Arte & sport

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Citizen Lane e Barca dreams. Visti questi due dvd che dire dei Mecenati italioti e del calcio italiota e mondiale? Tacere e' meglio. Hugh Lane, che ha visitato Dublino conoscera' certo la Hugh Lane Gallery davanti al corrispettivo irlandese dell'Altare della Patria, e' stato un'esteta, un collezionista, un compratore/venditore d'arte e un filantropo che aveva in mente di donare, e lo fece, una galleria d'arte al popolo irlandese. Proprio come gli Agnelli con Torino e i Morattti e Berlusconi con Milano. Ignobili mecanti d'emozioni. Citizen Lane e' intreccio tra storia dell'arte e cinema. Tom Vaughan Lawlor e' estremamente somigliante e forse uno dei piu' grandi attori, chi lo circonda non gli e' da meno e gli storici dell'arte fanno gli storici dell'arte. Nasi e teste sgombre.  Dubbi, certezze, idee, storia, vita. Docufilm artistico di rara intensita'. Da vedere assolutamente. Lane, maledizione, peri' nel naufragio, opera della marina tedesca in guerra con l'Inghilterra, del Lusitania ma la sa eredita' resta nel silenzio dei grandi saloni della galleria che porta il suo nome. Imperdibile.

Come l'adiacente, piccolo ma esauriente, The writer's Museum, la storia dell'Irlanda atraverso i suoi musicisti, poeri, scittori. Una storia che da'i brividi ma inorgoglisce.

Barca dreams e' solo football? No, e' costume e storia.E' amore immenso. E' patria.  Perche' in 117 minuti cerca, e ci riesce perfettamente, di entrare nella mentalita' della Catalogna, che  non e' Spagna e mai lo e' stata. Sentire orgoogliosamente parlare catalano l'ex romanista Per Guardiola  - si, ex romanista scaricato brutalmente dal presidente Franco Sensi - e' emozionante assai. Come seguire le gesta dell'emigrato Kubala, a Barcellma con i gentori fuggiti dall'Umgheria, il portiere Zamora, Messi, Iniesta, Xavi, Piquet, Cruyff, Van Gaal, Lineker... Il fascino austero della Cantera, dove approdano giovassimi da tutti il mondo, di tutte le razze e religioni. Cantera a ridosso del maestoso Camp Nou. La proprieta' del club in mano ai tifosi che eleggono il presidente. E lo possono cacciare. Un'universo a parte. Quello che dovrebbe essere il Football e purtroppo non e' piu' sommerso da bugie, criminalita', fandonie, fanfaronate. Vedi Barca dreams e pensi immediatamentea a Per chi suona la campana di Heningway e Omaggio alla Catalogna di Orwell. Ti si allarga il cuore. Altro che il 36nnne De Rossi che i "maggici tifosi" dieci anni in campo perche' ga segnatola rete della vittoria contro la Sampdoria. E allora che dire di sir Stanley Matthews o del giapponese Miura, ex Genoa?

Marianne Faithfull e Negative capability. Devo dire altro? A domani.

Sara' una risata che li seppellira'.