Saturday, 6 April 2019

3 faces

3 faces

Lo hannno condannato, nel nativo Iran, a non dirigere piu' un film per 20 anni, un film girato con tutta l'attrezzatura necessaria, e lui, Jafar Pahani, gira con lo smartphone. E gira film durissimi quanto bellissimi e profondi come This is not a film, del 2011, Closed curtain, del2013, e Taxi Tehran del 2015. Questa e' una storia, diciamo cosi', poliziesca. Che inizia con il video di un'impiccagione. Di una ragazza che si suicida perche' la famiglia non le lascia abbandonare il remoto villaggio, al confine coon la Turchia, per studiare al conservatorio di Tehran. 100 minuti di alta, pacata tensione. Che vivisezionano la societa' iraniana e il ruolodella donna. Pahani e Behnaz Jafari, nota atttrice iraniana che interpreta se' stessa, sono impeccabili. Capita sempre piu' raramente di vedere una pellicola che resta inchiodata dentro, sempre meno se proviene dal prospero Occidente. Gli Stati Uniti d'America sono solo appannaggio, sembra, di Marvel Comics - alla vasta compagnia si e' aggegata anche Angelina Jolie -  e D.C. Comics e scemenze, varie ed assortite, applaudite in ginocchioda criticie anticritici, tutti profondi odiatori del Cinema. Altrimenti ci sarebbbe stata una rivolta mondiale per la condanna, meramente ideologica, di Pahani. Da sempre i cervelli sgombri e le schiene dritte terrorizzano.

Sarebbe bellissima l'unione ditutte le destre europee se ci fosse un Sinistra Sinistra. Pugnace, seria e cosciente della sua storia di sangue e lacrime e non celluliode e vino, capoito Veltroni&D'Alema. E non Corbyn o Zingaretti o quantaltri. L'abbazia di Trisulti, acquistata o affittata da Steve Bannon, accademia europea dell'ultradestra? Ma adesso i GGI se ne accorgono e si indignano e si infuriano? Evitiamo ulteriori sciocchezze parolaie. Perche' Salvini cresce? Ha esacrabili, ignobili, terribili idee ma le ha. Io a chi ha calpestato il pane, offerto agli zingari cacciati fda Torre Maura dalla prode sindaca Raggi Virginia, lo farei ammuffire e poi glielo darei da mangiare. Per l'acqua ci sono le pozzanghere.

Stasera l'incolpevole Ranieri con la sua Roma maggica fara' ridere la Sampdoria che la aggacera', o superera',  in classifica. Ochhio a Quagliarella. Olsen sappia che deve parare. Tranquilli e bocce ferme pero'. Il sorriso del dirigente Totti Francesco ha rasserenato tutti e il nuovo stadio, "piu' bello del Colosseo", entro il 2019 si fara'. Parola, bostoniana, di James Pallotta, presidente. Ma se non si andra' in Champion's League e in Europa League? Bisognera' ridimensionare, no? Meno gli stipendi di De Rossi e Florenzi, ovviamente. Un mio amico carissimo mi dice sempre "a Pa' ma 'ndo vanno? Ndo' scapperanno? 'Ndo' se nasconneranno? Li pijeremo ovunque, cominceremo a guarda' drentro a le fogne". No, no, il mio amico non e' un "maggico tifoso".

Just one more question - stories from a life of a neurologist lo ha scritto il professore di neurologia che mi segue, Niall Tubridy, e credo proprio che andrebbe lettto, in ingrese, o tradotto. Aprirebbe menti. Ricordo sempre quello che al Festivaletteratura di Mantova di qualche anno fa  mi disse un'algida dura, impenetrabile, intelligente  agente letteraria, la migliore in Italia. Nel suo meneghino-triestino mi disse "Zacca, ricordati che l'ottanta per cento delle copie che vedi e di cui si parla tanto non le compra o legge nessuno e tra due anni saranno carta da macero", L'avevo sempre pensato. Per quello che non scrissi per Mondasconi, pardon, Mondadori il libro sui miei ricordi rock. Mi minacciarono di penali altissime ma alle minacce bisogna far seguire i fattti. Non le bugie. Paolo Zaccagnini non e' l'Italia che ha creduto prima a Craxi, morto in esilio, e poi a Berlusconi, imbalsamato e riverito.

Domani due sorprese. Arte&sport. Adesso a salutare, a Bray, Marco e Laura del ristorante Campo de' Fiori. Tornano in Italia. A Cagliari. Dove e' nata la bella, pimpante Laura. Mentre Marco, vero cuoco, e' di Roma. Gia' sogno gli scampi e salsicce&fagioli. Pancia fatte capanna.

Sara' una risata che li sepprellira'.


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