a Roma ma parla con i Friedkin, gli ennesimi multimiliardari Usa, Tiago Pinto/Luigi Di Maio, i giocatori. Sta sfornando la nuova Roma, la sua, che finora, dannazione, non ha chiamato il suo figlio piu' amato, non da me e da pochi altri. Francesco Totti. Er Pupone. Er Capitano. Meno male. Di nomi se ne fanno tanti, troppi forse, come e' regola in questi ultimi ddecenni romanisti, le chiacchiere stanno a zero. Si celebrano le dipartite, finora Bruno Peres e Juan Jesus, di impresentabili ma non l'arrivo di nuovi nomi. Oppure nomi improbabilissimi. Bah&boh. Intanto il direttore generale del Tottenham Hotspurs, Daniel Levy, si e' cosparso il capo di cenere, tantissima, e sta disperatamente cercando di riportare in panchina Mauricio Pochettino, cacciato per far posto allo "special one" poi caciato a calci. Pochettino grazie all'innnesto - espressamente e fortemente voluto dal direttore sportivo, l'ex milanista Leonardo - el connazionale Mauro Icardi in Nara, ha perso il canpionato francese e la Champion's League. I tatuaggi non possono nascondere la pochezza del calciatore. Tantomeno le nudita' mammellari della consorte. Mi piacerebbe invece sapere cosa ne pensa il camerata Paolo Di Canio del probabile ingaggio del nuero due di Mourinho all'inizio della carriera, Andre' Villas Boas caccato dall'Oimpique Marsiglia a gennaio. E' solo una semplicecuriosita'. A proposito di nudita' maschili, poche, e femminiili, innumevoli, avete in mente le postore per inviare i messaggi Instagram? Nudi si, e di piu', ma con la testa rivolta a destra o sinistra. Sara' un messaggio o il silenzioso ordine deell'influecer degli influencers Chiara Ferragni che, ricordate, ha sentenziato che i sandali qurst'estate si portano con striminziri calzini bianchi alle estremita'? Ah,saperlo. Chiara Ferragni entrata nei consiglid'amminstrazione dell'idustria calzaturiera di Diego Della Valle e del gruppo che fa capo a Giorgio Armani. L'Italia va avanti, non molla. La sognante Chiara a 34 anni e' "l'esperta in giovani". Proprio come Vito, il personagio che interpretavo in Ecce bomo di Giovanni "Nanni" Moretti. Robba da ride a rega'. Sara' una risata che li seppellira'.

Consigli utili

Consigli utili "Ho fatto cose orribili per denaro...come svegliarmi presto per andare a lavorare" come diceva l'indimenticabile Groucho Marx ma adesso, in pensione, ho la posibilita' di scegliere di cosa scrivere sperando che qualcuno legga e segua i miei consigli. Premesso che sono in ambascie per la visita del medico lunedi' mattina - di regola non va mai a casa dei pazienti - per la visita all'urologo - 5 mesi col catetere sono peggio del supplizio di Tantalo - e quella dall'oculista, detto che andare dal barbiere comportera' l'estrema felicita' dell'amico Issa, dagli occhi di ghiaccio, il kosovaro - potra' lavorare ore visto che sembro un ytroglodita - eccomi qui con le mie boutades. Cominciamo con alcuni consigli di mio cugino Cristiano, il "poeta Alvaro Rissa, moderno e contemporaneo" di Ecce bombo di Giovanni "Nanni" Motetti", che ho fatto entusiasticamente miei. Pensavate che il vero blues fosse morto? Affidatevi alle manone del superorusto Christone "Kingfish" Ingram, 20enne d Claskdale, Mississippi, a poche miglia dove venne assassinato a coltellate, questione di donne, Robert "The Blues" Johnson. Dodici pezzi, in due suona nientepopodimeno che con Buddy Guy, in Fresh out, e Ke b' Mo, in Listen, che spazzano via i dubbi sull'esistenza in vita del blues. Stratosferico. Blues. Cento per cento. E come canta. Se dovete spendere qualche euro, vi prego, affidatevi a Christone. Se, invece, volete andare direttameente all'inferno affidatevi a Josh Fore, voce e chitarra, Diamond Rowe, chitarra solista, Ryan Lerner, basso, e Ruben Lamas, batteria. I Tetrarch. Un po' Sepultura, un po' Black Sabbath, un po' Rage Against The Machine, un o' System Of A Down, un po' Dream Theater. Una meraviglia. Da ascoltare al massimo volume. Per isupidirsi beatamente. Il titolo dell'album? Unstable. Instabile. E ti credo. Con quella voce e quel livello di suono. Imperdibili. Diciamo, si, un po' come i Maneskin. O no? Agatha Chrstie - 100 years of Poirot and miss Marple e' un mirabile docomentario della Dazzler Media che ripercorre la vita, non solo letteraria, di dame Agatha Christie. Parlano attori, il nipote Matthew Pritchard che si occupa della fondazione Christie e dei diritti dei suoi libri - ha venduto tre bilioni di copie - e scrittori - Anthony Horowitz, anche scenniatore dei primi Midsumer's Murders / L'Ispettore Barnaby nonche' autore della saga d'avventure per ragazzi - credetemi, anche per adulti - di Alex Rider - e Sophia Hannah, che e' stata scelta per continuare le inchieste di Poirot e finora, 4 libri, non ha mai sbagliato - e il ritratto, di soli 66 minuti, e' esauriente quanto accattivante. Che visione. Che regalo da fare e ricevere. Doveva andare a Parigi, al Paris Saint Germain, per dimostrare la sua pochezza calcistica e umana Mauro Icardi, attaccante argentino? Con lui, e lo stratosferico Neymar, in squaddra il Paris Saint Germain ha perso la Champion's League e il titolo francese. Complimenti. Continuiamo con le foto ginecologiche della prosperosa moglie seminuda, nonche' agente, Wanda Nara. Ovviamente Icardi e' uno dei tantissmi nomi che si fanno per la nuova, funambolica, fantasmagorica, imbattibile Roma di Jose' Mourinho. The special one. Lui, il trentene lamela, che Mourinho non faceva mai giocare quando allenava il Tottenham Hotspurs, Nicolo' "gioiello" Zaniolo, Justin Kluivert...ne vedremo delle belle. No, delle pessime. Sara' una risata che li seppellira'.

Maneskin&calcio

Maneskin&calcio Credo davvero che Scarlet Page abbia avuto un'infanzia terribile. Non parlo di privazioni terribili se non quella della musica, della chitarra elettrica che suonava il padre Jimmy nel suo gruppo, i Led Zeppelin. Altrimenti non avrebbe detto mai che ha letteralmente perso la testa, spero non musicalmente, per il chitarrista dei Maneskin, il gruppo, romano e romanista, che ha vinto l'Eurofestival. Prima volta dal 1980. Preceduti solo da Gigliola Cinquetti e Toto Cotugno. Una figlia che il buon Jimmy dovrebbe rinnegare. Antonio Conte vince lo scudetto e se ne va, ma sta trattando la milionaria liquidazione, Sergio Conceiao dice no alNapoli che ora in fretta ripensa a Sarri, Gattuso, calabrese, abbraccia Commisso, calabrese anche lui, e guidera' la Fiorentina, De Zerbi lascia il fenomenale Sassuolo e si accasa in Ucraina, allo Shaktiar Donests, ex squadra di Paulo "Zorro" Fonseca, il Barcellona svende, ma finora non caccia l'olandese Koeman, Lazio e Roma nel pallone piu' totale, i romanisti di piu' se e' vero che da Londra Mourinho ha chiamato lo spezzino Zaniolo, il gioiello, al quale ha detto, come gia' a Jusrtin Kluivert, che vuol vincere con lui. Sembra, infatti, che il giovane Nicolo' a carte sia imbattibile. Per la Lazio si parla del redivivo Mihailovic. Sara' divertente ed esaltante vederlo spazzare via con la sua grinta, da vero campione, lo "special one", alias mister superbia. Sara' una risata che li seppellira'.

