Doppio Bunuel
Io amo il cinema di una volta, e si e' capito. Quando si vede un film di Bunuel lo si capisce al volo. Bunuel, con Jean Vigo e' l'Anarchia al cinema. E non ce ne e' per nessuno. Amico di Federico Garcia Lorca, assassinato dalle truppe franchiste perche' comunista e omosessuale, e Salvador Dali' dopo gli esordi nella natia Spagna dopo la tragedia della Guerra Civile Spagnola Bunuel prima riparo' in Francia, come tutti gli esuli in un primo momento, poi negli Stati Uniti d'America, ricordate sempre che il famoso "cinema hollywoodiano" che alimento' e produsse il "sogno americano", e' frutto della diaspora egli artisti europei e basta, e poi il Messico. Dove si dispiego' la sua genialita' assoluta. Che porto' al suo, per me, capolavoro assoluto, il mondo di oggi. L'angelo sterminatore. Che non mi stanco di vedere e rivedere. Una delle pellicole, ovviamente in bianco e nero, piu' importanti della storia del cinema. Di cui parlero' a lungo a tempo dovuto perche' merita il massimo rispetto e riverenza.Qui voglio solo segnalare, e ordinare di rintracciare e vedere, The great madcap, commedia molto divertente che giro' nel 1949, 19 anni dopo L'age d'or, e Gran casino del 1948, primo film girato in Messico. Due piccole gemme che non hanno nei cast attori rimasti famosi ma che ben si attagliano alle atmosfere, pagine e storie bunueliane dove l'impegno e' sempre presente come la condanna incondizionata e imperitura della societa' marcia. Tutto diverso dal Bunuel che si conosce, il Bunuel del ritorno in Europa, ma sempre un grande cineasta, un'innovatore, un comunicatore eccelso. davvero uno dei 10-15 che hanno fatto la Storia della Decima Musa. Il Cinema. E in Gran casino c'e' anche un famosissimo tango, il nome non ve lo dico, cantato dall'aargentina Mercedes Barba. Meno male che sono cresciuto com quel cinema li', meno male che Luis Bunuel e' Luis Bunuel.
Due terribili notizie per chi ama il rock. Tenetevi forti, fortissimi. Il cantante degli AC/DC Brian Johnson molla il microfono perche' sta diventando sordo, e qualcuno dira' "era ora con tutto quel casino che fanno" ed e'stato rimpiazzatto dia fratelli W. Axl Rose. Non sono fratelli, e' uno solo? Non sembra proprio anche se la voce e l'udito lui li ha. Sono un purista quindi no, no, no. L'altra, forse peggiore, ipotizza agli inizi di ottobre un grande concerto negli Stati Uniti protagonisti, per ora, Bob Dylan, Rolling Stones, The Who e Neil Young. Altri nomi si aggiungeranno. Il rock era l'assoluta musica della rivolta, adesso?
Chi dice che l'Italia e' morta cinematograficamente parlando? Guardatevi, studiatevi, emozionatevi e inorridite davanti al thriller mpozzafiato Suburra di Stefano Sollima, figlio del Sergio di Sandokan e autore di A.C.A.B. e della serie Gomorra, e poi ne riparleremo. Che Pierfrancesco Favino, Elio Gdermano e Claudio Amendola siano bravi e' la notizia dell'acqua calda che bolle a cento gradi. E' la storia, devastante vera, dell'Italia di questi anni. Maledizione. Mi somo sentito orgoglioso di essere nato a Roma, la Suburra del film, e conoscere Favino e Amendola, attori e romanisti veri. Al contrario della laziale Francesca Neri, la signora mendola' Che prodotto sublime.
Il Napoli strapazza il Bologna 6 a zero, e senza Higuain, e stasera tocca alla Roma col Torino. Che col bologna ha segnato 3 reti e prese 3. Sara' estremamente dura per Spalletti perche' dovra' mettersi in campo contro Totti, moltissimi suoi pavidi compagni, alcuni defunti in maglia giallorossa, i capipopolo radiofonici e televisivi, la non-proprieta' italomaricana, i diktat e le prese di posizione dei GGI e GGSI, versione scendiletto sdrucito, i "sololamaja". Nonostante le spalle curve Luciano, e i suoi, le hanno solidissime. Finora sono 24 stagioni, quante ancora ne vuole giocare Er Pupone. Er Capitano? Fino all'estinzione della Lupa? Proprio Lui "che ha dato tanto, tutto, alla Roma"? Tutto gia' pronto per l'iscrizione al campionato, di quale serie ancora non si sa, della "Totti&Amicimia"?
Sento, e mi esalto sentendolo perche' e' un piccolo, imperdibile, stupendo cd, Viva la Taranta, e penso al piccolo Tobia Vendola. Pensate, la regione Puglia ha speso solo 150mila euro per la sua madre surrogata, ila famoso "utero in afitto". Figlio frutto dell'amore o del conto corrente regionale pugliese?
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
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