Sunday, 15 May 2016

Atlantic

Atlantic

Si puo' fare grande cinema senza le estremita' nude di Julia Roberts a Cannes o lo strascico troopo lungo della signora Clooney? E il proliferare di petulanti 4 sbafanti Critici della Costa Azzurra e i parties sugli yatchs? Si, si, si puo'. La riprova e' Atlantic, documenatrio di 80 minuti del giovane documentarista irlandese Risteard O Domhall, la vce e' quella dell'attore irlandese Brendan Gleeson, che ha pensato bene di focalizzare il suo,  e il nostro. interesse, sull'oceano Atlantico. Sulle sue risorse ittiche  e petrolifere. Mettendo, spietatamente e stupidamente, a confronto le esperienze irlandese, norvegese e canadese, la grande isola di Terranova. Per me, e molti altri, il film e' iniziato e finito bruscamente quando un pescatore di Arranmore, nel Donegal. pesca un'armagosta, la misura con lo speciale centimetro e la rigetta in mare dicendo "speriamo di ritrovarci il prossimo anno". Dieci anni a Arranmore di barche cosi' ce ne erano 20, oggi solo una. I burocrati europei, quelli di Bruxelles, hanno dannatamente a cuore le specie animali protette, e fanno benissimo. Assai meno quando mettono a repentaglio, credo, la specie umana in comunita' sperdute come e' Arramore nel magnifico Donegal  . Benissimo fece la Norvegia  non aderire alla Comunita' Economica Europea. una mefitica utopia,  che adesso si trova a esportare in tutto il mondo quasi la totalita' dei suoi prodotti ittici essendo diventata la pesca, per secoli la fonte primaria di vita della societa' norvegese, seconda solo agli immensi giacimenti petroliferi del mare del Nord. Politici lungimiranti sin dagli anni 60/70. Come a Terranova. E costante e grande e solido boom econimico. In Irlanda il ministro dell'energia neiprimi anni 2000 italicamente prendeva mazzette a destra e a manca, pontificava severo e poi si e' fatto qualche anno di carcere anche se il danno all'economia irlandese era stato completato al peggio. Ma l'Irlanda non e' la Norvegia e tantomeno il Canada. Non a caso norvegesi e canadesi sono tra le 5 popolazioni piu' appagate e benestanti e felici del mondo, i primi sono i pronipoti di Hans Christan Andersen, i danesi. Politica fatta di atti concreti e non bugie gigantesche. E si sente e si vede. Con individui come l'ex sindaco di londra, il conservatore Boris Johnson, che paragona la Comunita' Economica Europea alla Germania nazista. O il genovese  Giuseppe "Beppe" Grillo che ieri si e' chiesto quando si fara' scoppiare, ipotizzando che e' un terrorista, il nuovo sindaco musulmano di Londra, figlio di un'autista pakistano. Non e'con simile ciarpame inumano che si contrasta l'ingiustizia e si costruisce l'Europa unita. No, non quella di Prodi, Trichet, DRaghi o la Lagarde. Quella che lavora duramnete e no sotto i riflettori. Tenedo bene a mente cosa dice una mia brava, buona e grande amica che in settimana mi ha mandato una laconica mail scrivendo "Stiamo allo sbando". Come darle. maledizione, torto? Con tutta la gente a cui voglio tanto bene li. Intrappolati. Ha ragione da stravendere mia cugina Luciana, donna di rarissima lucidita' e intelligenza. Noventuno anni tra pochi giorni. Al medico che le toglieva il gesso al polso e le raccomandava di affidarsi a um fisioteratista ha risposto "il miglior fisioteratista di Luciana e' Luciana". E ha ripreso a fare la maglia. Un'istituzione della maglia. Un portento. Anche come donna non male. eh? Margaret Thattcher lady di ferro? E allora mia cugina Luciana?

 Son of Saul, visto che si parla tanto di Cannes e della Croisette, non ha solo vinto Il Gran Premio della giuria alla rassegna francese ma anche il premio Oscar per il miglior film straniero. Premio che e' stato vinto in passato anche da La vita e' bella di Benigni e La grande bellezza di Sorrentino.Che grande vergogna.

Il mio grande amico rocker capitolno mi ha informato che il ciclone Gonzalo Higuain ha realizzato il nuovo record di marcature in campionato. Peccato che abbia battuto il record dello svedese Gunnar Nordhal enon del tennista spagnolo Rafael Nadal.grande tifoso del Real Madrid. E peccato morgtale che Sarri, Higuain. Insigne, Mertens, Callejon, Hamsik, Rejna, Koulibalyh e gli altri azzurri abbiano come presidente l'inventore dei "cinepanettoni", l'imbrillantinato Aurelio De Laurentiis. Comunque complimenti vivissimi Napoli.

Di Totti che ne sara'? Pallotta, il ben noto "re degli hede funds", ha detto che ci parlera'. Per lui ha detto che e' come un figlio. Sara'vero? Figlio o fijo de 'na mignotta?

Ibrahimovi lascia il Paris sain Germain dicendo "sono arrivato come re, me ne  vado come una leggenda". Er Capitano., ex Pupone, puo' dire questo? Sono uno degli sparutissimi romanisti, cioe' giallorossi, rimasti e me lo chiedo molto spesso in questi giorni di calma piatta. Il monarca tace, forse parlera' con Totti ad Abu Dhabi. Capito, tottiani? Datevi pace 

Francesco De Gregori, soprannominato dalla Critica  "il Peta", ha detto che oggi comprerebbe un'auto usata da Bettimo Craxi. E' per questo tipo di atteggiamento che l'Italia e' fallita e sta sprofondando? Poeta? E Leopadi. Pascoli, Carducci, Campana,Cardarelli, Quasimodo, Ungaretti, Montale,Penna, Pasolini? E Amalia Rosselli e Alda Merini? La vergogna la conoscete, le guance non vi si infiammano mai? Critici

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

No comments:

Post a Comment