Stampa sportiva italiana

Stampa sportiva italiana Ieri, gongolante ma non troppo, Aurelio De Laurentiis, che compiva 71 anni, annunciava il roccioso, come giocatore e poi come allenatore, Sergio Conceicao, nuovo allenatore del Napoli. Articoli a dismisura, pareri giubilanti, camera d'albergo ptenotata per la presentazione alla stampa, ennesimo trionfo dell'italico acume, calcio, ingegno, preveggenza... Poi, oggi, contrordine. Scusate, Conceicao non e' prtito, non viene piu'. Secondo voi un lettore, modesto e igorante, cosa deve pensare? E del paragone Maneskin - Led Zeppelin - rpeto, Led Zeppelin - che dire? La fantasia al potere? Direi proprio di no. E pensare che ho fatto il Giornalista per una vita. Cioe' sarei collega di questi esseri. Sara' una risata che li seppellira'.

Sergio Conceiao

Sergio Conceicao Altro portoghese su una panchina italiana. Sergio Conceicao, voltopoco rassicurante, allenatore del Porto arrivato ssecondo nel campionato portoghese col roccioso Porto, e' il nuovo allenatore del Napoli. Aurelio De Laurentiis, dopo aver ripetutamente preso a pesci in faccia il povero Gennaro Gattuso, ha, finora, fatto il vero colpo di mercato. Sara' interessante, e divertente, vedere l'ex giocatore di Parma, Lazio e Inter, se non vado errato, vedersela col "campionato piu' bello del Mondo" e, soprattutto, col connazionale Mourinho. Roma - Napoli e Napoli - Roma sono, sin d'ora, sono imperdibiili. Benvenuto, Sergio. Sempre che la "bibbia del calcio" abbia ragione. Sara' una risata che li seppellira'.

Sergio Aguero

Sergio Aguero Ieri ha salutato i suoi tifosi, quelli del Manchester City - che lo avevano abbracciato, arrivando dall'Atletico Madrid, nel 2011 - il 15 agosto cioe' appena arrivato, aveva segnato la prima rete - con una doppietta prtando a 260 reti segnate in 10 anni. Senza contare le reti, segnate a valanga, per il suo primo club, l'Indipendiente nella natia Argentina, e poi con l'Atletico Madrid Una sola scarpa d'oro - nel 2014/2015 con 26 reti - e le lacrime del suo allenatore, Pep Guardiola, e la nuova destinazione, il Barcellona, ben ontano dal campiionato dei pensionati extraricchi e extramorti e dei gioielli (senza valore). In Catalogna cerchera' di far dimenticare, credo sara' difficile Luis Suarez, recente campione di Spagna com l'Atletico Madrid, ma penso che giocare con Messi sara' assai gradevole. A parte che perda il posto Ronald Koeman, l'allenatore che ha venduto Suarez, Rsakotic e Semedo e cerato di imbrigliare Messi. Speriamo in Xavi Hernandez, allenatore pluricampione in Arabia Saudita e catalano purosangue. Per lacronaca nella storia della Premier League, un po' piu' lunga del campionato italiano/juventino, Aguero, ex genero di Maradona, e' secondo solo a Shearer, Rooney e Cole. Zaniolo? E dateje tempo ar gioiello, annamo. Comunque, che emozioni ha regalato Aguero, altro che Er Pupone/Er Capitano. Se Inzaghi va via dalla Lazio e al suo posto arriva Sinisa Mihajilovic che succedera'? Arrivato alla Roma dalla Stella Rossa, mai pagato da Sensi evia diopo un'anno. Sarebbe un'enorme colpo per Lotito anche perche' Sinisa batera' e sbeffeggiera' Jose', lo Special One. Che, tra l'altro, insulto', gravemente e gratuitamente, un signore come Claudio Ranieri. Zeru tituli. Ci provi lui a far voincere, accadde nel 2016, la Championship al Leicester che da quando esiste la Pttremier League non aveva mai vinto un solo titolo. Sbruffone, l'uomo giusto per la Roma ridotta cosi'. Diciamolo subito, Mourinho e' l'allenatore ideale per questitempi di followers, influencers,fans che impazziscono a ogni chiappa o tetta, tatuaggi e tatuatrici/ tatuatori, dj, giornali senza tv e via discorrendo. Ricordate sempre un piccolo, grandeorgano che tutti abbiamo, il cervello. Usiamolo. Sara' una risata che li seppellira' Sara' una che li seppellira'.

Dylan ottantenne

Dylan ottantenne Robert Zimmermann, in arte Bob Dylan, nato a Duluth in Minnesota compie 80 anni. Un menestrello e un poeta con eserciti di adoratori. A Milano, giovanissimo, consumai un disco ascoltando ossesivamente un cd perche' cnteneva il brano I ewant you, io volevo mettermi insieme con una ragazza, quella non ci pensava affatto e quindi consumai il disco. Grande Dylan, allora.Per me fino al trascinante GHurricane. No, non sono piu' un fan da allora - "ammazza chetesta de cazzo'sto Zaccagnini" "no, no, e' sem[pte stato cosi', damme retta" - pero' devoammettere che i primi anni sono stati folgoranti. La Roling Thunder Review, il famoso concerto che porto'in giro per gli Stati Uniti D'America, e' quasi invedibile e dicerto inascoltabile, Tarantula, il libro ubblicato in Italia dall'adepto e amico e ammiratore Carlo Feltrinelli, la sua conversione "a tempo" per cantare davanti al papa polacco al congresso eucarestico di Bologna sullo stesso palcoscenico del cattolicissimo Adriano Celentano (cachet di centinaia di migliaia di euro, o lire) salvo poi tornare all'ebraismo tornato ne i natii Stati Uniti, l'henne' agli occhi, la telefonata che mi fece da Atene per farsi intervisatare nella speranza, andata poi in porto, che avrebbe riempito la Tenda Partenope di Napoli e poi le date del tour italiano, il premio Nobel per la poesia fatto ritirare dalla sciatta Pati Smith me lo hanno allontanato dal cuore e dalla mente. Scusate comunque tanti auguri signor Zimmermann. Il quartetto, romano e romanista, dei Maneskin ha vinto la 46esima edizione del'Eurovisione. E con la canzon con cui vinsero il festival di Sanremo. Fantastico. Prima di loro per l'Italia erano risultativicitori solo Giglliola Cinquetti e Toto Cotugno. Scusate se e' oco, Ennesimo segno che l'Italia e' tornata, c'e', resiste, si fa sentire. Bene e bravi. Se i Maneskin sono un gruppo rock io sono un monaco buddista. Om o ommammia? Sara' una risata che li seppelira'.

