Tuesday, 26 February 2019

Oscar & rugby

Oscar & rugby

Degli Oscar dsapete gia' tutto. Io ho da dire che non premiare come miglior film, e miglior film straniero, il polacco Cold war e  come attrice Glenn Close, per The wife, e premiare invece Lady Gaga per i suoi gorgheggi in A star is born segna rovinosa la fine del sogno hollywoodiano. Uno schiaffo a onald Trump? Ma l'uomo che si e' vantato di aver fatto il soldato in Vietnam. mai andato, e di "prendere le donne per i peli della fica" al cinematografo va mai tra un' hamburge McDonald e l'altro? Quieto e tranquillo il giornalista Fintan O'Toole ha scritto che invece doi preoccuparsi dell'erezione del muro  al confine col Messico farebbe bene a badare all'emorgenza obesita' - oltre il 50% della popolazione statunitense e; obesa - e alla guerra alla droga. Sai che paura avranno preso  narcotrafficanti messicani dalle pesanti condanne a "El Chapo". Certo, premiare come miglior film proprio Roma, film, di Netfix, di Alfonso Cuaron e' un manrovescio non male. E poi il figlio di immmigrati egiziani Romi Malik premiato per la sua interpretazione di Freddie Mercury dei Queen in Bohemian rapsody e mai un'Oscar all'egiziano Omar Sharif...E Viggo Moyensen di Green book? Misteri hollywoodiani.

L'Irlanda di rugby vince ma non convince assolutamente. Credo che il cucchiaio di legno all'Italia non glielo levi nessuno. Forse sbaglio. Comunque il tecnico irlandese ha trasformato, profondamente e radicalmente, la squadra completamente. Affrontare gli azzurri non significa piu' allenarsi ma sudare assai. Prova ne sia l'umotre nerissimo di Johnny Sexton. Ed e' dire tutto.

Non ho mai amato Walter Sabatini ma oggi lo amo ed apprezzo. Ha detto solo che Pastore deve decidere cosa fare. Visto che guadagna, grazie ai formidabili spendaccioni Monchi e Pallotta, 6 milioni e mezzo di euro l'anno. Contratto quinquennale. Roma e la Caput mundi e non "la vigna dei cojoni". Pasto', va a pasce  'e pecore in Argentina, a casa tua. Sempre si ciaj 'na casa.  Evvisto quanto te pagheno...

Il 6 marzo la Roma europea in Portogallo dimostrea' tutto il suo valore. e la Juventus a Torino distruggera' l'Atletico Madrid dell'ex nterista e laziale Diego Pablo Simeone. O no?

Ilaria Tuti, il suo Flowers over the Inferno, edito qui da Weidenfeld&Nicholson, e il sovrintendente Teresa Battaglia: ne sentirete parlare ancora parecchio perche' e' solo il primo di una trilogia e ha avuto gran successo in Italia. Un gran debutto,cobezzoli. 
 
Sara' una risata che li seppellira' . 


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