Thursday, 31 August 2023

Venezia n. Cinema si

Venezia no. Cinema si. Detto che alla Lazio e' arrivato anche Guandouzi, sempre a Ciampino ma senza le orde di barbari fesanti che avevano distrutto migliaia di macchine il giorno prima per l'arrivo del mercenario belga Romelu Lukaku, che non ha un gran bel curriculum se in Francia dicevano che era "il giocatore piu' odiato", ci sarebbe da parlare degli 80 anni della Mostra Cinematografica di Venezia ma siccome amo il Cinema, ho interpretato 2 pellicole abbastanza famose, ho avuto due cugini (uno vinse un'Oscar) impegnati nel Cinema, ho amici e conoscenti che lavoravano e lavorano nel Cinema, e amo - amavo - immergermi nel buio delle sale cinematografiche e sognare. Perche' il Cinema, come la Vita, e', puo' essere Sogno non ne parlo. Solo cito la madrina, la cagliaritana Caterina Murino che vive da 20 anni 20 in Francia. Lo Splendore. Pi sotto con il Cinema, i Film. 5 oggi. Cinque. Due di Stanley Kramer, una di Alfred Hitchcock, una di Sam Peckinpah e una di Mark Robson. Attori, musiche, sceneggiature. Vere. Inelligenti. Non Ingelligenze Artificiali. Alias crassa ignoranza. Cominciamo con Kramer, forse il piu' eclettico. Si' perche' in questa carrellata da appassionato e' presente con Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo e con Vincitori e vinti. Il primo una delle commedie piu' eslaranti del cinema e l'altro sul processo di Norimberga ai criminali nazisti. Non dico fesserie se dico che con quei sceneggiatori, quelle attrici, quegli attori era facile fare qualcosa di buono, molto buono. Nel primo film ci sono Spencer Tracy - fu il suo ultimo film - Milton Berle, Sid Ceasar, Jonathan Winters, Mickey Rooney, Buddy Hakett, Buster Keaton, Jimmy Durante e Terry Thomas, nel secondo - le scene vere della liberazione dei campi di concentramento sono per stomachi fortissimi - c'e' sempre Spencer Tracy conurt Lancaster, Richard Widmark, Judy Garland, Marlene Dietrich, Montmogery Clift e Maximilian Schell (fratello ella deliziosa Maria Schell de Le notti bianche con Marcello Mastroianni). Un lungo film su colpa, punizione e redenzione. Un film che racconta tante storie, la Storia. Detto di Kramer tocca all'inglese Hitcock e il suo Il sipario strappato. Il regista inglese di spionaggio si era gia' occupato, subito dopo la Seconda Guerra MOndiale, con Notorius, con Ingrid Brrgman e Cary Grant, ma qui siamo all'inizio anni Sessanta, si parla di un celebre professore, interpretato da Paul Newman, che si reca a Berlino, nel settore della neonata Repubblica Democratica Tedesca, con la segretaria e futura sposa, l'attrice Julie Andrews, e da l' si dipana una storia che dimostra perche' Hitchcock era ed e' considerato il maestro del suspence e del thriller. Inarrivabile. Anche se Intrigo a Stoccolma con lo stesso Newman, Edward G. Robinson ed Elke Sommmer in quanto a ensione non scherza affatto. Newman. a Stoccolma per ritirare il ptremio Nobel, e' uno scrittore - beve abbastanza - che ha vinto il premio per la letteratura ma si trova implicato nel tentativo di assassinare un'altro premio Nobel, impersonato da Robinson. Se dico troppo mi venite a cercare a Dublino quindi taccio e vi invito caldamente a non andare a vedere i film presentati in laguna salvo, forse, qualche sporadica eccezio ne.E chiudo facendo i botti. Si, letteralmente i botti. Perche' parliamo di Sam Peckinpah e il suo Getaway (Il rapinatore solitario) con Steve McQueen, Ali McGraw - popolarissima per Love Story con Ryan O'Neil - e Ben Johnson - uno dei volti piu' noti del cinema estern -, sceriffo decisamente mascalzoncello che con i suoi accoliti/ pendagli da forca vuole mettere le mani sui soldi rapinati da McQueen, il rapinatore s olitario del titolo. Poveretti. I botti si riferiscono alle esplosioni che costellano il film e lo hanno fatto uno dei capolavori del cinema d'azione. Buon divertimento. Sara' una risata che li seppellira'.

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