Dagospia maggiorenne

Dagospia maggiorenne Sono, sarei, saro' l'ultimo a congratularmi con Roberto, D'Agostino, visto l'amicizia cementata nei decenni ma occorre farlo. Segui' un consiglio di Barbara Palombelli in Rutelli, e per anni, con l'appoggio e ilsostegno della moglie Anna, e' stato seduto ore ed ore e per mesi e anni a una scrivania a creare la sua, ormai la nostra, informazione. 21 anni. Sito maggiorenne. Pettegolezzo oppure no, pornografia oppure no ha cambiato modo di fare informazione. No, l'ha distrutta. Lui, e pochi altri, dira', facendo spallucce, " e capirai, bello sforzo, che ce voleva" ma no, no, e' stata un'impresa titananica. Confesso, i primi anni non lo lessi, a SAnremo lo snobbavo quando i colleghi olendini e e De Luca lo seguivano doviziosamente, iniziai a leggerlo dopo che mi aveva invitato, con la consorte, a vedere che si tatuava la parola Dagospia sul braccio destro ma da allora sono un fedelissimo. Moltissime cose, lui lo sa, non mi vanno giu' ma alla fine sono sempre affascinato e soddisfatto. Come quando, anni e anni fa, leggevo il giornale/i giornali da cima a fondo, cosa che non pratico piu', come moltissimi tuffandomi in Dagospia. Dove, immancabilmente, trovo, anche e sempre, notizie in anteprima con annessi retroscena. Dagospia, "a belli", e' fatta da pochissime persone piegate sulle tastiere, al telefono e a guardare gli schermi 24 ore al giorno. E lo si evince subito. Giornalisti senza voolto ma con un'anima, un cuore, un'impegno e una professinalita' specchiate ed uniche. E una platea di lettori immensa e che cresce a dismisura. Ho scritto pochisime volte per lui ma c'e' ancora gente che mi ricorda e cita interi brani del lungo pezzo che scrissi, in lacrime, per la morte del mio carissimo amico Lou Reed il 23 settembfre 2013. Segno che Dagospia non e', come sembra, una lettura di puro divago. Come ragioniere - come il sottoscritto, solo che il sottoscritto era una penosa schiappa e lui uno da tutti dieci e lode - di strada ne ha fatta tanto, e con merito e senza avere gli altisoanti quanto inutili riconoscimenti della categoria. Penso a lui e penso a Luigi Pirandello. Uno, nessuno, centomila. Roberto D'Agostino. Sara' una risata che li seppellira'.

Il giornalismo italiano

Il giornalismo italiano Quando si dicono le notizie e i direttori veri. Un grande giornale milanese, che se la batte con un'altro grande giornale capitolino, ha lanciato la bomba e fatto un grandissimo scoop: la regina degli influncers, Chiara Ferragni, ha lanciato la moda dei calzini corti bianchi da indossare sulle estremita' per poi usare sandali di plastica. Che colpo. Che non e' sfuggito al sapiente direttore, ex giornalista de L'Unita' quando e era diretta da Walter Veltroni ora firma principe del notissimo quotidiano. E poi si lamentano che i giornali italiani vendono sempre meno copie. E pensare che il pugnace coniuge Ferragni, il pluritatuato Fedez, aveva parlato, a vanvera, alla virtuale platea del Primo Maggio sindacale, 600mila euro sprecati, ed aveva dettto di esser stato censurato dalla Rai. Eroe dell'impegno inesistente ed inutile nonche' padre di Leone e Vittoria. Poveri loro. In questi giorni di sovrapposizione mediatica mi e' venuta in mente un'idea bislacca e peregrina. Ma quanto erano somiglianti Frank Zappa e Francesco, detto Franco, Battiato? Alti, chitarristi,dinoccolati, longilinei, nasi pronunciati, ironici, sperimentatori, invisi al Potere. A tutti i poteri. Per quello mi piace ogni nota che hanno pensato e scritto. Daltronde Feancuzzu era stato lapidario."I politici Sono tutti coglioni". Firmo e controfirmo. Non ho mai avuto simpatia per Gene Simmons, bassista cofondatore dei Kiss, ma penso che abbia ragione da vendere quando dichiara che e' ora di piantarla, smetterla e che i giochi grandgugnoleschi che hanno reso famoso il gruppo devono finire, Adesso. Bravo Simmons, io ho semre scritto che il rock'nd'roll dovrebbe avere un'eta' pensionabile e che non dovrebbe oltrepassare la frontiera del ridicolo. Frontiera che da decenni si infrange nella societa' italiana. Diciano dai tempi di Benedetto, detto Bettino, Craxi e delsuo sodale, Silvio Berlusconi. Arriva, tra un mese, Jose' Mourinho e con Tiago Pinto mi si accappona la pelle leggendo i nomi dei calciatori da acquistare. La zavorra da vendere va bene ma chi se la compra? Per dirla con l'ex presidente-proprietario della mia squadra del cuore, il nefando pizzaiolo James Palotta, "il piu grande direttore sportivo del mondo", Monchi, ha venduto al Liverpool, per meno di 80 milioni di euro, Allison Becker e Mohamed Salah ed acquistato Pau Lopez per 26 milioni e Steven 'N'Zonzi per 36 milioni. E poi, pensando ache al socio di Fedez Nicolo' 2il gioiello romnista" Zaniolo, vengono gli incubi. Sara'una risata che li seppellira'.

La morte porta tanti amici

La morte porta tanti amici Franco Battiato e' morto da tre giorni ma le legioni di amici carissimi ed intimissimi si ingrossano. Io, personalmente, conosco solo Carmen Consoli e Luca Madonia, ex Unicansai, eppure sentenze lapidarie e filmati si sprecano. Dannazione. Nessuno che parli dell'estremo nhumour di Franco che liquidava tutto con il suo sorriso e i suoi occhioni che spaziavano intorno. La sua cultura, la sua curiosita'. No, no, la cultura fa paura, terrorizza, meglio sdilinquirsi in omaggi e ricordi vuoti. Non ho letto i nomi del tedesco Karl Heinz Stockhausen e del brasiliano Mauricio Kagel, pionieri della musica dodecafonica, che lo ebbero prezioso collaboratore all'inizio degli anni '70, non ho sentito nominare, o solo pochissimo, ilnome del filosofo Manlio Sgalambro. E nemmeno quello di Lucio Dalla che si compro' una gran bella casa vicino alla sua a Melo scatenando la ua rabbia educata. Chissa' perche'. "Aho', ma davero te piace quer mostro? Ma 'n ai visto quant'e' brutto?". E, perche' scapolo "ma chi se la incula". Questi i livelli, cari lettori. Fece una monumentale opera su Gilgamesh, mito assiro-babilonese, ma dopo la prima non chiese pareri nonostante le lingue fossero pendoloni. Assiri? Babilonesi? Gilgamesh? "Questo e' matto". Meno male che non ci sei piu' Franco, ci hai lasciato assai male, ci hai spiazzato, ma e' meglio cosi'. Maestro sempre e per tutti. Chissa' quanto volte avrai detto "di 'sta minchia". Bravo Francuzzu. Sara' una risata che li seppellira'.

