Notorius - L'amante perduta
Lo so, lo so, siamo in pieno festival del cinema di Venezia, vale a dire il trionfo di Paolo Barbero, ma, onostamente, quando vedete/vedrete questo film che Alfred Hitchock giro' in Brasile, a Rio De Janeiro, nel 1946, cioe' un anno dpo la fine del secondo conflitto mondiale, capireteimmediatamente che tempi orribili viviamo. Regressione intellettale, spero non irreversibile. Ingrid Bergman, prima di incontrare il grande Roberto Rossellini, Clade Rains,fuggito negli Stati Uniti quando capi' chela Francia, o parte di essa, sarebbe stata occupata dall'esercito tedesco, e Cary Grant, all'anagrafe londinese Archibal Leish, piu' unaserie formidabile di caratteristi di contorno, danno vita a una storia d'amore e di spionaggio. Una storia dall'incomparabilesuspence ma dove non scorre una sola stilla di sangue. Una chiave, marca Unica, e unabottiglia di vino francese datata 1941 sono gli unicielementi che servono a Hitchcock a costruire il suo, per me ed altri, il suo capolavoro. Assoluto.
Lo so, e' in bianco e nero e non ci sono ne' scene di nudo tantomeno di sangue&violenza. E' dura. Ma alla mostra di Venezia, che in passato ospito' financo Patrizia D'Addario, gia' ospite piu' volte di palazzo Grazioli, non interessa. Fare la mostra piu' grande di prima. Come l'America di Trump. Cosi' via libera alle feroci critiche Usa al doloroso film sullo scandalo Dreyfuss e la presa di posizione pubblica dello scrittore Emile Zola. Fiato alle trombe alla presidente della giuria indignata ed estremamente polemica contro la pellicola di Polansky, che se ne e' rimasto acasa, accusato negli Stati Uniti di aver ripetutamente stuprato una minorenne. Reato che ovunque, Stati Uniti compresi, e' giustissimamente, perseguito, con estrema durezza. Peccato la libera, letale circolazione d'ogni tipo d'arma che porta a stragi quotidiane. Si spara e si ammazzano, decine di persone, e poi si viene ucciso a sua volta. Sono antipericani, dice il saggio presidente. Che restera' tale visto che per le prossime elezioni il partito democratico deve scegliere tra 10/12 candidati.
Trump, troppo impegnato a cacciare via tutti i suoi piu' stretti collaboratori, i messicani, gli arabi e i cinesi, certo appezzera' la mostra dove, si spera vivamente, trionfera' qualche insipida pellicola Usa, e potra' venire ospite il prossimo anno. Verra' in crociera con l'amata quarta moglie, la bellissima silenziosa exmodella di biancheria intima Melania, poi dritti in Slovenia, dove l'algida signora e' nata. Vuoi vedere che il romantico maritone gliela compra? Con la Groenlandia non ci e' riuscito ma con l'Inghilterra del golpista Johnson e' quasi fatta.
La mostuosa mostra e Barbero Paolo mi stuzzicano molto, non potro' non parlarne. Alla mia maniera. E chisssa' che in futuro non conoscerete Jemina Bond. E vi divertirete con lei.
Sara' una isata che li seppellira'.
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