Felicita'

Felicita'

Nonostante i polmoni, e il cappello bianco di Al Ban Carrisi e l'opulenta bellezza di Romina Power, figlia del bellissimo e bravissimo Tyrone, la felicita' non alberga im Italia bensi' in Svizzera, Norvegia, Austria e Finlandia. Dispiace per i grandi, superbi successi, economici e morali e politici, di questo, e del prossimo governo, ma no, no, nonostante amore, cibo e clima l'Italia non e' un Paese felice. Forse per questo gli studenti di Predappio, luogo di nascita di Mussolini,  non sono stati mandati al viaggio della memoria ad Auschwitz. Per risparmiar loro dolori e pene inenarrabili. Che amministratori comunali previdenti!

Per il cavalier Silvio Berlusconi il Milan attuale, meno che ridicolo, e' il passato, il prsente e' il Monza, corato in prima pesona dal servo sodale Adriano Galliani. Gli e' sevito per conquistarel'Italia e gli italiani, reimbarvarirli ed ora basta. Fiato alle trombe, e' proprio il caso di dirlo nel suo caso. Berlusconi, alias Trombankhanen. Due domanfe impellenti e necessarie: che fine ha fatto l'igienista dentale, nn mentale, Nicole Minetti? E Dudu', il vagnolino bianco cavallo di battaglia del "direttor dei direttori" Alfonso Signorini? Ah, saperlo...

Per la cronaca, sportiva, ieri Lionel Messi ha eguagliato il record di triplette segnate. 34. Come "il piu' bello e bravo di tutti", il vanto della Mole Antonelliana e del "torinese dell'anno". Attenzione ai tifosi dell'irresistibile Napoli perche' a gennaio il belga Wim Merens andra' a giocare all'Inter di Antonio "parucca" Conte. Un'uomo che si arrabbia facilmente, un tipo "tutto d'un pezzo". Di quale materiale non saprei dire .

Un passatempo facile facile? Fatevi una lista, penso lunghissima, delle innumerevoli, perniciose persone che hanno cancellato l'Italia dal mondo civile.

Tra poco a Parma attenzione a Gervinho. E complimenti al multimiliardario italocalabrese Rocco Cimmisso, fisarmonista provetto, che ha venduto Giovanni Simeone, figlio di Diego Pablo,  perche' aveva Federico Chiesa. Federico, ovvero Il Tuffatore, non papa' Enrico.

Sara' una risata che li seppellira'.