Hackers

Hackers Da piu' di una settimana il servizio sanitario irlandese e' sotto l'attacco di hackers. Russi si e' appurato. Si sono impossessati di tutti i dati dei pazienti degli ospedali irlandesi e minaccciano di divularli pena un riscatto di 20 milioni di euro. No, non e' un libro di leggeratura gialla o di fantascienza. E quello che impressiona e' che la Russia di Putin si sia dichiarata impotente dinanzi a questi crminali. Questi, non l'oppositore Navalny, prima avveleato, salvato i Occidente e poi tornato in R ussia per essere nuovamente arrestato. Possibile che la Russia, potenza mondiale, stia sotto scacco di ppche centinaia di hackers che qui in Irlanda hanno avuto estema felicita' a sferrare l'attacco? Pagare il riscatto oppure no? Riaprire i pubs e tutto, fare spallucce? Intanto rima di questo minaccioso attacco per avere i risultati di un'esame del sangue si aspettavano 60 minuti, adesso 6 settimane. E due giorni il roccioso dottor McMurrough, angelo della chiostra dentaria, ha lavorato benissimo sui miei denti ma nonmi ha potuto dare la ricevuta per colpa degli degli hackers russi. Attenzione, russi e non sovietici. Se si fossero azzardati ai tempi dell'Urss avrebbero, per lo meno, estremita'. lingue e mani mozze. Emadonnamia/nostra, ma sei un criminale? Perche', loro no? Che dire della libraia romana, di Tor Bella Monaca, che non vende il libro di Giorgia Meloni? Ovviamente autobiografia, ovviamente Mondadori (Berlusconi)? E il suilenzio del suo partito, il Pd? Cosi' si perdono consensi, cosi' si perdono i comuni e le regioni? Pd, ovvero Partito DEmocratico, creato e fondato dal politico kenndiano capitolino Walter Veltroni. Ovvero un'uomo per tutte le stagioni. Ahime'. Sara' una risata che li seppellira'.

Franco Battiato

Franco Battiato Due giorni fa e' scomparso Francesco, detto Franco, Battiato e ho letto di tutto su di lui. I ricordi piu' belli, divertenti, sinceri e veri? Quelli di Marco Molendini e Dalia Gaberscik su Dsagospia, come al solito. Non posso e voglio dire nulla, con Franco - Francuzzu - si parlava poco, la nostra amicizia era fatta di sguardi, silenzi e consigli letterari che ci dispensavamo. I Critici e i Soloni lo hanno sviscerato e hanno detto e spiegato tutto quindi io mi limito a ricordare un simpatico episodio. Si sposa, in seconde nozze, il famoso critico di musica leggera, e quantaltro, del piu' impontante quotidiano milanese e un ristretto grupppo di persone viene invitato allla cerimonio celbrata dal funambolico assessore Philippe Daverio, supercritico d'arte. Fa scalpore Eros Raamazzotti in infradito. Ricevimento in un luogo Luogo, cena superlativa e al tavolo in cui siediamo - io e la mia consorte piu' Marinella Venigoni e il marito,l'abbronzatissimo superinviato speciale Domenico, detto Mimmo, Candito, calabrese, chiede di sedersi un timido Battiato. Giuro non so come abbiamo potuto cenare visto il livello di risate che ci facemmo. Tra le altre cose ci racconto' dell'amico e commilitone e cantautore Juri Camisasca, da decenni monaco, e del suo periodo come militare di leva. Preso in giro per l'altezza, ill naso e i capelli lunghi. Esilarante. La svolta venne quando lo fecero autista perche' l'astuto Francuzzu che fece? Il suo dovere poi, tornato in caserma, quando doveva parcheggiare il pesante veicolo militare spingeva l'acceleratore distruggendo l'automezzo. Una, due, tre, quattro voltre e poi, via, il congedo agogbato. Franco, nome appiottatogli da Giorgio Gaber visto che il nome vero era Francesco, era emigrato dalla Sicilia a Milano perche' aveva capito che di lavoro non ce ne era ei nvece a Milano come chitarrista poteva farcela. Chitarrista di Ombretta Colli, poi Gabersick, e poi da solo, col suo gruppo. Straordinario musicista - a Catania e' nata anche Carmen Consoli, cantante, cuoca e chitarrista superativa - ma, per me, chitarrista superlativo. Il successo gli aveva fatto abbandonare la sei corde ma una volta fece un'eccezione. Per me. Era in concerto al teatro di Ostia Antica, dove avevo portato mia figlia Nora e il suo futuro compagno Emiliano, lo andammo a trovare prima dello spettacolo. "Professor Zaccagnini - spesso mi chiamava cosi' - che piacere", parlammo del piu' e del meno e poi, prima di andare in scena, gli chiesi di suonare la chitarra. "Vedremo, vedremo". Sentimmo e vedemmo. Verso la fine dell'entusiasmante, strabiliante concerto si fece portare in sena la chitarra elettrica e, noi stavamo schiaccciatissimi in prima fila, mi guardo' con i suoi grandi occhi. Disse "Paolo, me lo chiedi sempre pero' non ti ci abituare" e comincio' a suonare. Incredibile. Come all'inizio della carriera dove tutti, al pari di Frank Zappa, se ti azzardavi a dire che ti piaceva molto venivi deriso, irriso, offeso, sbertucciato da chi ora lo osanna. Categorizzarlo? No. Come Lou Reed e David Bowie varcava ogni confine. Musicista. Certo. Ma anche Politico. Forse anarchico. Ma lui aborriva le cateforizzazioni. Sentitevi Povera patria, La cura e l'ultimo brano che ha scritto e, gia' malato, ha cantato, Torneremo ancora. Inguaribile ottimista, patriota ed essere unico. Francesco, detto Franco, Battiato. Sara' una riisata che li seppellira'.

Il divo Claudio

Il divo Claudio Claudio Baglioni mi scusera' se non ho celebrato ieri, il suo settantesimo compleanno, ma la vittoria al derby della nostra - si', Baglioni e' tifoso della Roma - mi ha distratto assai. Perdona. Marco Molendni su Dagospia ha gia' detto tutto su una generazione, o generazioni, irripetibile che ha sfornato - e sforna ancora, sentitevi i tre cd di inediti pubblicati da Renato Zero - brani che hanno accompagnato la miglior Italia. Pensatoa Vasco Rossi ed Ivano Fossati, ad esempio. Un suo nuovo album di inediti ci aspetta. Inediti credo molto belli perche', come semmpre, assai pensati. Si, Claudio e' un limatore di parole e sentimenti. Mi rendo conto che oggi e' dura, durissima. Allora non c'erano i talent - shows e per un giovane occhialuto nato e cresciuto a Roma, quartiere di Centocelle, padre carabiniere e madre casalinga, con una gran massa di capelli e una leggera distrofia oculare, eppure ci e' riuscito. Volonta' di ferro e saggezza popolare. E c'e' riuscito alla grande. Offrendo al pubbico italiano la su anima, la sua educazione, la sua poetica a piccoli passi. Nella generazione dei settantenni sono tutti unici ma solo lui, nel brano I vecchi", ha scritto "I vecchi come pali della luce" intentendoli solitari e illuminanti tutti. Uno timidissimo che, una domenica di tanti anni fa, fece balzare il cuore degli italiani con un terribile incidente sulla via Cassia a Roma. Si riprese lentamente e torno' a cantare con gruppi uno migliore dell'altro. I tempi dell'Rca di via Sant'Alessandro, dove Roberto, Renato ed il sottoscritto andavamo a battere fosennatamente le mani ascoltando queste "promesse", moltissime rimaste tale, sono passati cosi' come i milioni di dischi e cd venduti e gli straordinari concerti creati. Claudio passano gli anni ma non ha perso la sua vena humour. E questa e' la sua qualita' principale anche se con gli anni ha visto crescere, soprattutto tra i Critici Veri, il numero di chi non lo sopporta proprio. Mal gliene incolga. A' Cla', io, e tanti artri, t'aspettamo domenica. Indove? A Porta Portese, no? E mettete 'na majetta, no? Sara' una risata che li seppellira'.

