Thursday, 14 November 2019

Venezia

Venezia

Il mondo si interroga, e con esso il giornalismo, principalmente italiano, ma bastano solo 3 cifre per spiegare il disastro epicale che sta accadendo in queste ore a Venezia. Per il MOSE, l'avvenieristica diga fluttuante che avrebbe dovuto preserpare e salvare la  Serenissima dal millenario problema dell'acqua alta, si sono spesi finora 7 miliardi - un po' troppo poco, per me, prr degli enormi cassoni di metallo avrebbero dovuto arginare la montante acqua - sono state arrestate 35 persone, molte delle quali subito rilasciate, e ci sono stati100 indagati, molti dei quali hanno visto cadere le indagini nei loro cnfronti quasi subito. Come, su Linkedin, fa notare la pugnace collega Angela Santoro, ex Leggo ed ex Senza bavaglio, non era il Sud che succhiava, a dismisura, il denaro dell'operoso Nord? Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, esaltera' anche ora come quando venne varato il progetto MOSE? Lo sbraitante bel filosofo ultrasinistro, nonche' ex sindaco della citta' a cui regalo' il ponte di vetro dell'architetto catalano Santiago Calatrava, non si agita e urla in tv, non si fa  redarguire severamente dall'austera Dietlinde, detta Lilly, Gruber col gelido  "se non la smette di urlare le tolgo l'audio"? Venezia sta scomparendo nel ridicolo. Aiuto del governo Conte a commercianti, l'hotel Gritti una quindicia di anni fa. che per un toast, con rosciuto cotto e formaggio, e una bottiglietta di Coca Cola si facevano pagare 25 euro? E il sindaco, leghista, che non ha maiblocato il passaggiodelle grandinavi nel Canal Grande perche' cosi' i turisti possono sbarcare e spendere milioni e milioni nella citta'? Acqua altissima? E l'ingordigia e la vergogna?   Scomettiamo che la collega Santoro e' disoccupata o, capita in un giornale romano, viene pagata 5 euro, tassabili, a pezzo? E che il kennediano, ineffabile, onnipresente Walter Veltroni ha gia' pronto un nuovo libro - gli editori si stanno gia' accapigliando per accapparselo - dopo i successi interplanetari di quello sui mali di Roma, li conosce moltobene perche' stato sindaco 6 annni, e il giallo ambientato a Villa Borghese? Imperdibili. Come tutta la sua vasta produzione letteraria. La cecita', la piaggeria e il servilismo sono tre delle malattie che stanno uccidendo l'Italia.

Meno male che e' ricomparso Giovannino, con Patrizietta, Pierenato, Nando e Valerio il meglio del Giornalismo Italiano. Con i coraggiosi colleghi di Professione: riporter e Senza bavaglio. E  il mio direttore, Vittorio emiliani. E Italo Pietra e Luigi Fossati, i suoi predecessori. Comunque, grazie Angela.

Sara' una risata che li seppellira'.

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