Stampa
Due tristissime notizie per la Grande Stampa Italiana. Ilmirabolante Mario Calabresi figlio di... e sostituto di Ezio, dalla redazione soprannominato "soldatino", Mauro, direttore dlaa Repubblica per 18 anni, e' stato sostituito dalla sera alla mattina da Carlo Verdelli. Che ha ricevuto, in assemblea, il benestare e l plauso del pimpante 95enne Eugenio Scalfari, fondatore e primo direttore del quotidiano di largo Fochetti. E pensare che quando era direttore, non rimpianto, de La Stampa un'estate aveva fortissimamente voluto un'intera pagina dedicata ai ricoveri dei pipistrelli. Anima candida. Altro cuore, altra penna, altra tempra.
Ed Enrico Mentana? Gia' segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana, soprannominato "mitraglia" per come leggeva dannatamente in fretta le notizie del telegiornale, ovunque ha lavorato ha mostrato la sua unicita'. Lo aveva detto, giurato e spergiurato. Da perfetto rampollo craxiano. A 57 anni in pensione. E subito immediata nascita del primo quotidiano online. A ottobre. Uomo ricciuto e di parole. Il nuovo giornale, fatto tutto da aspiranti giornalisti e due/tre profesinisti, ha gia' perso il suo direttore e si avvia a un prematura chiusura. Come era accaduto gia' con la creatura telematica lanciata da Luca Telese in Berlinguer. Forza del giornalismo italiota.
Sara' una risata che li seppellira'.
Sara' una risata che li seppellira'.
No comments:
Post a Comment