Il derby

Il derby La Roma,la mia squadra, vince, giustissimamente, il derby dopo due terribili anni e si scatena la citta'. Del corteo biancazzurro prepartita restano 3 arresti e 44 feriti - le aquile volevano "beccare" le forze dell'ordine che invece le hanno beccate, in romanesco "corcate de botte". E poi le lacrime dell'incolpevole allenatore biancazzurro Simone Inzaghi. Fonseca e la squadra hanno ricevuto, da Londra dove si trova, icomplimenti del nuovo allenatore romanista Jose' Mourinho che in poche ore ha trapiantato l'amore, tossico, della citta' per Francesco Totti che aspettava di essere chiamato dai prprietari mascherati. Che, Friedkin figlio, ha invece pensato bene chiamare, e studiare con lei, la "giornalista" siciliana Diletta Leotta che lavora per la piattaforma Dazn. Ora con Mourinho arrivera' il bello. Dopo i murales, due finora, il gelato, la birra, le magliette a Porta Portese ci si attende una squadra rivoluzionata e ultravincente. Si attende. Invece credo che vedremo il mercato fatto da Jorge Mendes, l'agente portoghese che rappresenta Mourinho e Cristiano Ronaldo. Tiago Pinto/Luigi Di Maio? Pr cortesia, siamo seri. La Roma ha gia' il gioiello, Nicolo' Zaniolo socio di Fedez, che scalpita e prende in giro i laziali, come se avesse segnato una cinquina, quindi si parte bene. O no? Poi Erik Lamela, Renato Sanches...I giovani romanisti? Devono maturare, maledizione. Come le due pere rifilate alla Lazio. La Roma ha dotatissime, giovanissime, fortissime potenzialita'? Via. Un'esempio? Romagnoli, capitano del Milan. Ma, si sa, Tiago Pinto/Luigi Di Maio e' una saetta. Al giovane, gigantesco, talentuoso gambiano che finalmente ha fatto diventare reparto la dfesa ha gia' offerto un'aumento. Da 50mila a 60mila. Pastore per i primi, nefandi anni ha preso 6 milioni e mezzo di euro anno, che si e' decurtato lui stesso a 4 milioni e mezzo all'anno il terzo anno, speriamo l'ultimo. Inter 2 Juventus 3. Cristiano Ronaldo ha segnato poi, come da decenni, rigore juventino. Inesistente. Doppietta dell'ex Lecce e Fiorentina, Cuadrado, onesto pedatore. La bellezza del calcio italiano, il piu' bello del mondo. Con il rugby e la Ferrari diventato lo zimbello del mondo intero. Pensate, l'inglese Lewis Hamilton da anni trionfa in Formula Uno. Hamilton, maledizione, "un negro", Meno male. My lucky card, She's on fire, More more more, Shuffle, step & slide,Vagabond man, Spanish fly, West Coast junkie, Stackin' bones, I was a highway, S.G.L.M.B.B.B., Hey baby, Que paso, Desert high sono i titoli dei pezzi che compongono Hardware, il nuovo album di Billy "ZZ Top" Gibbons. Sempre un trio, con Matt Sorum, roccioso ex batterista dei Guns'n'Roses, Velvet Underground e The Cult, Mike Florentino al basso e il chiarrista Austin Hanks. Hardware e' il terzo album solista di Gibbons e, come i precedenti e quelli dei ZZ Top, va acquistato a occhi chiusi. Credetemi. Sara' una rsata che li seppellira'.

Vive la France

Vive la France Senza nulla togliere al piu' bel cinema della galassia anche la Francia di difende. Capisco che la Decima Arte e' nata tra Torino e Parigi ma i francesi, i francesi, i francesi....Niente aestri, solo amanti, appassionati, artigiani. E in queste categorie si inseriscono il poliziesco Deux hommes dans la ville (due uomini nella citta) di Jose' Giovanni e la commedia L'animal di Claude Zidi. Il primo film e' interpretato e prodotto da Alain Delon affiancato da Jean Gabin, Michel Bouquet, Ilaria Occhini, Mimsy Farmer e Guido "Liquore Strega" Alberti. Govanni e' uno serio, che va dritto alla storia, e il film e' un gran bel film che si fa vedere e appassiona assai. Che dire? Piccolo, grande cinema come nel caso di L'animal di Claude Zidi con Jean Paul Belmondo e un'ironica, stupenda, sublime Raquel Tejada, in arte Welch, e amichevoli partecipazioni di Jane Birkin, Johnny Holliday e Claude Chabrol. Se con la coppia Delon-Gabin si restava avinghiati alla drammatica storia qui, grazie al funambolico Belmondo e all'esaltante Welch, non si smette di ridere, spesso a crepaplelle. Zidi e', tra l'atro, il regista dei film dei 5 matti, demenziali che piu'non si puo', che in Italia venivano proposti, chisa' perche' a partire dall'estate. Capisco che non vi verranno l'emicrania e tantomeno la stitichezza ma, ricordate, una risata allunga la vita. A questoproposito non vi perdete Roma - Lazio e Inter - Juventus, prevedo risate e scintille. A Roma, in attesa di san Jose', Paulo "Zorro" Fonseca vuol lasciare un buon ricordo. Gia' questo mi fa sbellicare dalle risate. Comunque...daje Roma daje. Sara' una risata che li seppellira'.

Tanto pe' guarda'

Tanto pe' guarda' Visto che sono ormai inchiodato su una sedia a rotelle rosa e nera, la chiamo La Bakunina, mi rimbambisco di dvd che segnalo sperando di contrastare i prodotti, irrimediabilmente insulsi, sbagliati, stupidi, delle piattaforme. Come Pornhub doveva salvare il cinema ora tocca alle piattaforme. Meno male che continuano a perdere soldi in borsa, non si puo' assolutamente puntare sull'idiozia e i doppi petti e i tailleurs. Hai voglia a dar via premi, uscire tre giorni nelle sale e poi subito su Sky,la magia si e' dissolta. E cosi' eccoci davanti alla tv a goderci Il medico dei pazzi, film a colori del 1964. Diretto dal veterani Mario Mattoli e splendidi caratteristi napoletani. E una prorompente Franca Marzi. Tecla Scarano, Aldo' Giuffre', Giacomo Furia, Mario Castellani, Carlo Ninchi e Ugo D'Ascia - il partner di Toto' In Toto' truffa, comprava da Toto'la Fontana di Trevi - e Maria Pia Casilio, la fidanzatina di Alberto Sordi in Un americano a Roma. Felice Sciosciamocca/Toto' ha, si', un gran cast ma Il medico dei pazzi e' una divertentissima commedia del grande Eduardo Scarpetta, padre di Eduardo, Titina e Peppino De Filippo. Per cortesia, nel cinema odierno caboliamo la parola "comicita'" e gustiamoci il film, esplosione di risate. Ai 24 giocatori dell'Inter che ieri hanno festeggiato il compleanno di Romulu Lukaku cosa bisogna fare e dire? Conte aveva gia' offeso pesantemente, in fase di sostituzione, Lautaro Martinez - mi sbaglio ma lo vedo gia' con la maglia del Barcellona - ma penso che in simili moment i epocali si debba agire con e strema durezza. Non succedera'. Peccato. Maledizione. Che rabbia. Per la cronaca, tra le innumerevoli, insulse notizie sul neor omanista Jose' Mourinho, a San Siro la Roma di Paulo "Zorro" Fonseca ha perso 3 a 1 portando, per ora, a 30 punti il distacco dalla capolista, cioe' l'Inter. Dico per ora perche' c'e' da giocare il erby con la Lazio. Non importa, GGI e GGSI, tra inumerevoli, inutili foto nudeevolgari delle mogli, fidanzate e compagne dei pedatori, danno per certo l'interessamento per il tecnico lusitano da parte del club francese del Lione. Buon per lui, a Roma ha fatto tanto bene. O no? Sara' una risata che li seppellira'.

