Non andate al Cinema
Se siete inguaribili pttimisti e garantisti, se per voi la vita e' sempre rosea, se il vostro motto e' "machettefrega/malasciasta'/nuntentromette/lasciaperde'/malavoipianta'cazzo/ fattelicazzi tua" evitate assolutamente le sale cinematografiche in cui si proiettano il film francese Non-fiction di Olivier Assayas, con Juliete Binoche e Guillaume Canet, e Sorry we missed you, inglese, di Ken Loach e scritto dal suo solito collaboratore Paul Laverty. La morte della societa'. Culturale nel primo, generale nel secondo. Cervelli e vite bruciati. Che, pero', fanno ben sperare visto che c'e' ancora qualcuno che investe in idee dure, paure, rabbie, sentimeni. Loach usa solo attori non-professionisti - lo fui in Io sono un'autarchico ed Ecce bombo - e il risultato e' formidabile. Cinema-verite'? no, vita attuale. Non vita. Orrore&terrore. Sacrificata sull'altare del Denaro. La Binoche e' la Binoche, Canet e' Canet, il resto del cast strepitoso. Non ci vogliono i 150 milioni di dolari spesi da Netfix per The irishman del maestro - elementare? Martin Scorsese - a proposito, alzi lamano chi ha visto il film, premio Oscar di due anni fa, Roma di Alfonso Cuaron? - per fare un film, una cosa impalpabile che va dritta a cervello, cuore, stomaco, una sensazione bellissima che si chiama Ribellione.
I buu in Verona Hellas 2 Brescia 1 a mario Balotelli che ha risposto calciando il pallone contro i tifosi, nazisti per loro ammissione, del Verona Hellas? Razzisti e' dite il minimo. Nel frattempoil Pd romano si interroga sulla caduta del muro di Berlino. E la crescita dell'ultradestra xenofoba in tutta la Germania? Il potente Partito Democratico ne vuol parlare?
Con Non-fiction e Sorrywe missed you non finisce qui. Spero solo che Giovanni "Nanni" Moretti li programmmi nel suo romano Sacher Cinema, istituzione culturale da preservare perennemente. Altro chele Case veltroniane. Case da chiudere. Case chiuse.
Sara' una risata che li seppellira'.
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