Merle voce del country
Io non vorrei ma visto che GGI e siti pettegoli non hanno dato la notizia sono cosretto a darla io. E pensare che vorrei dare solo notizie positive. Ma la positivita' dove sta piu' in Italia, Paese che ricorda sempre piu' uno dei miei film preferiti in assoluto, L'angelo sterminatore, che Luis Bunuel giro' in Messico durante il suo esilio dopo la sanguinosa sconfitta repubblicana durante la Guerra Civile Spagnola? Se ne e' andato Merle Haggard, lo ha scritto il Sunday Times.Una delle colonne della musica country statunitense. Aveva 79 anni e li aveva vissuti tutti pericolosamente. Da quando uno zio, vedendolo strimpellare da ragazzino la chitarra, disse sprezzante alla madre "se vuoi che quel ragazzino combini qualcosa di buono nella vita levagli la chitarra dalle mani", Mai profezia fu piu' errata anche se Haggard fece di tutto per autodistruggersi con alcool e droghe, qualsiasi. Prima fuga da casa a 10 anni, in riformatrio a 13 poi il "salto di qualita", il penitenziario di San Quentin, Dove entro' per la prima volta per distillare e vendere un micidiale liquore di frutta. E' di quegli anni la grande amicizia, sfociata spesso in collaborazioni con lui e altri grandi nomi del country, con Johnny Cash, altra icona country. La "scimia sulla schiena", come chiano' la droga il grande scrittore William Seward Burroughs in uno dei suoi famosi romanzi, non lo lascio' quasi mai in pace. Come l'alcoolismo. A tutto questo si deve forse la profonda malinconia della sua vasta produzione. A Droga e alcool. Aggiungete 5 costosissimi diivorzi 5 e capirete che "non si e' fatto proprio mancare niente". Una persona complessa che volle che la vita lo mettesse sempre all'angolo. Smpra mai mandarlo k.o. Il miglior necrologio lo disse lui stesso quando rispose a una domanda circa la sua personalita'. "Sono un vecchio figlio di puttana che dice sempre il contrario". Ce ne sarebbe bisogno di centinaia di milioni come lui.
Ora Deephan di Jacques Audiard, gia' autore di Rust&bone e A prophet nonche; figlio dell'accademico di Francia Michel. Jacques grande regista d'oltrAlpe. Mi aspetto molto
Ricordate, sara' una risata che li seppellira'
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