Inter Roma

Inter Roma Con l'Inter Jose' Mourinho ha vinto coppa Italia, campionato e champion's league quindi sara' assai interessante vedere la sua vecchia squara e la nuova che, ha promesso lui e i Friedkin, i proprietari, verra' ristruturata ma con ragione. Bravi questi texani e questi portoghesi, Mourinho e Thiago Pinto/Luigi Di Maio. Infatti al giovane, roccioso difensore gambiano, 18 anni, che ha gia' giocato in csmpionto e in Uefa Cup e ' stato subito offerto un'aumento. Da 50mila a 60mila. E poi dicono perche' la Roma non vince mai niente. Mandare in pensione Totti a 40 anni, per me ed altri doveva andarci 5 o 6 anni prima, e' stato un crimine, offrire una miseria a un futuro, bel giocatore e' giusto. Per rafforzare la squadra girano nomi che fanno perdere il sonno ma dopo Paulo "Zorro" Fonseca si puo' accettare di tutto. Comunque io non mangio il gelato al gusto Mourinho e non mi andro' a fare la foto davanti al murale che lo rappresenta. A Testaccio solo per andare nel negozio d'abbigliamento maschile di mio cugino Alessio Gigliani - Dandy's, cioe' bellezza, competenza, eleganza e simpatia - e a mangiare, se si trova posto, da Felice, Ajo&ojo, Perilli e Volpetti. E poi ne riparleremo. Stasera attenzione, grazie. Sara' una risata che li seppellira'.

Eco-Pargeter/Peters

Eco-Pargeter/Peters Lo so che viviamo in un mondo politicamente corretto ma il troppo e' troppo. Il nome della rosa e' stato un grande libro poliziesco e poi anche un bellissimo , intrigante flm ma a tutto c'e' un limite. Col libro non so esattamente quanti milioni di copie nel mondo abbia venduto lo scrittore e studioso alessandrino ma l'idea viene da Ellis Petrs al secolo Edith pargeter. Il film che ne trasse Jean Jacques Annaud e' splendido, non c'e' che dire, e il cast non e' da meno. Sean Connery, nei panni del monaco investigatore Baskerville, Christian Bale, il suo giovano aiutante Aggio, F. Murray abrahams, Fiodor Chaliapin jr.,Micheal Lnsdale, Ron Pearlman, William Hickey, Leopoldo Trieste, Valentina Vargas, scenografia di Dante Ferretti, direttore della fotografia Tonino Delli Colli bastano? Bastano? Bastano ed avanzano. Anzi, basterebbero le scale escheriane usate da Ferretti per impressionare, non parlando dell'intrigo diabolico e letterario che Connery e' chiamato a risolvere contro il volere di alcuni monaci. Fin qui l film, magnifico, ma il libro? Eco, oliglotta e dagli innumercoli interessi, tra questi certo la letteratura poliziesca, si e' imbattuto negli agili volumetti, 21, della scrittrice inglese, dello Shroshire, Edith Pargeter, che si firmava Ellis Peters, gli e' scoppiata la scintilla creativa ed ecco fatto. Il personaggio della Pdters/Pargeter si hiama fratello Cadfal ed e'stato crociato cosi' come Di Baskerville, opera dal 1137 al 1145, e' maestro erborista ed ha un'acume formidabile. La serie tv, protagonista sir Derek Jacobi, non gli rende giustizia soprattutto perche' venne girata in Ungheria e duro' troppo poco, 14 puntate, ma e' assai gradevole da gustare. Non e' all'altezza de Il nome della rosa ma si fa vedere con gran piacere. Lo stesso che danno i libri della Peters. Se vi piacera', l'editore e' sempre la T.E.A., gustatevi la serie protagonista il poliziotto Dominic Felse, non dico altro, e i romanzi storici ambienttiin Galles. Che devo dire? Si avvicina l'estate, sapete cosa dovete fare. Con buona pace del defunto Eco e della sua casa editrice , curata da Elisabtta Sgarbi, La nave di Teseo. Con i titoli che offre aspetto un bel naufragio. Naufragio che e', giustamente, toccato al partito laburista inglese il cui segretario e'un baronetto! Solo Liverpool e' rimasta rossa, in cita' e in campo. E sindaco una signora di colore. Ora si aspettano i risultati scozzesi visto che il Galles, ex terra di minatori, e' solidamente laburista e tra breve chiedera', come la Scozia, il freferendum per l'indipendenza. Bravo Johnson, cosi' si fa. Per dare un tocco al suo sapere il cognome del monaco, o frate fate voi che non me ne intendo, Guglielmo che investiga e' di Baskderville. Come il famoso mastino di sir Arthur Conan Doyle, meta' irlandese e meta' inglese. Sara' una risata che li seppellira'.

Novita'

Novita' Dico subito che concordo totalmente con quanto scrittomi dall'amico Marco, romanistissimo, circa l'arrivo del lusitano Jose Mourinho alla Roma."La Roma e' n'altra cosa". Esonerato da Chelsea, Manchester United e Totttenham Hotspurs, in procinto di allenare il Newcastle che forse verra' relegato, il lusitano arriva e la Borsa premia la mossa dei texani. Bravi statunitensi. Prima il quattrino e poi la societa',la squadra, i giocatori, gli schemi. Influencer sono e allora influenzo. E che sono secondo a Chiara Ferragni e maritino Fedez, a Chiara Nasti? Sono il nazifascista laziale Paolo Di Canio? No, sono uno che va al sodo e di corsa quindi boccio inesorablmente l'operazione di puro mercimonio ricordando che il prossimo anno senza impegni internazionali lo "Special One" dovra' almeno stravincere lo scudetto e, se possibile, la coppa Italia. L'anno dopo, ovviamente, la Champion's League. Non diciamo stupidaggini e ripuliamo i muri testaccini da certe sconcezze. A rega', semo romanisti e no cojoni. Sara' una risata che li seppellira'.

Frank Vincent Zappa

Frank Vincent Zappa "Zappa vi immergera' nella mente di un genio e non sarete nai gli stessi" scrisse il Boston Globe e mai frase fu piu' azzaccata. Si, perche' ogni nota zappiana e' una certezza, un dubbio, un quesito, una risata, una verita'. Non si aggrego' mai a nessuna scuola, in tv, ragazzo, ando' per suonare una bicicletta e da allora ne ha fatta di strada, ha pedalato assai. 120 album pubblicati tra i 58 proposti quando era vivo e i 62 assemblati dalla famiglia dopo la sua prematura morte causa un devastante tumore. Era nato a Baltimore il 21 dicembre 1940 ed e' morto il 4 dicembre 10993. Maledizione. Zappa di Alex Winter non solo e' il primo documentario ufficializzato dalla famiglia - la moglie Gayle, l figlio Dweezil, provetto chitarrista, Moon Unit, Ahmet e Diva - e' soprattutto un'immenso atto d'amore che ha potuto usare materiale mai entito o visto prima. In assoluto uno dei geni della musica del Ventesimo Secolo, un uomo che mai ha esitato a difendere le sue opinioni. Sentitelo davanti alla speciale commissone che gli chiede perche' si stia battendo con tanta veemenza contro la proposta della censura contro la musica rock, citare, nome e cognome, Bruce Sprigsteen e Prince che non avevanno voluto aderire alla sua protesta. Il suo incontro col presidente ceco Vaclav Havel dopo la liberta' acquisita dal Paese, il suo affollatissimo concerto praghese, il suo ultimo. E le tante testimonianze, iniziando da quelle della vedova Gayle, scomparsa nel 2015, a quelle di molti suoi musicisti, tutti sopraffini, agli occhi lucidi del sommo chitarrista Steve Vai, che con lui debutto' appena ventenne. E li, a Londra,lo conobbi insieme a mio cugino. Gli portammo una stecca delle adorate Winston e una bottiglia di vino rosso, non ricordo se Barbera o Barolo. Vai protagonista di un'episodio che mi ha raccontato tante volte, sempre col groppo in gola. Zappa cercava un chitarrista cosi' i genitori di Vai, famiglia orignaria di Como, sapendo che suonava ossessivamente da quando era piccolo lo invitarono a presentarsi all'audizione. Lui quello fece, era l'inizio degli anni '70, portandosi 250 trascrizioni di brani scritti da Zappa. Che le vide e lo inngaggio subito. Ancora ora gli Stati Uniti d'America non hanno ben capito chi fosse questo figlio di genitori d'origine italiana, siciliana per parte di padre, e siciliana, greca ed araba la madre. Primo di quattro figli, famiglia modesta padre italiana. Soprattutto fda dove venisse questa sua inresauribile passione per la musica. Che credeva potesse e dovesse cambiare la societa', la vita. Mio stesso credo. Grazie a lui e a George Ivan Morrison, detto Van Morrison, mi sono occupato anche di musica. E ricordo ancora con trepidazione il momento in cui dopo il concerto mi avvicinai, timido e sudatissimo, a un roccioso elvetico addetto alla sicurezza dell'Hallenstadion, il velodromo di Zurigo dove si tenevano i concerti rock, e gli diedi una preziosa maglia di lana blu e gialla con la scritta del mio giornale chiedendogli di portarla a Frank da un fan italiano, romano. Invidio chi ancora non lo conosce e, cito solo due titoli, puo' perdersi nel suo primo disco Hot rats e nell'assolo di Muffin man. IL concerto svizzero, affollatissimo, fu la mia prima recensione che chiusi con una frase che al giornale fece scalpore e fece alzare piu' ciglia. "Grazie, fottutissimo Frank". Anche adesso, Maestro. Sara' una risata che li seppellira'.

Il vaccino

Il vaccino Con un giorno di ritardo l'infermiera Fiona - efficiente, gentile e simpatica - e' arrivata, mi ha vaccinato, col vaccino Pfiffer, e' stata una quindicina di minuti lasciando tante carte esplicative e poi e' andata via in macchina. Doveva venire in ambulanza ma siccome molti, non io, si sono lamentati della presenza intimorente dell'ambulanza e' arrivata in macchina. Attenzione, non la sua ma una delle tante offerte per l'occasione da Renault, Seat e Toyota. Nessuna traccia dela Fiat, troppo impegnata nella Juventus sempre vincente. O no? Al proprietario della fabbrica e all'addetto alla manitenzione alle macchine che hanno ridotto in poltiglia la ventiduenne toscana Luana cosa vogliamo fare? Le solite discussioni in tv? I tanti processi? Ergastolo subito, per rendere onore ai genitori, alla figlia di 5 anni e al compagno no? Simposi e interminabili discussioni con inascoltabili opinionisti urlanti. La Roma ha ingaggiato Jose Mourinho e al primo dubbio esternato valanga di insulti, il piu' delicato "laziale". Non conta nulla dire che e' stato cacciato a calci prima dal Manchester United e, piu' recentemente, dal Tottenham Hotspurs, non e' bastato dire che non ci si fida di uno che a Justin Kluivert dice "con te faremo la Storia", dire che l'orrendo nazifascista, il laziale Paolo Di Canio, ha detto bene dicendo che e' bollit o e cotto. No, no, no. Anche i GGI e GGSI hanno pontificato. Il direttore del Corriere Dello Sport - Semplicemente Passione ha scritto che e' stato chiamato dai Friedkin per riportare la Roma dove si merita. Ma dove si merita di stare una squadra che incassa sonori ceffoni in Italia e, quando ci va, all'estero? E' meglio di Fonseca? Ci vuole pochissimo. Conosco decine di persone, donne e uomini, che potevano sostituirlo. Zorro? Vincitore di 2 scudetti in Ucraina? A Milano direbbero "ma va scuvar el mar", cioe' "ma va a scopa' er mare", a Roma si dice "ma nun di'cazzate". Sara' una risata che li seppellira'.

Luana

Luana Aveva 22 anni, era diventata madre a 17 anni e ieri Luana e' stata risucchiata e uccisa dalla maccchina a cui lavorava alla fabbrica tessile toscana dove lavorava. E adesso alla figlia di 5 anni che gli si dira'? E ai genitori? Oppure niente, non ci distraiamo da L'Isola dei Famosi, Le Jene, Striscia la Notizia,CartaBianca, Ottoemezzo. Maledetti. La lotta di classe esiste ed esistera' sempre in una societa' ingiusta come questa. Oggi mi dispiace non essere giovane altrimenti scenderei in piazza e da solo farei un macello. Partendo dei 600mila euro spesi per il Concertone, passando per il cast inesistente, il paladino delle liberta' Fedez, i presenatori, e soprattutto i sindacati che lo vogliono e la Rai che prima lo vuole e poi lo censura. Vergognatevi. Passando per il sindaco di Milano Sala che ha chiesto di non strumentalizzare le feste iteriste ai presidenti di Inter, Mlan, Juventus, Napoli, Roma e Fiorentina che hanno bilioni di debiti e continuanoa firmare contratti milionari e sogare di costruire nuovi stadi. Non dimentico, no, l'estero. Il podcast che vede Bruce Springsteen e Barack Obama parlare dei loro amati, da loro, Stati Uniti d'America. Grande successo, dicono, per ore e ore di chiacchere, assai ben pagate, che non aggiungono nulla alla storia del Paese. E che dire di Paul "Bono" Hewson che continua a spingere, fino alla noia, la minifiglia Eve dagli occhi bellissimi? Capisco l'amore paterno ma quando diventa una barzelletta sarebbe meglio smettere. O no? Prim soldi guadagnati da Don Friedkin. Gerson al Barcellona. Comprato giovanisssimo, mai giocato perche' "non maturo", tornato in Brasile al Fluminense, ora a 23 anni e' stato chiamato dal Barcellona. Che affare. Come, me lo segnala ora un carissimo collega nonche' romanista, l'ingaggio diJose' Mourinho, cacciato a pedate prima dal Manchester United e ora dal Tottenham Hotspurs. Speriamo sia solo una burla. Sara' una risata che li seppellira'.

Manchester United

Manchester United So che l'Italia e' inimitabile pero' credo che chi compra - ancora pochissimi - un giornale dovrebbe leggerci notizie e non sbirciarci copri nudi con tanto di commenti di esperte ed esperti. E la notizia di ieri e' che i tifosi del Manchester United in occasionedell'importantissima partita contro ilLiverpool - il Man Un e' secondo - si sono riverati in qualche migliaio sul prato verde facendo rinviare il match. Protestavano contro il papocchio-truffa della Superleague voluta, tra gli altri, dai Glazier, i proprietari nordamericani del club, con il Real Madrid, il Barcellona e il Bayern Munich uno dei piu' blssonati e titolati della soia del foootball. Contro i tifosi solo 5 stewards e poi l'interventi della polizia. Nessun ferito, nrssun arresto, solo poche barriere distrutte. In Italia, senxza uno stracccio di tampone, a Milano si festeggiava il meritato 19esimo scudetto dell'Inter di Antonio Conte. La scommessa tentata da Andrea Agnelli, Pirlo Andrea allenatore, non e' stata vnta e con il lancio, fsallitissimo, della Superlega, la fidsanzata d'Italia, la veccchia signor a sta messa assai male. Come tutto il calcio italiano salvo pochissime eccezioni. Quando c'erano ancora i tifosi si' che ci si divertiva ma adesso...Comunque il segnale e' stato ricevuto forte e chiaro, staremo a vedere cosa succedera' ora. Ennesima sconfitta per una non-squadra, la Roma. Una sfilza di personaggi dubbi l'ha, purtroppo, distrutta, polverizzata. Adesso mancano poche partite, tra queste il derby-mattanza contro la Lazio, ma sono sicuro che i "tifosi" affolleranno Trigoria per esortare i loro beniamini alla rimonta contro il Manchester United. "Aho', ce vonno 5 golle. E che sara'mai?". Cosi' la pensa Paulo "Zorro" Fonseca. Forza maggica Roma, sono arrivati i Friedkin,li mejo der bigonzo. Texani, pieni di soldi. Ma, il giovane Ross, subito innamorati. Della "giornalista" Diletta Leotta. Sara' una risata che li seppellira'

Film e uomini veri

Film e uomini veri Ma che titolo e'? E' il titolo che si meritano gli Uomini del Cinema e il Cinema inteso come Decima Arte. No, no, non Amazon o Netfix, niente di tutto questo orrendo mercimonio. E che bello vedere Giovanni "Nanni" Moretti aprire il cancelletto del suo Nuovo Sacher che propone Meduri, il film che ha vinto il premio Oscar, e le persone che sono accorse a vederlo. Segno che il cervello ancora non si e' spento. Adesso arriva l'state e credo proprio che Nanni, che mi diresse in due pellicole, si sara' organizzato meticolosamente per la stagione calda. L'Arena Sacher. Il nuovo, attesissimo film che ha realizzato per me puo' attendere, ora serve riportare la gente nelle sale a vedere Cinema Cinema non Immondizia. A proposito di Cinema Cinema perche' non voltarsi indietro e vedere vecchie pellicole con storie, attori&attrici, registi, direttori della fotografia, le maestranze tutte? Iniziamo con il Leone D'Orro alla Mostra di Venezia del 1957, Le Notti bianche. Maria Schell, Clara Calamai - che occhi tutte e due - Marcello Mastroianni e Jean Marais. Guseppe Rotunno direttore della fotografia, sceneggiatura, tratta da un racconto di Dostojievskj, di Suso Cecchi D'Amico e Luchino Visconti che ne curo' anche la regia. Non dico nulla se non che in quelle immagini, in quei volti si vede l'Italia che stava risorgendo. Un capolavoro, uno dei tanti di Visconti. Ora passo ad Antonio De Curtis, in arte Toto', ne I due marescialli di Sergio Corbucci del 1961. Con, appunto, Toto', Vittorio De Sica, Gianni Agus e Franco Giacobini. Tratto da un'idea di Toto'. Esilante, e anche drammatica, vicenda di un modesto truffatore e di un maresciallo dei carabinieri alle prese con la fine della seconda guerra mondiale. Una gemma persa nella mota attuale. Ora il bravo, ma dimenticato, Alberto Lattuada con due pellicole, La spiaggia e Venga a prendere un caffe' da noi. Nel primo Raf Vallone, reduce dai campi di calcio indossando la maglia del Torino, allora Torino Talmone, e la bionda francese Martine Carol recitano una commedia che prendeva di petto il perbenismo del dopoguerra in un Liguria da cartolina. Un pezzo dell'Italia che fu, senza nudita', sesso o volgarita' da mostrare. Come Venga a prendere un caffe' da noi tratto dall'omonimo romanzo di Piero Chiara che, come Lattuada, compare nel film interpretato superbamnte da Ugo Tognazzi, Angela Goodwin, Francesca Romana Coluzzi e Milena Vukotic, attrice bunueliana ne Il fascino segreto della borghesia e mitica "Pina" nei film di Fantozzi/Villaggio. Menage a trois in quel di Luino, in provincia di Varese. Tutto preciso e puntuale, Tognazzi insuperabile e le tre coprotagoniste non da meno. Visto il film poi necessita fare due cose, assolutamente. Andare a specchiarsi nel lago sul quale si affaccia la cittadina, al confine della Svizzera, di Luino e gettarsi a capofitto nei sapidi libri di Chiara, scrittore ingiustamente dimenticato. Guardate e leggete, gente, non resterete delusi. E, a Roma, andate al Nuovo Sacher e salutate il mio regista. Lapo Elkann non lo hanno proprio potuto fermare. Lui e' uno che tira dritto. Se l'e' presa furiosamente con la Hyunday che si e' fatta gioco della Fiat Panda. No, no, no, non si fa cosi', non e' elegante. Perche' rispetto alla gamma Hyunday la Fiat Panda sarebbe una macchina? Sara' una risata che li seppellira'.

Chiacchiere

Chiacchiere Una delle firme del Corriere Dello Sport - Semplicemente Passione ha fatto il punto sulla Roma di Fonseca edd e' stato durissimo. Ma non era mollissimo fino a qualche settimana? Giovedi' niente "remontada" all'Olimpico? Niente Soloni e strateghi in campo? E Tiago Pinto/Luigi Di maio che gia' lavora alla Roma di Sarri che ancora non ha firmato? Lavora, pensate voi, con l'algoritmo. Nomi e nomi e nomi. Intanto domani alle 18 a Genova c'e' la Sampdoria guidata dal romano di San Saba e romanista vero, preso a calci due volte dalla societa'. Claudio Ranieri, uno vero. Non un clown. Come, concedetemi, Claudio Lotito che per il pasticcio dei tamponi ha messo a rischio i giocatori della Lazio e chi li affrontava. Un criminale. Per pochi spicci. Sara' una risata che li seppellira'.

Buon Primo Maggio

Buon Primo Maggio Non e' il momento buono di augurarlo ma Buon Primo Maggio. Una volta dei Lavoratori ma adesso davvero. L'Italia sarebbe una Repubbblica fondata sul lavoro se ci fosse. Mi chiedo se lo festeggi ancora il Pd o se sia qualcosa di orribile, come il 25 Aprile, che potrebbe infastidire qualche possibile alleato di governo. Miserabili. Quegli Ideali non moriranno mai, purtroppo per loro. E pensare che venne istituito per ricordare i cinque compagni anarchici innnocenti impiccati negli Stati Uniti accusati di aver ucciso piu' di cento giovani donne che in condizioni bestiali lavoravano in una fabbrica di tessuti. Il rampante capitalismo nordamericano. Buon Primo Maggio a chi puo' lavorare e lavora davvero. Sara' una risata che li seppellira'.